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IN ITALIA<br />
PAGINA<br />
12 .<br />
in primo piano<br />
GIUSTIZIA Dopo un voto del Parlamento europeo<br />
Dure polemiche<br />
tra gli schieramenti<br />
ROMA, 30<br />
Un intervento del Parlamento europeo<br />
in tema di applicazione della giustizia ha<br />
rinfocolato — e certo non se ne avvertiva<br />
il bisogno — i toni di una polemica<br />
apertasi da tempo in Italia fra maggioranza<br />
e opposizione.<br />
In due risoluzioni separate, proposte<br />
e votate dallo schieramento di sinistra,<br />
gli eurodeputati ieri hanno rivolto critiche<br />
alla decisione italiana di varare la<br />
legge sulle rogatorie e per la mancata<br />
messa fuori ruolo dei tre giudici selezionati<br />
per vari incarichi dall’Ufficio antifrodi<br />
europeo (Olaf).<br />
L’Europarlamento ha anche sollevato<br />
il problema delle riserve italiane e irlandesi<br />
al «mandato di cattura europeo»,<br />
indicando come strada da percorrere —<br />
se un accordo non interverrà fra i ministri<br />
Ue il 7 dicembre — l’avvio in questo<br />
settore di una «cooperazione rafforzata»,<br />
come previsto dal trattato di Amsterdam,<br />
cioè solo con gli Stati che vorranno<br />
attuarlo.<br />
Immediato il commento del leader<br />
della Margherita, Francesco Rutelli, che<br />
aveva partecipato al voto dell’Europarlamento:<br />
«Il Governo Berlusconi è stato<br />
messo in minoranza» sulla giustizia, ha<br />
detto il leader della Margherita, chiedendo<br />
contestualmente di cambiare posizione<br />
sul mandato di cattura europeo perché,<br />
ha aggiunto, «l’Italia non può essere<br />
il fanalino di coda dell'Europa».<br />
Quanto alle rogatorie, ha aggiunto, l’Europarlamento<br />
«ha espresso una critica<br />
fortissima a una legge contro la cui approvazione<br />
noi ci siamo battuti».<br />
Il ministro<br />
della Salute: «Troppi<br />
ospedali sono<br />
in condizioni penose»<br />
ROMA, 30.<br />
Troppi ospedali, e fra questi anche alcune<br />
vecchie glorie nazionali come il<br />
Policlinico di Milano e l’Umberto I di<br />
Roma sono «in condizioni penose».<br />
È il giudizio del ministro della Salute,<br />
Girolamo Sirchia, che considera indispensabili<br />
le sperimentazioni delle gestioni<br />
private a partire dagli Irccs (Istituti<br />
di ricovero e cura a carattere scientifico).<br />
«Molti ospedali che sono stati un faro<br />
per la medicina italiana — ha detto<br />
durante un convegno sul servizio sanitario<br />
nazionale — ora sono ridotti in modo<br />
penoso». «Non abbiamo comunque<br />
— ha precisato — in animo l’intenzione<br />
di fare colpi di mano terrificanti». Sirchia<br />
ha detto di essere infatti disponibile<br />
a trattare con i sindacati medici sulle<br />
condizioni per gestire senza traumi le fasi<br />
della sperimentazione. Tuttavia il ministro<br />
ha aggiunto che la posizione del<br />
governo resterà ferma e che la sperimentazione<br />
di gestioni private andrà<br />
avanti. «Ho vissuto molti anni in un<br />
ospedale pensando perché dovevamo<br />
tollerare tanti sprechi. Siamo vincolati<br />
negli ospedali pubblici a fare gare di appalto<br />
per gli acquisti, mentre gli ospedali<br />
privati possono evitarli e arrivare sei<br />
mesi prima di noi. Perché non possiamo<br />
potenziare liberamente la ricerca, scegliere<br />
se aprire o non gli ambulatori, gestire<br />
in modo autonomo i pronto soccorso?».<br />
Sirchia ha concluso spiegando<br />
che sarà rispettata la natura pubblica<br />
degli enti ma che l’ingresso dei privati<br />
negli ospedali è, di fatto, inevitabile.<br />
«Cerchiamo di ragionare pensando che<br />
il privato non è il demonio».<br />
Carro armato<br />
si ribalta:<br />
morto un militare<br />
BARI — Un giovane militare, Giuseppe<br />
Falcicchio di 20 anni, in ferma<br />
prolungata, è morto venerdì<br />
nel corso di un'esercitazione a<br />
causa del ribaltamento di un carro<br />
armato che procedeva con altri automezzi<br />
militari lungo la strada<br />
provinciale 97 nei pressi di Poggiorsini<br />
(Bari). Nel tragico incidente<br />
un altro militare è rimasto ferito<br />
in modo non grave. A provocare la<br />
sciagura sarebbe stata la rottura<br />
di un cingolo del carro armato.<br />
Settore aereo:<br />
ridotto lo sciopero<br />
del 3 dicembre<br />
ROMA — Il ministro per le Infrastrutture<br />
Lunardi ha disposto la riduzione<br />
a 4 ore, dalle 12 alle 16,<br />
degli scioperi nazionali nel settore<br />
aereo in programma per lunedì 3<br />
dicembre. Il provvedimento — informa<br />
il ministero — è stato adottato<br />
per limitare le conseguenze<br />
negative delle agitazioni, una delle<br />
quali indetta da tutto il personale<br />
del trasporto aereo. La relativa ordinanza<br />
è volta anche garantire il<br />
diritto di circolazione dei cittadiniutenti<br />
«pur nella salvaguardia del<br />
diritto di sciopero».<br />
A Rutelli ha replicato indirettamente,<br />
da Parma, Silvio Berlusconi. Rispondendo<br />
ai cronisti che gli chiedevano un<br />
commento alle critiche sulle rogatorie, il<br />
Presidente del Consiglio ha risposto accusando<br />
la sinistra di «infangare il Governo<br />
e il Paese» e denunciando i «professionisti<br />
del mendacio». «La sinistra —<br />
ha aggiunto — si è inventata che questa<br />
legge fa uscire dal carcere mafiosi e criminali.<br />
Non è così».<br />
Controreplica del capogruppo dei Ds<br />
alla Camera, Violante, secondo il quale<br />
il Presidente del Consiglio «ha perso l’equilibrio<br />
e la calma» interpretando «gravi<br />
errori e forzature della legalità operate<br />
dal Governo e dalla maggioranza come<br />
congiure degli avversari». Ora, ha<br />
concluso l'esponente della Quercia, «se<br />
il Governo italiano non si adegua, saremo<br />
fuori dall’Europa, di fatto, in quanto<br />
a lotta contro il crimine».<br />
Dal canto suo il capogruppo europeo<br />
di Fi, Tajani, ha denunciato la «disinformazione»<br />
che viene fatta in Europa sulle<br />
vicende italiane. E il Guardasigilli, Castelli,<br />
ha detto di vedere in tutta questa<br />
vicenda «la nascita di uno spazio politico<br />
europeo, con le forze della sinistra di<br />
diversi Paesi che si alleano per portare<br />
un duro attacco in sede comunitaria al<br />
Governo Berlusconi».<br />
Quanto alle accuse del centro sinistra,<br />
secondo i capigruppo parlamentari di Fi<br />
sarebbero «solo propaganda» e «gettano<br />
discredito sull'Italia e il suo Governo<br />
che in realtà sono in prima linea nella<br />
lotta alla criminalità, anche internazionale».<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Sabato 1 Dicembre 2001<br />
ANCORA POLEMICHE SULLA GIUSTIZIA Una risoluzione<br />
del Parlamento europeo che critica la legge<br />
italiana sulle rogatorie internazionali ha reso ancora<br />
più incandescente la polemica tra maggioranza<br />
e opposizione sull'amministrazione della giustizia.<br />
«RACCOMANDAZIONI» DELL'UE IN TEMA DI OC-<br />
CUPAZIONE Il Consiglio europeo dei ministri del Lavoro<br />
e degli Affari sociali ha rivolto all'Italia alcune<br />
«raccomandazioni» che dovrebbero essere approva-<br />
te re lunedì a Bruxelles. Tra queste: «modernizzare<br />
ulteriormente l’organizzazione del lavoro, rafforzando<br />
in modoequilibratola sicurezza e la flessibilità».<br />
L'INCHIESTA SUI TERRORISTI ISLAMICI È stato<br />
precisato il ruolo svolto dalle persone arrestate o ricercate<br />
nell'ambito dell'inchiesta che ha consentito<br />
di accertare l'esistenza di collegamenti tra l'organizzazione<br />
terroristica «Al Qaeda» e una cellula islamica<br />
di Milano.<br />
LAVORO/1 Le raccomandazioni all'Italia<br />
Ue: più flessibilità<br />
e riduzione degli squilibri<br />
LAVORO/2 Berlusconi al Forum di Parma<br />
«La modifica dell'art. 18<br />
è un fatto positivo»<br />
ROMA, 30.<br />
Mentre non si attenuano le discussioni<br />
e le polemiche da parte dell'opposizione<br />
e dei sindacati sulle modifiche dell'art.<br />
18. dello statuto dei lavoratori in<br />
particolare per quanto riguarda il capitolo<br />
dei licenziamenti, si cominciano a<br />
delineare divergenze di opinione in seno<br />
alla coalizione di centro-destra. Veti<br />
giungono dal Presidente della Regione<br />
Lazio Storace. Intanto il Presidente del<br />
Consiglio Silvio Berlusconi, ieri, dal Forum<br />
nazionale di Parma, fa sapere che il<br />
Governo intende andare avanti sulla modifica<br />
dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori<br />
perché «è una norma positiva», che<br />
«è volta a difendere i lavoratori non totalmente<br />
difesi dai loro sindacati». Il<br />
premier ha inoltre ripercorso le tappe<br />
del confronto con i sindacati per sottolineare<br />
come da parte del Governo ci sia<br />
stata la massima disponibilità per trovare<br />
un accordo: «Un modo più aperto,<br />
più disponibile di quello che c’è stato da<br />
parte di questo Governo — ha detto —<br />
credo non ci possa essere». Silvio Berlusconi<br />
ha esordito, parlando del mercato<br />
del lavoro, sottolineando come «anche i<br />
sindacati» abbiano «condiviso» i contenuti<br />
del «Libro bianco». «Invece — ha<br />
aggiunto — c’è disaccordo sull’art.18.<br />
Ma voglio dire una parola chiara, noi<br />
non abbiamo toccato (anche noi teniamo<br />
alla pace sociale) l’art.18 per quanto<br />
riguarda i lavoratori attuali, che avranno<br />
sempre le stesse garanzie avute finora.<br />
Ma ci sono lavoratori che sono precari,<br />
quelli assunti con contratto a tempo<br />
determinato. La nostra esperienza di<br />
imprenditori ci dice che, se non c’è la<br />
certezza assoluta che quel lavoratore<br />
possa servire all’azienda, l’imprenditore<br />
decide di assumere un altro a tempo in-<br />
Quattro vittime<br />
del lavoro<br />
negli ultimi 2 giorni<br />
ROMA, 30.<br />
Ancora morti sul lavoro, quattro<br />
fra ieri e oggi. La prima vittima,<br />
ieri, in un cantiere dell'alta<br />
velocità fra Modena e Campogalliano.<br />
La vittima è Francesco Minervino,<br />
57 anni, operaio della<br />
provincia di Cosenza, investito da<br />
una pala meccanica durante una<br />
manovra.<br />
Il secondo incidente riguarda<br />
un operaio marocchino di 30 anni,<br />
investito, nei pressi della stazione<br />
ferroviaria di Lavagna, nel<br />
Levante genovese, da un cavo<br />
sporgente da un treno di passaggio.<br />
È morto nel tardo pomeriggio<br />
all’ospedale di Lavagna<br />
Oggi, a Bolzano, la vittima è un<br />
operaio di 45 anni, Rino Savio,<br />
caduto da un’impalcatura di una<br />
decina di metri. È morto poco dopo<br />
il ricovero in ospedale.<br />
Sempre in Alto Adige, in un’azienda<br />
agricola in Valle Aurina, è<br />
morto il proprietario, Friedrich<br />
Ausserhofer, di 67 anni. Stava sistemando<br />
il foraggio nel fienile,<br />
quando ha messo un piede in fallo,<br />
cadendo in una botola per lo<br />
scarico del materiale.<br />
ROMA, 30.<br />
Sul nodo del lavoro interviene la Ue.<br />
Il Consiglio dei Ministri del Lavoro ed<br />
Affari sociali, infatti, rivolge all'Italia alcune<br />
«raccomandazioni» che dovrebbe<br />
approvare lunedì a Bruxelles. Queste alcune<br />
delle più rilevanti linee-guida economiche:<br />
continuare a «modernizzare<br />
ulteriormente l’organizzazione del lavoro,<br />
rafforzando in modo equilibrato la<br />
sicurezza e la flessibilità»; attuare «al più<br />
presto» la riforma del regime previdenziale<br />
insieme a quella del sistema pensionistico<br />
prevista per quest’anno; varare<br />
politiche volte a ridurre gli squilibri<br />
regionali e la disoccupazione di lunga<br />
durata e ad aumentare i tassi di occupazione<br />
delle donne. I ministri dei Quindici<br />
saranno infatti chiamati a varare il<br />
pacchetto occupazione, che comprende<br />
per ciascuno dei paesi membri un certo<br />
numero di rilievi per eliminare le carenze<br />
o i ritardi sui mercati del lavoro e le<br />
linee guida sulle politiche da seguire nel<br />
2002. Una proposta della Commissione<br />
Ue per la fissazione di «target» di occupazione<br />
nazionali — e non solo a livello<br />
Ue — sarà invece probabilmente respinta<br />
dai governi degli stati membri.<br />
Il 12 settembre scorso, la Commissione<br />
europea aveva approvato cinque raccomandazioni<br />
all’Italia (lo stesso numero<br />
del 2000) il cui testo è stato sottoposto<br />
ad alcune modifiche in vista dell’approvazione<br />
del Consiglio dei ministri.<br />
L’esecutivo di Bruxelles ricorda che l’Italia<br />
registra il tasso di occupazione più<br />
basso dell’Ue (53,5% contro la media europea<br />
del 63,3% nel 2000) e che non ha<br />
ancora risolto «molteplici problemi strut-<br />
determinato e non procede quindi con<br />
l’altro rapporto di lavoro. Dando la possibilità<br />
alle imprese di non avere il reintegro<br />
in caso di dissidio con il lavoratore,<br />
ma di poterlo compensare economicamente,<br />
abbiamo ritenuto di dare una<br />
garanzia, una copertura, a chi oggi non<br />
l’ha».<br />
Ma il presidente della Regione Lazio<br />
Francesco Storace in una lettera al Presidente<br />
del Consiglio afferma che L’eventuale<br />
modifica all’art. 18 dello statuto<br />
dei lavoratori deve essere valutata da<br />
ogni Regione. Storace riterrebbe opportuno<br />
che il tema fosse affrontato nella<br />
«cabina di regia» in corso di istituzione<br />
tra Governo, Regioni e Autonomie locali».<br />
«Ogni diversa decisione — scrive —<br />
potrebbe costringere la Regione Lazio<br />
ad attivare «procedure di tutela costituzionale».<br />
Per Storace il disegno di legge<br />
in materia di mercato del lavoro non<br />
«sarebbe coerente con i principi costituzionali»<br />
in quanto, a suo dire, non consentirebbe<br />
alle Regioni l’esercizio della<br />
potestà legislativa.<br />
Mentre i sindacati ribadiscono il proprio<br />
no e si preparano agli scioperi articolati<br />
( dal 5 al 7 dicembre) l’ex presidente<br />
del Consiglio Amato, sottolinea<br />
che «non si può trattare separatamente<br />
il tema della flessibilità dal quello della<br />
competitività». «Presentare da sola —<br />
sostiene — una norma che si limita a<br />
toccare i licenziamenti, facilitandoli significa<br />
togliere sicurezze mentre non si<br />
crea nessun tessuto di nuovo welfare».<br />
Secondo il consigliere incaricato per il<br />
Mezzogiorno di Confindustria, Francesco<br />
Averna «ben venga la riforma dell’art.18,<br />
soprattutto il Sud ha bisogno di<br />
flessibilità sul lavoro».<br />
Truffa al Servizio<br />
sanitario nazionale:<br />
sei arresti a Salerno<br />
SALERNO, 30.<br />
Sei persone, di cui quattro responsabili<br />
di centri accreditati con il Servizio<br />
sanitario nazionale e due funzionari dell'Asl,<br />
sono stati arrestati stamane dai<br />
Nas dei Carabineri per i reati di truffa ai<br />
danni dello stesso Servizio sanitario, associazione<br />
per delinquere, falso e abuso<br />
d'ufficio. Le sei ordinanze sono state firmate<br />
dal gip Vito Colucci nei confronti<br />
di Catello Matonti, 51 anni, di Battipaglia,<br />
direttore sanitario del distretto<br />
n.101 dell'Asl Salerno2; Cosimo Vitolo,<br />
49 anni, anch'egli di Battipaglia, dirigente<br />
pro tempore dello stesso distretto;<br />
Carlo Alberto Vitolo, 44 anni, responsabile<br />
del centro «ginnastica medica» di<br />
Battipaglia; Carlo Di Gaeta, 43 anni, di<br />
Salerno, legale responsabile dell'omonimo<br />
centro radiologico di Battipaglia;<br />
Emeralda Petrucci, 33 anni, di Battipaglia,<br />
legale responsabile dell'istituto diagnostico<br />
campano «san Luca» di Salerno;<br />
Roberto Donesi, 39 anni, di Salerno,<br />
legale responsabile del centro diagnostico<br />
strumentale di Battipaglia.<br />
Oltre agli arresti sono state eseguite<br />
anche numerose perquisizioni e sequestrati<br />
documenti ritenuti utili alle indagini.<br />
turali». Nei prossimi anni occorreranno<br />
sforzi ulteriori nel quadro della strategia,<br />
annunciata dal Governo Berlusconi,<br />
di «modernizzare la regolamentazione<br />
del lavoro, liberalizzare i servizi di collocamento<br />
e combattere il lavoro nero».<br />
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti,<br />
interrogato ieri a Bruxelles sulle<br />
intenzioni del Governo in materia di riforma<br />
del mercato del lavoro e delle<br />
pensioni, ha tenuto a ricordare: «Abbiamo<br />
fatto una delega sul mercato del lavoro<br />
che, se sommata ai contratti a<br />
tempo determinato, mostra che la disciplina<br />
ha avuto un’evoluzione significativa».<br />
Col richiamo di ieri l’Ue — ha commentato<br />
il ministro del Lavoro Maroni<br />
— «condanna esplicitamente le politiche<br />
sin qui perseguite e ne sanziona l’indiscutibile<br />
fallimento, dovuto ai vizi ideologici<br />
che hanno favorito doppie morali,<br />
doppie regole e un doppio mercato del<br />
lavoro». Maroni ha ricordato alle autorità<br />
di Bruxelles che «il pacchetto delega<br />
in materia di mercato del lavoro costituisce<br />
una prima risposta» sulla strada<br />
della modernizzazione. «In questo contesto<br />
si colloca anche un cauto esperimento<br />
relativo all’articolo 18».<br />
Via libera, intanto, del Governatore<br />
della Banca d'Italia Antonio Fazio alle<br />
politiche in materia di lavoro e invito a<br />
«ripensare l’organizzazione dell’economia<br />
e le relazioni industriali». «Passi —<br />
ha detto — sono stati fatti e si stanno<br />
ora facendo nella giusta direzione... Nel<br />
complesso la sostanza dei nuovi indirizzi<br />
proposti appare coerente. Tutti siamo<br />
chiamati a uno sforzo corale».<br />
FINANZIARIA Finito l'esame in commissione Bilancio<br />
Si valutano gli emendamenti<br />
da inserire nella manovra<br />
ROMA, 30.<br />
Proroga a tutto il 2002 degli sgravi<br />
per le ristrutturazioni edilizie anche per<br />
i privati, il ruolo della Cassa depositi e<br />
prestiti nel rilancio delle opere pubbliche,<br />
la Tremonti-bis: questi alcuni degli<br />
argomenti che sono stati ieri al centro<br />
di una riunione della maggioranza e che<br />
potrebbero trovare spazio nell’annunciato<br />
emendamento alla manovra economica.<br />
Per questo si sta mettendo a punto<br />
un metodo di lavoro per affrontare da<br />
martedì il voto della Finanziaria in commissione<br />
Bilancio della Camera.<br />
Missione militare:<br />
per le spese si ricorrerà<br />
al Fondo di riserva<br />
ROMA, 30.<br />
Per finanziare l’impegno militare<br />
italiano contro il terrorismo il<br />
Governo ricorrerà al Fondo di riserva<br />
per le spese impreviste: è<br />
quanto stabilisce il decreto legge<br />
approvato ieri che esclude, dunque,<br />
nuove tasse. L’onere complessivo<br />
è stimato in 71 miliardi e<br />
682 milioni fino al 31 dicembre.<br />
La missione costerà 50 miliardi al<br />
mese per il mantenimento del<br />
contingente e il pagamento degli<br />
stipendi. A ciò si aggiungono le<br />
spese legate al tipo di impiego e<br />
all’intensità delle azioni militari.<br />
Tangenti sanità: rinviato<br />
a giudizio l'ex vice presidente<br />
della Regione Toscana<br />
FIRENZE, 30.<br />
L’ex vicepresidente Ds del consiglio<br />
regionale toscano, Carlo Melani, è stato<br />
rinviato a giudizio per le presunte tangenti<br />
per le forniture ospedaliere. Un<br />
anno e quattro mesi con la sospensione<br />
condizionale la pena invece patteggiata<br />
dal cardiochirurgo Michele Toscano.<br />
L’inchiesta aveva portato in giudizio<br />
14 imputati, tutti, tranne un commercialista,<br />
accusati di corruzione. Al centro<br />
dell’inchiesta l’imprenditore Ovidio Olivi,<br />
titolare della Hospital Technology,<br />
che si sarebbe assicurato le forniture<br />
ospedaliere in Toscana corrompendo i<br />
medici. Le indagini avevano portato tra<br />
febbraio e marzo scorso all’arresto di 11<br />
persone, tra primari e lo stesso Melani,<br />
bloccato dai finanzieri davanti ai giornalisti,<br />
da lui convocati proprio per parlare<br />
dell’inchiesta che lo ha visto coinvolto<br />
per 30 milioni giustificati dall’ex vicepresidente<br />
come contributo per la campagna<br />
elettorale per le regionali del 2000.<br />
Al processo, il 16 aprile prossimo, insieme<br />
a Melani compariranno il cardiochirurgo<br />
Fabio Speroni, Ignazio Simonetti,<br />
responsabile di emodinamica e interventistica<br />
all’ospedale di Prato, e il<br />
commercialista di Olivi, accusato di falso<br />
in bilancio.<br />
ESAME DEGLI EMENDAMENTI ALLA MANOVRA<br />
Terminata la discussione generale sulla legge finanziaria<br />
in commissione Bilancio della Camera, il lavoro<br />
si concentra adesso sui possibili emendamenti<br />
da apportare alla manovra economica.<br />
ALTRE VITTIME SUL LAVORO Quattro persone<br />
sono morte nelle ultime 24 ore per incidenti sul lavoro:<br />
vanno ad allungare una sciagurata sequela<br />
che sembra, purtroppo, non finire mai.<br />
TERRORISMO I collegamenti con «Al Qaeda»<br />
Particolari inquietanti<br />
sul ruolo degli indagati<br />
MILANO, 30.<br />
Gli inquirenti hanno precisato ieri pomeriggio<br />
in una conferenza stampa il<br />
ruolo svolto dalle persone, arrestate o ricercate,<br />
coinvolte nell'operazione che ha<br />
consentito di accertare l'esistenza di collegamenti<br />
tra l'organizzazione terroristica<br />
«Al Qaeda» e una cellula islamica di<br />
Milano. È stato inoltre reso noto che oltre<br />
a Milano e in altri centri della Lombardia<br />
e del Piemonte, sono state effettuate<br />
perquisizioni, nell'ambito della<br />
stessa operazione, in Valle d'Aosta e nel<br />
Veneto.<br />
Sì del Senato<br />
al decreto<br />
antifinanziamenti<br />
ROMA, 30.<br />
Via libera al Senato al decreto<br />
finalizzato a colpire le fonti finanziarie<br />
del terrorismo internazionale.<br />
Il provvedimento istituisce un<br />
Comitato di sicurezza finanziaria<br />
presieduta dal direttore generale<br />
del Tesoro che lavorerà per un<br />
anno con il compito di sorvegliare<br />
gli apparati interni di contrasto al<br />
finanziamento del terrorismo e di<br />
coordinare l'azione dell'Italia con<br />
quella di altri Paesi.<br />
Fra i temi trattati anche il problema<br />
della cessione del quinto dello stipendio,<br />
ovvero la garanzia che i dipendenti pubblici<br />
offrono per ottenere dei prestiti. La<br />
legge uscita dal Senato ha abrogato questa<br />
possibilità suscitando le proteste degli<br />
operatori di settore. Argomenti di discussione<br />
inoltre i Comuni, la tassa sulle<br />
insegne, il pacchetto agricoltura e i rinnovi<br />
contrattuali. Particolare attenzione<br />
è prestata dalla maggioranza ai problemi<br />
del Mezzogiorno e agli interventi in<br />
favore del turismo.<br />
Gli emendamenti alla Finanziaria sono<br />
stati esaminati ieri anche dal Consiglio<br />
dei Ministri nel corso del quale c’è stato<br />
un «botta e risposta» tra il ministro dell'Economia,<br />
Tremonti, che ha ripetuto<br />
la necessità di non modificare la manovra,<br />
e il collega delle Politiche comunitarie,<br />
Buttiglione, che, pur comprendendo<br />
le necessità di bilancio, ha chiesto di<br />
prendere in considerazione la possibilità<br />
di eventuali ritocchi ascoltando anche il<br />
Parlamento.<br />
Ieri comunque è terminata la discussione<br />
generale sulla Finanziaria in commissione<br />
Bilancio della Camera. La ripresa<br />
dei lavori è prevista per lunedì<br />
quando sarà valutata l’ammissibilità degli<br />
emendamenti (oggi alle 14 è scaduto<br />
il termine per presentare le proposte di<br />
modifica alla manovra in commissione).<br />
Da martedì si procederà al voto a tappe<br />
forzate: le votazioni alle 10 del mattino<br />
e alle 4 del pomeriggio. Stessa tabella di<br />
marcia mercoledì e giovedì. «Abbiamo<br />
focalizzato i problemi e ci siamo dati un<br />
metodo di lavoro — ha detto il presidente<br />
Giorgetti — il quadro è quello e le<br />
risorse non sono tante».<br />
Condannate a Sorrento<br />
tre insegnanti: presentavano<br />
falsi certificati medici<br />
NAPOLI, 30.<br />
Tre insegnanti di Sorrento, e un medico<br />
del servizio sanitario nazionale, sono<br />
stati condannati dal tribunale di Torre<br />
Annunziata, a un anno di reclusione per<br />
falsi certificati di malattia grazie ai quali<br />
i docenti si assentavano per recarsi in<br />
vacanza sulla neve. La sentenza riguarda<br />
le insegnanti Vittoria e Rita Pane e<br />
Lucia Casandrino, e il medico Rosario<br />
Bidello.<br />
Il pubblico ministero aveva chiesto<br />
per i quattro imputati la condanna a un<br />
anno e 4 mesi di reclusione.<br />
Le indagini, che nel marzo del 1997<br />
portarono all’emissione di provvedimenti<br />
interdittivi dalla professione nei confronti<br />
degli accusati, hanno accertato<br />
che ogni anno le tre insegnanti, con le<br />
rispettive famiglie, si recavano a Moena,<br />
in Trentino, sempre nello stesso albergo<br />
che veniva prenotato alcuni mesi prima<br />
rispetto al periodo di «malattia».<br />
Dopo 22 giorni dall’inizio delle indagini,<br />
nell’aprile del 1997, i pm Fortuna e<br />
Novelli chiesero il giudizio immediato<br />
nei confronti degli imputati. Tra eccezioni<br />
e rinvii il processo è durato circa 4<br />
anni.<br />
I particolari di maggiore rilievo riguardano<br />
comunque gli sviluppi delle indagini<br />
a Milano in particolare per quanto<br />
riguarda l'attività dei referenti milanesi<br />
di «Al Qaeda», finalizzata al reclutamento<br />
e all'invio di persone e di materiali<br />
verso l'Afghanistan. È stato riferito<br />
tra l'altro che più di una volta negli ultimi<br />
tempi l'algerino Abdelhalim Ramadna<br />
— al quale ieri è stato notificato l'ordine<br />
di custodia nel carcere di san Vittore<br />
dove si trova da due settimane e uno<br />
dei personaggi di maggior spicco tra gli<br />
indagati — ha ricevuto chiamate da un<br />
telefono satellitare dall'Afghanistan con<br />
la richiesta di addestratori e di materiali.<br />
E non si trattava — hanno sottolineato<br />
gli inquirenti — solo di fornire nuovi<br />
militanti in quanto nella maggior parte<br />
dei casi si trattava di inviare in Afghanistan<br />
estremisti islamici che avevano già<br />
praticato la lotta armata e che con l'inizio<br />
delle operazioni militari antiterrorismo<br />
nel Paese asiatico intendevano ritornare<br />
a combattere.<br />
Un altro personaggio di spicco, anch'egli<br />
destinatario degli ordini di custodia<br />
ma tuttora irreperibile, è l'egiziano<br />
Abdel Kader Es Sayed. Per il gip di Milano<br />
Pistorelli che ha firmato le ordinanze<br />
egli «rappresenta un punto di riferimento<br />
per tutti gli indagati». Inoltre nella<br />
sua abitazione è stata trovata una documentazione<br />
«interessante», tra l'altro<br />
con minuziose descrizioni di come entrare<br />
in Afghanistan dall'Iran e con l'elenco<br />
delle persone da contattare al fine<br />
di ottenere i permessi per arrivare nelle<br />
città afghane di Herat e di Kandahar.<br />
Prima riunione<br />
della «cabina di regìa»<br />
che accompagnerà<br />
la riforma federale<br />
ROMA, 30.<br />
Prima riunione, ieri a Palazzo Chigi,<br />
della «cabina di regia» creata da Governo<br />
e Autonomie locali per accompagnare<br />
l’attuazione della riforma del Titolo V<br />
della Costituzione, cioè la trasformazione<br />
dello Stato in senso federale. Vi hanno<br />
partecipato, per il Governo i ministri<br />
La Loggia (che ne sarà il coordinatore),<br />
Bossi, Frattini, Giovanardi e i sottosegretari<br />
Vegas e Mantovano; per gli enti<br />
locali, una delegazione guidata dal presidente<br />
della Conferenza delle Regioni,<br />
Enzo Ghigo; una seconda composta dal<br />
vice presidente dell’Anci, Michela Sironi<br />
Mariotti, dal presidente del Consiglio nazionale<br />
dell’Associazione e dal sindaco<br />
di Roma. Per le Province c'erano presidente<br />
e il vice presidente dell’Upi, Lorenzo<br />
Ria e Silvano Moffa. L’Uncem era<br />
rappresentata da presidente e vice.<br />
«Un avvio con ampia soddisfazione di<br />
tutti i partecipanti», ha detto al termine<br />
il ministro La Loggia, precisando che «si<br />
è cominciato a scandagliare l'enorme<br />
quantità di problemi da affrontare, decidendo<br />
di farci assistere da tecnici che ci<br />
aiuteranno ad accorciare i tempi». La<br />
«cabina di regia» si riunirà ancora per<br />
valutare un documento sul quale si sta<br />
lavorando; ma la prima riunione «operativa»<br />
è fissata per il 20 dicembre.<br />
Dal canto suo il presidente della Conferenza<br />
delle Regioni, Ghigo, ha ricordato<br />
che la stessa Conferenza ha presentato<br />
un documento «condiviso nelle sua<br />
parti essenziali da tutti i rappresentanti<br />
degli Enti locali, nel quale si definiscono<br />
le finalità della “cabina” e si chiede che<br />
la sua costituzione avvenga per decreto<br />
del Presidente del Consiglio».<br />
Cortei di studenti<br />
contro la politica<br />
in materia scolastica<br />
ROMA, 30.<br />
Manifestazioni si sono svolte oggi in<br />
molte città per «dire no alla Finanziaria<br />
che penalizza le scuole pubbliche e per<br />
bocciare la linea della maggioranza in<br />
materia di istruzione». Secondo l’Unione<br />
degli studenti, che ha organizzato i cortei,<br />
«la recente proposta di riforma degli<br />
organi collegiali, unitamente ai tagli in<br />
Finanziaria, evidenzia la volontà di trattare<br />
le scuole come aziende e di chiudere<br />
gli spazi di democrazia e partecipazione<br />
agli studenti, relegando il potere<br />
decisionale nelle mani del preside e di<br />
un consiglio di amministrazione che<br />
molto ha a che fare con le imprese e<br />
ben poco con un luogo di educazione».<br />
Continua inoltre la protesta dei ragazzi<br />
di Studenti.Net. In un comunicato si<br />
sottolineano le occupazioni e le autogestioni,<br />
cominciate ieri, dei giovani di<br />
Messina, Padova, Lecce e Reggio Calabria,<br />
i venti istituti in agitazione a Napoli<br />
e le contestazioni in Abruzzo e in Basilicata.<br />
«Complessivamente — afferma<br />
Studenti.Net — le scuole in mobilitazione<br />
sono ormai 200 in tutta Italia».<br />
Domani a Roma si svolgerà un'altra<br />
manifestazione a sostegno degli allievi<br />
del liceo «Tasso» che hanno cominciato<br />
(e ora sospeso) lo sciopero della fame.