L'OSSERVATORE ROMANO

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IN ITALIA GIUSTIZIA Scontro anche sul mandato di cattura europeo – Precisazione di Ciampi Non si placano le polemiche che si estendono al Csm battere il terrorismo, che è un punto cruciale. Sul resto, bisogna prima uniformare i vari ordinamenti giudiziari». Intanto la risoluzione di maggioranza approvata martedì al Senato sta per essere tradotta in proposte di legge — informa l'Ansa — un vero e proprio pacchetto che entro gennaio dovrebbe essere presentato alla Camera. Coordinatore del progetto dovrebbe essere il deputato di An Gennaro Anedda. Ma come accennato, dopo le critiche dell'Associazione nazionale magistrati (Anm) con conseguenti dimissioni della giunta esecutiva, anche il Csm ha rivolto dure critiche al- TERRORISMO Anche Br-Pcc e Npr nell'elenco Usa Perquisite alcune aziende del Varesotto nell'ambito dell'inchiesta sui finanziamenti delle cellule eversive islamiche Cinque arresti per mafia nel Foggiano PAGINA ROMA, 7. Non si placano e anzi si estendono le polemiche sulla giustizia. Dopo le critiche mosse anche dal Csm (il plenum ne discuterà mercoledì 12) alla risoluzione della maggioranza, approvata martedì dal Senato, nuovi contrasti sono sorti tra maggioranza e opposizione dopo il no dell'Italia espresso a Bruxelles, in sede di Consiglio dei Ministri dell'Ue, alla proposta della Presidenza di turno belga di applicare il mandato di cattura europeo a 32 fattispecie di reato. L'Italia chiede invece che il provvedimento venga limitato a 6 fattispecie (terrorismo, criminalità organizzata; traffico di droga; traffico di armi; tratta di esseri umani; abusi sessuali su minori). La proposta italiana è stata respinta dalla Presidenza che, preso atto dell'impossibilità di raggiungere un accordo, ha deciso — informa l'Ansa — di rinviare il dossier ai leader dell'Ue al vertice di Laeken in programma il 14 e il 15 dicembre. Il segretario dei Ds Fassino ha sottolineato con questa posizione «siamo non isolati ma isolatissimi in Europa» e analoghi concetti hanno espresso gli altri maggiori esponenti dell'opposizione. E stamane l'Ulivo ha annunciato una mozione alla Camera che impegna il Governo a dire sì all'accordo Ue. Ma il ministro della Giustizia Castelli, che ha partecipato alla riunione di Bruxelles, ha replicato: «Non siamo affatto isolati, altri Paesi condividono le nostre posizioni e spero che si possa arrivare a un accordo. Con la nostra proposta — ha aggiunto — si può veramente com- MILANO, 7. Nuove perquisizioni sono state effettuate nell’ambito dell’inchiesta milanese che ha portato in carcere appartenenti alla presunta cellula eversiva del fondamentalismo islamico, che si ritiene collegata all’organizzazione «Al Qaeda» di Osama Bin Laden. In particolare la Guardia di Finanza ha eseguito ieri sei perquisizioni nei confronti di società del Varesotto delle quali sono soci e titolari degli italiani, che però non sarebbero ancora indagati. Queste società avrebbero intrattenuto rap- FOGGIA, 7. Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia su ordine della procura generale di Bari dopo la sentenza di condanna definitiva da parte della Cassazione. Si tratta di appartenenti alla mafia foggiana, che secondo le indagini aveva stretto accordi con elementi di spicco della «’ndrangheta» calabrese per compiere omicidi, estorsioni e traffici di droga. A due di esse il provvedimento è stato notificato in carcere. Altre tre persone sono sfuggite alla cattura e vengono ricercate. porti d’affari con alcune cooperative di servizi che facevano capo ad alcuni dei personaggi arrestati nelle tre operazioni che la procura ha compiuto tra aprile e novembre. Le perquisizioni di ieri seguono quelle di lunedì scorso e hanno l’obiettivo di ricostruire i flussi finanziari che hanno interessato l’Italia e che derivano da attività imprenditoriali, formalmente lecite, di cellule italiane ritenute legate all’organizzazione di Osama Bin Laden. Il Gico della Guardia di Finanza è alla caccia di elementi per delineare il meccanismo usato, che passerebbe attraverso flussi di denaro giustificati da fatture false. L’ipotesi accusatoria, infatti, è che queste società si sarebbero servite delle cooperative legate agli islamici per mettere nei costi a bilancio fatture per operazioni inesistenti. In pratica, le società cooperative degli islamici staccavano fatture senza aver fornito servizi e ricevendo per questo un pagamento, probabilmente al nero visto che dalle società italiane a quelle islamiche non risultano flussi bancari. Si tratta della seconda fase di indagini finalizzate, spiegano gli investigatori, a ricostruire i flussi finanziari di possibili cellule islamiche collegate all'eversione internazionale, come quella milanese che si ritiene capeggiata da Essid Sami ben Khemais. E a proposito di gruppi eversivi, nei 39 gruppi e organizzazioni aggiunti ieri alla «lista di esclusione» del Dipartimento di Stato degli Usa, compaiono anche due sigle italiane tristemente note: le Br – Partito comunista combattente e gli Npr (Nuclei proletari rivoluzionari). Fughe di gas a Sassari e Ancona: sfiorate altre due tragedie SASSARI, 7. Tragedie sfiorate, ieri, a Sassari e ad Ancona per due fughe di gas. Trenta famiglie sono state fatte sgomberare in un quartiere di Sassari per una fuga di gas da un serbatoio che aveva preso fuoco. L’allarme è scattato tempestivamente e i pompieri sono riusciti ad intervenire prima che si innescasse un’ esplosione. L’incendio si è sviluppato intorno alle 6.30 di ieri da un bombolone interrato di un palazzo di via Castelsardo, nel quartiere di Monte Rosello, a Nord della città. Secondo una prima ricostruzione, il gas sarebbe fuoriuscito da una perdita del serbatoio e una scintilla avrebbe poi dato origine all’ incendio. Gli abitanti del condominio hanno raccontato di aver visto fiammate alte una decina di metri e sono quindi fuggiti in preda al panico. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco e il servizio di protezione civile della Prefettura, oltre a Polizia e Carabinieri. I pompieri hanno subito domato le fiamme, ed ora sono in corso le operazioni di bonifica. Per precauzione le trenta famiglie del palazzo — nessuno è rimasto ferito — sono state trasferite per alcune ore in una scuola messa a disposizione dal Comune. 14 . in primo piano Contrasti sull'Olaf tra il Governo e magistrati ROMA, 7. Anche su una questione particolare, oltre che sui temi generali della giustizia, si registrano contrasti tra Governo e magistratura. Si tratta della nomina dei tre magistrati italiani all'Olaf (l'Organismo europeo antifrodi). Il plenum del Csm ha infatti bocciato la richiesta del ministro della Giustizia Castelli di revocare il collocamento fuori ruolo dei tre magistrati, indispensabile perché possano ricoprire l'incarico europeo. Tre palazzi, un albergo, e la filiale di una banca sono stati fatti sgomberare, ieri, nel centro di Ancona per una grande fuga di gas fra via Leopardi e Corso Stamira, nel pieno centro cittadino. Un centinaio le persone allontanate dalle loro case e dagli uffici. Vigili del fuoco e tecnici del Consorzio Gorgovivo hanno individuato il punto in cui si è verificata la rottura della tubazione con la conseguente perdita di gas metano. Si tratta di una vecchia conduttura in ghisa (la maggior parte delle condutture era stata sostituita all’epoca del terremoto) posta a 1,5-2 metri di profondità, all’angolo tra l’Hotel Roma e Pace e l’ex libreria Fagnani. Forse si è trattato di una sola perdita, in un punto specifico. Quella danneggiata è comunque una linea di gas a media pressione, superiore a 5 atmosfere. L’area è stata completamente transennata dai vigili urbani. Momenti di preoccupazione si sono vissuti per un’ anziana di 93 anni che abita nella zona dove si è verificata la fuga di gas; una signora non autosufficiente che è stata portata fuori a braccia dai vigili del fuoco, mentre un’ ambulanza giungeva sul posto per prestarle alcune cure. L'OSSERVATORE ROMANO Sabato 8 Dicembre 2001 GIUSTIZIA: NUOVI SPUNTI DI CONTRASTO Si intensificano le polemiche sulla giustizia. Dopo le critiche mosse anche dal Csm alla risoluzione della maggioranza, approvata martedì dal Senato, nuovi contrasti sono sorti tra maggioranza e opposizione dopo il «no» dell'Italia alla proposta di applicare il mandato di cattura europeo a 32 tipi di reato. VIA LIBERA ALLE GRANDI OPERE PUBBLICHE Il Senato ha approvato in via definitiva la legge sulle la risoluzione della maggioranza soprattutto per il riferimento, contenuto nel documento, «a pretese riunioni di magistrati volte a ricercare mezzi e metodi per disapplicare la legge sulle rogatorie». La denuncia di riunioni «è di gravità eccezionale — affermano i firmatari della proposta di discussione — ma generica. Il Csm ha il dovere di chiedere informazioni più precise. Una aprioristica qualificazione degli incontri di studio svolti sotto il patrocinio del Csm come iniziative potenzialmente o di fatto illegittime costituirebbe un vulnus all'autonomia del Csm». Quanto alle dimissioni della giunta esecutiva dell'Anm, il presidente dell'associazione, Giuseppe Gennaro, ha affermato che sulla decisione «non ci sarà nessun ripensamento a meno che non si decida di puntare sull'efficienza e sul recupero di produttività nel campo della giustizia anziché sulle riforme politiche indicate dalla maggioranza». Ma il presidente della commissione Giustizia della Camera Gaetano Pecorella (Forza Italia) giudica le dimissioni «solo una manovra elettorale di Gennaro, visto che il suo mandato era ormai in scadenza». Infine, c'è da registrare una dichiarazione del Presidente della Repubblica Ciampi il quale ieri, prima di lasciare il Portogallo, ha sottolineato — informa l'Ansa — che non c'era alcun suo riferimento alla polemica sui rapporti tra politica e magistratura nelle parole con le quali egli ha voluto ricordare l'importanza della divisione dei poteri dello Stato e della loro collaborazione reciproca. Ricorso al Tar contro la nomina del primo presidente della Cassazione ROMA, 7. Dopo l'annullamento, da parte del Consiglio di Stato, della nomina del procuratore generale della Cassazione Francesco Favara, rischia di avere una stessa sorte anche la nomina dell'attuale primo presidente della Suprema Corte Nicola Marvulli, impugnata davanti al Tar del Lazio. A presentare ricorso davanti al Tribunale amministrativo del Lazio è stato il presidente della Corte d'Appello di Bari Giacinto De Marco il quale contesta, anche in questo caso — riferisce l'Ansa — la legittimità della procedura adottata dal Csm e cioè dello speciale concorso su chiamata riservato ad una ristretta rosa di magistrati, il cosiddetto interpello. Tale procedura è stata appunto bocciata dal Consiglio di Stato che ha annullato la nomina del procuratore generale della Cassazione Francesco Favara rendendo di fatto necessario per il Csm bandire un nuovo concorso, questa volta aperto a tutti i magistrati. La nomina del procuratore generale della Cassazione è comunque questione di giorni. Già lunedì prossimo infatti — informa ancora l'Ansa — la commissione per gli incarichi direttivi del Csm dovrebbe indicare il proprio candidato scelto in una rosa di sette «aspiranti» tra i quali c'è lo stesso Favara. Una volta formalizzata la proposta della commissione e dopo che il ministro della Giustizia avrà espresso il proprio consenso, spetterà al plenum procedere alla nomina, che si conta possa avvenire entro le ferie natalizie e comunque prima dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. L'efferato omicidio per un motorino a Napoli: indagini NAPOLI, 7. Sono concentrate negli ambienti della criminalità della periferia settentrionale, ed in particolare a Secondigliano, le indagini per identificare i responsabili della morte del 35enne Giacomo Selva, l’uomo morto in ospedale per le conseguenze dell’aggressione, avvenuta la notte precedente, da parte di due balordi che intendevano impossessarsi del suo motorino. Mentre è stata intensificata la sorveglianza in periferia, gli investigatori hanno interrogato numerose persone nel tentativo di ricostruire la dinamica dell’episodio e individuare gli aggressori. Sulle indagini viene mantenuto uno stretto riserbo: tutto lascia credere comunque che i responsabili appartengano a una banda di balordi del luogo. All’obitorio del Policlinico è stata intanto eseguita l’autopsia. Gli inquirenti intendono chiarire, tra l’altro, se le lesioni al cuore della vittima siano state provocate direttamente dalle percosse inferte dai rapinatori o a seguito del violento urto conseguente al tamponamento, da parte dei malviventi, del motorino sul quale viaggiava Giacomo Selva. infrastrutture. Vede quindi la luce, dopo mesi di scontri a colpi di emendamenti e di polemiche anche interne alla maggioranza, la legge che taglia tempi e burocrazia per le grandi infrastrutture che trasformeranno l’Italia in un «grande cantiere» come ha detto il Premier Berlusconi. SEMPLIFICAZIONI FISCALI Varato dal Consiglio dei ministri l’atteso regolamento con le semplificazioni fiscali proposto dal ministro dell’Economia, SVILUPPO Il «sì» definitivo del Senato al testo Lunardi Infrastrutture: approvata la legge ROMA, 7. L’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato ieri in via definitiva la legge Lunardi sulle infrastrutture. A favore si sono espressi i gruppi di maggioranza, contro quelli di opposizione. Il provvedimento contiene una delega al Governo per la realizzazione di grandi opere ed è un tassello fondamentale per la realizzazione del programma dei 100 giorni del Governo Berlusconi. Vede quindi la luce la legge- obiettivo, dopo mesi di scontri a colpi di emendamenti (una pioggia di 2.300 quelli del centro-sinistra al suo debutto al Senato) e di polemiche anche interne alla maggioranza, sulla legge che taglia tempi e burocrazia per le grandi infrastrutture, pensata per trasformare «l’Italia in un grande cantiere» ha detto il premier Silvio Berlusconi. Travagliato l’iter della legge del ministro Pietro Lunardi sulle grandi opere, con un primo passaggio a Palazzo Madama, dove era stata approvata il 3 agosto, per poi approdare alla Camera dove era passato un emendamento di Prc sullo smaltimento dei rifiuti, con un colpo di spugna alle modifiche alla legge Ronchi previste nel testo originario. A breve il Governo dovrà individuare «le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese». Sempre ieri è giunto l’atteso regolamento con le semplificazioni fiscali, che proposto dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è stato varato dal Con- Spacciavano droga con un complice in Tribunale: 12 arresti a Verona ROMA, 7. Nel Veneto, quattro persone sono state arrestate dal nucleo operativo dei carabinieri del comando provinciale di Verona, nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di droga che ha portato già all’arresto di 12 persone tra cui un dipendente del tribunale scaligero che informava gli indagati delle indagini avviate nei loro confronti. Con questi ultimi arresti si è così conclusa l’operazione denominata «Perla Nera», avviata nel settembre 2000 quando i militari dell’Arma sospettarono un commesso del tribunale di Verona, degli uffici del giudice per le indagini preliminari, di passare appunto informazioni in cambio di droga. Gli investigatori scoprirono successivamente che un nutrito gruppo di persone prevalentemente appartenenti alla borghesia veronese, era dedito all’acquisto, alla cessione e all’intermediazione, oltre che al consumo di cocaina. In Piemonte, circa 12 mesi di indagini, condotte dai carabinieri di Rivoli e dalla polizia giudiziaria torinese coordinate dalla Procura del capoluogo piemontese, hanno portato all’arresto di 18 persone, italiani, algerini, marocchini ed albanesi, che gestivano un vasto traffico di droga fra Torino e Milano. L’inchiesta, partita dopo l’arresto nel settembre del 2000 di una donna accusata di spacciare eroina e cocaina nella zona del vecchio tribunale, ha anche portato al sequestro di oltre 8 chilogrammi di eroina purissima e di 120 milioni di lire in contanti. siglio dei Ministri. Contiene molte novità relative agli adempimenti e quindi avrà un impatto deciso sul rapporto fiscocontribuenti. Il regolamento prevede tra l'altro: niente più dichiarazioni Iva mensili a partire dal 2002, ma solo una «comunicazione» annuale da consegnare a febbraio per finalità Ue. Ma anche date certe per la dichiarazione Irpef: il versamento fissato il 31 maggio e poi la consegna stabilità, non più di anno in anno, ma definitivamente il 31 luglio per i moduli cartacei e il 31 ottobre per la consegna telematica. E poi l’unificazione delle scritture contabili fiscali a quella a fini civilistici. Intanto sul fronte della manovra economica è ripreso questa mattina l’esame della Finanziaria in commissione Bilancio a Montecitorio. La commissione dovrebbe concludere i lavori nell'odierna giornata. Nella riunione notturna di ieri, intanto, la commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera al maxiemendamento presentato dal relatore, Gianfranco Conte. È stata bocciata la parte che riguarda la sanatoria per le liti fiscali, ma questo non dovrebbe creare problemi di copertura per tutti gli altri provvedimenti contenuti in questa «mini-manovra». Tra i provvedimenti passati con il maxiemendamento la proroga fino al 31 dicembre 2002 delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie in favore delle famiglie, un pacchetto di agevolazioni per l’agricoltura (360 miliardi) ed aiuti per il Mezzogiorno. Sono previste inoltre norme per la ricerca e lo sviluppo e una cifra di 300 miliardi per ridurre la differenza tra Nord e Sud nel costo del gas metano. Si continua a morire sui luoghi di lavoro FEDERALISMO Mentre le Regioni premono L'Esecutivo rinvia di nuovo il ddl sulla «devolution» ROMA, 7. Oltre a quello della giustizia, è il federalismo il nuovo fronte «caldo» che si sta aprendo per il Governo. Un fronte delicato anche per la maggioranza, chiamata a rinsaldare una unità appena ritrovata dopo le divergenze registratesi sul «caso Taormina». Ieri il Consiglio dei ministri ha nuovamente rinviato la decisione sul disegno di legge sulla «devolution» preparato da Umberto Bossi, e secondo diversi commenti ciò rappresenta un segnale che qualcosa ancora non va; magari solo sul piano tecnico, come assicura il ministro La Loggia. Sta di fatto che il Governo continua a prendere tempo. Il rinvio, tra l'altro, è arrivato proprio nel giorno in cui le Regioni, comprese quelle governate dal centro destra, hanno minacciato di abbandonare la «cabina di regìa» per l’attuazione della riforma approvata nel referendum del 7 ottobre scorso. Una minaccia accompagnata dall’accusa di lesione delle loro competenze, e da un avvertimento: saranno pronte a passare all’esercizio diretto delle proprie competenze ricorrendo, se necessario, anche alla Corte Costituzionale contro il Governo. Al di là degli «approfondimenti tecnici» indicati come necessari sia sulla «devolution» sia per quanto riguarda i rapporti con le Regioni, il Presidente Berlusconi si trova a dover mediare. Da una parte c’è il testo predisposto da Bossi; dall’altra i tanti emendamenti proposti dai ministri. Ed è stato lo stesso Vicepremier, Fini, in Consiglio che ha indi- Premio della Solidarietà alle Misericordie d'Italia FIRENZE — È stato conferito alle Misericordie d’Italia il «Premio della Solidarietà 2001», assegnato dal Centro studi Giuseppe Donati di Pistoia. Il riconoscimento sarà consegnato a Gianfranco Gambelli, attuale presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, nel corso di una cerimonia che si svolgerà domenica 9 dicembre nel Palazzo Comunale di Pistoia, in occasione della «Giornata della Pace, della cultura e della solidarietà». Il Premio della Solidarietà è stato assegnato, si legge nella motivazione, «alle Confraternite delle Misericordie d’Italia, massima espressione del volontariato verso gli ammalati, i colpiti da calamità naturale, le vittime delle guerre, i carcerati, i malati terminali e gli affetti da Aids con una assistenza domiciliare, ambulatoriale e ospedaliera, telesoccorso e teleassistenza, per onorare Dio con gratuità e anonimato seguendo l’evangelico esempio del buon samaritano». Legano anziana ad una sedia e la rapinano PALERMO — Un'anziana signora è stata legata ad una sedia da due banditi che venerdì mattina hanno fatto irruzione nel suo appartamento. I banditi si sono introdotti nell’abitazione di A. S., 76 anni, con il pretesto di mostrarle dei corredi. Una volta che la donna li ha fatti entrare i rapinatori l’hanno immobilizzata legandola. Così hanno avuto tutto il tempo di mettere a soqquadro l’appartamento portando via un milione 400 mila lire. L’anziana donna fortunatamente sta bene. Battellofasbarcare170clandestinieprendefuoco LECCE — Un battello fluviale di 20 metri, che poco prima aveva fatto sbarcare su una spiaggia vicina 170 clandestini, e con a bordo ancora 22 persone, è giunto venerdì mattina all’imboccatura del porto di Santa Maria di Leuca avvolto dal fumo di un incendio scoppiato a bordo. Le 22 persone sono state tutte soccorse dalla Guardia costiera e portate a riva. L’incendio non era grave ed è stato presto spento: aveva preso fuoco la pompa dell’olio, circostanza che ha prodotto un fumo molto intenso, facendo ritenere ai soccorritori che le fiamme fossero molto più estese del reale. Per il momento non si sa donde provenisse il battello. Gli altri 170 extracomunitari, iracheni di etnia curda, sono stati trovati sulla costa circostante. Quattro di loro, tutti uomini, sono stati ricoverati nel vicino ospedale di Tricase per un principio di assideramento. Tremonti. Tra le novità: niente più dichiarazioni Iva mensili a partire dal 2002 e date certe per la dichiarazione Irpef. LOTTA AL TERRORISMO: Perquisizioni sono state effettuate in aziende del Varesotto nell’ambito dell’inchiesta milanese che ha portato in carcere appartenenti alla presunta cellula eversiva del fondamentalismo islamico, che si ritiene collegata all’organizzazione «Al Qaeda» di Osama Bin Laden. VICENZA, 7. Ancora morte sui luoghi di lavoro. Un quotidiano stillicidio di lutti che non accenna ad interrompersi, riproponendo con urgenza i problemi della sicurezza, troppo spesso disattesa se non addirittura omessa. Anche ieri due operai sono morti e una terza persona è stata colta da malore in un incidente avvenuto, ieri sera, all’interno dello stabilimento della «Zambon Group» nella zona industriale di Vicenza. Le due giovani vittime, Michele Giuseppe Falletta, 29 anni, di Fidenza (Parma) e Loris Efosi (19) di San Lorenzo Castel Arquato (Piacenza), sono decedute per asfissia dentro una cisterna, al cui interno vi erano residui di azoto gassoso. I due giovani stavano installando un nuovo impianto all’interno della fabbrica, che è in fase di allestimento. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Vigili del Fuoco, uno di essi sarebbe sceso all’interno del contenitore, del volume di circa 9 metri cubi, e si sarebbe sentito male; il secondo, sceso per soccorrere il collega, avrebbe fatto in tempo a chiamare aiuto, attirando l’attenzione di un terzo operaio, che stava lavorando in un altro punto dello stabilimento. Quest’ultimo ha raccontato di aver cercato di far risalire uno dei due, ma di essere stato colto da malore a sua volta; l'uomo è stato costretto ad allontanarsi per chiedere soccorso. Una volta giunti sul posto, i vigili del fuoco non hanno potuto far altro che constatare la morte dei due operai. cato le conseguenze delle varie opzioni sul tappeto. In più, come hanno riferito alcuni ministri, Fini avrebbe ricordato che la riforma della devolution deve avere un raccordo con tutta la normativa del Diritto comunitario. Si tratta di una questione che ha diversi aspetti, oltre che tecnici, istituzionali e politici. C’è una riforma costituzionale già approvata che deve essere attuata; ci sono le Regioni e l’opposizione che reclamano l’applicazione di questa riforma; c’è una maggioranza che deve approvare una nuova riforma (che è tra l'altro alla base del patto stretto tra Polo e Lega) ma che al tempo stesso deve armonizzare le sue decisioni con le norme già approvate tranquillizzando quei ministri che, in concreto, vedranno diminuite le loro competenze una volta che queste saranno definitivamente passate alle Regioni. Per la soluzione di questa complesso problema il Consiglio dei ministri si è dato altro tempo, definendo però anche un termine e impegnandosi ad approvare il testo nella prossima riunione. Una decisione accompagnata da dichiarazioni di La Loggia da un lato e di Bossi dall’altro che escludono spaccature all'interno del Governo. Le forze di opposizione, invece, parlano di divisioni nella maggioranza e rilevano che, mentre si parla di devolution senza decidere, stanno andando avanti decisioni concrete su temi come l’agricoltura, il turismo e le attività produttive, che vanno in direzione dell’accentramento anziché in quello del federalismo. Catania: trovata la madre della bimba abbandonata CATANIA, 7. È stata identificata dalla Polizia la madre della neonata abbandonata ieri mattina sulla spiaggia di Catania. È una donna nubile di 27 anni, trovata dagli agenti al quartiere Librino, alla periferia del capoluogo etneo, dove vive presso gli anziani nonni. La donna è apparsa agli agenti in forte stato confusionale, al punto che — riferisce l'Ansa — gli investigatori ritengono che non si renda neppure conto di aver abbandonato la piccola, della quale non ha chiesto notizie. Le condizioni della bambina, che ha otto mesi, non preoccupano i sanitari del reparto di neonatologia dell'ospedale catanese «Garibaldi» dove il primario, prof. Giuseppe D'Asero, l'ha visitata trovandola «in buone condizioni di salute e anche in crescita». «La bambina era tenuta bene — ha sottolineato un pediatra dell'ospedale — vestita in maniera dignitosa e sufficientemente nutrita». La piccola ieri, dopo essere stata visitata, si è tranquillamente addormentata tra le braccia di un'assistente di Polizia, la quale, dopo aver consultato il marito, si è detta disponibile ad un eventuale affido della bambina.
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Questa iniziativa ha incontrato l’adesione anche da parte di fedeli di altre religioni, in particolare di ebrei e musulmani, come pure di tante persone di buona volontà. Nell’attuale complessa situazione internazionale, l’umanità è chiamata a mobilitare le sue migliori energie, perché l’amore prevalga sull’odio, la pace sulla guerra, la verità sulla menzogna, il perdono sulla vendetta. 2.La pace o la violenza germogliano dal cuore dell’uomo, sul quale Dio solo ha potere. Convinti di ciò, i credenti adottano da sempre contro i più gravi pericoli le armi del digiuno e della preghiera, accompagnandoli con opere di carità concreta. Il digiuno esprime dolore per una grave sventura, ma pure la volontà di assumerne in qualche misura la responsabilità, confessando i propri peccati ed impegnandosi a convertire il cuore e le azioni a una maggiore giustizia verso Dio e verso il prossimo. Digiunando si riconosce con fiduciosa umiltà che un autentico rinnovamento personale e sociale non può che venire da Dio, dal quale tutti radicalmente dipendiamo. Il digiuno consente poi di condividere il pane quotidiano con chi ne è privo, al di fuori di ogni pietismo o ingannevole assistenzialismo. Mentre auspico che l’intero Popolo di Dio possa compiere il digiuno di venerdì prossimo in spirito di fede, di umiltà e di mitezza, ringrazio i Pastori diocesani per la cura con cui stanno preparando questa giornata nelle loro Comunità. 3.Quest’iniziativa assume per noi cristiani un singolare significato, perché siamo nel tempo di Avvento, tempo di speranza in cui siamo chiamati ad impegnarci nel preparare le vie del Signore, venuto nella storia come Salvatore, e che ritornerà alla fine dei tempi come Giudice misericordioso. La data del 14 dicembre coincide altresì con la fine del Ramadan, durante il quale i seguaci dell’Islam esprimono col digiuno la loro sottomissione all’Unico Dio. Auspico vivamente che il comune atteggiamento di religiosa penitenza accresca la comprensione reciproca tra cristiani e musulmani, chiamati più che mai, nell’epoca attuale, ad essere insieme costruttori di giustizia e di pace. La Vergine Maria, che ieri abbiamo solennemente celebrato e che anche i musulmani venerano con devota ammirazione, ci assista e ottenga per il mondo intero la pace». (Giovanni Paolo II, Angelus, 9 Dicembre) PREFETTURA DELLA CASA PONTIFICIA Attività del Santo Padre nelle festività natalizie 11 DICEMBRE MARTEDÌ Alle ore 17.30 nella Basilica Vaticana Giovanni Paolo II celebrerà la S. Messa per gli Universitari, in preparazione al Natale. 16 DICEMBRE DOMENICA All’Angelus delle ore 12 in Piazza San Pietro, il Santo Padre benedirà i «Bambinelli» dei Presepi delle Parrocchie, degli Oratori Romani, delle Scuole e delle Famiglie. 22 DICEMBRE SABATO Alle ore 11.30 nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, il Santo Padre accoglierà in Udienza gli Eminentissimi Signori Cardinali, la Famiglia Pontificia, la Curia e la Prelatura Romana, per la presentazione degli auguri natalizi. 24 DICEMBRE LUNEDÌ A mezzanotte, nella Basilica Vaticana, Sua Santità presiederà la celebrazione della Santa Messa della Notte di Natale. 8 Dicembre: la preghiera del Santo Padre ai piedi della colonna dell'Immacolata Veniamo a Te perché gli animi, liberati dai fumi dell'odio, si aprano alperdono reciproco, alla solidarietà costruttiva e alla pace 25 DICEMBRE MARTEDÌ Alle ore 12 dalla Loggia esterna della Basilica Vaticana il Santo Padre rivolgerà al mondo il Suo Messaggio natalizio e impartirà la Benedizione «Urbi et Orbi». 26 DICEMBRE MERCOLEDÌ La consueta udienza generale settimanale è sospesa. A mezzogiorno, Giovanni Paolo II guiderà la preghiera mariana dell’Angelus in Piazza San Pietro 31 DICEMBRE LUNEDÌ Alle ore 18 nella Basilica di S. Pietro, Sua Santità presiederà la celebrazione dei Vespri e del Te Deum di ringraziamento di fine anno. 1 GENNAIO 2002 MARTEDÌ Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, e Giornata Mondiale della Pace. Alle ore 10 nella Basilica Vaticana il Santo Padre celebrerà la Santa Messa. Pagina 6/7 2 GENNAIO MERCOLEDÌ Ore 10.30 Udienza generale 6 GENNAIO DOMENICA Solennità dell’Epifania del Signore. Alle ore 9 nella Basilica Vaticana, il Santo Padre celebrerà la Santa Messa e conferirà l’Ordinazione episcopale ad Arcivescovi e Vescovi eletti. 10 GENNAIO GIOVEDÌ Sua Santità Giovanni Paolo II accoglierà in Udienza gli Eccellentissimi Membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, per gli auguri del nuovo anno, alle ore 11 nella Sala Regia. 13 GENNAIO DOMENICA Festa del Battesimo di Gesù. Alle ore 10 nella Cappella Sistina, il Santo Padre celebrerà la Santa Messa e amministrerà il Battesimo a un gruppo di neonati. Nel pomeriggio, Sua Santità farà visita al Presepio dei Netturbini a Via di Porta Cavalleggeri. NOSTRE INFORMAZIONI Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza: Sua Beatitudine Raphaël I Bidawid, Patriarca di Babilonia dei Caldei (Iraq), con l'Ausiliare Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Shlemon Warduni, Vescovo titolare di Anbar dei Caldei, in visita «ad limina Apostolorum»; le loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori: — Giovanni Angelo Becciu, Arcivescovo titolare di Roselle, Nunzio Apostolico in Angola, in São Tomé e Principe, con i Familiari; — Youssef Ibrahim Sarraf, Vescovo di Le Caire dei Caldei (Egitto), Visitatore Apostolico per i Caldei in Europa, in visita «ad limina Apostolorum»; — Michel Kassarji, Vescovo di Bariut dei Caldei (Libano), in visita «ad limina Apostolorum»; il Reverendissimo Padre Abate Yousif Ibrahim,O.A.C.,Amministratore Patriar- Il Papa al termine della preghiera mariana Porre fine alle violazioni dei diritti umani che sono all'origine deimovimentiforzatidellepopolazioni Nei prossimi giorni, i Rappresentanti di centoquaranta Stati firmatari si riuniranno a Ginevra per riaffermare la Convenzione del 1951, relativa allo status dei rifugiati, e il suo Protocollo del 1967. Auspico che tutte le nazioni mettano in atto la protezione legale per le persone, purtroppo assai numerose, costrette a fuggire dai propri Paesi, come pure per i cosiddetti «profughi interni». Possa il comune impegno porre fine alle gravi violazioni dei diritti umani, che sono all’origine di questi movimenti forzati. Agli universitari: «Vi invito a partecipare alla tradizionale Messa che celebrerò martedì» Si svolge, inoltre, in questi giorni, a Roma il «Forum europeo degli universitari», con la partecipazione di numerose delegazioni nazionali, sul tema «Una cultura per l’Europa». Nel salutare gli universitari europei convenuti per questo significativo incontro, li invito a prendere parte, insieme ai loro colleghi di Roma, alla tradizionale Santa Messa per gli universitari, che celebrerò martedì prossimo, alle ore 17.30, nella Basilica di San Pietro. Il Santo Padre al termine del concerto offerto dal Coro e dall'Orchestra della Filarmonica di Varsavia È risuonato per tutti l'invito ad essere costruttori di speranza e di pace Pagina 5 Messaggio ai partecipanti all'Incontro nazionale dei giovani dell'Azione Cattolica Essere ogni giorno santi e missionari Pagina 4 cale di Sulaimaniya dei Caldei (Iraq), in visita «ad limina Apostolorum». . . In data di ieri, domenica 9 dicembre, il SantoPadreha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Alleppey (India) presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Peter M. Chenaparampil, in conformità al canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico. Gli succede Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Stephen Athipozhiyil, Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi. . . Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Melaka-Johor (Malaysia), presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor James Chan Soon Cheong, in conformità al canone 401 §1 del Codice di Diritto Canonico.
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