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A ROMA<br />
PAGINA<br />
IMMACOLATA/1 Commozione per la posa del serto di fiori dei Vigili del fuoco<br />
Si è rinnovato in piazza di Spagna<br />
il tradizionale omaggio alla Vergine<br />
Come accade dal 1938, anche sabato<br />
scorso la Pontificia Accademia dell'Immacolata<br />
ha accolto i fedeli ai piedi del<br />
monumento mariano di piazza di Spagna<br />
per celebrare la solennità dell'Immacolata<br />
Concezione stabilita dal beato<br />
Pio IX con la costituzione Ineffabilis<br />
Deus dell'8 dicembre 1854.<br />
Nonostante il freddo pungente, circa<br />
duecento persone, tra cui molti bambini,<br />
hanno assistito, alle 7.30 al tradizionale<br />
omaggio dei Vigili del fuoco; un gesto<br />
che quest'anno, a pochi giorni dalla<br />
terribile tragedia di via Ventotene nella<br />
quale hanno perso la vita quattro pompieri,<br />
ha assunto un significato tutto<br />
particolare ed stato accolto da tanta<br />
commozione. Un Vigile del fuoco è salito<br />
sull’autoscala e ha posto la prima corona<br />
fiorita sulla statua della Vergine.<br />
Quando il pompiere, Guido Pucci, è sceso,<br />
ha avuto la sorpresa di un omaggio<br />
floreale anche per lui, un piccolo garofano<br />
che un bambino ha voluto donargli.<br />
Poi sull’autoscala è salito un altro pompiere<br />
che ha portato alla statua della<br />
Vergine una seconda corona.<br />
Quindi è cominciato l'omaggio floreale<br />
dei romani. I Vigili del fuoco, utilizzando<br />
anche l’ingabbiatura che avvolge<br />
parzialmente la colonna in fase di restauro,<br />
hanno deposto i serti di fiori sotto<br />
la statua della Madonna, sul piedistallo<br />
ornato dalle statue dei profeti.<br />
Come ormai tradizione, durante la<br />
mattinata si sono susseguiti i cortei e i<br />
pellegrinaggi di vari gruppi, aperti dalla<br />
processione dei fedeli della vicina parrocchia<br />
di sant'Andrea delle Fratte. A<br />
seguire l'omaggio del Gran Maestro del<br />
Sovrano Militare Ordine di Malta, dell'Ambasciatore<br />
di Spagna presso la Santa<br />
Sede, dei gruppi di preghiera «Padre<br />
Pio», degli aderenti alla «Legio Mariae»,<br />
della Primaria Società Promotrice Opere<br />
Buone-Circolo S. Pietro, dell'associazione<br />
«N. S. di Lourdes».<br />
Guidati dal Vescovo Ausiliare Armando<br />
Brambilla, delegato diocesano per gli<br />
ospedali e per le confraternite, si sono<br />
recati al monumento numerosi operatori<br />
sanitari e diversi membri di confraternite.<br />
Si è pregato quindi per tutti gli ammalati,<br />
per tutti coloro che si trovano<br />
negli ospedali, nelle case di cura o nelle<br />
loro abitazioni: «L'Angelo del Signore<br />
portò l'annuncio a Maria», sono le parole<br />
che sono risuonate nella piazza.<br />
Con una preghiera curata dai Cappellani<br />
del Lavoro i lavoratori di numerose<br />
aziende di Roma sono stati affidati alla<br />
Madonna. «O Maria, Vergine Immacolata,<br />
Madre di Dio e Madre nostra, noi<br />
siamo ai Tuoi piedi per chiedere la Tua<br />
benedizione — hanno recitato —. Il Signore<br />
ha fatto in Te cose grandi: insegnaci<br />
a vedere in tutti i nostri fratelli<br />
l'immagine di Dio a comprendere così la<br />
vera ragione della sacralità, della dignità<br />
e dell'inviolabilità della persona umana».<br />
«Donaci un cuore puro e semplice —<br />
hanno pregato ancora — che sappia<br />
sempre amare Dio e tutti gli uomini nostri<br />
fratelli. Insegnaci che il lavoro è preghiera<br />
se è fatto con amore, con impegno<br />
e con spirito di servizio». È stato richiesto<br />
alla Madonna un aiuto particolare<br />
per coloro che sono chiamati dalla<br />
necessità a compiti duri, a quanti svolgono<br />
lavori ingrati a volte lontano dai<br />
familiari e per i giovani e i disoccupati,<br />
«perché non cadano nello sconforto o<br />
nella disperazione ed abbiano la solidarietà<br />
dei beni»<br />
Poi sono giunti gli ospiti dei centri anziani<br />
e delle case di riposo cittadine, di<br />
diversi movimenti ed associazioni cattoliche,<br />
di numerose parrocchie. Ai piedi<br />
del monumento i fedeli hanno potuto<br />
leggere una preghiera, formulata da detenuti,<br />
volta ad ottenere il perdono della<br />
Pesanti ripercussioni<br />
sul traffico per lo sciopero<br />
degli autoferrotranvieri<br />
Lo sciopero dei trasporti è causa di<br />
forti disagi. Traffico più intenso del solito<br />
con rallentamenti è stato segnalato,<br />
lunedì mattina, dai vigili urbani e dalla<br />
polizia stradale un po' dovunque in tutta<br />
la città e sulle strade consolari che dalla<br />
provincia portano alla Capitale. In particolare,<br />
i rallentamenti più forti si sono<br />
verificati in via Aurelia, via Colombo,<br />
nella zona di San Giovanni. Un incidente<br />
in via Pontina, a Sud della città, all’altezza<br />
di Pratica di Mare ha rallentato<br />
il traffico in direzione Roma.<br />
La società Met.Ro. ha reso noto che<br />
tra le 9 e le 9.30 sono state chiuse entrambe<br />
le linee della metropolitana e la<br />
ferrovia Roma-Lido.<br />
Anche le ferrovie Roma-Pantano e Roma-Viterbo<br />
sono state chiuse.<br />
Il traffico sta lievemente diminuendo<br />
sul Grande Raccordo Anulare dove la situazione<br />
si sta normalizzando. In alcuni<br />
tratti — ha riferito la Polizia stradale —<br />
ci sono stati forti rallentamenti, come all’altezza<br />
del chilometro 47 dove, sulla<br />
carreggiata esterna, si è verificato un incidente<br />
non grave, ma che ha causato il<br />
formarsi di circa un chilometro di<br />
coda.<br />
11 .<br />
Vergine Immacolata che è Madre di Misericordia.<br />
Non sono mancate le rappresentanze<br />
dei collegi e delle scuole cattoliche cittadine.<br />
Tra queste anche l'Istituto san<br />
Giuseppe — De Merode, che ha sede vicino<br />
piazza di Spagna, ha partecipato<br />
con docenti, alunni e genitori al pellegrinaggio<br />
mariano con le parole di un celebre<br />
alunno, Trilussa: «Quann'ero regaz-<br />
zino, Mamma mia me diceva: “Ricordate,<br />
figliolo, quanno te senti veramente<br />
solo tu prova a recità 'n'Ave Maria”».<br />
Un segno di romanità per una tradizione<br />
tutta romana che vede in piazza di<br />
Spagna il fulcro delle manifestazioni della<br />
devozione popolare alla Vergine Immacolata<br />
che hanno avuto il loro culmine<br />
nell'omaggio del Papa.<br />
ANTONELLA SANNA<br />
VIA VENTOTENE Previsto un altro sopralluogo<br />
All'esame dei periti i frammenti<br />
di cemento del palazzo<br />
Sarebbero già all’esame<br />
dei consulenti i<br />
frammenti di cemento<br />
che fanno parte di una<br />
colata la cui pressione<br />
sulla conduttura principale,<br />
con la successiva<br />
rottura, potrebbe aver<br />
provocato la fuga di gas<br />
a via Ventotene, culminata<br />
con la violenta<br />
esplosione costata la vita<br />
a otto persone.<br />
I tecnici dovranno stabilire<br />
a che epoca risale<br />
la massa di calcestruzzo,<br />
la cui dimensione sarebbe<br />
di un metro e mezzo<br />
per uno e quaranta. Si<br />
tratta di un accertamento<br />
indispensabile per risalire<br />
alla ditta che eseguì<br />
il lavoro e per verificare<br />
se siano state rispettate<br />
tutte le norme<br />
di legge. I consulenti incaricati dal pubblico<br />
ministero Ilaria Calò di fare luce<br />
sulle cause del disastro del 27 novembre<br />
scorso dovrebbero tornare nelle prossime<br />
ore per una nuova serie di rilievi.<br />
Contemporaneamente, in Procura, dovrebbero<br />
essere sentiti i tre dipendenti<br />
dell’Italgas indagati per disastro colposo<br />
e omicidio colposo.<br />
Nella giornata di lunedì, l’avvocato<br />
nominato da due famiglie delle vittime,<br />
Efisio Figus Diaz, e l’ingegnere Gianfranco<br />
Troise, faranno un sopralluogo in<br />
via Ventotene. Successivamente Figus<br />
Diaz andrà in Procura per chiedere al<br />
Incidenti stradali:<br />
tre morti e un ferito<br />
nel fine settimana<br />
Tre persone sono morte e un'altra è<br />
rimaste ferita in tre incidenti stradali avvenuti<br />
lo scorso fine settimana nel<br />
Lazio.<br />
Nel primo, una donna polacca dell’apparente<br />
età di 30 anni, della quale si<br />
conosce solo il nome di battesimo, Dorota,<br />
è in gravissime condizioni, dopo<br />
essere stata travolta da un'auto, mentre<br />
attraversava la strada all’uscita di un locale.<br />
La ragazza era con un’amica che<br />
ha fornito alcune indicazioni alla polizia.<br />
L’auto con due persone a bordo, che<br />
non si erano fermate a prestare soccorso,<br />
è stata intercettata da una «volante».<br />
Il conducente, Alessandro Fiori è stato<br />
arrestato per omissione di soccorso e lesioni<br />
gravissime.<br />
Nel secondo incidente, avvenuto in<br />
via Salvino Sernese, è morta una donna<br />
ucraina, Caterina Kushnir, 33 anni. Era<br />
a bordo di un'auto condotta da Riccardo<br />
Fiocco che, per cause in corso di accertamento,<br />
è uscita di strada ad una<br />
curva e si è schiantata contro un muro.<br />
Infine, due ragazzi di 15 e 18 anni,<br />
che viaggiavano a bordo di un ciclomotore<br />
sono morti in via Tor Bella Monaca.<br />
I due ragazzi durante un sorpasso si<br />
sono scontrati con un'auto che procedeva<br />
in senso opposto morendo sul colpo.<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Lunedì-Martedì 10-11 Dicembre 2001<br />
pm spiegazioni sugli accertamenti relativi<br />
alla colata di cemento che potrebbe<br />
avere causato la rottura della tubazione<br />
e la conseguente perdita di gas. L’avvocato<br />
infatti ritiene che, se si tratta di un<br />
accertamento «irripetibile», debba partecipare<br />
anche lui, formulando dei quesiti,<br />
insieme con il consulente nominato dalle<br />
famiglie, e non solo gli esperti incaricati<br />
dalla Procura. Il prelievo di cemento già<br />
effettuato dovrebbe consentire di appurare<br />
se vi siano tracce consistenti di gas<br />
e se quindi la fuoriuscita che ha provocato<br />
l’esplosione sia avvenuta proprio in<br />
quel punto.<br />
Guardia costiera<br />
sequestra pesce<br />
in alcuni ristoranti<br />
Un centinaio di chilogrammi di molluschi<br />
(tra cozze, vongole, tartufi) e pesce<br />
di misura inferiore a quella minima consentita<br />
sequestrato; una denuncia all’autorità<br />
giudiziaria per detenzione di novellame,<br />
ovvero pesce sotto misura, e<br />
compilati tre verbali amministrativi con<br />
multe per complessivi 12 milioni di lire.<br />
È il bilancio dei controlli compiuti, sabato<br />
sera, in dieci ristoranti romani, dei<br />
quartieri Trieste e Parioli, dagli uomini<br />
del nucleo operativo Difesa mare della<br />
capitaneria di porto di Roma-Fiumicino,<br />
per verificare l’eventuale commercio di<br />
datteri, dei quali pesca e consumo sono<br />
assolutamente vietati e il rispetto della<br />
normativa in materia di conservazione<br />
del pescato. «I molluschi — ha informato<br />
la Guardia costiera — venivano conservati<br />
senza l’etichetta che riporta la<br />
data di confezionamento con il rischio,<br />
a carico del consumatore, di servire in<br />
tavola all’ignaro cliente tali frutti di mare<br />
anche dopo la data di scadenza, generalmente<br />
4-5 giorni da quella di confezionamento».<br />
Il nucleo operativo difesa<br />
mare «continuerà con sempre maggiore<br />
intensità i controlli sui ristoranti romani<br />
cominciando dalle zone più centrali, e<br />
sulle pescherie, sia all’ingrosso che al<br />
minuto».<br />
11 DICEMBRE 2001<br />
Martedì della II settimana di Avvento<br />
Feria (viola)<br />
S. Damaso I, Papa - Memoria fac. (bianco)<br />
Messa a scelta<br />
Lezionario: Is 40, 1-11; Salmo 95; Mt 18, 12-14<br />
Liturgia delle Ore: Mart. II sett.<br />
Ufficio della Feria<br />
IMMACOLATA/2 Il Card. Giovanni Battista Re alla festa patronale dell'IDI<br />
Trarre sempre ispirazione da Maria<br />
per l'impegno accanto ai malati<br />
«Abbiate sempre la visione dell’altissima<br />
missione che avete al servizio dei<br />
fratelli nel promuovere la vita, la salute,<br />
la serenità e il bene delle persone». È<br />
stato questo il messaggio augurale che il<br />
Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto<br />
della Congregazione per i Vescovi, ha rivolto,<br />
sabato 8 dicembre, ai religiosi della<br />
Congregazione dei Figli dell’Immacolata<br />
Concezione e a quanti operano<br />
presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata<br />
(IDI), durante la solenne Messa<br />
celebrata nella Cappella dell’Istituto in<br />
occasione della festa patronale.<br />
Un appuntamento tradizionale e una<br />
festa particolare per tutti i religiosi della<br />
Congregazione fondata da Padre Luigi<br />
Maria Monti, la cui opera educativa e<br />
medica viene portata avanti nel nome<br />
della Vergine Immacolata e il cui carisma<br />
spazia nella carità attraverso il supporto<br />
spirituale e l’assistenza sanitaria ai<br />
bisognosi. «La festa che oggi celebriamo<br />
è la festa patronale della nostra Congregazione<br />
e anche di questa Istituzione<br />
che porta il nome di Maria Immacolata»<br />
ha osservato Padre Giuseppe Pusceddu,<br />
Superiore della Provincia Italiana dei religiosi<br />
Concezionisti, nel salutare i presenti.<br />
Nell'omelia il Card. Re ha invitato a<br />
fissare lo sguardo dell’anima sul mistero<br />
dell’Immacolata Concezione di Maria, a<br />
«guardare questa figura unica di donna<br />
nella quale l’umanità ricompare nella<br />
sua originaria innocenza e nella sua nativa<br />
bellezza». Il Porporato ha anche richiamato<br />
l’attenzione sull’impegno di<br />
ognuno a non lasciarsi trascinare dalle<br />
forze del male e a costruire realmente il<br />
bene e la pace nel mondo, perché la storia<br />
dell’uomo non sia una storia di peccato,<br />
ma anzi perché ciascuno possa da<br />
esso riscattarsi per mezzo di Cristo.<br />
«Questa è l’essenza della festa odierna<br />
— ha detto ancora —. Quando Dio Padre<br />
scelse una Madre per il suo Figlio<br />
unigenito, non la preservò dalla povertà,<br />
non la preservò dalle sofferenze, dalle<br />
tribolazioni della vita, ma la preservò<br />
dal peccato, perché agli occhi di Dio il<br />
peccato è il male più grande».<br />
Dinanzi alle amare vicende accadute<br />
recentemente, l’invito del Cardinale è<br />
quello ad un impegno reale per «una vita<br />
onesta evitando il male, evitando i cedimenti<br />
quando c’è un contrasto tra l’anima<br />
e lo spirito, evitando di fare tutto<br />
quello che è male e condannabile agli<br />
occhi di Dio. Ma non è solo questo l’invito<br />
che ci viene fatto oggi, ma anche<br />
quello a una sana reazione contro il dilagare<br />
del male che con i suoi drammi,<br />
con le sue storie penetra gran parte della<br />
società. È invito, soprattutto, a fare il<br />
bene e solo il bene è veramente felicità,<br />
solo il bene dà realmente gioia al cuore.<br />
E quindi, un invito anche affinché l’impegno<br />
per il bene nel mondo di oggi sia<br />
proporzionale alle forze del male che ci<br />
sono. In questa lotta tra bene e male ci<br />
è di sostegno guardare a Maria, che ci è<br />
sempre vicina come Madre».<br />
Nel cammino di conversione la comunità<br />
cristiana si affida alla Vergine Maria,<br />
modello di santità cui è ispirata anche<br />
la missione dei religiosi Concezionisti<br />
e di quanti operano presso la struttu-<br />
DROGA Operazione della Polaria a Fiumicino<br />
Arrestato cuoco della mensa<br />
della Polizia di frontiera<br />
Spacciavano cocaina a Fiumicino,<br />
Ostia ponente, Galeria e il Trullo utilizzando<br />
come base operativa un ristorante<br />
di Fiumicino gestito da un cuoco della<br />
mensa della Polizia di frontiera del «Leonardo<br />
da Vinci»: è quanto hanno scoperto<br />
gli agenti della squadra di Polizia<br />
giudiziaria della Polaria dell’aeroporto<br />
che sabato hanno arrestato 14 persone e<br />
ne hanno indagate complessivamente 26<br />
con l'accusa di traffico di stupefacenti.<br />
L’operazione si è articolata in 4 mesi<br />
di indagini serrate effettuate sia con<br />
l’ausilio di intercettazioni telefoniche,<br />
Stroncato<br />
da una overdose<br />
di eroina<br />
Ancora una tragedia provocata<br />
dalla droga nella Capitale. Un uomo<br />
di 30 anni, del quale non si<br />
conoscono ancora le generalità, è<br />
stato trovato morto domenica<br />
mattina nei pressi dell’Air terminal<br />
Ostiense. Accanto al cadavere<br />
una siringa e l'occorrente per<br />
iniettarsi la dose, questa volta risultata<br />
fatale, di eroina,<br />
Il corpo dell'uomo è stato trovato<br />
in piazzale 12 ottobre 1492<br />
dagli agenti della Polfer. Il commissariato<br />
di polizia Colombo ha<br />
avviato le indagini per identificarlo.<br />
Sincerità<br />
sia con servizi tradizionali di appostamento<br />
e pedinamento. A portare gli investigatori,<br />
diretti dai pm La Speranza e<br />
D’Ippolito, alla scoperta dell’organizzazione,<br />
composta per lo più da pregiudicati<br />
che si erano divisi il mercato dello<br />
spaccio al dettaglio tra la capitale e il litorale<br />
romano, è stata l’attenzione alle<br />
attività di un impiegato civile del ministero<br />
dell’Interno.<br />
Il cuoco, di 50 anni, è risultato non<br />
solo gestore di fatto di un noto ristorante<br />
a Fiumicino, ma anche pienamente<br />
implicato in un complesso giro di spaccio<br />
di cocaina con base operativa anche<br />
all’interno del locale da lui condotto assieme<br />
al figlio di 21 anni, con la complicità<br />
di un addetto alla cucina e di alcuni<br />
suoi familiari, finiti insieme a lui agli arresti<br />
domiciliari.<br />
Il ristorante era frequentato per lo più<br />
da pregiudicati e da sporadici avventori<br />
ed era diventato la base operativa dell’organizzazione<br />
dove avvenivano veri e<br />
propri summit.<br />
Nel corso di un'altra operazione, due<br />
cittadini olandesi sono stati arrestati dai<br />
Carabinieri di Caserta e di Roma dopo<br />
essere stati sorpresi in possesso di circa<br />
sei chili e mezzo di cocaina destinata allo<br />
spaccio.<br />
I due sono stati fermati mentre viaggiavano<br />
a bordo di un'auto di grossa cilindrata<br />
lungo la via Appia, nella zona<br />
Casilina. La sostanza stupefacente, suddivisa<br />
in «panetti», era occultata nel<br />
piantone della portiera anteriore dell’auto.<br />
Denunciato il direttore del II Municipio<br />
Il direttore del II Municipio, Elisabetta Sangiorgi, è stata denunciata, lunedì<br />
mattina, dall’amministratore di un condominio di via Nemorense per falso in<br />
atto pubblico. Stando alla denuncia presentato dall’avvocato Massimo Mongiardo,<br />
amministratore del condominio, il direttore del Municipio avrebbe<br />
dichiarato il falso su alcuni atti richiesti dai condomini dell’immobile, relativi<br />
al cambio di destinazione d’uso di una falegnameria di via Bacchiglione,<br />
nei pressi di piazza Verbano, trasformata in ristorante in breve tempo.<br />
Nell’esposto si sostiene che il direttore avrebbe detto che non era stata<br />
presentata alcuna dichiarazione di inizio attività e mutamento di destinazione<br />
d’uso, quando invece risulta rilasciata un’autorizzazione per l’avvio dell’attività<br />
di ristorazione. Non solo, la commissione del commercio aveva<br />
espresso parere negativo all’apertura dell’attività di ristorazione perché i<br />
locali sono troppo vicini ad una abitazione, sotto le cui finestre erano stati<br />
posti due potenti condizionatori che provocano un forte rumore anche nell’orario<br />
del riposo.<br />
Polacco ferito e rapinato in Centro<br />
Lo hanno dapprima colpito alla testa con un oggetto contundente e poi lo<br />
hanno rapinato del portafogli dove custodiva carte di credito e denaro contante.<br />
L'aggressione è avvenuta in via Tempio della Pace, nella notte tra<br />
domenica e lunedì. La vittima è un polacco, di 29 anni, che stava aspettando<br />
l’autobus alla fermata. I sanitari dell'ospedale «Fatebenefratelli», dove è<br />
l'extracomunitario stato portato, lo hanno medicato e giudicato guaribile in<br />
cinque giorni.<br />
Aggrediscono poliziotto durante lite: 2 arrestati<br />
Due giovani di 26 e 28 anni sono stati arrestati, domenica sera, con l’accusa<br />
di resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. I due, di cui non si<br />
conoscono le generalità, stavano litigando all’interno di un locale in piazza<br />
delle Crociate, a Porta Pia, con alcuni dipendenti quando hanno aggredito il<br />
poliziotto che, fuori servizio, in abiti civili, si era qualificato. L’agente è riuscito<br />
lo stesso ad arrestare i due, poi si è fatto medicare al Policlinico<br />
«Umberto I».<br />
Dobbiamo redimere il cristiano dalla falsa e<br />
disonorante opinione che a lui sia lecito il<br />
giocare sulla parola, che in lui vi sia doppiezza<br />
fra pensiero e discorso, che egli possa<br />
a fin di bene ingannare il prossimo.<br />
(Paolo VI)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
ra sanitaria dell’IDI, coniugando l’attività<br />
medico-scientifica con quella caritativa.<br />
«Spiritualmente abbiamo questo<br />
grande richiamo in Maria, nostra Madre<br />
nella quale incontrarci — ha detto il<br />
Prefetto —. L’augurio a voi che operate<br />
in questa istituzione sanitaria, è quello<br />
di trarre sempre ispirazione da Maria<br />
per l’impegno che richiede lavoro, così<br />
che questa professione sia sempre più<br />
qualificata dal punto di vista medico,<br />
dal punto di vista scientifico; ma che sia<br />
soprattutto accompagnata da questa<br />
ispirazione, da questa motivazione superiore<br />
che vede in questo vostro lavoro<br />
un servizio reso a fratelli per eliminare<br />
la sofferenza, per eliminare la malattia,<br />
per fare in modo che per tante persone<br />
la vita possa tornare a sorridere, che le<br />
persone possano vivere nella gioia, nella<br />
pace e nella serenità».<br />
Al termine della solenne Celebrazione<br />
Eucaristica, si è svolta la cerimonia di<br />
premiazione di coloro che sono andati<br />
in pensione nel 2001 dopo aver lavorato<br />
per anni presso l’Istituto scientifico romano.<br />
«Noi desideriamo ricordare oggi<br />
quanti hanno lavorato e collaborato per<br />
un ideale di sanità cui si ispira la nostra<br />
Istituzione — ha affermato il prof. Pietro<br />
Puddu, Direttore Scientifico dell’IDI,<br />
prima della consegna del distintivo, quale<br />
segno di appartenenza all’Istituto — .<br />
Oggi è la festa di chi per anni ha sacrificato<br />
sé stesso nel prestare assistenza<br />
sanitaria, di chi ha lavorato con noi per<br />
alleviare la sofferenza di tante persone».<br />
ELISABETTA ANGELUCCI<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
MARTEDÌ 11 DICEMBRE<br />
00.10: Studio A (stereo): Con<br />
voi nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />
cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo,<br />
portoghese, francese,<br />
inglese, tedesco e polacco<br />
16.30: Cronache musicali di<br />
Adrea Fasano<br />
17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />
dei Vespri<br />
17.30: Dalla Basilica di San<br />
Pietro, Celebrazione Eucaristica<br />
presieduta dal Santo<br />
Padre per gli studenti universitari<br />
in preparazione del<br />
Natale<br />
20.20: Programma tedesco:<br />
Erika Lorenz, Hamburg Teresa<br />
von Avila Ein Hörspiel -<br />
2. Erste Klostergründungen<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
21.30: Programma francese:<br />
L'Eglise en Amérique<br />
21.50: Programma inglese<br />
22.10: Programma spagnolo<br />
MARTEDÌ 11 DICEMBRE<br />
24: Rosario biblico (versione<br />
spagnola)<br />
0.3-19.30-22.30: Notiziario<br />
7.45: Rubrica: Chiesa in<br />
cammino: Austria<br />
9: In diretta dalla Cappella di<br />
Telepace in Roma: Santa<br />
Messa<br />
9.45: Rosario biblico<br />
12.40. Cappella di Telepace<br />
in Roma: Santa Messa<br />
16: In diretta dalla Cappella<br />
di Telepace in Roma: Santo<br />
Rosario e Adorazione Eucaristica<br />
17.30: In diretta dalla Basilica<br />
Vaticana: Santa Messa<br />
per gli Universitari degli Atenei<br />
romani, presieduta dal<br />
Santo Padre Giovanni Paolo<br />
II<br />
20.30: Avvento in famiglia