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L'OSSERVATORE ROMANO

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A ROMA<br />

PAGINA<br />

VIA VENTOTENE Fino al prossimo giugno<br />

Tasse sospese<br />

per gli inquilini colpiti<br />

L’amministrazione comunale ha deciso,<br />

mercoledì, di sospendere fino al giugno<br />

2002 la riscossione di tutti i tributi<br />

comunali (Ici, Tarsu, Cosap, imposta<br />

sulla pubblicità) dovuti dalle famiglie e<br />

dagli esercenti che vivono e lavorano<br />

nell’area di Val Melaina, colpita dalla<br />

tragedia del 27 novembre.<br />

La decisione è stata presa dall’assessore<br />

al Bilancio, Marco Causi, in accordo<br />

con il sindaco Walter Veltroni.<br />

L’iniziativa di sospensione riguarda<br />

non solo le famiglie i cui appartamenti<br />

sono attualmente inagibili, ma anche<br />

tutti gli altri cittadini che, pur essendo<br />

già rientrati nelle loro case, sono rimasti<br />

coinvolti in varia misura.<br />

Entro giugno prossimo il Comune verificherà<br />

le singole situazioni e, per coloro<br />

che non fossero rientrati nelle proprie<br />

abitazioni applicherà apposite riduzioni<br />

su Ici, Tarsu e altre imposte.<br />

Intanto, il ministro dell'Interno, Claudio<br />

Scajola, tramite il Prefetto, Emilio<br />

Del Mese ha ringraziato tutti coloro che<br />

«con abnegazione, grande sensibilità e<br />

spirito di solidarietà sono intervenuti in<br />

soccorso delle vittime dell’esplosione».<br />

Scajola ha espresso il suo ringraziamento<br />

a chi ha lavorato affinché la tragedia<br />

non assumesse dimensioni maggiori.<br />

«In particolare — è detto nella nota<br />

— gratitudine va al presidente della<br />

Regione Storace, per i tempestivi interventi<br />

sanitari e la pronta disponibilità di<br />

posti negli ospedali dove sono stati ricoverati<br />

i feriti più gravi e per l’operatività<br />

del personale del 118». Ringraziamenti<br />

Da gennaio<br />

una nuova scuola<br />

sperimentale<br />

per bimbi di 2 anni<br />

Trecento bambini di due anni in lista<br />

di attesa per il nido potranno frequentare<br />

dal 14 gennaio una nuova classe sperimentale<br />

a mezza via tra l’asilo nido e<br />

la materna. È il progetto «un ponte verso<br />

la scuola» promosso dall’assessorato<br />

comunale alle Politiche educative che<br />

permetterà di aprire 15 sezioni sperimentali<br />

in altrettante scuole comunali<br />

dell’infanzia, ognuna in un municipio diverso,<br />

da gennaio fino a giugno 2002.<br />

Ieri mattina, mercoledì, si è concluso<br />

il corso di formazione delle 68 maestre,<br />

tra insegnanti delle materne ed educatrici<br />

dei nidi comunali, coinvolte nel progetto.<br />

«La novità è che viene pensato un<br />

percorso educativo mirato su bambini di<br />

due-tre anni spesso considerati grandi<br />

dalle educatrici dei nidi e piccoli dalle<br />

insegnanti delle materne», spiega Gisa<br />

Sanpalmieri, educatrice al nido di via<br />

della Farnesina. «È un importante tentativo<br />

di ampliare l’offerta formativa che<br />

permette anche di dare una risposta, insieme<br />

alle “tate a domicilio”, ai bimbi in<br />

lista di attesa ai nidi», ha sottolineato<br />

l’assessore comunale alle politiche educative<br />

Maria Coscia.<br />

Le nuove classi saranno seguite insieme<br />

da educatrici dei nidi e insegnanti<br />

delle materne.<br />

Per i bambini saranno disponibili tre<br />

ambienti: l’aula per le attività, lo spazio<br />

grandi giochi (in cui ci si ritrova anche<br />

con bambini della materna), lo spazio riposo.<br />

L’esperimento di Roma segue le esperienze<br />

già avviate a Reggio Emilia, Milano,<br />

Torino, Pistoia e Terni.<br />

9 .<br />

anche al sindaco Veltroni «per l’indispensabile<br />

lavoro svolto dalla polizia<br />

municipale e per gli interventi di carattere<br />

assistenziale predisposti a favore degli<br />

abitanti degli immobili danneggiati» e<br />

al comandante dei Vigili del Fuoco Luigi<br />

Abate «per la straordinaria professionalità<br />

e grande spirito di servizio dimostrati<br />

dal personale nell’attività di soccorso<br />

della popolazione colpita dall’evento».<br />

Infine, il ministro ha assicurato la<br />

massima celerità nelle procedure per il<br />

conferimento della medaglia al valore civile<br />

alla squadra 6/A.<br />

Viale Newton: stanziati<br />

40 milioni per l'analisi<br />

della falda acquifera<br />

La Provincia di Roma ha stanziato<br />

40 milioni di lire per lavori<br />

di analisi della falda acquifera nell’area<br />

dei lavori del parcheggio di<br />

viale Newton, dove si è creata<br />

una voragine. Lo ha reso noto,<br />

mercoledì, l’assessore alla Protezione<br />

civile, Livio Augusto del<br />

Bianco, il quale, in un comunicato,<br />

ha detto che dal Campidoglio<br />

«è giunto finalmente il via libera a<br />

palazzo Valentini per effettuare<br />

uno studio dettagliato del dissesto<br />

idrogeologico».<br />

Comune: salta<br />

il Consiglio<br />

straordinario<br />

sui trasporti<br />

TEMPO Fiocchi attesi fra giovedì e venerdì<br />

Rischio neve sulla Capitale:<br />

pronto il piano per l'emergenza<br />

«Rischio elevato» di neve a Roma per<br />

la notte tra giovedì e venerdì. Lo fa sapere<br />

il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica<br />

spiegando che il rischio si aggira<br />

tra il 70 e l’80% di «precipitazioni nevose<br />

o comunque di nevischio». Salgono al<br />

90% le possibilità che domani notte nevichi<br />

sui Castelli Romani.<br />

In caso di neve, l’Ama fa sapere che<br />

400 operatori saranno a disposizione<br />

con 150 mezzi, tra cui 25 spargisale, pale<br />

meccaniche ed altri mezzi speciali.<br />

Sono in pre-allarme anche le strutture<br />

Incidenti sul lavoro:<br />

grave un ragazzo<br />

caduto dal tetto<br />

Un ragazzo di 16 anni, di Cassino,<br />

è rimasto vittima di un infortunio<br />

sul lavoro mentre sistemava<br />

una canna fumaria sul tetto di<br />

una casa a Pignataro. Il ragazzo,<br />

che lavorava da qualche settimana<br />

in una ditta con un contratto<br />

da apprendista, per cause al vaglio<br />

dei Carabinieri, è scivolato finendo<br />

a terra dopo un volo di alcuni<br />

metri. Subito soccorso dai<br />

compagni di lavoro è stato trasportato<br />

nell’ospedale di Cassino<br />

dove è stato ricoverato nel reparto<br />

di rianimazione. I medici si sono<br />

riservati la prognosi.<br />

Tolta la pubblicità dalla colonna dell'Immacolata<br />

La pubblicità abusiva che da mercoledì oscurava la colonna della statua<br />

dell’Immacolata, in piazza Mignanelli, è stato rimossa giovedì mattina dal<br />

Comune. «Non aveva l’autorizzazione del servizio affissioni e pubblicità»,<br />

ha spiegato l’assessore al Commercio Daniela Valentini che ha seguito<br />

l’operazione di smantellamento. Ma non solo. L’assessore, dopo questo caso<br />

segnalato ha deciso di modificare il regolamento relativo ai pannelli<br />

pubblicitari affissi sui monumenti in restauro, come appunto la colonna dell’Immacolata.<br />

«Stiamo lavorando con la sovrintendenza comunale e statale<br />

per modificarlo: le pubblicità sui monumenti — ha spiegato — dovranno essere<br />

in armonia con il contesto in cui si trovano».<br />

Principio d’incendio nella Procura generale<br />

I Vigili del fuoco sono intervenuti giovedì mattina nella sede della Procura<br />

generale, in piazza Adriana, dopo la segnalazione di alcuni dipendenti che<br />

avevano visto uscire fumo dal vano ascensore. In pochi minuti hanno spento<br />

l’incendio. Secondo i rilevi fatti dai Carabinieri e dai Vigili del fuoco, a<br />

prendere fuoco sono state alcune carte.<br />

Salute: 300 defibrillatori per gli infartuati<br />

Per un anno 300 defibrillatori automatici «entreranno» in altrettante case romane,<br />

per salvare la vita a chi ha già avuto un infarto. «Ogni anno 50.000<br />

italiani sono colpiti da morte improvvisa. E 8 arresti cardiaci su 10 si verificano<br />

in casa — spiega il professor Michele Pistolese del Giec (Gruppo italiano<br />

emergenze cardiologiche) — per evitare questo pericolo, selezioneremo<br />

dei soggetti a rischio di aritmie ed insegneremo ai loro familiari ad usare<br />

il defibrillatore». Un’operazione semplice, assicura, per cui basteranno<br />

poche ore di formazione. «Bisognerà lavorare soprattutto sul piano psicologico<br />

— sottolinea Pistolese — per evitare quella sorta di blocco che coglie<br />

i parenti quando assistono a un arresto cardiaco del loro caro». Il progetto<br />

è stato presentato dall’Aiac (Associazione italiana aritmologia e cardiostimolazione)<br />

e dal Giec; vi partecipano anche il Coordinamento del 118 e la<br />

Regione Lazio, che si sta impegnando a reperire i fondi necessari: ogni apparecchio<br />

costa circa cinque milioni di lire.<br />

<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Venerdì 14 Dicembre 2001<br />

È saltato, mercoledì pomeriggio, per<br />

mancanza del numero legale il Consiglio<br />

comunale straordinario chiesto dalla Casa<br />

delle libertà sui problemi del trasporto<br />

pubblico romano. All’appello hanno<br />

risposto solo 29 consiglieri sui 31 necessari<br />

e la seduta è stata sciolta.<br />

Critiche alla maggioranza sono partite<br />

dai consiglieri comunali del centro destra.<br />

«Noi eravamo quasi tutti — ha detto<br />

il consigliere di An Vincenzo Piso —<br />

a scappare è stata la maggioranza che<br />

su questi temi ha forti problemi interni.<br />

Erano solo in 4. Eppure il Consiglio deve<br />

affrontare i problemi del trasporto<br />

pubblico: l’arretratezza della metro A<br />

che è al collasso; il piano urbano parcheggi<br />

che sta perdendo i pezzi, vedi<br />

l’ultimo caso di via Newton; il terzo lotto<br />

del trasporto su gomma affidata alla<br />

Sita su cui Trambus sta facendo ricorso;<br />

o la questione della ripatrimonializzazione<br />

dell’Atac. Ci sono questioni aperte —<br />

ha concluso Piso — su cui la maggioranza<br />

non ha un progetto unitario, altrimenti<br />

non si capisce perché oggi sono<br />

scappati».<br />

L’assessore comunale alla Mobilità,<br />

Simone Gargano, arrivato in aula quando<br />

la seduta del Consiglio era già stata<br />

sciolta, ha commentato: «Sono arrivato<br />

tardi. Non credo che quello dei trasporti<br />

sia un tema che divide la maggioranza.<br />

Lo escluderei». Il coordinatore della<br />

maggioranza Silvio Di Francia ha assicurato<br />

che «ci faremo promotori a gennaio<br />

di un vero Consiglio straordinario sui temi<br />

del trasporto e della mobilità».<br />

del servizio giardini, l’Atac ed il dipartimento<br />

XII. Il piano d’emergenza prevede<br />

interventi di «salatura» e sgombero<br />

neve sull’intero territorio comunale, ma<br />

con priorità per ospedali e centri di<br />

pronto soccorso, poliambulatori Asl, farmacie,<br />

stazioni ferroviarie, fermate metro,<br />

capolinea e fermate degli autobus,<br />

ingressi uffici pubblici, ingressi scuole e<br />

asili nido, scalinate ed accessi ai sottopassaggi<br />

pedonali e principali attraversamenti<br />

pedonali. Scorte di sale sfuso e<br />

sale in sacchi sono in giacenza negli stabilimenti<br />

di Ponte Malnome, Rocca Cencia,<br />

Laurentino, Stabilimento Salario e<br />

le 60 sedi operative dislocate nei 19 municipi<br />

della Capitale.<br />

Anche l’Atac si prepara al rischio di<br />

nevicate e gelate. L’azienda ha già chiesto<br />

alla società di produzione del servizio<br />

di trasporto pubblico Trambus, Sita<br />

e Met.ro di verificare le strumentazioni<br />

anti-neve e anti-ghiaccio in dotazione ai<br />

mezzi pubblici e agli impianti.<br />

In particolare, l’Atac vuole conoscere<br />

il numero di catene in dotazione agli autobus<br />

in modo tale che in caso di neve<br />

o ghiaccio il servizio possa svolgersi regolarmente.<br />

Verifiche anche per l’operatività del<br />

piano «salva binari» per tram, metropolitane<br />

e ferrovie in concessione. L’Atac<br />

annuncia che «fino al termine dell’emergenza,<br />

si manterrà costantemente in<br />

contatto con la sala operativa della Protezione<br />

Civile del Comune e con l’Osservatorio<br />

Meteorologico del Collegio Romano».<br />

SANITÀ Incontro tra cittadini e rappresentanti del Comune nelle Asl<br />

Allo studio iniziative<br />

per ridurre le liste d'attesa<br />

Liste di attesa interminabili, difficoltà<br />

di accesso al servizio pubblico, poca sincronia<br />

di interventi fra le strutture pubbliche<br />

e le associazioni: queste le principali<br />

problematiche sollevate dai rappresentanti<br />

del privato sociale al primo incontro<br />

ufficiale con i delegati del Sindaco<br />

presso le Asl di Roma, avvenuto mercoledì<br />

pomeriggio al Centro Congressi<br />

Frentani.<br />

«L’obiettivo del Comune nel campo<br />

della sanità pubblica — ha specificato<br />

Raffaela Milano, assessore alle Politiche<br />

sociali e alla promozione della salute —<br />

è quello di individuare localmente i risparmi<br />

reali possibili nella sanità, eliminando<br />

gli sprechi del sistema e migliorando<br />

l’integrazione fra i diversi organismi,<br />

sia pubblici che privati, che tutelano<br />

il diritto del cittadino alla salute».<br />

Sebbene la sanità pubblica sia di competenza<br />

della Regione, gli organismi del<br />

Comune sono più a contatto con le varie<br />

realtà ed esigenze locali. Ogni Asl,<br />

infatti, serve un territorio mediamente<br />

di quattro Municipi, perciò deve soddisfare<br />

le richieste di una popolazione<br />

molto vasta. I delegati del Sindaco, che<br />

compongono la Conferenza sanitaria locale,<br />

hanno quindi una funzione di interfaccia<br />

fra le associazioni locali private<br />

e le Asl presso le quali risiedono. Congiuntamente<br />

ai Municipi, essi hanno il<br />

compito di verificare la qualità di salute<br />

e di proporre programmi a seconda degli<br />

effettivi bisogni ed emergenze dei cittadini.<br />

All’incontro erano presenti diversi<br />

esponenti del mondo privato sociale, fra<br />

i quali alcune cooperative a difesa dei<br />

soggetti più deboli, come tossicodipendenti,<br />

malati mentali e minori, nonché<br />

associazioni specializzate nel sostengo<br />

del disagio estremo, come per esempio i<br />

senza tetto, ed altre associazioni degli<br />

anziani, dei donatori di sangue e degli<br />

operatori dell’assistenza domiciliare.<br />

Ognuna di queste rappresentanze ha<br />

sollevato una serie di problematiche sia<br />

di carattere generale che di importanza<br />

specifica prettamente annessa alle caratteristiche<br />

e alle strutture del proprio territorio<br />

di appartenenza.<br />

Il problema maggiore che coinvolge<br />

tutti i cittadini rimane comunque quello<br />

delle lunghe liste di attesa per le prestazioni<br />

pubbliche. Da un sondaggio effettuato<br />

dal Tribunale per i diritti del malato,<br />

l’attesa per esami di importanza sia<br />

diagnostica che preventiva, come per<br />

esempio l’ecografia, l’ecocardiogramma<br />

o una tac, varia dai trenta ai duecento<br />

giorni, a seconda della struttura pubblica.<br />

In alcuni ospedali le liste sono state<br />

persino chiuse per i prossimi mesi. A riguardo<br />

il Comune ha quindi proposto a<br />

tutte le istituzioni che operano nella sanità<br />

di formare una «Unità di Crisi mista»,<br />

alla quale partecipano oltre che<br />

rappresentanti del Campidoglio, anche i<br />

membri della Regione, i Direttori generali<br />

delle Asl e degli Ospedali e i medici<br />

di base.<br />

Questa unità dovrebbe analizzare nel<br />

dettaglio le cause specifiche delle lunghe<br />

liste di attesa, avendo anche il potere di<br />

proporre programmi di intervento e soluzioni<br />

dirette a risolvere il problema.<br />

Fra i servizi riguardanti le categorie<br />

più deboli della popolazione, quelli che<br />

REGIONE L'opposizione teme il ritorno dei ticket<br />

Polemiche sul contenimento<br />

della spesa sanitaria<br />

L’assessore al Bilancio, Andrea Augello,<br />

ha aggiunto che nel fine settimana<br />

tutti i presidenti di Regione si incontreranno<br />

per discutere la ripartizione delle<br />

risorse sanitarie. «Il Governo di centro<br />

destra — ha precisato Augello — ha riconosciuto<br />

che esiste uno squilibrio nella<br />

distribuzione delle risorse; noi abbiamo<br />

ottenuto un aumento del fondo nazionale<br />

destinato al settore. Abbiamo diminuito<br />

il disavanzo del 10% e siamo<br />

anche riusciti ad ottenere l’impegno dal<br />

Governo nazionale a risolvere la questione<br />

legata al policlinico Umberto I. Questi<br />

risultati — ha concluso Augello —<br />

rappresentano il punto di partenza ed è<br />

molto rispetto a quanto realizzato dal<br />

centro sinistra».<br />

In precedenza il consigliere regionale<br />

Ds Giulia Rodano aveva criticato severamente<br />

la Giunta regionale. «Gli unici<br />

provvedimenti che saranno presi — ha<br />

detto — sono il ritorno dei ticket sui farmaci,<br />

sulle prestazioni e sulle analisi e la<br />

vendita del patrimonio immobiliare delle<br />

Asl». «Le risposte della giunta alle richieste<br />

dell’opposizione sull’esplosione del<br />

disavanzo — ha detto il portavoce della<br />

Margherita, Giovanni Hermanin — hanno<br />

mostrato una totale mancanza di<br />

provvedimenti strutturali in grado di<br />

contenere la spesa. A questa si vuole fare<br />

fronte con la vendita del patrimonio<br />

regionale e l’introduzione di ticket. Riteniamo<br />

la scelta iniqua e impraticabile».<br />

Il Consiglio ha poi respinto una risoluzione,<br />

presentata dal centro sinistra, che<br />

chiedeva, tra l’altro, di erogare ai cittadini<br />

prestazioni senza ticket, di non prevedere<br />

per le prestazioni di pronto soccorso<br />

l’introduzione del ticket.<br />

PROVINCIA Nell'archivio dell'ente anche la rete viaria e ferroviaria<br />

Un sito internet per aree a rischio e piani regolatori<br />

Una nuova sezione del sito Internet<br />

gestito dalla Provincia di Roma, contenente<br />

informazioni dettagliate tratte dall’archivio<br />

dati geografici, cartografie,<br />

rappresentazioni tematiche e database<br />

alfanumerici relativi al territorio dell’ente,<br />

è stata presentata ieri mercoledì a<br />

Palazzo Valentini, nel corso di un incontro,<br />

al quale ha, tra gli altri, partecipato<br />

l’assessore alla pianificazione territoriale,<br />

sistemi informativi e programmazione,<br />

Mario Canapini. Il sito web già consultabile<br />

all’indirizzo www.provincia.roma.it<br />

si apre alla pagina titolata: «cartografia<br />

on line». All’interno delle varie<br />

pagine è possibile esaminare, tra le altre<br />

cose, la cartografia di base con l’orografia<br />

del territorio provinciale, la carta dei<br />

vincoli per l’esercizio venatorio, la mappa<br />

delle località soggette a dissesti idrogeologici,<br />

la rete viaria e ferroviaria, il<br />

sistema delle aree protette e degli ambiti<br />

naturalistici e, infine, le varie tipologie<br />

dei piani regolatori.<br />

In una prima fase la consultazione dei<br />

dati è aperta al pubblico, tranne per<br />

quelli coperti da diritti di copyright o<br />

non disponibili per condizioni di sicurezza.<br />

In una fase successiva, a partire dal<br />

novembre 2002, è stato invece sottoli-<br />

«Le azioni intraprese dalla Giunta regionale<br />

hanno comportato una riduzione<br />

del disavanzo che sarà coperto senza<br />

aumentare le tasse, nonostante il debito<br />

di oltre 5.000 miliardi ereditato»: è<br />

quanto ha detto mercoledì l’assessore<br />

regionale alla Sanità, Vincenzo Saraceni,<br />

intervenendo in aula durante il dibattito<br />

sulla spesa sanitaria. «I prossimi provvedimenti<br />

— ha continuato — che saranno<br />

portati in Giunta, dal piano oncologico<br />

al piano sanitario, orienteranno la<br />

Regione verso la qualità d’assistenza che<br />

i cittadini meritano».<br />

Traffico intenso<br />

sul Raccordo<br />

e in Centro<br />

Traffico particolarmente intenso,<br />

giovedì mattina, sul Grande<br />

Raccordo Anulare nelle ore di<br />

punta ed anche in città, probabilmente<br />

causato dai preparativi per<br />

le feste natalizie, come hanno segnalato<br />

la Polizia Stradale e i Vigili<br />

urbani.<br />

Sul raccordo i disagi più forti si<br />

sono verificati sulla carreggiata<br />

esterna nel tratto compreso tra le<br />

uscite Cassia e Flaminio, a causa<br />

di un incidente stradale che ha<br />

provocato lunghe code e rallentamenti.<br />

neato, verrà studiata la possibilità di un<br />

accesso, riservato alle informazioni non<br />

pubblicabili su Internet, ad esclusivo uso<br />

dei Comuni e di altri enti locali provinciali,<br />

nell’ambito di progetti di collaborazione<br />

su tematiche specifiche, con<br />

funzionalità di accesso, consultazione e<br />

modifica dei dati direttamente on line.<br />

Lo scambio di informazioni è possibile<br />

sia all’interno degli uffici della Provincia,<br />

tramite sistema Intranet, che all’esterno<br />

tramite Internet e, in futuro,<br />

Extranet.<br />

A questo scopo è stato completato il<br />

piano di aggiornamento tecnologico dei<br />

vari Comuni, oramai completamente dotati<br />

di postazioni informatiche in grado<br />

di «dialogare» a distanza con gli altri enti.<br />

La Provincia di Roma, a tale scopo,<br />

ha fornito un consistente supporto intervenendo<br />

presso quegli enti locali che<br />

hanno trovato difficoltà a gestire i nuovi<br />

sistemi di comunicazione. I dati dell’ente<br />

sono dunque a disposizione delle amministrazioni<br />

che si sono dotate di computer<br />

collegati alla rete locale.<br />

La diffusione informatizzata dei dati<br />

cartografici consente una distribuzione<br />

celere dei dati ai vari utenti ed un onere<br />

economico inferiore rispetto alla tradi-<br />

14 DICEMBRE 2001<br />

S. Giovanni della Croce, sacerdote<br />

e dottore della Chiesa<br />

- Memoria (bianco)<br />

Messa della Memoria<br />

Lezionario: Is 48, 17-19; Salmo<br />

1; Mt 11, 16-19<br />

Liturgia delle Ore: Ven. II<br />

sett. - Ufficio della Memoria<br />

zionale cartografia in formato cartaceo.<br />

Un altro obiettivo del nuovo servizio, è<br />

stato aggiunto durante l’incontro, è<br />

quello di abituare il pubblico a consultare<br />

le informazioni cartografiche e geografiche<br />

e di rendere i dati facilmente<br />

comprensibili e fruibili anche da parte<br />

di soggetti privi di particolari competenze<br />

informatiche.<br />

Il sito punta a diventare concretamente<br />

un supporto quasi indispensabile per<br />

le amministrazioni pubbliche e per gli<br />

operatori del territorio, per una pianificazione<br />

ed una programmazione utili ad<br />

ogni livello, dalla semplice consultazione<br />

alla scelta di ambiti territoriali ben definiti,<br />

nonché per individuare e realizzare<br />

studi specifici.<br />

I dati presenti all’interno del sito provengono<br />

dagli archivi cartacei della Provincia<br />

e dalla Regione Lazio e sono consultabili<br />

in funzione di più fattori e variabili<br />

quali, ad esempio, diverse scale di<br />

riferimento e ricerche personalizzate.<br />

Il sito sarà costantemente aggiornato<br />

con, tra le altre cose, l’approvazione dei<br />

nuovi piani regolatori, la delimitazione<br />

delle aree protette o di quelle a rischio<br />

frane.<br />

ALESSANDRO TRENTIN<br />

Sincerità<br />

Nulla è più complicato<br />

della sincerità.<br />

(Luigi Pirandello)<br />

a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />

presentano maggiori problematiche concernono<br />

l’assistenza ai malati affetti da<br />

disturbi psichici, ai tossicodipendenti e<br />

ai minori. Le associazioni private e le<br />

cooperative, infatti, essendo più a contatto<br />

con i disagi avvertiti dai cittadini,<br />

possono intercettare meglio le problematiche<br />

e le disfunzioni della rete del sistema<br />

sanitario locale e possono quindi individuare<br />

le emergenze primarie dei soggetti<br />

più bisognosi della società. L’obiettivo<br />

comune è quello di rafforzare la rete<br />

di interventi fra i vari operatori sanitari<br />

e sociali che si occupano di uno<br />

stesso settore.<br />

Le cooperative che si interessano, per<br />

esempio, delle tossicodipendenze spesso<br />

compiono un lavoro alternativo a quelle<br />

sanitarie, alleggerendo le file agli ospedali<br />

grazie all’intervento diretto dei loro<br />

presidi e delle unità mobili. Le strutture<br />

sanitarie infatti a causa delle carenze di<br />

personale, spesso non riescono a soddisfare<br />

i vari bisogni dei cittadini, soprattutto<br />

in alcune aree dove la richiesta di<br />

intervento e di assistenza è molto elevata.<br />

Inoltre, in molti casi di estrema emergenza,<br />

i malati accuditi dalle strutture<br />

associative private necessitano di cure<br />

differenziate poiché presentano, come<br />

nel caso di malati mentali tossicodipendenti,<br />

delle doppie diagnosi. In queste<br />

circostanze le associazioni mettono in<br />

contatto l’assistito con più organismi<br />

pubblici come i dipartimenti di salute<br />

mentale e i sert ospedalieri.<br />

Questi soggetti deboli infatti presentano<br />

di solito varie problematiche e per<br />

superare il proprio ostacolo e quindi<br />

condurre una vita il più normale possibile,<br />

necessitano di interventi programmatici<br />

sia nel campo della salute che in<br />

quello sociale. In ultimo è stato anche<br />

affrontato il problema della carenza dei<br />

donatori di sangue. Anche in questo caso<br />

le cooperative sono di supporto alle<br />

Asl, sia intervenendo direttamente nella<br />

raccolta del sangue, sia organizzando<br />

campagne di sensibilizzazione presso<br />

istituti, scuole e parrocchie. La sempre<br />

più crescente difficoltà di reperire il plasma<br />

e gli emoderivati dalle altre regioni<br />

di Italia, sollecita la Regione Lazio a dover<br />

essere maggiormente autosufficiente,<br />

e per fare ciò deve ampliare le proprie<br />

capacità di rifornimento.<br />

RITA DIETRICH<br />

RADIO<br />

VATICANA<br />

OM: 1530 kHz - 196 metri<br />

(Per la zona di Roma<br />

anche Onda Media 527 kHz<br />

e FM 93.3 e 105 MHz)<br />

OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />

VENERDÌ 14 DICEMBRE<br />

00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />

nella notte<br />

7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />

cristiani<br />

7.30: Santa Messa in latino<br />

8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />

in italiano, spagnolo,<br />

portoghese, francese, inglese,<br />

tedesco e polacco<br />

16.30: Archivio Storico del Carlo<br />

Felice di Andrea Fasano<br />

17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />

dei Vespri in latino<br />

20.20: Programma tedesco: Prisma-Magazin<br />

20.40: Recita del Santo Rosario<br />

in latino<br />

21.30: Programma francese:<br />

Quand les adultes frappent à la<br />

porte del l'Eglise<br />

21.50: Programma inglese<br />

22.10: Programma spagnolo<br />

VENERDÌ 14 DICEMBRE<br />

24: Rosario biblico (versione<br />

francese)<br />

2.30-19-22.30: Notiziario<br />

7: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />

Africa<br />

9: In diretta dalla Cappella di<br />

Telepace in Roma: Santa Messa<br />

9.45: Rosario biblico<br />

12.30: Cappella di Telepace in<br />

Roma: Santa Messa<br />

16: In diretta dalla Cappella di<br />

Telepace in Roma: Santo Rosario<br />

e Adorazione Eucaristica<br />

18: Rubrica: Giorno del Signore<br />

19.30: In diretta dalla Basilica di<br />

San Giovanni in Laterano: Veglia<br />

di preghiera, presieduta dal<br />

Card. Camillo Ruini<br />

21: In diretta dalla Cattedrale di<br />

Legnago: Santa messa, presieduta<br />

da Mons. Flavio Carraro,<br />

Vescovo di Verona

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