Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
DAL MONDO<br />
MARIO AGNES<br />
Direttore responsabile<br />
PAGINA<br />
TIPOGRAFIA VATICANA<br />
EDITRICE<br />
«<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong>»<br />
Redazione:<br />
via del Pellegrino<br />
00120 Città del Vaticano<br />
Segreteria di Redazione:<br />
Tel. 06.698.83461/06.698.84442<br />
Fax 06.698.83675<br />
Servizi fotografici<br />
de «L'Osservatore Romano»<br />
a cura di Arturo Mari<br />
Le foto dell'attività della Santa Sede<br />
sono del SERVIZIO FOTOGRAFICO<br />
de «L'Osservatore Romano»<br />
Tel. 06.698.84797 - Fax 06.698.84998<br />
E-mail: photo@ossrom.va<br />
.<br />
2 .<br />
PUBBLICITÀ:<br />
PUBBLIETICA s.r.l.<br />
in primo piano<br />
20121 Milano - Piazza Cavour, 3<br />
Tel. 02.62.61.91 - Fax 02.29.00.89.24<br />
00193 Roma - Via G. G. Belli, 122<br />
Tel. 06.32.81.32.00 - Fax 06.32.81.32.01<br />
pubblietica@gruppore.it<br />
NECROLOGIE:<br />
Redazione<br />
de «<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong>»<br />
Tel. 06.698.83461 - Fax 06.698.83675<br />
AZIENDE PROMOTRICI DELLA DIFFUSIONE DE <strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong><br />
ALITALIA – INTESABci – VOBIS – ADVENIA<br />
Pubblietica sta lavorando ad un progetto teso all'incremento della diffusione de<br />
L'Osservatore Romano in collaborazione con alcune primarie aziende italiane.<br />
Lo sforzo del quotidiano della Santa Sede per diffondere la parola del Papa, soprattutto in<br />
questo particolare momento storico, può infatti essere validamente sostenuto da quanti<br />
condividono i valori propugnati dalla Chiesa cattolica.<br />
Alcune aziende hanno scelto L'Osservatore Romano come mezzo privilegiato e qualificato<br />
per divulgare il loro messaggio pubblicitario. Saranno queste aziende —<br />
sottoscrittrici di numerosi abbonamenti — a diffondere all'interno del proprio<br />
mondo di riferimento (sedi, clienti, collaboratori), questo giornale, questi valori.<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Lunedì-Martedì 24-25 Dicembre 2001<br />
TERRORISMO C'è sollievo per lo sventato attentato<br />
di sabato su un aereo in volo da Parigi a Miami<br />
e sul quale un uomo è stato bloccato mentre ci accingeva<br />
a far deflagrare esplosivo nascosto in una<br />
scarpa. Non mancano però le polemiche sull'efficacia<br />
delle misure di sicurezza negli aeroporti, pur<br />
rafforzate dopo l'11 settembre.<br />
MEDIO ORIENTE Il Premier israeliano, Ariel Sharon,<br />
ha smentito di avere dato mandato al Ministro<br />
TERRORISMO Ma anche timori e polemiche sull'efficacia delle misure di sicurezza<br />
Sollievo per lo sventato attentato<br />
sul volo di linea Parigi-Miami<br />
WASHINGTON, 24.<br />
Nonostante il sollievo per lo scampato<br />
pericolo, lo sventato attentato di sabato<br />
sul volo di linea Parigi-Miami ha bruscamente<br />
riacuito la già forte paura di nuovi<br />
massacri terroristici. Un passeggero<br />
dell'aereo, del quale non è ancora stata<br />
accertata l'identità, ma che dice di essere<br />
dello Sri Lanka, aveva dell’esplosivo<br />
al plastico nascosto in una scarpa. È stato<br />
notato dal personale di bordo mentre<br />
cercava di accendere una miccia con un<br />
fiammifero ed è stato bloccato, dopo<br />
una furiosa colluttazione in cui sono intervenuti<br />
in aiuto dell’equipaggio anche<br />
alcuni passeggeri. L’uomo è stato poi<br />
narcotizzato da medici che erano a bordo,<br />
che hanno usato sedativi conservati<br />
nel pronto soccorso dell'aereo. Quest'ultimo.<br />
un Boeing 767 dell’American Airlines,<br />
una delle compagnie coinvolte l'11<br />
settembre nei terrificanti attacchi di dirottatori<br />
suicidi negli Usa, è stato fatto<br />
atterrare a Boston, dove l'attentatore è<br />
stato preso in consegna dagli agenti del<br />
Federal Boureau of Investigation (Fbi),<br />
la polizia federale statunitense.<br />
L'episodio, concluso per fortuna senza<br />
l'esito tragico che avrebbe potuto<br />
provocare, ha comunque acuito la<br />
preoccupazione ed ha anche alimentato<br />
polemiche anche aspre sia negli Usa sia<br />
in Europa. Ci si chiede come sia possibile<br />
— dopo l’11 settembre e l’intensificazione<br />
delle misure di sicurezza in aeroporti<br />
e sugli aerei anche e soprattutto<br />
per prevenire nuovi attentati suicidi —<br />
che l’uomo con l’esplosivo sia riuscito a<br />
imbarcarsi all’aeroporto parigino Charles<br />
De Gaulle senza destare sospetti. Tra<br />
l'altro, all'imbarco si era presentato senza<br />
bagaglio, un fatto decisamente insolito<br />
su un volo internazionale.<br />
L’uomo arrestato ha tre identità, nessuna<br />
delle quali è conosciuta alla polizia<br />
francese, secondo una fonte della polizia<br />
stessa. Il passaporto britannico rilasciato<br />
tre settimane fa in Belgio, con il quale si<br />
è imbarcato, porta il nome di Richard<br />
Colvin Reid, nato nel 1973. Agli agenti<br />
dell’Fbi, ha dichiarato di chiamarsi Tariq<br />
Raja, nato nel 1973 nello Sri Lanka.<br />
AFGHANISTAN Le scuole riaperte alle donne<br />
Si avvia l'azione<br />
del nuovo Governo<br />
KABUL, 24.<br />
Mentre a Kabul incomincia ad operare<br />
il Governo ad interim presieduto da<br />
Hamid Karzai e si tenta di avviare la vita<br />
quotidiana della popolazione alla normalità,<br />
si segnalano difficoltà nel dispiegamento<br />
dell'Isaf, la forza di pace internazionale<br />
inviata dall'Onu e posta all'inizio<br />
sotto comando britannico. Tale dispiegamento<br />
potrebbe infatti richiedere<br />
ancora tre o quattro settimane. In ogni<br />
caso, sabato 29 dicembre un gruppo<br />
esplorativo composto da ufficiali di vari<br />
Paesi si recherà a Kabul in missione<br />
esplorativa. L’arrivo dei primi contingenti<br />
di truppe è previsto per la prossima<br />
settimana. Ieri è partita dalla Giordania<br />
la prima avanguardia di un Paese<br />
arabo che fornisce truppe alla missione<br />
dell'Isaf.<br />
Intanto, le truppe statunitensi portano<br />
avanti in tutto l’Afghanistan l'azione di<br />
rastrellamento di miliziani di «Al Qaeda»,<br />
l'organizzazione terroristica guidata<br />
da Osama bin Laden, e al tempo stesso<br />
proseguono gli interrogatori dei Taleban<br />
fatti prigionieri, nella speranza di avere<br />
informazioni sulla sorte dello stesso Osama<br />
bin Laden e del mullah Omar, leader<br />
dei Taleban, attivamente ricercati.<br />
Lo stesso Karzai ha ribadito che le truppe<br />
statunitensi e quelle internazionali<br />
potranno rimanere in Afghanistan finché<br />
non sarà stata vinta in modo definitivo<br />
la lotta al terrorismo.<br />
Anche nel vicino Pakistan, i capi dell’area<br />
tribale di Sadda, nella quale<br />
avrebbero trovato rifugio diversi esponenti<br />
di «Al Qaeda, hanno cominciato a<br />
Convertito all’islam, ha preso il nome<br />
musulmano di Abdel Rahim. Il passaporto,<br />
in un primo momento ritenuto<br />
falso, è invece autentico e è stato rilasciato<br />
dal consolato britannico a Bruxelles<br />
tre settimane fa, dietro presentazione<br />
di una falsa identità. «È stato consegnato<br />
a un uomo che corrispondeva alla foto»,<br />
hanno spiegato fonti della polizia<br />
francese. Sempre secondo tali fonti, il<br />
mancato attentatore suicida aveva già<br />
provato ad imbarcarsi venerdì, ma era<br />
stato respinto dal personale della compagnia<br />
aerea statunitense, per motivi<br />
che peraltro non sono stati spiegati.<br />
degli esteri, Shimon Peres, di trattare la pace con<br />
l'Autorità Palestinese. Pressioni diplomatiche vengono<br />
intanto esercitate da più parti su Israele affinché<br />
receda dalla decisione di vietare ad Arafat di raggiungere<br />
Betlemme per le solennità natalizie.<br />
INDIA-PAKISTAN Non accenna a diminuire la tensione<br />
al confine del Kashmir. Il Governo indiano ha<br />
denunciato ieri l'uccisione di due sue guardie di<br />
frontiera per colpi tirati dal territorio pachistano, do-<br />
INDIA-PAKISTAN Due guardie di frontiera indiane uccise e tre ferite<br />
Ancora scontri armati alla frontiera del Kashmir<br />
ISLAMABAD, 24.<br />
Non accenna a diminuire la tensione al confine tra India<br />
e Pakistan e, anzi, il Governo di Nuova Delhi ha denunciato<br />
ieri l'uccisione di due sue guardie di frontiera e il ferimento<br />
di altre tre per colpi tirati dal territorio pachistano,<br />
dopo che negli ultimi giorni erano stati segnalati movimenti<br />
di truppe di entrambi i Paesi. I rapporti tra India e Pakistan<br />
si sono bruscamente di nuovo inaspristi dopo l’attentato<br />
condotto il 13 dicembre contro il Parlamento indiano<br />
da terroristi suicidi e che ha provocato dodici morti. Il<br />
Governo di Nuova Delhi ne attribuisce la responsabilità ai<br />
gruppi separatisti islamici dello Jammu e Kashmir, l'unico<br />
Stato indiano a maggioranza musulmana. Tali gruppi hanno<br />
basi in Pakistan e, sempre secondo il Governo di Nuova<br />
collaborare con l’esercito nella caccia ai<br />
fuggitivi, mentre proseguono gli interrogatori<br />
congiunti da parte di agenti segreti<br />
pakistani e statunitensi di 139 Taleban,<br />
fra i quali l’ex vice ministro della<br />
difesa, il mullah Mohamad Fazil, per<br />
avere informazioni su bin Laden e sul<br />
mullah Omar. Il Pakistan, intanto, ha<br />
promesso aiuti per cento milioni di dollari<br />
all’Afghanistan ed ha invitato Karzai<br />
ad Islamabad. Il Governo pachistano,<br />
che è stato il principale sostenitore, economicamente<br />
e militarmente, del regime<br />
dei Taleban, è sollecitato dagli Stati Uniti<br />
a consegnare gli alti funzionari del regime<br />
crollato a Kabul, ma al tempo<br />
stesso è premuto dai moltissimi leader<br />
religiosi musulmani che esigono la protezione<br />
dei Taleban.<br />
Come detto, si è tenuta intanto a Kabul<br />
la prima riunione del nuovo Governo<br />
ad interim. Nella riunione, tenuta in<br />
un’atmosfera definita dai partecipanti<br />
«assolutamente perfetta», si è discusso<br />
della ricostruzione del Paese e della convocazione<br />
della Loya Jirga, l’assemblea<br />
tradizionale afghana. Un consigliere di<br />
Karzai ha indicato che ci potrà essere<br />
spazio anche per le donne nell’esercito e<br />
nella polizia del nuovo Afghanistan. Per<br />
il momento, finito il regime dei Taleban,<br />
sono finite anche le vacanze forzate per<br />
ragazze e bambine afghane alle quali<br />
per cinque anni era stata proibita ogni<br />
forma di istruzione. Ieri sono ripresi i<br />
corsi invernali in tutte le scuole dell’Afghanistan,<br />
e questa volta all’appuntamento<br />
non si sono presentati solo i maschi,<br />
come era accaduto negli ultimi cinque<br />
anni.<br />
po che negli ultimi giorni erano stati segnalati movimenti<br />
di truppe di entrambi i Paesi.<br />
AFGHANISTAN Prima riunione il Governo ad interim<br />
presieduto da Karzai, mentre si segnalano ritardi<br />
nel dispiegamento della forza internazionale.<br />
ARGENTINA Il nuovo Presidente Adolfo Rodríguez<br />
Saá ha annunciato la moratoria sul pagamento<br />
del debito estero del Paese.<br />
MEDIO ORIENTE L'Ue protesta per il divieto di recarsi a Betlemme imposto ad Arafat<br />
Sharon blocca il tentativo di dialogo<br />
avviato da Peres con i palestinesi<br />
Delhi, godono della protezione di quello di Islamabad.<br />
Quest'oggi, il Presidente pachistano Pervez Musharraf ha<br />
dichiarato che agirà contro i gruppi di guerriglieri sospettati<br />
di aver perpetrato la strage, «se vi sono prove».<br />
A conferma della crescente tensione, ieri il Ministero degli<br />
esteri pakistano aveva protestato ufficialmente per quello<br />
che ha definito il «rapimento» di un impiegato della sua<br />
ambasciata a Nuova Delhi che «è stato torturato e picchiato<br />
senza pietà». In un comunicato diffuso dal Ministero, si<br />
afferma che Mohammad Sharif Khan, del quale non è stato<br />
precisato l'incarico, è stato «rapito da membri dei servizi<br />
di informazione» indiani, che i referti medici confermano<br />
le violenze e che è stato rilasciato solo dopo essere stato<br />
costretto a firmare una falsa confessione di spionaggio.<br />
riconoscimento da parte di Israele di<br />
uno Stato palestinese formato dalla Striscia<br />
di Gaza e dal quaranta per cento<br />
della Cisgiordania.<br />
Secondo un quotidiano locale, Peres<br />
ha discusso il piano con Abu Ala, speaker<br />
del Consiglio legislativo dell’Ap, con<br />
Mohammed Rashid, principale consigliere<br />
finanziario di Arafat, e con Mohammed<br />
Dahlan, capo della sicurezza a Gaza.<br />
L’ufficio del Premier nega però che<br />
Peres, il quale non ha confermato né<br />
smentito i suoi contatti, abbia agito con<br />
il mandato di Sharon. «Lo Stato di<br />
Israele non condurrà alcun negoziato<br />
finché l’Ap non arresterà i terroristi, sequestrerà<br />
le armi illegali, smantellerà le<br />
organizzazioni militanti e metterà fine<br />
all’incitamento all’odio», ha ribattuto ieri<br />
il Governo israeliano in un comunicato<br />
ufficiale.<br />
I Ministri dell’estrema destra che fanno<br />
parte dell'Esecutivo di unità nazionale<br />
hanno chiesto a Sharon di rimuovere<br />
immediatamente dall'incarico il laburista<br />
Peres.<br />
Pressioni diplomatiche vengono intanto<br />
esercitate da più parti su Israele affinché<br />
receda dalla decisione di vietare al<br />
Presidente dell'Ap, Yasser Arafat, di raggiungere<br />
stanotte Betlemme in occasione<br />
delle solennità natalizie. Sua Beatitudine<br />
Michel Sabbah, Patriarca di Gerusalemme<br />
dei Latini, ha incontrato stamani<br />
Arafat facendo appello alle autorità<br />
israeliane affinché rivedano una «decisione<br />
non saggia».<br />
Dall’Unione Europea (Ue) è giunta ie-<br />
ARGENTINA Per promuovere l'occupazione e un piano di aiuti alimentari<br />
Il Presidente Adolfo Rodríguez Saá<br />
decide una moratoria sul debito estero<br />
BUENOS AIRES, 24.<br />
L'Argentina sospenderà<br />
il rimborso del debito<br />
estero che ammonta alla<br />
enorme cifra di 150 miliardi<br />
di dollari, comprensiva<br />
dei debiti contratti<br />
dallo Stato, dalle<br />
province e dai privati.<br />
Lo ha annunciato ieri il<br />
neo Presidente (provvisorio)<br />
della Repubblica,<br />
Adolfo Rodríguez Saá,<br />
nel discorso pronunciato<br />
in Parlamento dopo essere<br />
stato investito della<br />
carica.<br />
La decisione di Buenos<br />
Aires di attuare una<br />
moratoria unilaterale sul<br />
debito è stata immediatamente<br />
comunicata agli<br />
organismi finanziari internazionali.<br />
I fondi de-<br />
stinati al rimborso dei<br />
prestiti esteri saranno utilizzati per la<br />
creazione di posti di lavoro e per altre<br />
iniziative sociali.<br />
Rodríguez Saá, fino a ieri governatore<br />
della provincia di San Luis, è stato nominato<br />
Capo dello Stato dall'Assemblea<br />
legislativa (formata da Camera dei deputati<br />
e Senato) in sostituzione del Presidente<br />
dimissionario Fernando de la Rúa,<br />
leader dell'«unione civica radicale»<br />
(Ucr). Esponente di spicco del «partito<br />
giustizialista» (Pj, peronista), Rodríguez<br />
Saá ha ottenuto, dopo un dibattito di<br />
tredici ore all'Assemblea legislativa, 169<br />
Stati Uniti: a New York<br />
e nelle altre metropoli<br />
aumentano i senzatetto<br />
WASHINGTON, 24.<br />
A New York il numero dei senzatetto<br />
non è mai stato così alto.<br />
Secondo un'inchiesta pubblicata<br />
ieri dal quotidiano statunitense<br />
Washington Post, sono 29.400 le<br />
persone che trovano rifugio di<br />
notte nei ricoveri cittadini e<br />
12.500 di loro sono bambini. Né<br />
la situazione è migliore nelle altre<br />
città: a Chicago, il numero dei<br />
senzatetto è aumentato quest’anno<br />
del 22 per cento, a San Francisco<br />
del 20. E a Washington l’impennata<br />
è stata del 32 per cento.<br />
«Raggomitolati sui marciapiedi<br />
o ammassati in affollati ricoveri,<br />
le moltitudini di senzatetto, uomini,<br />
donne e bambini, hanno raggiunto<br />
cifre da primato, superando<br />
i peggiori livelli dell’ultima recessione.<br />
Sono la faccia della New<br />
York povera, quella che si diceva<br />
sarebbe dovuta scomparire negli<br />
anni ’90», scrive il giornale, individuando<br />
tra le altre cause di tanta<br />
sofferenza e della «disintegrazione<br />
delle famiglie» anche la speculazione<br />
sugli immobili e la colpevole<br />
assenza di un’edilizia popolare.<br />
TEL AVIV, 24.<br />
Con un secco comunicato emesso dal<br />
suo ufficio, il Premier israeliano, Ariel<br />
Sharon, ha smentito di avere dato mandato<br />
al Ministro degli esteri, Shimon Peres,<br />
di trattare la pace con l'Autorità Palestinese<br />
(Ap). Secondo fonti giornalistiche,<br />
nei giorni scorsi il Capo della diplomazia<br />
di Tel Aviv aveva avviato un negoziato<br />
con la controparte concordando<br />
un piano che prevede l’entrata in vigore<br />
di un effettivo e completo cessate-il-fuoco,<br />
l'applicazione dei progetti messi a<br />
punto con la mediazione americana e il<br />
Adolfo Rodríguez Saá si insedia alla Presidenza della Repubblica<br />
voti a favore e 138 contrari. Governerà<br />
il Paese fino al 3 marzo prossimo, quando<br />
la popolazione sarà chiamata alle urne<br />
per eleggere un Presidente che completerà<br />
il mandato lasciato a metà (la<br />
scadenza era fissata al dicembre del<br />
2003) dal dimissionario de la Rúa.<br />
Nel discorso di investitura, il Presidente<br />
provvisorio ha assicurato che la<br />
sospensione dei pagamenti non significa<br />
un non riconoscimento del debito estero<br />
e si è detto certo che «gli organismi finanziari<br />
internazionali reagiranno bene,<br />
perché instaureremo con essi un ade-<br />
Germania: incendio<br />
provoca vittime<br />
in ricovero per anziani<br />
BERLINO, 24.<br />
Sei persone sono morte e ventisette<br />
sono rimaste ferite in un incendio divampato<br />
nella notte in una casa di riposo<br />
in Germania. Lo hanno reso noto le<br />
autorità locali precisando che la struttura<br />
colpita si trova nei pressi di Itzehoe,<br />
nello Schleswig-Holstein.<br />
Sul posto sono immediatamente accorsi<br />
squadre dei Vigili del Fuoco e autoambulanze.<br />
I pompieri, che sono intervenuti<br />
con numerosi automezzi, sono<br />
ancora impegnati nel tentativo di domare<br />
le fiamme che hanno avvolto in pochi<br />
minuti l'intero palazzo.<br />
Gli investigatori giunti sul posto stanno<br />
facendo i rilievi del caso per scoprire<br />
l'esatta dinamica del tragico episodio ed<br />
eventuali responsabilità. I soccorritori<br />
non sono ancora riusciti ad accertare<br />
l’entità esatta dei danni materiali al ricovero,<br />
che al momento dell'incendio ospitava<br />
trentatré anziani.<br />
I sopravvissuti sono stati immediatamente<br />
sgomberati dalla casa di riposo e<br />
sono stati condotti in un ristorante che<br />
si trova nelle vicinanze. Alcuni di loro<br />
erano ancora in pigiama ed in camicia<br />
da notte.<br />
guato dialogo». La moratoria<br />
finanziaria fa parte<br />
di un vasto programma<br />
economico-sociale che<br />
prevede altri importanti<br />
provvedimenti: creazione<br />
di un milione di posti<br />
di lavoro; un piano alimentare<br />
d'emergenza<br />
per le fasce più deboli<br />
della popolazione; fissazione<br />
di un salario minimo<br />
garantito; lotta all'evasione<br />
fiscale; vendita<br />
di beni di proprietà dello<br />
Stato. Per quanto riguarda<br />
i cruciali problemi finanziari<br />
e monetari, Rodríguez<br />
Saá ha escluso<br />
l'ipotesi di una svalutazione,<br />
perché — ha spiegato<br />
— «provocherebbe<br />
un incremento dei prezzi<br />
e una ulteriore perdita<br />
di potere d'acquisto da<br />
parte dei redditi dei lavoratori». Resta<br />
pertanto in vigore la parità tra peso e<br />
dollaro, ma sarà creata una terza moneta<br />
per accrescere di 10 miliardi di dollari<br />
la liquidità finanziaria dello Stato.<br />
Rodríguez Saá — 54 anni, sposato<br />
con cinque figli — è governatore della<br />
provincia di San Luis ininterrottamente<br />
dal 1983. Gli elettori gli hanno infatti riconfermato<br />
la fiducia ben cinque volte.<br />
I successi della sua amministrazione della<br />
provincia sono costituiti da conti pubblici<br />
in attivo e da un basso livello di disoccupazione.<br />
Nigeria: assassinato<br />
il Ministro<br />
della giustizia<br />
ABUJA, 24.<br />
Il Ministro della giustizia della Nigeria,<br />
Bola Ige, è stato assassinato ieri sera<br />
da uomini armati non identificati. Lo<br />
hanno annunciato stamani alcuni suoi<br />
collaboratori, precisando che Ige sarebbe<br />
stato ferito mortalmente da un colpo<br />
di pistola nella città Sud-Occidentale di<br />
Ibadan ed è spirato subito dopo il ricovero<br />
in ospedale.<br />
Ige, 71 anni, aveva recentemente criticato<br />
— a quanto riferisce l'agenzia di<br />
stampa «Ansa» — la «Sharia» (codice<br />
islamico) introdotta un anno fa in diverse<br />
regioni del Nord del Paese dove la<br />
popolazione di fede musulmana è maggioritaria.<br />
Ma l'imposizione della legge<br />
islamica anche ai non musulmani è stata<br />
accolta da una proliferazione di rivolte<br />
nelle quali sono rimaste uccise oltre tremila<br />
persone.<br />
Secondo alcuni osservatori, la situazione<br />
potrebbe degenerare ulteriormente<br />
nella prospettiva delle elezioni parlamentari<br />
e presidenziali in programma entro<br />
il 2003.<br />
In seguito al delitto, il Presidente della<br />
Repubblica, Olusegun Obasanjo, ha annullato<br />
una visita nello Zimbabwe.<br />
ri a Gerusalemme una protesta formale<br />
contro il veto imposto ad Arafat. Un<br />
messaggio in tal senso è stato consegnato<br />
al Ministero degli esteri dall’Ambasciatore<br />
del Belgio a Tel Aviv, a nome<br />
dell'Ue. Anche l’Ambasciata degli Stati<br />
Uniti in Israele ha «auspicato» che il Governo<br />
ritorni sulla decisione.<br />
Stamani la radio pubblica israeliana<br />
ha annunciato che le autorità di Tel<br />
Aviv permetteranno ad leader palestinese<br />
di recarsi a Betlemme se farà arrestare<br />
«entro questa sera» i responsabili della<br />
morte del Ministro del turismo, Rechavam<br />
Ze'evy. Secondo l'emittente,<br />
Sharon accusa l’Autorità Palestinese di<br />
proteggere a Ramallah due degli autori<br />
dell’assassinio e i mandanti, soprattutto<br />
Ahmad Saadat, capo del Fronte popolare<br />
di liberazione della Palestina che ha<br />
rivendicato l’attentato.<br />
L’emittente ha inoltre reso noto che i<br />
posti di blocco militari dell’esercito<br />
israeliano all’uscita da Ramallah, dove si<br />
trova Arafat, sono stati rinforzati con ufficiali<br />
specializzati in «situazioni sensibili».<br />
L’esercito non esclude infatti che il<br />
leader dell'Ap cerchi di raggiungere Betlemme<br />
in ambulanza, in un’auto diplomatica,<br />
o che si presenti a piedi ad un<br />
posto di blocco per un atto dimostrativo.<br />
Arafat è di fatto confinato da tre settimane<br />
nella città cisgiordana di Ramallah,<br />
dopo la distruzione dei suoi elicotteri<br />
e dell'aeroporto di Gaza in raid dell'aviazione<br />
israeliana sferrati come rappresaglia<br />
dopo attentati terroristici che hanno<br />
causato decine di vittime.<br />
.<br />
Grecia: mina uccide<br />
4 clandestini iracheni<br />
ATENE — Quattro immigranti clandestini<br />
iracheni sono morti e altri<br />
tre sono stati feriti domenica nell’esplosione<br />
di una mina al confine<br />
tra Grecia e Turchia. Lo ha riferito<br />
la polizia greca a Ferres, precisando<br />
che erano entrati a piedi in uno<br />
dei campi minati tra i due Paesi e<br />
che le abbondanti nevicate hanno<br />
probabilmente reso poco visibili le<br />
segnalazioni di pericolo.<br />
Georgia: Tbilisi al buio<br />
per guasti a centrale<br />
TBILISI — Il novanta per cento dei<br />
quartieri della capitale georgiana<br />
Tbilisi è da sabato sera al buio per<br />
un guasto alla più importante centrale<br />
elettrica che fornisce energia<br />
alla città. Al momento vengono garantiti<br />
esclusivamente i servizi di<br />
vitale importanza come metropolitana,<br />
ospedali, acquedotto.<br />
Ue: normativa<br />
sui rifiuti domestici<br />
BRUXELLES — Una nuova normativa<br />
sta per essere elaborata dal<br />
Parlamento europeo sul ritiro, da<br />
parte delle aziende produttrici, di<br />
computer, radio, televisori, e di altri<br />
oggetti simili gettati via dai consumatori.<br />
Ogni consumatore produce<br />
in media sedici chilogrammi<br />
all'anno di rifiuti elettrici ed elettronici.<br />
Si tratta di prodotti che,<br />
una volta gettati nella pattumiera,<br />
costituiscono un rischio ambientale<br />
per la presenza di metalli tossici e<br />
di altre sostanze inquinanti. (t.f.)<br />
W<br />
Domencia 23 dicembre il Signore ha<br />
chiamato a Sé il<br />
P. ZACCARIA<br />
CARLUCCI S.I.<br />
di anni 90<br />
sacerdote zelante e religioso fedele e<br />
creativo nei diversi compiti espletati nella<br />
sua lunga e serena vita.<br />
La comunità religiosa<br />
della Residenza del Gesù.<br />
.<br />
Lutto nell'Episcopato<br />
Giunge la dolorosa notizia della<br />
pia morte di Sua Eccellenza Reverendissima<br />
Monsignor Sabin<br />
Saint-Gaudens, Vescovo emerito<br />
di Agen (Francia), avvenuta domenica<br />
23 dicembre.<br />
Il compianto Presule, dell'Istituto<br />
del Prado, era nato in Miremont,<br />
Arcidiocesi di Toulouse, il<br />
24 settembre 1921 ed era stato ordinato<br />
sacerdote il 29 giugno<br />
1948. Il 27 febbraio 1967 era stato<br />
eletto alla Chiesa titolare di Lapda<br />
e nominato, allo stesso tempo,<br />
Ausiliare dell'Arcivescovo di Toulouse.<br />
Il 21 maggio dello stesso<br />
anno aveva ricevuto l'ordinazione<br />
episcopale. Successivamente era<br />
stato nominato Coadiutore del Vescovo<br />
di Agen, al quale era succeduto<br />
per coadiuzione il 13 marzo<br />
1976. Il 13 dicembre 1996 aveva<br />
rinunciato al governo pastorale<br />
della diocesi.