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L'OSSERVATORE ROMANO

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IN ITALIA<br />

PAGINA<br />

EURO Dal 1° gennaio 2002 – Timori per i rincari<br />

Aumentano i prezzi<br />

di farmaci e autostrade<br />

ROMA, 29.<br />

Con l’arrivo dell’euro scatteranno<br />

nuovi rincari per le confezione dei farmaci<br />

e per le autostrade. Ciò sta provocando<br />

non pochi timori tra gli utenti e<br />

le associazioni di consumatori. Scatta<br />

dal prossimo 1° gennaio un aumento<br />

medio dei prezzi dei farmaci di circa<br />

0,41 euro in media a confezione (circa<br />

800 lire). L’aumento, che rappresenta la<br />

quarta tranche di recupero del prezzo<br />

medio europeo (originariamente prevista<br />

per il primo luglio 2001) ricadrà in gran<br />

parte sui conti delle regioni che dovranno<br />

subire un’impennata dei costi farmaceutici.<br />

Gli aumenti riguardano tutti i<br />

farmaci rimborsabili ma non quelli di fascia<br />

C, a totale carico dei cittadini.<br />

Il decreto taglia spesa ha infatti disposto<br />

lo slittamento al 1 gennaio 2002 della<br />

decorrenza degli aumenti, rinvio che ha<br />

permesso, appunto, un risparmio della<br />

spesa pubblica in farmaci. Molte aziende<br />

in questi mesi hanno però deciso in<br />

modo autonomo di ridurre il prezzo dei<br />

loro prodotti per restare competitivi di<br />

fronte all’arrivo dei corrispondenti prodotti<br />

generici. In questo caso le aziende<br />

sono tenute a ripercorrere nuovamente<br />

la procedura nei confronti del CIPE ed a<br />

effettuare una nuova pubblicazione in<br />

Gazzetta Ufficiale. Procedono invece bene<br />

le vendite dei farmaci generici che<br />

recentemente lo stesso Ministro della<br />

Salute, Girolamo Sirchia, ha definito un<br />

successo. Nel solo mese di settembre ha<br />

permesso un risparmio di 15 mld, ma si<br />

Inps: allarme truffe<br />

ai danni di pensionati<br />

L'ente spiega<br />

come comportarsi<br />

ROMA, 29.<br />

Con la moneta unica, diventano sempre<br />

più numerosi i casi di anziani contattati<br />

da sedicenti impiegati Inps che si<br />

offrono di facilitare la riscossione della<br />

pensione in euro. A lanciare l'allarme<br />

truffa ai danni dei pensionati è l’Inps,<br />

dopo alcuni casi verificatisi in questi<br />

giorni in cui persone anziane sono rimaste<br />

vittime di falsi dipendenti dell’Inps.<br />

Questi ultimi telefonano o si presentano<br />

a casa con la scusa di facilitare la riscossione<br />

in euro degli assegni o di garantire<br />

l’aumento a un milione della pensione<br />

minima. L’Inps precisa quindi che il pagamento<br />

in euro degli assegni pensionistici<br />

sarà effettuato a partire da gennaio<br />

da poste e banche, senza che si renda<br />

necessario alcun intervento da parte dei<br />

pensionati. Inoltre, l’ente previdenziale<br />

informa che all’aumento previsto delle<br />

pensioni minime sono interessati circa<br />

2.200.000 pensionati. Ad oltre 600.000<br />

persone, di cui l’Inps conosce già la situazione<br />

reddituale, il nuovo importo sarà<br />

pagato con la rata di gennaio. Ai restanti<br />

1.600.000 pensionati, possibili beneficiari<br />

dell’aumento, l’Inps invierà a<br />

casa una lettera nel mese di gennaio per<br />

acquisire i dati relativi ai redditi personali<br />

e del coniuge. Anche per il riconoscimento<br />

di tale aumento non è previsto<br />

quindi che i pensionati siano contattati a<br />

domicilio da funzionari dell’Inps. Pertanto<br />

l’istituto invita chi dovesse ricevere<br />

eventuali telefonate o visite a domicilio<br />

a nome dell’Inps a chiamare il 112 o<br />

il 113, oltre a contattare il numero del<br />

call center dell’istituto: 16464.<br />

12 .<br />

in primo piano<br />

stima che nel corso del 2002 sarà di 800<br />

mld.<br />

Dal primo gennaio 2002 i pedaggi sulla<br />

rete gestita dalla società Autostrade<br />

aumenteranno in media del 2,21%. Lo<br />

annuncia la società ricordando che l’incremento<br />

tariffario, è stato controllato<br />

ed autorizzato dall’Anas sulla base dei<br />

parametri di riferimento per il price-cap.<br />

Le tariffe unitarie chilometriche, spiega<br />

Autostrade, saranno convertite in euro<br />

applicando solo in tasso di conversione<br />

mentre l’arrotondamento dei pedaggi<br />

corrispondenti al percorso compiuto,<br />

per favorire la gestione dei resti, sarà<br />

come negli anni scorsi conforme alle disposizioni<br />

ministeriali: 10 centesimi di<br />

euro per eccesso o difetto, a seconda<br />

che l’importo complessivo sia uguale o<br />

superiore, oppure inferiore, ai 5 centesimi<br />

di euro. Nel periodo di doppia circolazione<br />

di lire ed euro, ovvero fino al 28<br />

febbraio, nei casi di pagamento dei pedaggi<br />

in lire il resto sarà arrotondato a<br />

favore del cliente, alle 100 lire o ai 5<br />

centesimi superiori.<br />

Aumenta anche il pedaggio sull’autostrada<br />

Napoli-Salerno. Dal 1° gennaio si<br />

pagheranno infatti 1,20 euro, pari a<br />

2.324 lire per le autovetture di classe A,<br />

a fronte delle attuali 2.000 lire. Minore il<br />

rincaro per la Tangenziale di Napoli,<br />

che costerà 0,65 Euro (1.259 lire invece<br />

delle attuali 1.200 lire). L’adeguamento<br />

delle tariffe di pedaggio, sottolineano alle<br />

Autostrade Meridionali, scatterà così<br />

come previsto dai patti convenzionali fra<br />

l’ente concedente Anas e la società concessionaria<br />

della A3 Napoli-Salerno.<br />

Anno negativo<br />

per la Borsa<br />

Il valore<br />

delle contrattazioni<br />

è sceso del 25%<br />

Espresse dal presidente della Corte dei Conti<br />

Perplessità sulla copertura<br />

della legge «Tremonti bis»<br />

ROMA, 29.<br />

Vi sono «perplessità» sulla copertura<br />

della legge Tremonti bis, almeno per<br />

l’anno 2003. Le riserve sono state<br />

espresse ieri «a titolo personale» dal presidente<br />

della Corte dei Conti, Staderini.<br />

La copertura del provvedimento per<br />

l’anno citato, afferma Staderini, «viene<br />

trovata, secondo la legge, nell’incremento<br />

delle entrate tributarie realizzate in<br />

conseguenza dell’espansione dell’economia<br />

provocata dal provvedimento stesso<br />

negli anni precedenti, 2001 e 2002». Si<br />

tratta, secondo Staderini, di «una copertura<br />

aleatoria e presuntiva», fissata da<br />

una legge che ha trovato applicazione<br />

«nonostante le perplessità sollevate dalla<br />

Corte».<br />

Altri punti di perplessità vengono trovati<br />

nella divergenza tra una circolare<br />

dell’Agenzia delle entrate e la relazione<br />

tecnica alla legge stessa: la prima prevede<br />

che i benefici fiscali per gli investimenti<br />

vengano applicati «alla totalità<br />

della spesa — dice Staderini — mentre,<br />

secondo la relazione tecnica, anche per<br />

gli investimenti in formazione deve valere<br />

il limite per gli interventi in beni strumentali».<br />

Questo porta, sintetizza il presidente<br />

della magistratura di controllo, a<br />

dover individuare «due coperture, nettamente<br />

differenti». E suscita «impressione»<br />

questa «divergenza notevole» tra<br />

due provvedimenti emanati dall’Esecutivo».<br />

«Non mi sembra — ha poi concluso<br />

il presidente della Corte — che in entrambi<br />

i casi si sia tenuto conto di come<br />

la formazione comprenda anche costi<br />

per personale docente non necessariamente<br />

con contratto di lavoro dipenden-<br />

Lavoratore ucciso da un treno in Liguria<br />

LA SPEZIA — Un operaio, Giuseppe Piccetti, di 49 anni di Sestri Levante<br />

(Genova), è stato travolto ed ucciso, sabato, da un treno intercity Roma-Torino<br />

in una galleria tra Deiva Marina e Moneglia. La linea ferroviaria tra<br />

Genova e La Spezia è rimasta interrotta per alcune ore. Secondo i primi accertamenti,<br />

l’operaio stava controllando i fili della linea aerea.<br />

Paga al Comune più imposte del dovuto: multata<br />

COMO — Multata dal Comune per avere pagato troppe imposte: è la paradossale<br />

situazione di una signora di Turate, proprietaria di un terreno, si è<br />

vista recapitare quattro multe per un totale di 80mila lire per ciascuno dei<br />

quattro anni in cui ha pagato di più. Motivazione: dichiarazione infedele.<br />

L’importo corrisposto dalla signora, sulla base di dichiarazioni compilate da<br />

un centro di assistenza fiscale, era infatti superiore al dovuto. Il computer<br />

infatti non è stato in grado di distinguere tra errore in difetto ed errore in<br />

eccesso. Sembra che la sanzione sarà condonata.<br />

Allarme nel Cagliaritano per benzina nelle fogne<br />

CAGLIARI — Allarme a Selargius, una quindicina di chilometri da Cagliari,<br />

per un forte odore di benzina dalle fognature. I Vigili del fuoco sono al lavoro<br />

dalla mezzanotte per individuare la causa . Finora nessuno degli abitanti<br />

della zona è stato fatto evacuare, ma per precauzione un’area di un<br />

chilometro quadrato, nel centro del paese, è stata transennata impedendo il<br />

transito di veicoli e pedoni. Le operazioni, coordinate dalla Protezione civile,<br />

vedono impegnati anche Carabinieri, Polizia di Stato e Vigili urbani.<br />

«Supermarket» della droga a Lecco: due arresti<br />

LECCO — Vendevano eroina a domicilio a clienti sicuramente solventi e la<br />

loro casa era diventata un supermarket dello spaccio con una quindicina di<br />

clienti al giorno e siringa pronta per l’uso. I «gestori», due giovani di 27 e<br />

37 anni, sono stati arrestati. Fra gli acquirenti due casi limite: quello di una<br />

coppia valtellinese non ancora quarantenne che si recava a Lecco in treno<br />

almeno due volte la settimana, facendosi accompagnare dalla figlia quattordicenne<br />

per acquistare eroina (la figlia, però, non farebbe uso di sostanze<br />

stupefacenti) e quello di un professore di scuola media superiore di Lecco<br />

che in un’occasione, fermato dai Carabinieri, ha subito ritelefonato agli<br />

spacciatori per avere una dose sostitutiva.<br />

<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Domenica 30 Dicembre 2001<br />

EURO: RINCARI IN VISTA Con l’arrivo dell’euro<br />

scatteranno nuovi rincari, in particolare per le confezioni<br />

dei farmaci e per le autostrade. I ritocchi di<br />

prezzi e di tariffe sta suscitando non pochi timori tra<br />

utenti e associazioni di consumatori.<br />

PENSIONATI: ATTENZIONE ALLE TRUFFE Con la<br />

moneta unica, diventano sempre più numerosi i casi<br />

di anziani contattati da sedicenti impiegati Inps che<br />

si offrono di facilitare la riscossione della pensione<br />

MILANO, 29.<br />

Un anno, dicono gli esperti, tutto in<br />

negativo per la Borsa Italiana. È la fotografia<br />

che emerge dai dati sull’andamento<br />

nel 2001. Nell’anno dello spietato attacco<br />

terroristico dell’11 settembre in<br />

Usa, la Borsa, già in difficoltà nei mesi<br />

precedenti come del resto gli altri mercati<br />

internazionali, alla fine a sofferto di<br />

più in Europa con una scesa del valore<br />

delle contrattazione pari a circa il 25%.<br />

Il Mibtel, infatti, ha lasciato sul terreno<br />

il 24,6% e ancora peggio ha registrato il<br />

Numtel, l’indice del listino dei titoli Internet<br />

e tecnologici che, dopo un 2000<br />

già difficile, si è sgonfiato di un ulteriore<br />

45,5%. Per la Borsa è stata una vera e<br />

propria «cura dimagrante»: la capitalizzazione<br />

si è assottigliata a 592 miliardi<br />

di euro, vale a dire il 49% del Pil, contro<br />

il 70,6% del Prodotto interno lordo raggiunto<br />

alla fine dell’anno scorso. In flessione<br />

anche il valore degli scambi (-25%<br />

a 682 miliardi di euro) e la media giornaliera<br />

degli stessi, -23,6% a 2,51 miliardi<br />

di euro. A relegare il listino italiano<br />

all’ultimo posto della classifica europea,<br />

dove solo Madrid è riuscita a contenere<br />

le perdite, ha contribuito il calo record<br />

di Bipop (-73%). Tartassate sono risultate<br />

d’altra parte quasi tutte le società del<br />

Mib30, dove solo Autostrade ha dato<br />

qualche soddisfazione agli investitori<br />

con un rialzo annuale poco superiore al<br />

9%. Ma la performance peggiore, come<br />

pure la migliore, è di una piccola azienda:<br />

a Recordati la palma d’oro (+117%)<br />

a Elios Holding (-77%) l’ultimo posto in<br />

classifica.<br />

te, né delle spese per le attrezzature necessarie<br />

alla formazione».<br />

A preoccupare Staderini c'è anche il<br />

presunto progetto di alcune Regioni<br />

che, sulla spinta del federalismo, guarderebbero<br />

«con simpatia» a ordinamenti<br />

esteri come i lander che hanno ciascuno<br />

una propria Corte dei Conti. Una riforma<br />

del genere, per Staderini, sarebbe<br />

«deleteria» in Italia perché l'indipendenza<br />

di questi organi di controllo sarebbe<br />

«molto ridotta»; e perché «verrebbe meno<br />

la garanzia del funzionamento dei<br />

meccanismi di federalismo fiscale».<br />

L'inchiesta sulle tangenti alle Molinette:<br />

250 videocassette in mano agli inquirenti<br />

TORINO, 29.<br />

Sono 250 le videocassette registrate di nascosto dalla Guardia di finanza<br />

nell’ufficio del direttore generale delle Molinette, Luigi Odasso, e, in misura<br />

minore, in quello dell’ingegnere capo, Aldo Rosso. Soprattutto per il primo<br />

rappresentano un importante elemento di accusa, poiché si vedono passaggi<br />

di buste, compreso quello che, mercoledì della scorsa settimana, ne ha determinato<br />

l’arresto in flagranza, insieme con l’imprenditrice cuneese Renata Prati.<br />

Ieri Rosso ha negato ogni accusa davanti al Gip Patrizia Pironti. La Procura<br />

torinese non ha dubbi sul materiale che ha a disposizione contro di lui. Oltre<br />

alle intercettazioni, ci sono infatti le dichiarazioni dello stesso Odasso, che<br />

dice di avere ricevuto dall’amico e collega circa 50 milioni versati da alcuni<br />

professionisti, e ci sono le affermazioni degli imprenditori Angelo Doninelli e<br />

Cecilia Governale, che dicono di avere pagato rispettivamente 100 e 165 milioni<br />

a Rosso. Doninelli ha parlato di insistenti richieste di denaro: «Eravamo arrivati<br />

al 24% del valore di una commessa, pagavo a rate 14 milioni al mese,<br />

ovviamente in nero — ha raccontato alla finanza Doninelli —; se non portavo<br />

i soldi mi arrivavano insitenti telefonate».<br />

Dopo un furto<br />

finisce con l'auto<br />

in un canale e muore<br />

PISA, 29.<br />

Un giovane dall’apparente età di 25-30<br />

anni è morto annegato in un canale dopo<br />

aver messo a segno un furto, probabilmente<br />

con altri complici. È accaduto<br />

a Bientina. Il giovane, forse di origine<br />

albanese, è stato trovato dai sommozzatori<br />

ormai senza vita all’interno di una<br />

Mercedes finita in acqua dopo aver<br />

sbandato, probabilmente a causa del<br />

ghiaccio. L’imprenditore Loris Bindi, 75<br />

anni, aveva poco prima denunciato il<br />

furto non solo dell'auto ma anche di otto<br />

milioni di lire in contanti e di alcuni<br />

oggetti in oro. L’uomo ha raccontato ai<br />

militari di aver subito il furto verso le<br />

tre della notte e di essersi accorto che<br />

qualcuno era entrato in casa solo quando<br />

ormai era troppo tardi. Il ladro, o i<br />

ladri, si sarebbero introdotti nella villa<br />

forzando la porta d’ingresso e una finestra.<br />

L’allarme, benché inserito, non sarebbe<br />

scattato. L’imprenditore che era<br />

in casa con la moglie e un figlio sarebbe<br />

stato svegliato da alcuni rumori ma non<br />

avrebbe fatto in tempo a vedere i malviventi<br />

fuggire. Gli investigatori non escludono<br />

che in macchina oltre al giovane<br />

morto potessero trovarsi altri complici<br />

che potrebbero essere riusciti a raggiungere<br />

la riva e a salvarsi.<br />

in euro. A lanciare l'allarme è lo stesso Istituto nazionale<br />

di previdenza sociale<br />

BOTTI: SEQUESTRI SENZA SOSTA, DUE FERITI<br />

Aumenta di ora in ora il materiale sequestrato dalle<br />

forze dell'ordine impegnate nella repressione del<br />

commercio di «botti» proibiti. In Campania si registrano<br />

un arresto, decine di denunce e due feriti.<br />

LA CORTE DEI CONTI SULLA «TREMONTI BIS» Vi<br />

BOTTI In Campania due feriti, un arresto, denunce e ingenti sequestri<br />

Operazioni in tutte le regioni:<br />

trovato materiale molto pericoloso<br />

ROMA, 29.<br />

Proseguono senza sosta i sequestri di<br />

«botti» proibiti da parte delle forze dell'ordine<br />

in vista della notte del 31 dicembre.<br />

Tra le ultime operazioni in ordine<br />

di tempo quella compiuta dalla squadra<br />

mobile di Salerno che in un'abitazione<br />

di Bellizzi ha trovato 48 bombe-carta somiglianti,<br />

secondo gli artificieri, agli ordigni<br />

utilizzati dal racket. Il proprietario<br />

è stato denunciato per detenzione illegale<br />

di materiale esplodente. In altre due<br />

distinte azioni, a Cava dei Tirreni gli<br />

agenti del commissariato hanno requisito<br />

in due locali delle frazioni Santa Maria<br />

del Rovo e Santa Lucia tre quintali<br />

fra «cipolle», «batterie» e «tric trac».<br />

La Campania, come triste tradizione,<br />

è la regione che sta facendo registrare il<br />

maggior numero di sequestri. A Napoli<br />

ieri una persona è stata arrestata e 17<br />

denunciate in stato di libertà. In carcere<br />

è finita Annunziata Chiariello, 45 anni,<br />

proprietaria di una bancarella al rione<br />

Berlingieri. Gli agenti l’hanno trovata in<br />

possesso di materiale ritenuto molto pericoloso,<br />

come «tracchi» collegati a micidiali<br />

«cipolle». È accusata di detenzione<br />

di fuochi pirotecnici con effetto devastante.<br />

I sequestri sono stati eseguiti soprattutto<br />

nei quartieri Vicaria-Mercato,<br />

San Carlo all’Arena, Pianura e Secondigliano.<br />

Ad Ercolano un bambino di 9<br />

anni è rimasto ferito ad una mano dopo<br />

aver raccolto probabilmente per strada<br />

un petardo mentre stava giocando con<br />

alcuni coetanei. A Grottaminarda (Avel-<br />

lino) un giovane ha perso due dita mentre<br />

lanciava petardi dalla macchina.<br />

Ma i controlli sono stati intensificati<br />

in tutta Italia. Oltre mille chili di artifici<br />

pirotecnici pronti per essere venduti in<br />

vista di Capodanno e stipati in una cartoleria<br />

sono stati sequestrati dalla Polizia<br />

a Torino che ha anche denunciato il<br />

proprietario. Il negozio è situato al piano<br />

terra di un edificio di cinque piani e<br />

a segnalare la presenza dei «botti» è stato<br />

un residente nel palazzo, spaventato<br />

dalla possibilità di un’esplosione. Il locale<br />

fra l'altro non era dotato di alcun si-<br />

PROCESSO SME Prossima udienza il 3 gennaio<br />

Nuove tensioni con abbandoni<br />

dell'aula e dure contestazioni<br />

Poi depongono Prodi e Amato<br />

MILANO, 29.<br />

Un nuovo abbandono dell’aula da<br />

parte dei difensori dell’on. Cesare Previti,<br />

l’accusa del pm Ilda Boccassini allo<br />

stesso deputato di «rifiutare il processo<br />

e le istituzioni» e l’annuncio del difensore<br />

di Silvio Berlusconi e deputato di Fi,<br />

avvocato Niccolò Ghedini, di un’interrogazione<br />

al ministro della Giustizia sull’andamento<br />

del processo, hanno fatto<br />

da prologo, ieri, alle testimonianze di<br />

due ex Presidenti del Consiglio, Romano<br />

Prodi e Giuliano Amato, in una delle<br />

udienze più tese del processo Sme.<br />

L’udienza era cominciata — come ab-<br />

Opere d'arte<br />

e reperti archeologici<br />

recuperati dai Carabinieri<br />

BARI, 29.<br />

Una trentina di reperti archeologici,<br />

un dipinto del 1600 e una tela del 1709<br />

sono stati sequestrati tra la Puglia e l’Emilia<br />

Romagna da carabinieri del nucleo<br />

tutela patrimonio culturale di Bari a<br />

conclusione di lunghe indagini.<br />

Le operazioni che hanno portato ai<br />

sequestri sono state coordinate dalle<br />

procure di Brindisi e di Chieti.<br />

Uno dei dipinti, un piccolo olio su tavola<br />

raffigurante una Madonna risalente<br />

al 1600, è stato sequestrato a Terlizzi, in<br />

provincia di Bari, ed era stato rubato in<br />

una abitazione privata a Roma.<br />

L’altro, un olio su tela di grosse dimensioni<br />

(cm 167x96), raffigurante il<br />

martirio di San Bartolomeo del 1709 è<br />

stato recuperato ad Anzola D’Emilia<br />

(Bologna) ed era stato rubato in una<br />

chiesa in Abruzzo.<br />

I reperti archeologici, 28 pezzi costituiti<br />

da pesi da telaio, trozzelle, brocchette<br />

skyphos, e lucerne, sono stati sequestrati<br />

a Torchiarolo (Brindisi).<br />

Nel corso dell’anno i carabinieri hanno<br />

segnalato 53 persone in stato di libertà<br />

alle autorità giudiziarie per truffa, ricettazione,<br />

illecita commercializzazione<br />

di opere d’arte e contraffazione di beni<br />

numismatici.<br />

biamo riferito ieri — con i difensori di<br />

Previti che avevano sostenuto di non essere<br />

legittimati a proseguire la difesa e<br />

avevano chiesto un rinvio. Le richieste<br />

dei difensori si erano scontrate con il<br />

pm Boccassini. I giudici avevano rigettato<br />

le richieste dei difensori. L’avv. Luisa<br />

Bontempi era stata nominata difensore<br />

d’ufficio di Previti (il che faceva evitare<br />

lo stralcio della posizione di Previti) anche<br />

se Bontempi eccepiva chiedendo la<br />

revoca della nomina e un rinvio.<br />

È stato a questo punto che Ghedini<br />

ha messo a verbale una dura dichiarazione,<br />

accusando i giudici di essersi posti<br />

«al di fuori del sistema codicistico» e<br />

di celebrare «un processo senza il diritto<br />

irrinunciabile alla difesa tecnica». Altrettanto<br />

dura la reazione dell’avv. Pisapia<br />

(anch'egli deputato ma del Prc, che assiste<br />

la parte civile Cir) contro Ghedini.<br />

Dopo le testimonianze di alcuni poliziotti,<br />

è stata la volta di Prodi e Amato,<br />

il primo presidente dell’Iri all’epoca<br />

(’85-86) dell’operazione di cessione Sme;<br />

il secondo come ex sottosegretario alla<br />

Presidenza nel governo Craxi. Prodi ha<br />

parlato dei passaggi principali della cessione,<br />

affermando che alcuni imprenditori<br />

da lui contattati (Barilla, Ferrero)<br />

non erano interessati, mentre «De Benedetti<br />

si mostrò interessato», e quando<br />

giunse la proposta della Buitoni, lui ne<br />

fu «entusiasta». Amato, invece, ha parlato<br />

dei rapporti non buoni tra Craxi e De<br />

Benedetti; e ha poi dichiarato di aver<br />

suggerito a Darida di chiedere il parere<br />

del Cipi sulla cessione Sme.<br />

Il processo riprenderà il 3 gennaio<br />

con la presenza della testimone principale:<br />

Stefania Ariosto.<br />

Favorirono 10.000<br />

immigrati clandestini<br />

dall'ex Urss: in carcere<br />

sono «perplessità» sulla copertura della legge Tremonti<br />

bis, almeno per quanto riguarda l’anno 2003.<br />

Le riserve sono state espresse dal presidente della<br />

Corte dei Conti, Staderini.<br />

PROCESSO SME Udienza incandescente al processo<br />

milanese sulla vendita del settore alimentare<br />

dell'Iri. Ripetuti gli scontri tra i giudici e gli avvocati<br />

di Previti e Berlusconi. Hanno testimoniato Prodi e<br />

Amato.<br />

stema antincendio, come del resto lo<br />

stesso edificio.<br />

In provincia di Modena il sequestro<br />

più consistente è avvenuto in un negozio<br />

di caccia e pesca di Concordia dove<br />

sono stati trovati 9 quintali e mezzo di<br />

petardi e fuochi d’artificio: fra essi un<br />

razzo da 23 chili che da solo costa un<br />

milione di lire. I «botti» non erano di genere<br />

proibito ma irregolare era la quantità<br />

detenuta dal commerciante. Altre<br />

operazioni sono state compiute oggi nel<br />

Bresciano, nel Veronese, nel Potentino e<br />

nel Barese.<br />

Autobotte sbanda e precipita nel Piave:<br />

morti due Vigili del fuoco nel Bellunese<br />

BELLUNO, 29.<br />

È stato probabilmente il fondo ghiacciato e la pesantezza del mezzo, carico<br />

d'acqua, a provocare l'incidente che ieri sera nel Bellunese, attorno alle 23, è<br />

costato la vita a due vigili del fuoco che a bordo di un'autobotte stavano accorrendo<br />

sul luogo di un incendio. La sciagura si è verificata ad un chilometro<br />

e mezzo da Santo Stefano di Cadore quando l’autobotte è uscita di strada<br />

poco prima di una galleria della statale 52 «Carnica» finendo nel fiume Piave.<br />

Alla guida c'era il caposquadra Mario De Candido, 49 anni, descritto dai colleghi<br />

come uomo esperto, con oltre 25 anni di servizio; al suo fianco Lorenzo<br />

Marchiano, 19, da poco giunto alla stazione di Santo Stefano per associare il<br />

servizio di leva allo sport da lui praticato, lo sci di fondo. E ci sono tre pompieri<br />

tra le 4 vittime del tamponamento avvenuto ieri mattina sull’autostrada<br />

Palermo-Catania all’altezza di Enna: Luigi Galioto, di 30 anni, Antonino Balistreri,<br />

di 27, e Antonino Porcaro, di 31, che si stavano recando al lavoro. Nell'incidente<br />

è morto anche Agatino Scuderi, 45 anni, autotrasportatore.<br />

ANCONA, 29.<br />

Il Tribunale della libertà ha respinto<br />

l'istanza di scarcerazione di Beniamino<br />

Tira, 49 anni, residente a Venezia, e di<br />

Ernesto Di Natale, 55 anni, di Napoli,<br />

due delle sei persone arrestate dalla polizia<br />

di Ancona per favoreggiamento dell’<br />

immigrazione clandestina dai paesi<br />

dell’ex Unione Sovietica.<br />

Le altre persone c finite in manette<br />

sono Franco Fraboni, 43 anni di Castelcolonna<br />

(Ancona), sua moglie Olga Pigoula,<br />

russa (ora agli arresti domiciliari),<br />

Alim Pazov, 25 anni, un cittadino di<br />

origine russa residente a Senigallia, e<br />

Gianfranco Tonni, albergatore riccionese<br />

di 42 anni. L’organizzazione sarebbe stata<br />

in grado in poco più di un anno (dall’agosto<br />

dello scorso anno) di far entrare<br />

in Italia qualcosa come 10.000 clandestini,<br />

per la maggior parte famiglie armene,<br />

grazie anche a false prenotazioni alberghiere<br />

che consentivano il rilascio dei<br />

visti di ingresso nell’area Schengen. Insieme<br />

a Ernesto Di Natale, dipendente<br />

dell’albergo all’epoca dei fatti, Tonni<br />

avrebbero favorito l’ingresso in Italia di<br />

cittadini provenienti dall’ex Unione Sovietica<br />

attraverso il compiacente rilascio<br />

delle false attestazioni di prenotazione.<br />

Rafforzati i controlli<br />

antiterrorismo<br />

per la notte<br />

dell'ultimo dell'anno<br />

ROMA, 29.<br />

La tradizione di festeggiare l'anno<br />

nuovo all’aperto, nelle piazze, stavolta<br />

preoccupa i responsabili della sicurezza.<br />

Non si tratterà infatti, come è stato in<br />

passato, solo di garantire l’ordine pubblico<br />

ma anche di innalzare il livello dei<br />

controlli antiterrorismo nei confronti di<br />

quelli che dall’11 settembre sono diventati<br />

«obiettivi sensibili». Precise le indicazioni<br />

per la notte dell’ultimo dell’anno<br />

impartite alle forze dell'ordine impegnate<br />

nel pattugliamento a tappeto delle città:<br />

massima allerta per i 4.000 militari<br />

che vigilano su ambasciate, basi militari,<br />

monumenti e sedi istituzionali, stazioni,<br />

porti e aeroporti. Alle tre forze di polizia<br />

è stato assegnato invece il compito di<br />

pattugliare strade e quartieri e le piazze<br />

dove sono annunciate feste e concerti.<br />

Intorno a mezzanotte il Capo della<br />

Polizia verificherà di persona l’andamento<br />

delle misure di sicurezza collegandosi<br />

da Roma con le sale operative delle<br />

maggiori città, partendo da Torino per<br />

arrivare fino al Sud. Nel capoluogo piemontese<br />

rafforzati i controlli in piazza<br />

Castello e in piazza San Carlo dove si<br />

svolgeranno i due concerti di Capodanno<br />

organizzati dal Comune; a Milano<br />

pattugliamenti speciali in piazza del<br />

Duomo e in piazza Duca D’Aosta dove<br />

si terrà un concerto proprio davanti alla<br />

stazione centrale; a Bologna occhi puntati<br />

su piazza Maggiore; a Roma massima<br />

attenzione nelle piazze del centro e<br />

della periferia nelle quali sono previsti<br />

concerti e spettacoli; a Napoli assidua<br />

vigilanza degli obiettivi sensibili così come<br />

a Bari e a Palermo là dove sono previsti<br />

feste e concerti.<br />

«Mucca pazza»:<br />

48 i casi<br />

segnalati in Italia<br />

ROMA, 29.<br />

Sono arrivati al numero di 48, i<br />

casi d'epidemia di Bse segnalati in<br />

Italia.<br />

A confermarlo è stato il Ministero<br />

della Salute che ha ricevuto<br />

i risultati dall’Istituto Zooprofilattico<br />

Sperimentale di Torino, Centro<br />

di Referenza Nazionale per la<br />

Bse, della positività ai test per la<br />

Bse di una bovina di cinque anni,<br />

di razza Frisona italiana, proveniente<br />

da un allevamento della<br />

provincia di Gorizia. A questa si<br />

aggiunge la positività di un’altra<br />

bovina di sei anni proveniente da<br />

un allevamento della provincia di<br />

Bari, risultate nei giorni scorsi<br />

non negative ai test rapidi antiprione.<br />

Salgono così a quarantotto i casi<br />

di encefalopatia spongiforme<br />

bovina in Italia (diagnosticata in<br />

fase pre-clinica, di cui due non<br />

autoctoni) su oltre 450.000 analisi<br />

effettuate finora per verificare la<br />

presenza del cosiddetto morbo<br />

della «mucca pazza».

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