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N. 3 - 21 aprile 2001 - Giano Bifronte

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all'inclusione del nuovo continente nell'Orbis Terrarum, tanto che<br />

O'Gorman pone alla base del processo di riconoscimento dell'entità<br />

fisica dell'America, di realizzazione di essa quale "quarta parte del<br />

mondo”, un'operazione mentale di "invenzione" in senso scientifico,<br />

cioè di concepimento di un oggetto non prima esistente, inedito, come<br />

indispensabile per poterla sottrarre a quell'altro tipo di invenzione in<br />

senso mistificatorio, cioè di costruzione di una realtà confabulata, che<br />

l'aveva fatta misconoscere allo stesso Ammiraglio genovese e l'aveva<br />

fatta omologare all'Asia. È interessante però notare come un ulteriore<br />

processo di invenzione, in direzione nuovamente divergente dalla realtà,<br />

si innescò a proposito del significato che l'Europa attribuì a quella terra<br />

che, proprio in ragione dei suoi abitanti, sostanzialmente giudicati privi<br />

di civiltà e di religione, venne considerata non come esistente di per se<br />

stessa nella storia, ma come mera "potenzialità, la quale poteva<br />

realizzarsi soltanto ricevendo e portando a compimento i valori e gli<br />

ideali della cultura europea" 12 . Quel Mondo Nuovo, 'scoperto' infine<br />

come tale in base alle sue inconfutabili caratteristiche fisiche che gli<br />

avevano valso la qualifica e la dignità di continente al pari degli altri tre<br />

già noti, fu visto quindi semplicemente come un nuovo pezzo di mondo,<br />

cioè una terra in più, un'estensione dell'abitabile che non<br />

necessariamente andava conosciuta e descritta per quello che era, ma<br />

piuttosto per quello che poteva rappresentare in relazione agli interessi<br />

economici, politici e culturali dell'Europa stessa.<br />

Ritratta donna come tutti gli altri continenti, ma a differenza di questi<br />

priva di vestiti, l'America, così come appare nelle figurazioni<br />

allegoriche del tardo Cinquecento 13 , sembra mostrare le sue attrattive di<br />

terra ancora vergine offrentesi all'esplorazione e al possesso dell'uomo<br />

bianco ed indicare altresì la possibilità, se non la necessità, di essere<br />

ricoperta dalle vesti della cultura europea che, avendole già dato, in<br />

modo del tutto anomalo rispetto agli altri continenti, il nome al<br />

femminile di un suo reale protagonista, avrebbe scelto di continuare ad<br />

ignorarne o soffocarne l'alterità per poterne scrivere la storia come<br />

esclusiva proiezione della propria. In questo senso, il paradossale errore<br />

di interpretazione geografica di Colombo, corretto e risolto<br />

dall'evidenza dei dati scientifici, fu perpetuato ed ufficializzato in altra<br />

forma sul piano storico-politico dietro la spinta degli interessi della<br />

colonizzazione, della conquista o, come avrebbero potuto giustamente<br />

definirla gli abitanti di quelle terre, dell'invasione.<br />

Le bolle papali antecedenti alla scoperta dell'America avevano già<br />

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