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L'OSSERVATORE ROMANO

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IN ITALIA<br />

PAGINA<br />

12 .<br />

in primo piano<br />

TERRORISMO L'edificio fatto sgomberare<br />

Allarme al Tribunale<br />

civile di Roma<br />

ROMA, 3.<br />

Un allarme bomba è scattato stamane<br />

intorno alle 10 a Roma nella sede del<br />

Tribunale civile in viale Giulio Cesare.<br />

L'edificio è stato fatto immediatamente<br />

sgomberare.<br />

In uno dei bagni dell'edificio è stato<br />

rinvenuto — riferisce l'Ansa — un volantino<br />

con l'immagine del sostituto procuratore<br />

di Milano Dambruoso che indaga<br />

sulle cellule terroristiche legate ad<br />

«Al Qaeda» oltre ad alcune scritte a mano<br />

tra cui «Abbasso l'Italia e il magistrato<br />

Dambruoso». Nel volantino si annunciava<br />

lo scoppio di due bombe per le<br />

9.30. Il volantino è stato consegnato ai<br />

Carabinieri di vigilanza che hanno avvisato<br />

la centrale operativa facendo così<br />

scattare l'allarme e l'intervento degli artificieri.<br />

I tratti di strada adiacenti sono<br />

stati chiusi al traffico.<br />

Sempre stamane una dozzina di perquisizioni<br />

domiciliari sono state compiute<br />

a Milano, a Varese e nelle rispettive<br />

province da parte della Guardia di Finanza<br />

nell'ambito dell'inchiesta sulle cellule<br />

terroristiche legate ad «Al Qaeda»<br />

condotta dalla Procura del capoluogo<br />

lombardo. L'operazione — riferisce l'Ansa<br />

— riguarda in particolare gli aspetti<br />

finanziari dell'attività delle cellule terroristiche<br />

islamiche.<br />

La Procura di Milano sospetta infatti<br />

che il terrorismo internazionale islamico<br />

sarebbe finanziato anche tramite società<br />

cooperative specializzate in false fatturazioni.<br />

Le società le cui sedi sono state<br />

Tragici incidenti<br />

sulle strade del Sud:<br />

quattro morti<br />

e quattro feriti<br />

ROMA, 3.<br />

Due morti e quattro feriti è il bilancio<br />

di due incidenti stradali avvenuti, in circostanze<br />

diverse, sull'autostrada Salerno-Reggio<br />

Calabria. Il primo si è verificato<br />

poco dopo l’una di domenica nei<br />

pressi di Eboli dove, a causa di lavori, si<br />

procede a doppio senso senza spartitraffico.<br />

Un agente della Polstrada, a bordo<br />

della sua utilitaria, è stato investito frontalmente<br />

da un'auto che ha effettuato<br />

una invasione di corsia. Il guidatore,<br />

Rocco Terramaglia 41 anni di Piazza Armerina,<br />

è morto mentre altri due occupanti<br />

la vettura sono rimasti gravemente<br />

feriti. Il poliziotto ha riportato la frattura<br />

del bacino, ne avrà per 20 giorni.<br />

Qualche ora più tardi, presso Pontecagnano,<br />

un autoarticolato ha rovesciato<br />

il rimorchio che ha sbattuto violentemente<br />

contro il guard-rail mentre la motrice<br />

ha finito la sua corsa contro l’ingresso<br />

della galleria. Nell’impatto ha<br />

perso la vita un trentenne che sedeva al<br />

fianco del conducente, Luca Di Cicco di<br />

Fondi (Latina), mentre il camionista<br />

C.P. 30 anni, anch’egli di Fondi, è in<br />

condizioni gravissime.<br />

Sulla statale Benevento-Caianello, Luigi<br />

Grasso e Pietro Ferrucci, rispettivamente<br />

di 23 e 25 anni, sono morti in un<br />

incidente tra un auto e un pullman, avvenuto<br />

intorno alle tre di notte di domenica.<br />

La loro auto si è scontrata frontalmente<br />

contro il bus. Uno dei due giovani<br />

è stato scaraventato fuori dell’abitacolo<br />

dell’utilitaria, mentre il corpo del suo<br />

compagno è rimasto incastrato nelle lamiere,<br />

da dove è stato estratto con difficoltà<br />

dai vigili del fuoco di Benevento.<br />

perquisite stamane sarebbero tutte controllate<br />

da cittadini di Paesi islamici, indagati<br />

o arrestati nell'ambito delle inchieste<br />

sul terrorismo internazionale e<br />

in particolare nelle indagini sulle cellule<br />

di «Al Qaeda» in Italia.<br />

Stamane sono anche cominciati a Milano<br />

gli interrogatori delle tre persone<br />

arrestate nei giorni scorsi. Il primo ad<br />

essere ascoltato dal gip Luca Pistorelli è<br />

stato l'algerino Abdelhalim Remadna il<br />

quale — informa ancora l'Ansa — si è<br />

avvalso della facoltà di non rispondere.<br />

L'unico a rispondere alle domande del<br />

gip è stato Nabil Benattia, accusato di<br />

essere l'uomo che gestiva la produzione<br />

e la distribuzione dei passaporti falsi all'interno<br />

della cellula terroristica milanese.<br />

Si è anche appreso che l'egiziano Abdelkader<br />

Es Sayed, ricercato nell'ambito<br />

dell'inchiesta che la settimana scorsa ha<br />

portato agli arresti in Lombardia, è un<br />

dirigente di alto livello — informa ancora<br />

l'Ansa — della Jihad egiziana e stretto<br />

collaboratore di Ayman El Zawahri<br />

(numero due di «Al Qaeda»).<br />

Per quanto riguarda l'arresto dell'egiziano<br />

Kishk Samir, avvenuto sabato all'aeroporto<br />

di Fiumicino, i suoi compiti<br />

nell'ambito della cellula di «Al Qaeda» in<br />

Italia — ha dichiarato il gip di Milano<br />

Pistorelli — sarebbero stati quelli di procurare<br />

documenti falsi e di smistarli agli<br />

affiliati alla cellula che ne facevano richiesta.<br />

L'uomo, hanno riferito gli inquirenti,<br />

era sfuggito all'arresto nell'ottobre<br />

scorso.<br />

<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Lunedì-Martedì 3-4 Dicembre 2001<br />

ANTITERRORISMO: SVILUPPI DELLE INDAGINI<br />

Un allarme-bomba è scattato al Tribunale civile di<br />

Roma, ove una persona ha trovato un volantino con<br />

immagini del pm di Milano Dambruoso (che indaga<br />

sulle cellule eversive islamiche) e frasi contro l’Italia.<br />

Intanto perquisizioni domiciliari sono state compiute<br />

in Lombardia e a MiIano sono cominciati gli<br />

interrogatori degli arrestati.<br />

ONDATA DI SCIOPERI L'agitazione di quattro ore<br />

dei lavoratori del trasporto aereo è solo una prova<br />

generale del blocco di quattro ore di tutti i lavoratori<br />

del settore indetto per lunedì 10 contro le modifiche<br />

dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. La prossima<br />

settimana sciopereranno molte altre categorie.<br />

ANCORA POLEMICHE SULLA GIUSTIZIA Mentre<br />

si attende il dibattito in Senato sul «caso Taormina»,<br />

una nuova polemica sul delicato tema della giustizia<br />

è scaturita da alcune dichiarazioni del vice Presi-<br />

SCIOPERI S'inizia con 4 ore nel settore aereo<br />

Un mese a rischio<br />

per chi viaggia<br />

AUTO PIRATA Accertamenti in corso nel Padovano<br />

Giovane denunciato dal padre<br />

dopo un investimento mortale<br />

PADOVA, 3.<br />

Sarebbero stati dei capelli sulle parti<br />

ammaccate dell’automobile, comprata<br />

da pochi giorni, a far capire al padre del<br />

presunto investitore ventiquattrenne di<br />

Montegrotto (Padova) che i Carabinieri<br />

dovevano essere avvertiti; e subito.<br />

Il giovane, che fa l'operaio, era tornato<br />

a casa ieri dalla discoteca alle prime<br />

luci del giorno, minimizzando l’incidente<br />

occorsogli e recandosi a dormire.<br />

Aveva detto di essere stato colto da un<br />

colpo di sonno e di essere finito contro<br />

un paracarro con l’automobile nuova.<br />

Gas: due feriti in Friuli<br />

Temporaneo sgombero<br />

di un palazzo a Massa<br />

TRIESTE, 3.<br />

Due persone — di cui non sono<br />

note le generalità — sono rimaste<br />

ferite per uno scoppio di gas avvenuto<br />

ieri nella loro abitazione di<br />

Tolmezzo (Udine) e dovuto a una<br />

perdita di gas dal forno della cucina.<br />

Sono ricoverate nell’ospedale<br />

del capoluogo carnico.<br />

Sempre ieri la fuga di gas da<br />

una condotta ha costretto al temporaneo<br />

sgombero di 25 inquilini<br />

di uno stabile a Massa. La tubatura<br />

(che sarà sostituita oggi) è stata<br />

messa in sicurezza dai tecnici e<br />

la gente è potuta rincasare.<br />

Brindisi: trovati 28 curdi nel doppiofondo di un Tir<br />

BRINDISI — Hanno viaggiato per molte ore nel doppiofondo di un Tir carico<br />

di semi di cotone in un vano dove era pochissima aria: un gruppo di 28<br />

extracomunitari, dei quali si sa soltanto che sono di etnia curda, è stato<br />

scoperto, lunedì, all’arrivo di un traghetto nel porto di Brindisi. Quattro uomini<br />

sono stati ricoverati in ospedale. A scoprire il carico umano, durante i<br />

controlli, sono stati i militari della guardia di finanza di Brindisi in collaborazione<br />

con il personale della Dogana e della polizia di frontiera del porto,<br />

che hanno inoltre arrestato il conducente dell’automezzo, un napoletano<br />

sulla cui identità viene mantenuto il massimo riserbo. Il tir era imbarcato su<br />

un traghetto giunto nelle prime ore di lunedì da Patrasso.<br />

Crisi idrica a Enna: panificatori senz'acqua<br />

ENNA — Per garantire la produzione del pane a Nicosia il sindaco ha disposto,<br />

lunedì, la distribuzione di acqua con le autobotti ai panificatori del<br />

paese. È una delle conseguenze della grave crisi idrica che ha colpito la<br />

provincia di Enna dovuta al livello dell’acqua nella diga Ancipa che rifornisce<br />

la città, giunto al minimo storico con poco più di 500 mila litri che garantiscono<br />

l’erogazione per altri 13 giorni. Ad Enna, in prefettura, si è tenuto<br />

un vertice con il commissario straordinario regionale, gen. Roberto Jucci.<br />

Sono stati stanziati 350 milioni di lire per riattivare alcuni pozzi comunali,<br />

tra cui due a Pergusa posti sotto sequestro, ritenuti importanti per l’alimentazione<br />

del bacino idrico pergusino. Attualmente l’acqua ad Enna viene erogata<br />

ogni tre giorni.<br />

Banca d'Italia: altre agitazioni per il contratto<br />

ROMA — Continuano e si intensificano gli scioperi dei dipendenti della<br />

Banca d’Italia per il rinnovo del contratto di lavoro. Alle quattro ore di sciopero<br />

previsto per venerdi 7 dicembre si aggiungono infatti le due ore indette<br />

per venerdi 21 e per lunedi 24 dicembre. Lo sciopero per l’intera giornata<br />

del 2 gennaio, giorno del primo grande impatto della moneta unica europea,<br />

viene inoltre confermato dalle organizzazioni sindacali. «Se nei prossimi<br />

giorni la Banca non convocherà i Sindacati, il Governatore si assumerà<br />

tutte le responsabilità dei disagi che si verificheranno nelle giornate dei pagamenti<br />

e del cambio euro» sottolinea il segretario generale della Falbi,<br />

Luigi Leone.<br />

ROMA, 3.<br />

Giornata a rischio, oggi, lunedì 3 dicembre<br />

a causa degli scioperi indetti nel<br />

settore dei trasporti. E l'odierna l’agitazione<br />

di quattro ore dei lavoratori del<br />

trasporto aereo rischia di essere una<br />

prova generale in attesa del blocco di<br />

quattro ore di tutti i lavoratori del settore<br />

indetto per lunedì 10 contro le norme<br />

di modifica dell’articolo 18 dello Statuto<br />

dei lavoratori. Contro la riforma del<br />

mercato del lavoro annunciata dal Governo<br />

sciopereranno la prossima settimana<br />

(tra il 5 e il 7 dicembre) tutte le<br />

Aeroporti: per la nebbia<br />

voli cancellati<br />

a Malpensa e a Linate<br />

MILANO, 3.<br />

A causa della nebbia fitta, che<br />

consente una visibilità variabile<br />

dai 200 ai 400 metri, negli scali<br />

milanesi di Malpensa e Linate stamani<br />

alcuni voli sono stati cancellati,<br />

mentre altri sono stati dirottati<br />

su altri aeroporti. La Sea, la<br />

società che gestisce i servizi a terra<br />

dei due aeroporti, invita i passeggeri<br />

a contattare preventivamente<br />

le proprie compagnie. (Oppure<br />

chiamare il «call center» al<br />

numero 02/9024566).<br />

Ma quando il padre è andato in garage<br />

a verificare di persona, si è accorto —<br />

anche dai notevoli danni dell'auto —<br />

che l’incidente poteva essere qualcosa di<br />

molto più serio.<br />

Intanto a Montegrotto, una cittadina<br />

termale con tanti alberghi ma con pochi<br />

residenti, si diffondeva la notizia della<br />

morte di Ugo Antonello, 62 anni, avvenuta<br />

all’ospedale di Padova per le ferite<br />

riportate in un incidente con il motorino.<br />

La vittima era conosciutissima dagli<br />

abitanti della località euganea anche<br />

perché vent’anni fa, colpito da una grave<br />

depressione seguita alla morte della<br />

moglie, aveva aggredito e ucciso un vicino<br />

di casa a colpi di fucile. Dopo una<br />

prima condanna a dieci anni di carcere,<br />

gli venne poi riconosciuta l’infermità<br />

mentale. L’uomo era ancora assistito<br />

dai servizi psichiatrici.<br />

L’altra notte, prima di essere investito<br />

e sbalzato sul parabrezza dall’auto pirata,<br />

Antonello stava rientrando a casa a<br />

bordo del suo motorino: lo stesso che<br />

ora, sequestrato dai carabinieri, è al vaglio<br />

degli esperti e presenta evidenti segni<br />

di tamponamento.<br />

Accertamenti sono in corso per stabilire<br />

se sia quello il «paracarro» contro<br />

cui l’auto del giovane operaio denunciato<br />

dal padre ha riportato danni al cofano,<br />

al parabrezza e al paraurti dell'auto.<br />

Condotto in caserma, il ventiquattrenne<br />

ha confermato la propria versione dei<br />

fatti, ma non ha convinto gli investigatori.<br />

Alla segnalazione del padre è seguita<br />

infatti la denuncia da parte dei Carabinieri<br />

per omissione di soccorso e omicidio<br />

colposo, denuncia che è già sul tavolo<br />

del magistrato.<br />

Dodici persone<br />

intossicate<br />

da ossido di carbonio<br />

TERAMO, 3.<br />

Il cattivo funzionamento di uno scaldabagno,<br />

situato nella cucina dove stavano<br />

mangiando, ha provocato un avvelenamento<br />

da monossido di carbonio<br />

che è quasi costato la vita, durante la<br />

sera di sabato, in provincia di Teramo, a<br />

dodici persone, tutte imparentate fra di<br />

loro.<br />

Sei, tra cui una donna in stato interessante<br />

e la figlia di nove anni, sono<br />

stati trasferiti dall’ospedale di Teramo,<br />

dove erano stati ricoverati in un primo<br />

momento, al centro iperbarico di Larino<br />

(Campobasso); gli altri si trovano nel reparto<br />

di pneumologia del nosocomio<br />

abruzzese.<br />

Nessuno di loro è in pericolo di vita.<br />

È stata l'improvvisa perdita di sensi di<br />

due componenti del gruppo a metter in<br />

allarme gli altri che hanno chiamato il<br />

«118».<br />

Le cause di quanto avvenuto, in un’abitazione<br />

di Faieta di Cellino Attanasio,<br />

saranno stabilite con certezza dai Carabinieri<br />

della Compagnia di Giulianova<br />

che stanno conducendo le indagini.<br />

Tutte le persone intossicate rimarranno<br />

in osservazione per alcuni giorni.<br />

categorie ad eccezione del pubblico impiego<br />

che si fermerà per otto ore il 14<br />

dicembre (contro la carenza di risorse<br />

stanziate dalla Finanziaria per il rinnovo<br />

dei contratti pubblici).<br />

Ecco in sintesi gli scioperi previsti nei<br />

prossimi giorni. Dalle 12 alle 16 di oggi<br />

si ferma tutto il personale del trasporto<br />

aereo aderente a Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti,<br />

Anpac, Up, Anpav, Atv e Sulta<br />

Cub. Nella stessa fascia oraria (12-16) si<br />

asterranno dal lavoro anche i dipendenti<br />

dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile)<br />

per lo sciopero proclamato da Fp-<br />

Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Uila-Pa. La<br />

Fp-Cgil ricorda che durante lo sciopero<br />

potrebbe esserci il «rischio concreto»<br />

che possano non essere garantiti i normali<br />

livelli di sicurezza. Resteranno ai<br />

loro posti, invece, i controllori del traffico<br />

aereo che — assicura l’Enav — garantiranno<br />

tutti i servizi. Settore ferroviario:<br />

scioperano i lavoratori delle ditte<br />

di pulizia. Le Fs ricordano che potranno<br />

verificarsi disservizi sulle linee ferroviarie<br />

e nelle stazioni. Lunedì 10 dicembre:<br />

tutto il settore dei trasporti: si fermeranno<br />

per quattro ore (dalle 9 alle 13) tutti<br />

i lavoratori dei trasporti a difesa dell’articolo<br />

18 dello Statuto dei lavoratori. Venerdì<br />

14 dicembre: si fermano per otto<br />

ore i dipendenti pubblici per lo sciopero<br />

generale proclamato per il pubblico impiego.<br />

Si asterranno dal lavoro per due<br />

ore anche gli impiegati delle banche<br />

contro le modifiche all’articolo 18.<br />

AMBIENTE L'iniziativa tornerà nell'aprile 2002<br />

Ultima «domenica a piedi»:<br />

tanta gente nei centri storici<br />

ROMA, 3.<br />

È stata l'ultima «domenica a piedi»<br />

dell'anno nelle città italiane. L’iniziativa<br />

promossa dal ministero dell’Ambiente<br />

tornerà nell'aprile 2002. Un’idea, quella<br />

di rendere periodicamente i centri storici<br />

vietati alle automobili, che sta gradualmente<br />

entrando nelle abitudini di<br />

molti cittadini. Secondo alcuni recenti<br />

sondaggi condotti da Legambiente, almeno<br />

un italiano su due vorrebbe ripetere<br />

l’iniziativa tutto l’anno e addirittura<br />

estendere la zona chiusa alle macchine<br />

all'intera città.<br />

Operazione di controllo<br />

del territorio<br />

nella provincia di Verona<br />

VERONA, 3.<br />

Vasta operazione di controllo<br />

del territorio da parte dei Carabinieri<br />

di Verona (400 i militari impegnati<br />

dall'alba di oggi) contro il<br />

fenomeno delle rapine e dei furti<br />

nelle ville, dello spaccio di droga,<br />

della prostituzione e dell’utilizzo<br />

di manodopera clandestina. Sono<br />

stati compiuti accertamenti su<br />

1.540 persone, 9 tra pizzerie e altri<br />

locali pubblici, 3 locali notturni.<br />

Sette gli arresti. In particolare<br />

è stato posto sotto sequestro un<br />

night di Sorgà per favoreggiamento<br />

della prostituzione.<br />

Sospese per il maltempo<br />

le ricerche dei naufraghi<br />

nel Canale d'Otranto<br />

LECCE, 3.<br />

Le condizioni proibitive hanno impedito<br />

la ripresa, stamani, delle ricerche<br />

nella zona di mare a circa 11 miglia al<br />

largo di Otranto dei due clandestini albanesi<br />

che risultano dispersi dalla notte<br />

fra il 30 novembre e il primo dicembre.<br />

I due, che viaggiavano insieme con altri<br />

41 connazionali a bordo di un gommone<br />

oceanico salpato dall’Albania e<br />

sorpreso in Adriatico da una tempesta,<br />

sarebbero finiti in mare durante le operazioni<br />

di trasbordo dal natante sul mercantile<br />

greco Pelchaser, in navigazione<br />

da Ancona alla Grecia, che ha tratto in<br />

salvo i clandestini.<br />

Stamani né le motovedette delle Capitanerie<br />

di porto di Gallipoli e di Otranto<br />

né un elicottero hanno potuto raggiungere<br />

la zona a causa del mare forza 7 ed<br />

il vento forza 7-8.<br />

Resta, intanto, ancora in rada ad<br />

Otranto la nave container Pelchaser: gli<br />

inquirenti devono interrogare l’equipaggio<br />

per poter ricostruire i tempi e i modi<br />

del soccorso in mare. Il comandante<br />

del mercantile, Michail Veeloudis, ed il<br />

nostromo sono già stati sentiti dalla Capitaneria;<br />

i due non hanno potuto sinora<br />

tornare a bordo del Pelchaser a causa<br />

delle cattive condizioni meteorologiche.<br />

dente del Consiglio Fini, cui ha replicato il presidente<br />

dell'Associazione nazionale magistrati Gennaro.<br />

ULTIMA «DOMENICA A PIEDI» DELL'ANNO Si è<br />

conclusa per quest'anno l’iniziativa di chiudere per<br />

alcune domeniche i centri cittadini alle auto. Se ne<br />

riparlerà nell'aprile 2002. «È stato un successo» affermano<br />

vari Comuni. Soprattutto per la qualità dell’aria:<br />

un giorno senz’auto si traduce in 750 tonnellate<br />

di ossido di carbonio in meno.<br />

GIUSTIZIA In margine al caso Taormina<br />

Altre polemiche<br />

sulla magistratura<br />

ROMA, 3.<br />

Mentre è in programma per domani,<br />

martedì, il dibattito in Senato sulla mozione<br />

presentata dalla maggior parte<br />

delle forze politiche di opposizione sul<br />

caso Taormina, si registra una nuova<br />

polemica sul delicato tema della giustizia.<br />

La polemica è nata da alcune dichiarazioni<br />

del vice Presidente del Consiglio<br />

Fini il quale sabato pomeriggio ha affermato,<br />

come riferisce l'Ansa: «La magistratura<br />

giacobina, iperpoliticizzata, le<br />

“toghe rosse” le chiama qualcuno, esistono<br />

davvero e non sono una fissazione<br />

di Berlusconi». Si tratta — ha precisato<br />

— di «una minima parte di magistrati<br />

iperpoliticizzati, i quali non agiscono nel<br />

nome dell'autonomia e dell'imparzialità<br />

ma si ritengono “legibus soluti”. La magistratura<br />

— ha osservato il vice Presidente<br />

del Consiglio — ha grandi meriti,<br />

ha pagato costi alti contro mafia, criminalità<br />

e corruzione ma alcuni magistrati<br />

si comportano in modo insubordinato rispetto<br />

alla legge». Nel campo giudiziario<br />

«occorre un grande equilibrio — ha proseguito<br />

Fini — e il Governo lo ha avuto,<br />

come nel caso della legge sulle rogatorie,<br />

che non è il mostro che la sinistra<br />

ha presentato ma è una legge che si può<br />

difendere a tutti i livelli. E anche la riforma<br />

elettorale del Csm è stato un<br />

provvedimento equilibrato».<br />

Nei casi poi in cui «l'equilibrio manca<br />

a livello individuale — ha aggiunto il vice<br />

Presidente del Consiglio, anche nella<br />

sua veste di leader di An, con un accen-<br />

Da Milano a Napoli le proposte legate<br />

alla «domenica a piedi» hanno attratto<br />

migliaia di persone. Nel capoluogo campano,<br />

ad esempio, sono stati attivati 15<br />

punti di informazione e di attività di vario<br />

genere e l’Aiab ha allestito dieci<br />

stand per l’esposizione e la degustazione<br />

di prodotti biologici. Appuntamenti poi<br />

in periferia, con esibizioni di judo e karate.<br />

Anche l’arte ha avuto il suo spazio:<br />

aperti, dalle 9 alle 19, vari monumenti<br />

come Castelnuovo, l’Osservatorio culturale,<br />

la Casina pompeiana e la chiesa di<br />

san Domenico.<br />

Domenica di ecologia e sport anche a<br />

Milano, dove il traffico è rimasto fermo<br />

sia per la giornata senza auto sia per la<br />

maratona che ha visto seimila partecipanti.<br />

Ai negozi il Comune ha lasciato la<br />

possibilità di saltare il turno festivo, i<br />

musei sono restati aperti. Numerosi gli<br />

itinerari culturali, le feste e gli spettacoli<br />

per bambini.<br />

Nelle principali città liberate per un<br />

giorno dal traffico, la Coldiretti ha colto<br />

l’occasione per allestire le «Oasi della<br />

qualità», dove sono stati offerti formaggi,<br />

vini, liquori, salumi, frutta e verdura,<br />

olio extravergine di oliva, fiori, miele,<br />

pane e carne: 4.000 quintali di cibo rigorosamente<br />

italiano. «È stato un grande<br />

successo», affermano in vari Comuni,<br />

con almeno un milione di cittadini coinvolti.<br />

Soprattutto per la qualità dell’aria:<br />

un solo giorno senz’auto, ricordano i<br />

dati di Legambiente, si traduce in un risparmio<br />

di oltre 80 miliardi di lire di<br />

carburante e in circa 750 tonnellate di<br />

ossido di carbonio in meno emesse nell'atmosfera.<br />

Polizia e Carabinieri<br />

sgominano due bande<br />

di rapinatori di Tir<br />

PALERMO, 3.<br />

Polizia e Carabinieri di Palermo hanno<br />

smantellato, in due diverse operazioni,<br />

due bande di rapinatori di Tir. In<br />

manette sono finite venti persone: sette<br />

sono state arrestate dai militari dell’Arma<br />

e gli altri tredici dalla Polizia.<br />

Le indagini della questura, durate circa<br />

sei mesi, hanno preso il via da un arresto<br />

in flagranza. Gli investigatori, utilizzando<br />

i tradizionale mezzi come le intercettazioni<br />

telefoniche e ambientali,<br />

hanno sgominato una banda che ha effettuato<br />

rapine ad autotrasportatori, furti<br />

di autovetture e riciclaggio dei mezzi<br />

pesanti rubati.<br />

Gli autori delle rapine agivano a mano<br />

armata e prendevano di mira i mezzi<br />

pesanti che prima venivano svuotati del<br />

loro carico e poi trafugati per essere<br />

venduti sul mercato illegale.<br />

Le indagini dei Carabinieri si sono<br />

protratte per circa tre anni e hanno consentito<br />

di recuperare miliardi di refurtiva<br />

proveniente dalle rapine nel tratto<br />

autostradale compreso tra Carini-Palermo<br />

e Termini Imerese. I sette presunti<br />

rapinatori sono accusati di associazione<br />

per delinquere finalizzata alla commissione<br />

di rapine, sequestro di persona e<br />

ricettazione.<br />

no interpretato dagli osservatori politici<br />

come un riferimento al caso Taormina<br />

— An è certa che il Presidente del Consiglio<br />

risolverà la questione perché ha<br />

sempre mostrato equilibrio sui temi della<br />

giustizia. Poi sarà compito di An, e<br />

non solo di Forza Italia, portare al centro<br />

del dibattito parlamentare la questione<br />

del funzionamento della giustizia».<br />

Alle dichiarazioni del vice Presidente<br />

del Consiglio ha così replicato il presidente<br />

dell'Associazione nazionale magistrati<br />

(Anm) Giuseppe Gennaro: «Spiace<br />

constatare che anche l'on. Fini, solitamente<br />

così misurato sui temi della giustizia,<br />

riapra la “vexata quaestio” delle<br />

toghe rosse in magistratura. A questo<br />

punto conviene a tutti dire a chi ci si riferisce,<br />

di quali peccati si sono macchiati<br />

e quali processi hanno inquinato le<br />

cosiddette toghe rosse. Sorprende inoltre<br />

che le “toghe rosse” siano definite<br />

quantitativamente una sparuta minoranza<br />

e poi, in nome di questa sparuta minoranza,<br />

si giustifichino rilevanti interventi<br />

di riforma sulla giustizia, a partire<br />

da quella sul Csm».<br />

Quanto all'avvocatura, il presidente<br />

dell'Unione camere penali (Ucp) Giuseppe<br />

Frigo, ha rilevato che «le affermazioni<br />

sulle “toghe rosse” non portano lontano.<br />

Che vi siano posizioni ideologicamente<br />

differenti nella magistratura, così<br />

come nella società, è scontato. Occorre<br />

invece misurarsi sui contenuti della<br />

questione giustizia e deporre le armi,<br />

anche quelle verbali, che non servono a<br />

niente».<br />

Da 20 anni un detenuto<br />

per assistere alle udienze<br />

viene portato dal carcere<br />

di Opera all'aula bunker<br />

di S. Maria Capua Vetere<br />

CASERTA, 3.<br />

Il processo si rinvia da quasi venti anni<br />

ed un detenuto chiuso in una casa<br />

circondariale lombarda è costretto a fare<br />

la spola tra il carcere di Opera (Milano)<br />

e l’aula-bunker del tribunale di Santa<br />

Maria Capua Vetere (Caserta).<br />

Il detenuto, che si chiama Costantino<br />

Petito, per l’ultima udienza del processo<br />

(rinviato per alcuni difetti di notifiche)<br />

ha viaggiato addirittura come unico passeggero<br />

su un aereo civile, in compagnia<br />

solo dell’equipaggio e della scorta<br />

della polizia penitenziaria.<br />

L’uomo, originario di Napoli, è uno<br />

dei quaranta imputati in un processo alla<br />

«Nuova Camorra Organizzata» dove<br />

figura anche il boss Raffaele Cutolo.<br />

Il processo, dopo una serie di conflitti<br />

di competenze tra gli organi giudicanti<br />

di Napoli e Santa Maria Capua Vetere,<br />

è fermo allo stato iniziale da quasi venti<br />

anni.<br />

Il numero degli imputati, che all’inizio<br />

erano settanta, è sceso a quaranta e<br />

di questi poco meno di una decina si<br />

trovano effettivamente detenuti in carcere.<br />

Tra essi, il napoletano Costantino Petito<br />

al quale giunge regolarmente l’avviso<br />

di notifica dell’udienza. Il detenuto,<br />

che presenzia al processo il tempo necessario<br />

per rispondere all’appello del<br />

presidente della seconda sezione della<br />

Corte di Assise, durante l’ultima udienza<br />

ha chiesto formalmente di essere trasferito<br />

in un carcere campano per evitare<br />

gli elevati costi di trasferimento allo Stato<br />

e poter vedere senza problemi i suoi<br />

familiari durante i colloqui in carcere.<br />

Arresti per droga<br />

in Toscana<br />

e in Lombardia<br />

ROMA, 3.<br />

Due arrestati, un terzo ricercato: si è<br />

conclusa così un’operazione antidroga<br />

dei carabinieri di Massa contro un’organizzazione<br />

che riforniva di eroina e cocaina<br />

provenienti dal mercato milanese i<br />

tossicomani di La Spezia e Massa Carrara.<br />

In manette sono finiti due ventiquattrenni:<br />

un tunisino domiciliato a Sarzana<br />

ed una ragazza abitante a Monzone.<br />

Un altro tunisino, è ricercato.<br />

Intanto a Bergamo è finito in manette<br />

un trentaquattrenne impiegato da un<br />

mese presso un’impresa che si occupa<br />

di consegne a domicilio. Con il suo primo<br />

stipendio si era subito pagato un<br />

viaggio in Olanda per acquistare duecento<br />

dosi di «ecstasy» (la cosiddetta<br />

droga da discoteca) che poi si è messo a<br />

vendere a 25.000 lire la pasticca una volta<br />

tornato a casa.<br />

Un sistema lucroso per investire i soldi,<br />

immediatamente interrotto dai Carabinieri<br />

che lo hanno scoperto quando<br />

era riuscito a smerciare solo una dozzina<br />

di pasticche. Le altre sono state trovate<br />

dai carabinieri in un armadietto a<br />

casa del fratello, risultato del tutto estraneo<br />

alla vicenda.

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