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A ROMA<br />
PAGINA<br />
9 .<br />
Sgomberate per alcune ore due palazzine<br />
Paura all'Appio<br />
per una fuga di gas<br />
Notte di paura, quella tra venerdì e<br />
sabato, per una trentina di famiglie dell'Appio.<br />
Svegliati in piena notte e fatti<br />
allontanare alla svelta dalle abitazioni<br />
per una fuga di gas, per molti, oltre al<br />
disagio, si è aggiunto l'incubo di vivere<br />
in prima persona una sventura simile a<br />
quella recente accaduta in via Ventotene.<br />
Poi sabato mattina, dopo alcune ore<br />
trascorse al riparo nei locali della vicina<br />
parrocchia di san Giovanni Battista de<br />
Rossi, è arrivato il cessato pericolo e<br />
l'autorizzazione a rientrare nelle rispettive<br />
abitazioni.<br />
L'allarme è scattato intono alle 2.30<br />
quando è stato segnalato ai Vigili del<br />
fuoco un forte odore di gas proveniente<br />
dalla sede stradale di via Latina. I pompieri<br />
hanno immediatamente compiuto<br />
un sopralluogo che ha riscontrato una<br />
dispersione di gas proveniente dalle condotte<br />
fognarie e dai locali interrati del<br />
civico 276. I Vigili hanno deciso di fare<br />
sgomberare il condominio, due palazzine,<br />
di cinque piani ciascuna, che hanno<br />
in comune lo stesso ingresso. Una cinquantina<br />
di persone sono state ospitate<br />
nella parrocchia, dove hanno ricevuto<br />
coperte e bevande calde dal personale<br />
della Protezione Civile del Comune. Sul<br />
posto la Polizia, i Carabinieri ed i Vigili<br />
urbani hanno delimitato la zona per evitare<br />
rischi ulteriori.<br />
I tecnici dell’Italgas, intervenuti con<br />
tre squadre tra le quali quella di ricerca<br />
preventiva dispersioni, hanno compiuto<br />
sopralluoghi più approfonditi individuando<br />
due punti di dispersione, in una<br />
condotta principale ed in una secondaria.<br />
Questo secondo problema è stato risolto<br />
in breve tempo; più impegnativo è<br />
risultato l’altro. L’Acea, per precauzione,subito<br />
dopo l’allarme ha interrotto la<br />
fornitura di energia elettrica nella zona.<br />
Tra le ipotesi delle cause che hanno<br />
provocato la rottura della condotta di<br />
gas a circa 1 metro e mezzo di profondità,<br />
proprio davanti l’ingresso del civico<br />
276, la più accreditata sarebbe un cedi-<br />
mento del terreno dovuto alle vibrazioni<br />
provocate dal traffico e in particolare il<br />
passaggio nella strada di mezzi pesanti.<br />
È quanto suppongono i tecnici dell’Italgas<br />
che, conclusa la riparazione della<br />
rottura del tubo, hanno avviato un controllo<br />
generale in tutta la zona individuando<br />
alcune microperdite che sono<br />
state tutte riparate in pochi minuti.<br />
Il prefetto Emilio Del Mese, che dall'alba<br />
ha seguito sul posto le operazioni,<br />
si è felicitato con i Vigili del fuoco e con<br />
i tecnici dell’Italgas per la tempestività<br />
dell'intervento.<br />
Freddo: la Caritas<br />
apre nuovi locali<br />
al Ponte Casilino<br />
L'ondata di forte freddo di questi<br />
giorni, che colpisce e penalizza<br />
duramente soprattutto gli emarginati<br />
senza fissa dimora, ha spinto<br />
la Caritas diocesana ad anticipare<br />
l’apertura dei nuovi locali ristrutturati<br />
nella zona del Ponte Casilino,<br />
per mettere a disposizione dei<br />
poveri 50 nuovi posti letto. Lo ha<br />
reso noto, venerdì, la stessa organizzazione<br />
diocesana, precisando<br />
di avere accelerato i lavori, grazie<br />
anche alla collaborazione del Comune,<br />
nei locali ristrutturati in<br />
via Casilina Vecchia 1, dove esistevano<br />
già trenta posti letto. L’inaugurazione<br />
era stata prevista<br />
tra qualche settimana.<br />
Intanto, sempre per fronteggiare<br />
le difficoltà dovute all'emergenza<br />
freddo il Municipio XV ha attivato<br />
un servizio di protezione civile.<br />
I numeri telefonici per richieste<br />
di intervento sono quelli del<br />
dipartimento del Comune oppure<br />
i 329.0548300/1.<br />
URBANISTICA L'annuncio durante un convegno<br />
Un concorso internazionale<br />
per il recupero di Corviale<br />
«L’emergenza del quartiere di Corviale<br />
non può più attendere, è necessario<br />
trovare una soluzione per migliaia di inquilini<br />
che alloggiano in una sorta di<br />
ghetto cementificato». A rilanciare l’allarme<br />
sociale sul degrado delle condizioni<br />
in cui sono costrette a vivere oltre<br />
1.000 famiglie all’interno della struttura<br />
edilizia lunga un chilometro che si erge<br />
sulla via Portuense è stato ieri, venerdì,<br />
il commissario straordinario dell’Istituto<br />
autonomo case popolari (Iacp), Pietro<br />
Magno, in convegno espressamente dedicato<br />
ai progetti di recupero e trasformazione<br />
del complesso abitativo, la cui<br />
costruzione risale al 1982.<br />
L’incontro è stato organizzato nella<br />
sala «ex stenditoio» di San Michele a Ripa,<br />
a Trastevere, in collaborazione con<br />
la facoltà di Architettura della Sapienza,<br />
allo scopo di promuovere un «concorso<br />
di idee» a livello internazionale, dal quale<br />
possa finalmente uscire una soluzione<br />
definitiva per quello che viene dai più<br />
considerato uno scempio urbanistico. Il<br />
cosiddetto «serpentone» di Corviale alto<br />
circa 30 metri, ospita lungo i corridoi,<br />
oltre agli appartamenti, numerosi locali<br />
che nel progetto originario avrebbero<br />
dovuto essere utilizzati come uffici, ne-<br />
Ridotta la tassa<br />
per l'occupazione<br />
del suolo pubblico<br />
Roma è la prima città italiana ad<br />
adottare una nuova tipologia di pagamento<br />
per la Cosap, la tariffa<br />
dovuta dai titolari di bar e ristoranti<br />
che hanno tavolini e ombrelloni<br />
all’esterno, per l’occupazione di<br />
suolo pubblico: da temporanea diviene<br />
permanente è c’è un abbattimento<br />
dei costi fino al 56 per cento.<br />
Lo hanno annunciato, venerdì,<br />
in Campidoglio, illustrando una delibera<br />
appena approvata in Giunta,<br />
il Sindaco Walter Veltroni e l’assessore<br />
al Bilancio Marco Causi,<br />
alla presenza dei presidenti di<br />
Confcommerico e Confesercenti.<br />
Guardia di Finanza<br />
sequestra<br />
200.000 dollari falsi<br />
Sarebbe stato uno dei più consistenti<br />
quantitativi di dollari falsi<br />
immessi nel mercato della capitale:<br />
circa 200.000, che avrebbero<br />
fatto guadagnare alla criminalità<br />
organizzata più di mezzo miliardo<br />
di lire. Li hanno trovati, venerdì,<br />
gli uomini del Gruppo Operativo<br />
Antidroga del Nucleo di Polizia Tributaria<br />
del Lazio nel corso di una<br />
operazione che riguardava un traffico<br />
di stupefacenti.<br />
gozi, biblioteche e spazi ricreativi, ma<br />
che in realtà sono rimasti sempre chiusi.<br />
Il complesso, incupito dal grigio colore<br />
del cemento, è afflitto inoltre da problemi<br />
oramai cronici come ascensori guasti,<br />
crepe nei muri e nei pavimenti, caldaie<br />
che in inverno non funzionano e<br />
con l’umidità che penetra nelle case.<br />
Su oltre 1.200 alloggi, come denunciato<br />
dallo stesso commissario dello Iacp,<br />
ben 1.071 risultano occupati da inquilini<br />
morosi. L’Istituto spende poi mediamente<br />
500 milioni l’anno per la manutenzione<br />
ordinaria del complesso, mentre recentemente<br />
sono stati stanziati 5 miliardi<br />
per la manutenzione straordinaria.<br />
Ma si tratta di interventi tampone, che<br />
non risolvono il problema di fondo.<br />
I lunghi corridoi a perdita d’occhio<br />
che si snodano tra gli appartamenti ed i<br />
locali, nel tempo, sono diventati luoghi<br />
pericolosi per gli stessi inquilini. Infatti<br />
spesso sono usati come piste per le corse<br />
dei motocicli, mentre durante le ore<br />
notturne si offrono come rifugio per<br />
sbandati di ogni genere. A Corviale<br />
mancano poi spazi verdi per far giocare<br />
i bambini. Per le famiglie si tratta di vivere<br />
in un immenso dormitorio.<br />
Nonostante le proteste degli abitanti e<br />
le varie discussioni in materia, per Corviale<br />
non è mai stata trovata una soluzione<br />
alternativa. Dal convegno sono<br />
emerse diverse proposte che vanno dalla<br />
riqualificazione della struttura al completo<br />
abbattimento per erigere al suo<br />
posto un nuovo quartiere. «Il complesso<br />
è comunque al centro delle attenzioni<br />
degli organi competenti della Regione<br />
Lazio — ha sottolineato Magno — che<br />
dovrebbe mettere a disposizione le risorse<br />
necessarie per il programma degli interventi<br />
di recupero».<br />
Nella primavera del prossimo anno,<br />
ha aggiunto il commissario, una commissione<br />
formata da Iacp, Regione e<br />
Provincia, sceglierà la proposta architettonica<br />
urbanistica migliore tra quelle<br />
emerse nel convegno, che diviso in due<br />
sessioni, si concluderà all’inizio del<br />
2002. L’Istituto da parte sua, pur essendo<br />
gravato da un forte deficit finanziario,<br />
ha provveduto ugualmente a stanziare<br />
dei fondi urgenti per risanare le situazioni<br />
più gravi. Circa 2 miliardi sono,<br />
infatti, destinati alla manutenzione degli<br />
ascensori mentre un miliardo servirà per<br />
opere di ristrutturazione al lotto numero<br />
sei del complesso.<br />
Il prof. Renato Palumbo, preside della<br />
Facoltà di Architettura, ha invece messo<br />
in rilievo la collaborazione con lo Iacp<br />
per risolvere il problema di Corviale.<br />
«La Facoltà intende d'ora in poi essere<br />
parte attiva nei progetti urbanistici della<br />
città —ha affermato il preside —. L’opera<br />
dei docenti e dei ricercatori può essere<br />
una valido ausilio per trovare soluzione<br />
efficaci».<br />
ALESSANDRO TRENTIN<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Domenica 16 Dicembre 2001<br />
Regione: un fondo<br />
di solidarietà<br />
per le vittime<br />
di via Ventotene<br />
Un fondo di solidarietà per le vittime<br />
della tragedia di via Ventotene è stato<br />
istituito dalla Giunta regionale. Il fondo,<br />
che ammonterà a 200 milioni di lire, sarà<br />
finalizzato a interventi di sostegno in<br />
favore dei familiari delle vittime, ma sarà<br />
anche a disposizione di quanti abbiano<br />
subito danni per il crollo della propria<br />
abitazione o del proprio immobile<br />
destinato ad attività produttive. Lo stanziamento<br />
sarà messo a disposizione del<br />
Comune di Roma.<br />
Sempre in relazione alla tragedia di<br />
via Ventotene, la Giunta comunale ha<br />
approvato uno stanziamento di 250 milioni<br />
di lire per completare il recupero<br />
edilizio del palazzo di piazzale Jonio 53,<br />
rimasto danneggiato in seguito all’esplosione.<br />
Intanto, sul fronte dell'inchiesta giudiziaria,<br />
è stato ascoltato il funzionario<br />
dell’Italgas in servizio la sera del 26 novembre,<br />
il giorno precedente alla tragedia.<br />
Indagato per disastro colposo e<br />
omicidio colposo plurimo assieme al caposquadra<br />
e al tecnico dell’Italgas che<br />
intervennero quella sera, l’uomo è stato<br />
interrogato per tre ore dal pubblico ministero,<br />
Ilaria Calò. Davanti al magistrato<br />
il funzionario addetto allo smistamento<br />
delle squadre, che non si limita soltanto<br />
a rispondere alle chiamate ma che<br />
coordina le telefonate e decide le priorità<br />
d’intervento a seconda della gravità<br />
delle situazioni, ha ricostruito come funziona<br />
lo smistamento delle richieste, fornendo<br />
spiegazioni sul sistema di comunicazione<br />
tra le squadre in strada, la<br />
centrale operativa e le chiamate dei<br />
clienti. L’uomo ha detto di aver fornito<br />
tutte le spiegazioni e ribadito di aver fatto<br />
in pieno il suo dovere, inviando la<br />
squadra in via Ventotene la sera del 26<br />
novembre tre volte tra le 19 e le 22, l’ultima<br />
delle quali con una volante del 113.<br />
È probabile comunque che il pm Ilaria<br />
Calò decida nei prossimi giorni di ascoltare<br />
nuovamente tutti e tre gli indagati,<br />
anche alla luce delle testimonianze degli<br />
abitanti della via.<br />
17 DICEMBRE 2001<br />
Feria di Avvento - (viola)<br />
Messa propria del 17 dicembre<br />
Lezionario: Gn 49, 2.8-10; Salmo<br />
71; Mt 1, 1-17<br />
Liturgia delle Ore: Lun. III sett.<br />
Ufficio della Feria con le parti<br />
proprie del 17 dicembre<br />
Sincerità<br />
Ci vuole gran forza d'animo e di mente<br />
per apprezzare la sincerità quando ci ferisce,<br />
o per praticarla senza che offenda.<br />
Pochi hanno tempra da sopportare la verità<br />
e da saperla dire.<br />
(Luc de Clapiers Vauvenargue)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
TRASPORTI Fino al 28 febbraio le emettitrici accetteranno anche le lire<br />
Atac: nessun aumento<br />
per le tariffe in euro<br />
Dalla mezzanotte del 31 dicembre entrano<br />
in funzione gli Eurobiglietti di metrebus<br />
ed gli europarchimetri. Il sistema<br />
dei titoli di viaggio dell’Atac e la sosta a<br />
pagamento della «fascia blu» si adeguano<br />
alla nuova divisa. I costi di vendita<br />
nella conversione dal valore in lire a<br />
quello in euro non hanno subito nessun<br />
arrotondamento, quindi un Eurobit costerà<br />
0,77 euro, l’esatto controvalore di<br />
1.500 lire ed un Eurobig, biglietto integrato<br />
giornaliero, costerà 3,10 euro, pari<br />
alle attuali 6.000 lire, e così via per tutti<br />
i titoli e gli abbonamenti previsti da metrebus.<br />
Saranno tradotte in euro anche<br />
le multe per chi viaggia sprovvisto di biglietto<br />
con un importo di 51 euro. L’adeguamento<br />
al nuovo sistema è costato<br />
all’azienda 4,5 miliardi di lire.<br />
Fino al 28 febbraio saranno attivi ancora<br />
tutti e due i circuiti di vendita, poiché<br />
soltanto 90 emettitrici automatiche<br />
su un totale di 360 presenti nelle stazioni<br />
della metropolitana, accetteranno unicamente<br />
la valuta euro. Con l’introduzione<br />
della nuova moneta verranno<br />
completamente eliminate anche le 42<br />
emettitrici magnetiche di vecchia generazione<br />
poste lungo la linea B della metro.<br />
A parte questi cambiamenti, tutti i<br />
titoli emessi nel corso del 2001 continueranno<br />
ad essere validi fino alla loro rispettive<br />
scadenza.<br />
Ma il cambiamento monetario non ha<br />
coinvolto soltanto il sistema di trasporto,<br />
l’Atac infatti ha dovuto modificare<br />
anche tutti i 1.305 parcometri presenti<br />
sulle strada romane. Anche questi fino<br />
al 28 febbraio accetteranno ambedue le<br />
divise, con una piccola modifica di tempo<br />
di sosta invece che di importo. Per<br />
questione di praticità, infatti, poiché<br />
una ora di sosta del valore attuale di<br />
2000 lire, costerà esattamente 1,03 euro,<br />
sarà possibile introdurre un solo euro<br />
per una sosta ridotta a 58 minuti. I costi<br />
delle tessere microchip a più ore rimarranno<br />
invece invariati.<br />
I cambiamenti che L’Atac si propone<br />
di effettuare per il nuovo anno, comun-<br />
que non si esauriranno con l’adeguamento<br />
di tutto il sistema in euro, ma riguarderannoancheilserviziodeitrasporti<br />
di superficie durante i giorni festivi.<br />
Con un sondaggio di rilevamento sugli<br />
effettivi spostamenti con i mezzi pubblici<br />
dei romani durante le domeniche e<br />
i giorni di festa, presentato ufficialmente<br />
venerdì presso la sede centrale dell’azienda,<br />
l’Atac ha delineato gli afflussi<br />
dei cittadini, evidenziando un quadro<br />
completamente diverso da quello delineato<br />
nei giorni feriali. L’attuale rete di<br />
trasporti, infatti, è stata tracciata per<br />
soddisfare le esigenze di mobilità verso<br />
gli uffici e le scuole, e rimane invariata,<br />
eccetto che per la frequenza, anche durante<br />
la domenica. Con il sondaggio,<br />
svolto in quattro domeniche a cavallo<br />
fra i mesi di novembre e dicembre, sono<br />
stati mostrati i cambiamenti di flusso,<br />
spesso in contro tendenza rispetto al resto<br />
della settimana.<br />
La campagna di monitoraggio ha<br />
coinvolto 20.000 utenti alle fermate degli<br />
autobus, 140 linee, prevalentemente periferiche<br />
e 70 punti di rilevamento per il<br />
conteggio dei passeggeri in vettura, concentrati<br />
per lo più al Centro della città.<br />
Il risultato generale che è emerso dall’indagine<br />
ha sottolineato che molte delle<br />
linee fra le più affollate durante la settimana,<br />
come per esempio quelle in<br />
prossimità delle università, dei ministeri<br />
e nei quartieri a maggior concentrazione<br />
di uffici, sono quasi completamente vuote<br />
la domenica, mentre risultano scoperte<br />
alcune aree di interesse ricreativo, come<br />
quelle dove sono presenti le multisale<br />
dei cinema, i teatri e i parchi giochi.<br />
Oltre il 65% degli intervistati infatti ha<br />
affermato di dovere raggiungere la propria<br />
meta a piedi, poiché nell’area è carente<br />
il servizio.<br />
Il progetto dell’Atac, quindi, mira a<br />
disegnare una rete festiva maggiormente<br />
aderente alle effettive necessità della popolazione<br />
viaggiante, estendendo i servizi<br />
e gli orari al fine di garantire una regolarità<br />
di trasporto verso le zone più ri-<br />
chieste. Le linee entro la rete ferroviaria<br />
e quelle di collegamento fra quartieri<br />
densamente popolati e il Centro storico<br />
non subiranno alcun cambiamento, eccetto<br />
dei potenziamenti dove il servizio<br />
normale risultasse insufficiente. Mentre<br />
quelle più periferiche potrebbero essere<br />
soppresse. Al loro posto una proposta<br />
dell’Atac sarebbe quella di fornire al cittadino<br />
un servizio a chiamata singola,<br />
una sorta di taxi pubblico a disponibilità<br />
dei cittadini.<br />
RITA DIETRICH<br />
CeIS: Santa Messa<br />
del Card. Ruini<br />
per il Natale<br />
Venerdì 21 dicembre, alle ore<br />
18, nella parrocchia Gesù Buon<br />
Pastore alla Montagnola, il Centro<br />
Italiano di Solidarietà celebrerà<br />
con il Card. Ruini il Santo<br />
Natale. Al rito parteciperanno i<br />
giovani, le famiglie, gli operatori<br />
e gli amici del CeIS, ma l’invito<br />
è esteso a tutti coloro che<br />
intendono condividere le gioie,<br />
le speranze di quanti si impegnano<br />
quotidianamente per vincere<br />
la droga nel senso della<br />
solidarietà. Dopo la Santa Messa<br />
sarà inaugurato il presepio<br />
presso la sede del CeIS di via<br />
Attilio Ambrosini 129.<br />
Spettacolo teatrale<br />
al Don Guanella<br />
Domenica 16, alle 15.30, presso<br />
il teatro dell'Opera Don Guanella<br />
(via Aurelia Antica 446)<br />
verrà messo in scena lo spettacolo<br />
«La bambina di Chimel» liberamente<br />
tratto dall'omonimo<br />
romanzo di Rigoberta Menchù.<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
LUNEDÌ 17 DICEMBRE<br />
00.10: Studio A (stereo): Con<br />
voi nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />
Cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo,<br />
portoghese, francese,<br />
inglese, tedesco e polacco<br />
16.30: Il Sacro nella musica<br />
verdiana di Paolo Di Nicola<br />
17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco:<br />
Weltkirchen-Magazin<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
in latino<br />
21.30: Programma francese:<br />
La Cité du Vatican: la Fabrique<br />
de Saint Pierre<br />
21.50: Programma inglese<br />
22.10: Programma spagnolo<br />
LUNEDÌ 17 DICEMBRE<br />
24: Rosario biblico (versione<br />
spagnola)<br />
7: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />
Africa<br />
7.30: Rubrica: Tre minuti dello<br />
Spirito<br />
9: In diretta dalla Cappella di<br />
Telepace in Roma: Santa<br />
Messa<br />
9.45: Rosario biblico<br />
12.30: Cappella di Telepace<br />
in Roma: Santa Messa<br />
16: In diretta dalla Cappella<br />
di Telepace in Roma: Santo<br />
Rosario e Adorazione Eucaristica<br />
19.30-22.30: Notiziario