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L'OSSERVATORE ROMANO

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A ROMA<br />

PAGINA<br />

11 .<br />

COMUNE Incentivi per la sicurezza delle case<br />

Approvato il bilancio<br />

preventivo per il 2002<br />

Il Consiglio comunale di Roma ha approvato<br />

il bilancio di previsione 2002. Il<br />

via libera è arrivato dopo 14 ore di seduta,<br />

con 35 sì della maggioranza e 21<br />

no dell’opposizione. Roma, hanno fatto<br />

notare l’assessore comunale al Bilancio<br />

Marco Causi e i capigruppo della maggioranza,<br />

è la prima grande città italiana<br />

a chiudere il bilancio prima del 31 dicembre,<br />

le altre si avviano all’esercizio<br />

provvisorio, con approvazione entro il<br />

28 febbraio.<br />

«L’amministrazione civica — ha commentato<br />

Causi — nel più generale clima<br />

di incertezza seguito all’11 settembre,<br />

vuole dare un segnale di serenità e sicurezza<br />

alla città». La manovra finanziaria,<br />

la prima dell’amministrazione Veltroni<br />

e la prima in euro, ammonta nel<br />

complesso a circa 5 miliardi di euro, 3<br />

miliardi e 393 milioni di euro per le spese<br />

correnti (pari a 6.571 miliardi di lire)<br />

e 1 miliardo e 511 milioni di euro per gli<br />

investimenti (pari a 2.927 miliardi di lire),<br />

di cui 750 milioni di euro (1.500 miliardi<br />

di lire) finanziati con risorse proprie<br />

del Comune. Già nel pomeriggio di<br />

giovedì, è stato ribadito, erano stati approvati<br />

importanti collegati al bilancio:<br />

l’introduzione dell’addizionale Irpef allo<br />

0,2 per cento e ampliamenti di sgravi ed<br />

esenzioni su Ici e Tassa rifiuti per circa<br />

140.000 famiglie a basso reddito. «I 115<br />

miliardi di lire che si ricaveranno dall’addizionale<br />

Irpef non serviranno a coprire<br />

buchi di bilancio, come dice l’opposizione<br />

— hanno osservato i capigruppo<br />

— ma a finanziare gli sgravi e le<br />

esenzioni su Ici e tassa rifiuti, rafforzare<br />

le politiche sociali e dare 101 miliardi in<br />

più ai Municipi». Con i tre emendamenti<br />

presentati e approvati dalla maggioranza<br />

capitolina l’aula ha rafforzato l’impianto<br />

del bilancio varato dalla Giunta destinando<br />

ulteriori fondi alle periferie, attraverso<br />

i Municipi, alle politiche sociali, e<br />

alla cura e manutenzione della città. In<br />

particolare, 11 milioni di euro in più per<br />

Allarme<br />

per fuga di gas<br />

in una scuola<br />

di Frascati<br />

Momenti di panico nel tardo pomeriggio<br />

di ieri quando un forte odore di gas<br />

si è sentito all’interno di una scuola nel<br />

centro cittadino di Frascati. A riscontro<br />

delle numerose segnalazioni, i vigili del<br />

fuoco hanno accertato che si trattava di<br />

una perdita della conduttura centrale<br />

che alimentava l’impianto di riscaldamento<br />

della scuola. Messo in sicurezza<br />

l’impianto, dopo circa un’ora, è giunta<br />

una squadra del pronto intervento dell’Italgas<br />

che ha provveduto a riparare il<br />

guasto.<br />

Intanto, a Roma, il vicesindaco Enrico<br />

Gasbarra ha consegnato un assegno<br />

di 5.775 euro (più di undici milioni di lire)<br />

per le famiglie delle vittime di via<br />

Ventotene. La somma è stata raccolta<br />

dall’Associazione via del Babuino, che<br />

ha deciso di devolvere l’un per cento del<br />

totale ricavato nel giorno dell’Immacolata,<br />

l’8 dicembre. Alla cerimonia di consegna<br />

dell’assegno, nella sala del Carroccio<br />

in Campidoglio, erano presenti Ciro<br />

Perrone, padre di Fabiana, una delle vittime,<br />

il presidente del IV municipio<br />

Benvenuto Salducco, il parroco di Val<br />

Melaina don Gaetano e il presidente dell’Associazione<br />

via del Babuino Mario<br />

Lucchese.<br />

la parte di spesa corrente hanno rafforzato<br />

interventi per fasce disagiate, attività<br />

culturali e attività integrative per le<br />

scuole dell’obbligo (come centri estivi o<br />

visite).<br />

Sono previsti inoltre contributi ed incentivi<br />

per ampliare le misure di sicurezza<br />

nelle case di Roma, favorendo l’installazione<br />

di centraline anti-intrusione,<br />

anti-rapina o anche quelle per segnalare<br />

le fughe di gas e la sostituzione delle<br />

vecchie caldaie, autonome o condominiali.<br />

Prossimamente saranno messe a<br />

punto nei dettagli le modalità per accedere<br />

ai contributi.<br />

Piano della Regione<br />

per l'integrazione<br />

degli immigrati<br />

La Regione Lazio ed il Governo<br />

stipuleranno un accordo per favorire<br />

la piena integrazione di tutti<br />

gli immigrati extracomunitari.<br />

La Giunta regionale del Lazio,<br />

presieduta da Francesco Storace,<br />

ha approvato, infatti, l’accordo di<br />

programma con il Ministero del<br />

Lavoro e delle Politiche Sociali,<br />

presentato dall’assessore alla Famiglia<br />

e Servizi sociali, Anna Teresa<br />

Formisano.<br />

Per l'attuazione di questo progetto<br />

è previsto uno stanziamento<br />

di 9 miliardi e 600 milioni di lire<br />

da parte dello Stato.<br />

Esso riguarda i settori dell’alfabetizzazione,<br />

dell’apprendimento<br />

della lingua e della cultura italiana,<br />

della formazione, della promozione<br />

dei diritti degli immigrati<br />

extracomunitari.<br />

Campidoglio:<br />

contributi<br />

per salvare<br />

i negozi storici<br />

Le botteghe, riconosciute “negozi storici”,<br />

che rischiano di chiudere per difficoltà<br />

economiche potranno richiedere<br />

contributi fino ai 60 milioni di lire, e in<br />

casi eccezionali fino ai cento milioni.<br />

L’assessorato alle politiche del commercio<br />

e dell’artigianato del Comune informa<br />

che il 27 dicembre prossimo sarà<br />

affisso l’avviso pubblico per la concessione<br />

dei contributi.<br />

La domanda dovrà essere in possesso<br />

di almeno due condizioni che attestino<br />

come le attività svolte siano di interesse<br />

storico, artistico, tradizionale o didattico-culturale.<br />

Intanto, il XVII Municipio ha votato<br />

all’unanimità un documento nel quale si<br />

chiede l’intervento della Prefettura e delle<br />

autorità locali perché i negozi storici,<br />

in particolare la libreria Micozzi, possano<br />

ottenere una proroga degli sfratti.<br />

Il caso della libreria è giunto alle cronache<br />

già da alcuni mesi quando si era<br />

diffusa la notizia che la società proprietaria<br />

dei locali aveva chiesto un affitto<br />

di circa 15 milioni, più del doppio di<br />

quanto pagato in precedenza. I titolari<br />

della libreria hanno chiesto la solidarietà<br />

di clienti ed amici invitandoli a sottoscrivere<br />

una petizione.<br />

Due giovani rapinati a Palombara: un arresto<br />

Un italiano è stato arrestato e un albanese è stato fermato dai Carabinieri<br />

della compagnia di Monterotondo perché accusati di aver malmenato<br />

e rapinato di 1.700.000 lire mercoledì sera due giovani a Palombara fuori di<br />

un bar. L’arrestato è Davide Ciurleo, di 24 anni, che era spalleggiato da un<br />

gruppetto di albanesi, tra i quali il fermato, P.D., di 27 anni. Indagini sono in<br />

corso per rintracciare gli altri aggressori. Le vittime sono state medicate<br />

in ospedale e hanno subito contusioni giudicate guaribili dai medici in<br />

10 giorni.<br />

Scossa di terremoto, epicentro nei Monti Tiburtini<br />

Il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco ha segnalato un evento sismico<br />

corrispondente al grado 3.3 della scala Mercalli con epicentro nella zona<br />

dei Monti Tiburtini (Subiaco, Bellegra, Gerano) verificatosi ieri sera, venerdì,<br />

alle 19.35. Il prefetto di Roma ha disposto l’effettuazione di verifiche attraverso<br />

gli organi di Polizia e dei Vigili del fuoco a seguito delle quali è risultato<br />

nessun danno a persone o cose. Nei giorni scorsi altre scosse di<br />

non lieve entità si erano verificate in altre zone del Lazio.<br />

Ordigni bellici trovati sulla via Portuense<br />

Ordigni bellici, armi leggere e divise sono stati ritrovati durante scavi per le<br />

rete telefonica in via del Ponte Pisano, sulla via Portuense. I primi ritrovamenti,<br />

a quanto si è appreso, risalgono a circa due mesi fa. Gli operai, che<br />

stavano scavando per far passare i cavi delle fibre ottiche, si sono dovuti<br />

bloccare quando le ruspe hanno portato alla luce un ordigno bellico. A poca<br />

distanza dal primo ritrovamento è apparsa un’altra bomba, anche questa<br />

risalente alla seconda guerra mondiale. I due ordigni sono stati rimossi ma<br />

successivamente ne è stata trovata una terza, di dimensioni notevoli, che<br />

sarebbe ancora seminterrata. Per giorni camion e ruspe dell’esercito hanno<br />

fatto la spola per portare via i detriti. L’area è stata recintata ed è piantonata.<br />

La zona dove si trovano i resti è un’ampia area di campagna proprio<br />

ai piedi del «Serpentone», il palazzo di un chilometro realizzato a Corviale.<br />

Secondo gli abitanti e gli anziani che vivevano nella zona all’epoca della<br />

seconda guerra mondiale, l’area sarebbe piena di tunnel utilizzati dai soldati<br />

tedeschi per rifugiarsi durante gli attacchi alleati.<br />

<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Domenica 23 Dicembre 2001<br />

24 DICEMBRE 2001<br />

Feria di Avvento - (viola) - Messa<br />

mattutina propria del 24 dicembre -<br />

Lezionario: 2 Sam 7, 1-5.8-12.14.16 -<br />

Salmo 88; Lc 1, 67-79 - Liturgia delle<br />

Ore (fino a Nona): Lun. IV sett. - Ufficio<br />

della feria con le parti proprie<br />

del 24 dicembre - Termina il Tempo<br />

di Avvento - Messa vespertina della<br />

Stabile pericolante:<br />

chiusa la sede<br />

della Direzione<br />

provinciale<br />

del Lavoro<br />

Da ieri è chiusa all’utenza la Direzione<br />

provinciale del lavoro di Roma (ex<br />

ispettorato del lavoro) in via De Lollis 6.<br />

Lo hanno reso noto alcuni dei 600 dipendenti<br />

che, allarmati dalle visibili crepe<br />

dell’edificio di otto piani, nei mesi<br />

scorsi, avevano messo in atto iniziative<br />

di protesta, ma, hanno detto, assistendo<br />

solo ad un'altalena di responsabilità tra<br />

le dirigenze del Ministero del Lavoro.<br />

Ieri, però, è giunta la relazione conclusiva<br />

della commissione stabili pericolanti,<br />

che ha compiuto rilievi con i sensori<br />

sulle travi e sugli intonaci e ha confermato<br />

la presenza di fessure nelle travi<br />

portanti del palazzo che da 40 anni ospita<br />

gli uffici del ministero del lavoro.<br />

La direzione ha deciso così la chiusura<br />

all’utenza dello stabile.<br />

Una riunione è stata indetta per decidere<br />

dove e come proseguire l’attività<br />

degli uffici i cui primi obiettivi sono il<br />

controllo e la repressione del lavoro<br />

nero.<br />

In tal senso la struttura adiacente (La<br />

N. 12) alla sede della direzione provinciale<br />

del Lavoro, da lunedì dovrebbe<br />

ospitare i soliti impiegati più quelli trasferiti.<br />

Ma questa soluzione provvisoria<br />

sembra suscitare ancora più incertezza<br />

tra gli addetti ai lavori.<br />

«Da tempo — sottolinea un impiegato<br />

che lavora al N. 12 — si dice che tutti<br />

gli uffici saranno trasferiti altrove, ma<br />

questo già prima dello sgombero di ieri.<br />

Certo — sottolinea ancora — è difficile<br />

che qualcuno voglia lavorare in un posto<br />

dove c'è talmente pericolo che l'intero<br />

edificio viene chiuso al pubblico».<br />

A ribadire la legittima inquietudine di<br />

quanti lavorano nell'edificio, anche per i<br />

tragici crolli di qualche anno fa, è un<br />

collega della portineria, il quale pur ricordando<br />

che i pompieri hanno dato<br />

l'assenso alla praticabilità dello stabile,<br />

ha sottolineato che «oggi come oggi<br />

nessuno può dirsi sicuro al cento per<br />

cento».<br />

Vigilia (bianco) propria, Gloria, Credo;<br />

Primi Vespri propri<br />

25 DICEMBRE 2001<br />

Natale del Signore - Solennità con<br />

Ottava (bianco) - Messe dell'aurora e<br />

del giorno proprie come descritto nel<br />

Messale e nel Lezionario - Lezionario<br />

delle Ore: Ufficio della Solennità<br />

Sincerità<br />

Impariamo che per conformarci in qualche<br />

cosa al nostro Dio, occorre che ci<br />

comportiamo sempre con sincerità...<br />

specialmente col non volere che ci ritengano<br />

più di quello che siamo.<br />

(Santa Teresa d'Avila)<br />

a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />

DIOCESI Santa Messa celebrata dal Card. Ruini per il Natale del Ceis<br />

«Prendiamoci sulle spalle<br />

l'impegno della solidarietà»<br />

Un invito a riflettere sui problemi dell’attuale<br />

contesto storico e a riscoprire<br />

in Gesù Bambino il dono prezioso della<br />

pace. È questo lo spirito che ha animato<br />

la partecipazione dei membri del Ceis<br />

(Centro Italiano di Solidarietà) alla Santa<br />

Messa celebrata venerdì 21 dicembre<br />

nella parrocchia romana dedicata a Gesù<br />

Buon Pastore. La funzione, che anticipa<br />

di qualche giorno il Santo Natale, è<br />

stata presieduta dal Cardinale Vicario<br />

Camillo Ruini. Sorto alla fine degli anni<br />

’60 con lo scopo di accogliere e sostenere<br />

emarginati, disagiati e famiglie disgregate,<br />

il Ceis si avvale ora del supporto di<br />

operatori che ogni giorno uniscono le<br />

proprie energie per fare fronte alle ferite<br />

della società. Educatori, insegnanti, psicologi,<br />

sociologi ed assistenti sociali,<br />

mettono insieme le proprie competenze<br />

per offrire sostegno a quanti versano in<br />

condizioni di bisogno. «Il Ceis è nato<br />

per lottare contro il disagio — ha spiegato<br />

don Mario Picchi, fondatore del<br />

centro —. Ma quando il problema della<br />

droga ha cominciato a diffondersi in<br />

modo evidente, soprattutto all’inizio degli<br />

anni '70, il nostro braccio di azione si<br />

è ampliato. Gli altri ambiti di intervento,<br />

però, non sono mai stati tralasciati».<br />

È triplice il significato attribuibile alla<br />

funzione di venerdì: al valore religioso,<br />

infatti, viene unito quello di carattere<br />

educativo e quello di rilevanza simbolica.<br />

Lo ha affermato il collaboratore del<br />

Ceis, il prof. Mario Pollo, in attesa di<br />

prendere parte alla Santa Messa. «La<br />

funzione di oggi permette di rendere<br />

evidente quanto sussiste quotidianamente<br />

nella vita del centro: ossia la presenza<br />

della fede come base dell’intero agire<br />

degli operatori — ha affermato —. Ma è<br />

opportuno evidenziare che in ogni percorso<br />

di riorganizzazione dell’identità individuale<br />

e del proprio progetto di vita,<br />

è fondamentale entrare nuovamente in<br />

contatto con la scansione del tempo, ritmata<br />

anche dalla festa. Dal punto di vista<br />

simbolico la celebrazione odierna,<br />

che ricorda l’arrivo di Gesù nel mondo,<br />

esprime la possibilità di ogni uomo di rinascere.<br />

E per questi ragazzi che escono<br />

da percorsi in cui spesso hanno incontrato<br />

la morte interiore, la Natività del<br />

Signore rappresenta la venuta ad una<br />

nuova vita, a sua volta aperta alla speranza».<br />

«Nel corso della Santa Messa<br />

con cui celebriamo il Natale della famiglia<br />

del Ceis — ha proseguito don Picchi<br />

—, intendiamo invocare la pace per il<br />

mondo e pregare per il cambiamento interiore<br />

di ciascuno di noi».<br />

Tanti i ragazzi assistiti dal Centro Italiano<br />

di Solidarietà che hanno preso<br />

parte alla funzione. Ed è soprattutto a<br />

loro che il Cardinale Ruini si è rivolto<br />

quando ha esortato i presenti a credere<br />

con fermezza nella presenza di Dio nella<br />

vita di ognuno. Una certezza che viene<br />

alimentata dal Natale, momento in cui<br />

Gesù nasce anche nell’animo di questi<br />

giovani perché continuino nella loro battaglia<br />

volta alla ricerca di un’esistenza<br />

migliore. «Nel corso di questa Messa vogliamo<br />

rinnovare la nostra fede nella<br />

forza salvifica e nella capacità di operare<br />

per il bene portataci da Gesù — ha<br />

affermato il Porporato —. Il Natale è<br />

per tutti noi parola di fiducia, una fiducia<br />

concreta che viene dalla vicinanza<br />

del Signore. Ma questa presenza di Dio<br />

ci chiede di farci prossimi ai nostri fratelli».<br />

«La parola solidarietà è bella, ma<br />

impegnativa — ha proseguito il Cardinale<br />

—. E noi, questa sera, vogliamo prendere<br />

sulle nostre spalle tale impegno sapendo<br />

che attraverso l’aiuto e la vicinanza<br />

reciproca saremo capaci di dare a<br />

tutti quello che è il bene personale di<br />

ognuno. Dobbiamo cercare di fare la<br />

nostra parte, nelle circostanze concrete<br />

e con le singole responsabilità, perché il<br />

bene e la solidarietà possano crescere.<br />

Questa è anche la forma più semplice e<br />

più efficace per contribuire a costruire<br />

la pace nel mondo, che oltre ad essere<br />

dono di Dio è frutto dei passi compiuti<br />

giorno dopo giorno». Il momento di festa<br />

è proseguito nella sede romana del<br />

Ceis dove il Cardinale Ruini ha inaugu-<br />

rato il presepio alla presenza dei membri<br />

della comunità e di esponenti del<br />

mondo politico. Fra questi ultimi, il sindaco<br />

di Roma Walter Veltroni, ed il presidente<br />

della Regione Lazio Francesco<br />

Storace. La benedizione della statua del<br />

Bambino Gesù, momento conclusivo<br />

della giornata, è stata preceduta dall’annuale<br />

relazione con cui gli operatori del<br />

Centro Italiano di Solidarietà hanno fanno<br />

il bilancio del proprio lavoro. Vari gli<br />

ambiti di intervento che hanno caratterizzato<br />

l’operato del 2001: l’attenzione<br />

per i più piccoli, bambini ed adolescenti;<br />

il potenziamento delle attività per gli<br />

adulti in difficoltà; il sostegno alle famiglie<br />

dei tossicodipendenti; l’impegno per<br />

il reinserimento lavorativo e la formazione<br />

professionale; la presenza in campo<br />

internazionale. Ma i progetti attuati non<br />

impediscono di volgere lo sguardo al futuro.<br />

«Desideriamo far crescere le iniziative<br />

all’interno del “Villaggio della Solidarietà”»,<br />

ha affermato Marcello Musio,<br />

Responsabile del programma serale del<br />

centro.<br />

SIMONA RUBEIS<br />

RADIO<br />

VATICANA<br />

OM: 1530 kHz - 196 metri<br />

(Per la zona di Roma<br />

anche Onda Media 527 kHz<br />

e FM 93.3 e 105 MHz)<br />

OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />

LUNEDÌ 24 DICEMBRE<br />

00.10: Studio A<br />

7.20-17.30-23-24: Orizzonti Cristiani<br />

7.30: Santa Messa in latino<br />

8-10-11-12-13-14-15-16-18-21-<br />

23.30: Radiogiornale<br />

16.30: Il Sacro nella musica verdiana<br />

di Paolo Di Nicola<br />

17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />

dei Vespri in latino<br />

20.20: Programma tedesco: Eberhard<br />

v. Gemmingen SJ - Betrachtung<br />

zum Hl. Abend<br />

20.40: Recita del Santo Rosario<br />

in latino<br />

21.30: Programma francese: La<br />

Cité du Vatican: les Postes et la<br />

monnaie<br />

21.50: Programma inglese<br />

22.10: Programma spagnolo<br />

23.50: Radiocronaca della Santa<br />

Messa della Notte presieduta<br />

dal Santo Padre<br />

MARTEDÌ 25 DICEMBRE<br />

00.10: Studio A<br />

7.20-17.30-23-24: Orizzonti cristiani<br />

7.30: Santa Messa in latino<br />

8-10-11-12-13-14-15-16-18-21-<br />

23.30: Radiogiornale<br />

11.50: Messaggio del Santo Padre<br />

«Urbi et Orbi»<br />

16.30: Cronache musicali di Andrea<br />

Fasano<br />

17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />

dei Vespri<br />

20.20: Programma tedesco:<br />

Weihnachten in Rom<br />

20.40: Recita del Santo Rosario<br />

21.30: Programma francese: Le<br />

messagedeNoëldeJeanPaul II<br />

21.50: Programma inglese<br />

22.10: Programma spagnolo<br />

LUNEDÌ 24 DICEMBRE<br />

24: Rosario biblico (versione tedesca)<br />

6.35: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />

Africa Australe<br />

7-30.15: Rubrica: Tre minuti dello<br />

spirito<br />

9: In diretta dalla Cappella di<br />

Telepace in Roma: Santa Messa<br />

9.45: Rosario biblico<br />

12.30: Cappella di Telepace:<br />

Santa Messa<br />

16: In diretta dalla Cappella di<br />

Telepace in Roma: Santo Rosario<br />

16.35: In diretta dalla Cappella<br />

di Telepace in Roma: Adorazione<br />

Eucaristica<br />

17: In diretta da Piazza San Pietro:<br />

«Veglia di preghiera per la<br />

pace»<br />

19: In diretta dagli Studi di Telepace<br />

di Verona: «Il popolo che<br />

camminava nelle tenebre, vide<br />

una grande luce»<br />

23: In diretta dalla Basilica Vaticana:<br />

Nella solennità del Natale<br />

del Signore, Santa Messa della<br />

Notte, presieduta dal Santo Padre<br />

Giovanni Paolo II

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