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L'OSSERVATORE ROMANO

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A ROMA<br />

PAGINA<br />

COMUNE Monitoraggio e adeguamento delle reti<br />

Società per il sottosuolo:<br />

prossimo il varo<br />

Eliminerà i cantieri stradali infiniti<br />

programmando i lavori per l’adeguamento<br />

delle reti, garantirà un uso razionale<br />

del sottosuolo con il ritiro di cavi e<br />

tubi dismessi e assicurerà il cablaggio<br />

della città portando in tutti i quartieri la<br />

rete di moderne telecomunicazioni: questi<br />

i compiti della cosiddetta società per<br />

il sottosuolo che il Campidoglio sta per<br />

costituire.<br />

Martedì è stata approvata in proposito<br />

una memoria di Giunta e, nella prossima<br />

settimana, è prevista l’approvazione<br />

della delibera a cui hanno lavorato<br />

l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo<br />

D’Alessandro, e l’assessore al Bilancio,<br />

Marco Causi. «Sarà una società pubblico-privato<br />

— ha precisato l’assessore<br />

D’Alessandro — a cui chiederemo la<br />

partecipazione delle aziende per costituire<br />

una rete. Hanno aderito finora Acea,<br />

Met. Ro. spa, Fastweb, Italgas ed è ancora<br />

in discussione la Telecom».<br />

Un ruolo da protagonista è quello della<br />

Acea perché con i suoi 35.000 chilometri<br />

di rete idrica e elettrica (è prossima<br />

l’attribuzione anche della rete fognaria)<br />

detiene la rete più importante della<br />

città. Tra i primi effetti pratici per i cittadini<br />

ci sarà l’intervento dell’Acea anche<br />

nei controlli sulle 500 mila caldaie<br />

che esistono in città, di servizio agli appartamenti.<br />

A tale proposito l’assessore D’Alessandro<br />

ha precisato che in questo periodo,<br />

dopo l’esplosione di via Ventotene, c’è<br />

anche una maggiore sensibilità della po-<br />

Abusivismo:<br />

demoliti<br />

fabbricati<br />

sul Lido di Latina<br />

Da ieri mattina, nell’ambito di un<br />

programma stabilito dal Comune di Latina,<br />

sono partite diverse demolizioni di<br />

alcuni fabbricati costruiti abusivi sul lido<br />

della città pontina.<br />

Si sono cominciati a demolire manufatti<br />

realizzati abusivamente nel corso<br />

degli ultimi anni, all’interno di alcuni<br />

consorzi. La prima demolizione ha riguardato<br />

una villa tri-familiare all’interno<br />

del consorzio «Astura», costruita senza<br />

alcuna autorizzazione da parte del<br />

Comune.<br />

Le operazioni si sono svolte senza<br />

contestazioni. Già in passato l’amministrazione<br />

del capoluogo pontino è intervenuta<br />

sul Lido, soprattutto nella zona<br />

dei consorzi di Foceverde. In quella occasione<br />

fu demolito anche un ristorante<br />

abusivo.<br />

Ma la lotta all'abusivismo non si limita<br />

alla sola demolizione delle costruzioni<br />

abusive.<br />

A Latina come a Roma o comunque<br />

in tutte le città della regione. Nella Capitale<br />

l'attenzione si è fissata sulle affissioni<br />

abusive, vera e propria piaga che degrada<br />

non poco il paesaggio urbano.<br />

Athos De Luca, presidente del circolo<br />

ambientalista «Città nostra», ha rivolto<br />

ieri, martedì, un appello all’amministrazione<br />

comunale per «una più efficace<br />

azione di repressione» appunto delle affissioni<br />

abusive.<br />

De Luca si è lamentato del fatto che<br />

un partito politico «nelle ultime settimane<br />

ha invaso Roma con alcuni milioni di<br />

manifesti senza rispetto per la città e<br />

per le leggi comunali».<br />

9 .<br />

polazione alla necessità di questi controlli<br />

e al dovere di tenere le caldaie a<br />

norma dal punto di vista della manutenzione.<br />

L’assessore D’Alessandro ha precisato<br />

che l’adesione dell’Italgas è recente<br />

perché in un primo momento si era<br />

parlato solamente di una società tra il<br />

Comune di Roma e l’Acea. Alla riunione<br />

ha partecipato, tra gli altri, anche Domenico<br />

Tudini, amministratore delegato<br />

dell’Ama, il quale ha detto ai giornalisti<br />

che l’Ama è implicata nel discorso sicurezza<br />

perché possiede unità di intervento<br />

per la protezione civile.<br />

Scioperi: a rischio<br />

lunedì 10<br />

autobus e tram<br />

Autobus e tram a rischio nella<br />

Capitale lunedì 10 dicembre, dalle<br />

9 alle 13, per l’adesione di Filt<br />

Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti di Roma<br />

allo sciopero generale di 4<br />

ore. Lo ha reso noto la società<br />

Trambus spiegando che l’astensione<br />

comporterà il rientro delle vetture<br />

nei depositi. La società ha<br />

spiegato che gli impiegati e gli<br />

operai dei turni mattutini potranno<br />

astenersi dal lavoro nelle ultime<br />

tre ore di turno, quelli del turno<br />

pomeridiano nelle prime tre.<br />

Metropolitana:<br />

verrà convocata<br />

in Campidoglio<br />

una riunione<br />

sulla sicurezza<br />

VIA VENTOTENE A otto giorni dalla tragedia<br />

Ancora stazionarie le condizioni<br />

dei 2 pompieri feriti nell'esplosione<br />

Rimangono stazionarie le condizioni<br />

dei due Vigili del fuoco Fabio Cappelli,<br />

di 30 anni, e Corrado Baldassarri di 34,<br />

feriti nell'esplosione di Via Ventotene.<br />

Martedì, dall'autopsia fatta sul cadavere<br />

di Alessandro Manuelli, è emerso<br />

che il pompiere ha lottato per la vita più<br />

a lungo dei suoi tre colleghi, ma anche<br />

per lui sono state mortali le lesioni provocate<br />

dall’onda d’urto dell’esplosione<br />

che lo ha investito e sbalzato a metri di<br />

distanza. L’esame autoptico è stato eseguito<br />

nell’Istituto legale dell’Università<br />

«La Sapienza». A differenza delle precedenti<br />

autopsie, la Procura di Roma non<br />

ha prescritto esami tossicologici per accertare<br />

la presenza di esplosivo sul cadavere<br />

di Manuelli poiché il Vigile del fuoco<br />

è morto in ospedale. Trauma complesso:<br />

così i medici hanno sintetizzato<br />

il motivo del decesso di Manuelli.<br />

Sulla tragedia di via Ventotene, il Comandante<br />

provinciale dei Vigili del fuoco,<br />

Luigi Abate ha dichiarato che: «Non<br />

sono note al momento le cause e la sorgente<br />

di innesco della reazione esplosiva<br />

del gas. Tali valutazioni e ricerca dei fatti<br />

sono state affidate dall’autorità giudiziaria<br />

a tecnici incaricati appositamente».<br />

Intanto, le famiglie del civico 32 di via<br />

Ventotene hanno espresso soddisfazione<br />

sulla sistemazione al residence concessa<br />

dal Campidoglio. «Il fatto che loro sono<br />

contenti, per noi è il miglior risarcimento,<br />

spero che possano recuperare un po'<br />

della serenità perduta», ha detto il sindaco<br />

Walter Veltroni. Sono persone che si<br />

preparano a passare, in questo residence,<br />

molti mesi, forse un anno, ma si co-<br />

<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Giovedì 6 Dicembre 2001<br />

glie nei loro commenti il sollievo di non<br />

trovarsi in una struttura squallida, come<br />

sono a volte i residence comunali, ma in<br />

un ambiente confortevole, dove il Comune<br />

pagherà, per ogni famiglia, l’affitto<br />

di circa tre milioni al mese».<br />

«Siamo contenti, la sistemazione è<br />

buona», dicono i coniugi Renzo e Pupetta<br />

che ritrovano anche la voglia di<br />

scherzare, mentre mangiano pizzette<br />

nell’atrio del residence. «Il sindaco ha<br />

detto che la prima esigenza era trovare<br />

una sistemazione non lontano da casa,<br />

bene il primo passo è stato compiuto».<br />

Strada allagata<br />

per un guasto<br />

ad una tubatura<br />

Per la rottura di una grossa tubazione<br />

dell’Acea, martedì sera, si<br />

è allagata via Gozzi, nella zona di<br />

San Paolo. Vigili del fuoco, vigili<br />

urbani e tecnici dell’Acea sono intervenuti<br />

per riparare il guasto e<br />

limitare i disagi.<br />

Secondo i Vigili del fuoco, in<br />

strada si è riversato una specie di<br />

torrente d’acqua che ha minacciato<br />

di invadere anche una cabina<br />

elettrica dell’Enel.<br />

I Vigili hanno dovuto far rimuovere<br />

alcune automobili parcheggiate<br />

in strada.<br />

6 DICEMBRE 2001<br />

Giovedì della I settimana di Avvento<br />

Feria (viola)<br />

S. Nicola, Vescovo - Memoria fac. (bianco)<br />

Messa a scelta<br />

Lezionario: Is 26, 1-6; Salmo 117; Mt 7,<br />

21.24-27<br />

Liturgia delle Ore: Giov. I sett.<br />

Ufficio della feria<br />

VIABILITÀ Sarà il tunnel urbano più lungo d'Europa – Molti i dispositivi di sicurezza<br />

Cominciati i lavori nella galleria<br />

del «passante» a Nord-Ovest<br />

Sono partiti ieri, martedì, i lavori in<br />

galleria per realizzare il passante a<br />

Nord-Ovest, che collegherà via della Pineta<br />

Sacchetti con la tangenziale Est.<br />

Nel grande cantiere centrale, dove si lavorerà<br />

alle quattro camere delle gallerie,<br />

si sono recati il sindaco, Walter Veltroni,<br />

e l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo<br />

D’Alessandro, per fare il punto sull’andamento<br />

dei lavori, che dovrebbero<br />

terminare alla fine del 2003, quando la<br />

vasta area in cui oggi è allestito il cantiere<br />

sarà ricoperta e diventerà un<br />

parco.<br />

«Sarà un’opera di importanza vitale e<br />

strategica per la città di Roma», ha detto<br />

Veltroni parlando del progetto che<br />

prevede la realizzazione di una viabilità<br />

di scorrimento tra via del Foro Italico e<br />

via della Pineta Sacchetti e l’adeguamento<br />

a due corsie per ogni senso di<br />

marcia della via Trionfale nel tratto<br />

compreso tra il Forte Trionfale e l’Ospedale<br />

San Filippo Neri.<br />

«Sarà la galleria urbana più lunga<br />

d’Europa» ha detto il direttore dei lavori,<br />

l’ingegner Fausto Ferruccio, ricordando<br />

che si tratta di una strada di 3<br />

chilometri e mezzo che, da via del Foro<br />

Italico, passerà sotto la collina di Monte<br />

Mario, sotto via della Camilluccia e via<br />

Pieve di Cadore per ricollegarsi fino a<br />

Pineta Sacchetti. Ferruccio ha detto che<br />

nei tratti in galleria naturale si lavorerà<br />

anche di notte a 50 metri di profondità<br />

e per completare l’opera 160 operai lavoreranno<br />

per mille giorni. Nel frattempo,<br />

però, la viabilità di superficie si ria-<br />

L'artigianato<br />

palestinese<br />

alla 41ª edizione<br />

di «Natale Oggi»<br />

Sincerità<br />

prirà a tratti e, a marzo del 2002, è prevista<br />

la riapertura del primo tratto.<br />

«Questa trasformazione della viabilità<br />

— ha aggiunto Ferruccio — comporterà<br />

una riduzione del traffico almeno del<br />

50% attraverso la sua deviazione nelle<br />

altre zone di Roma. I lavori sono iniziati<br />

in modo da svolgersi con continuità realizzando<br />

un cantiere itinerante che si<br />

sposterà in ragione dello sviluppo dell’opera<br />

senza dare fastidio alla città».<br />

Il costo complessivo dell’opera previsto<br />

risulta di 238 miliardi e la sua realizzazione,<br />

per motivi di finanziamento, è<br />

stata suddivisa in due stralci funzionali:<br />

il primo (215 miliardi) importerà la costruzione<br />

dell’asse viario principale e il<br />

secondo riguarderà l’allargamento di via<br />

Trionfale nei tratti di via Stresa e il Policlinico<br />

Gemelli e tra via dei Monfortani<br />

e il San Filippo Neri (23 miliardi). Attualmente<br />

il primo stralcio funzionale è<br />

stato progettato e pianificato e i lavori<br />

sono in corso; per il secondo stralcio,<br />

già finanziato, sono già stati avviati gli<br />

atti per l’esperimento della gara.<br />

Il tempo previsto per la realizzazione<br />

della prima parte del progetto è previsto<br />

in 1.030 giorni. I lavori sono stati consegnati<br />

l’8 gennaio 2001 e la data di ultimazione<br />

è stabilita per il 3 novembre<br />

2003.<br />

La realizzazione del nuovo asse stradale,<br />

inserito nei piani degli investimenti<br />

del Comune di Roma, rappresenta il collegamento<br />

tra la viabilità di scorrimento<br />

esistente nel settore Est-Nord/Est della<br />

città, rappresentato dalla tangenziale Est<br />

e la viabilità di scorrimento esistente nel<br />

Incidenti stradali:<br />

un morto sull'A/12<br />

Un motociclista di 26 anni è morto<br />

intorno alle 18 di ieri, martedì, in<br />

un incidente stradale sull’autostrada<br />

A/12 Roma-Civitavecchia. Nell’incidente,<br />

avvenuto nei pressi di<br />

Maccarese, non sono rimasti coinvolti<br />

altri veicoli. La moto è rimasta<br />

sulla corsia di sorpasso in direzione<br />

di Civitavecchia, mentre il<br />

corpo del giovane era sulla carreggiata<br />

opposta.<br />

A fuoco tre sgabuzzini<br />

all’ospedale Forlanini<br />

Tre locali adibiti a sgabuzzino per<br />

attrezzi per le pulizie sono andati<br />

a fuoco poco dopo le 23 di ieri sera,<br />

martedì, nel padiglione di cardiologia<br />

dell’ospedale Forlanini. Il<br />

rapido intervento dei Vigili del fuoco<br />

che hanno una postazione presso<br />

l’ospedale ha permesso di circoscrivere<br />

l’incendio, impedendo<br />

che fosse sgomberato il padiglione.<br />

Si sospetta che l’incendio possa<br />

essere doloso, essendo i tre<br />

sgabuzzini separati da muri.<br />

BandadellaMarranella:<br />

arrestato un latitante<br />

I Carabinieri lo hanno riconosciuto<br />

e bloccato proprio mentre passava<br />

in via della Marranella: così è finita<br />

la latitanza di Paolo Ischiboni,<br />

un pregiudicato di 50 anni, sospettato<br />

di appartenere alla banda della<br />

Marranella, una organizzazione<br />

criminale dedita a estorsioni, usura,<br />

rapine, sequestri di persona,<br />

traffico di cocaina e illecita attività<br />

finanziaria. Ischiboni, che è stato<br />

catturato dai Carabinieri di Torpignattara,<br />

era sfuggito all’arresto<br />

nel luglio scorso, quando i Carabinieri<br />

del comando provinciale di<br />

Roma eseguirono 18 ordinanze di<br />

custodia cautelare emesse dal gip<br />

del Tribunale di Roma.<br />

DIOCESI Nella chiesetta del Centro storico la Santa Messa celebrata dal cappellano dei Vigili del fuoco Mons. Vincenzo Di Muro<br />

La festa di santa Barbara nella memoria della tragedia di Val Melaina<br />

È un’atmosfera densa di suggestione quella che martedì<br />

4 dicembre ha accolto i Vigili del fuoco riunitisi<br />

nella chiesa di santa Barbara dei Librari per celebrare<br />

la solennità della loro patrona. La funzione, officiata<br />

alla presenza di tanti membri dell’omonima Comunità<br />

ed introdotta da un picchetto d’onore, non ha mancato<br />

di fare memoria dei giovani soccorritori deceduti<br />

nella tragedia dello scorso 27 novembre, quando una<br />

forte esplosione ha distrutto un palazzo a Val Melania.<br />

Celebrare la Santa Messa in onore di santa Barbara<br />

in questa chiesa collocata nel cuore di Roma ha permesso<br />

anche di riscoprire le bellezze artistiche di un<br />

piccolo gioiello architettonico tornato alla luce a seguito<br />

della recente riconsacrazione. A fare da guida sull’articolato<br />

percorso storico di questo meraviglioso<br />

tempio cristiano e sul ruolo assunto dalla «Comunità di<br />

santa Barbara» nel relativo processo di valorizzazione,<br />

è il Rettore Mons. Ivo Scapolo, Minutante del Servizio<br />

Diplomatico in Servizio presso la seconda sezione della<br />

Segreteria di Stato: «Diversi anni fa, un gruppo di giovani<br />

universitari guidati da Mons. Riccardo Fontana,<br />

attuale Arcivescovo di Spoleto-Norcia, chiese di poter<br />

avere un posto dove organizzare degli incontri periodici.<br />

In quella occasione, il Cardinale Poletti decise di affidare<br />

loro questa chiesa, sconsacrata e trasformata in<br />

magazzino. Ma vedendo le pessime condizione in cui<br />

versava, i ragazzi hanno sentito l’esigenza di attivarsi<br />

per ripulirla e avviare dei lavori di restauro». «Dobbiamo<br />

molto ai membri di questa comunità, che si sono<br />

Il Sindaco Walter Veltroni convocherà<br />

in Campidoglio nei prossimi giorni una<br />

riunione di tutti i soggetti interessati alla<br />

metropolitana per valutare le misure da<br />

prendere per garantire la sicurezza dei<br />

37 chilometri delle linee cittadine.<br />

Questa è la prima risposta alla lettera<br />

riservata che nei giorni scorsi il responsabile<br />

della Protezione Civile Guido Bertolaso<br />

ha inviato al ministro dei Trasporti<br />

Pietro Lunardi, al Sindaco di Roma<br />

Walter Veltroni e al Prefetto della Capitale<br />

Emilio Del Mese, per denunciare «i<br />

disagi e i pericoli» per i passeggeri, i noti<br />

disservizi della metropolitana e l’inadeguatezza<br />

delle stazioni ai flussi dei<br />

passeggeri.<br />

All’incontro in Campidoglio parteciperanno<br />

tra gli altri i presidenti delle società<br />

Atac-Cotral e Met.Ro., e gli assessori<br />

capitolini alla mobilità e alla protezione<br />

civile.<br />

Sull’iniziativa della Protezione civile è<br />

intervenuto anche il presidente della<br />

Met.Ro. Spa Franco Cervi che, rispondendo<br />

ad un giornalista ha detto «la<br />

Protezione Civile siede autorevolmente<br />

al tavolo sulla sicurezza costituito dal<br />

Prefetto di Roma. In quella sede ci attendiamo<br />

un contributo nel merito alle<br />

segnalazioni fatte».<br />

Cervi ha fatto, inoltre, presente che<br />

esiste, presso il ministero delle Infrastrutture<br />

«un gruppo di lavoro che sta<br />

affrontando il tema degli investimenti<br />

per l’ammodernamento delle infrastrutture<br />

della linea A della metropolitana».<br />

Arrivano dai territori palestinesi di<br />

Hebron gli accessori di pelletteria e oggettistica<br />

artigianale esposti a «Natale<br />

Oggi», la rassegna giunta alla 41ª edizione,<br />

in programma alla Fiera di Roma<br />

dall’8 al 16 dicembre.<br />

La manifestazione, a cui hanno aderito<br />

circa 300 espositori, è una panoramica<br />

su curiosità di ogni tipo, provenienti<br />

da tutto il mondo e da tutte le regioni<br />

italiane, per idee-regalo da mettere sotto<br />

l’albero.<br />

L’esposizione è distribuita su un’area<br />

di ottomila metri quadrati. Tra le novità<br />

da segnalare, i giardini del tè, che propongono<br />

cento tipi della classica bevanda;<br />

la «green house» dove, grazie a Eurogarden<br />

Vivai, si potranno chiedere<br />

consigli su come realizzare un giardino<br />

in casa; i presepi artigianali in vari materiale<br />

di tradizione napoletana e siciliana.<br />

Maglieria dal Perú e alpaca dalla Bolivia;<br />

artigianato africano; tovaglie e decorazioni<br />

natalizie; enogastronomia regionale<br />

a base di prodotti tipici natalizi;<br />

pietre dure e artigianato brasiliano.<br />

Tra le altre novità, la banda di Babbo<br />

Natale che, composta da quarantuno<br />

elementi vestiti con i classici abiti, accoglierà<br />

i numerosi visitatori, che avranno<br />

a disposizione anche un’area denominata<br />

«salotto di Natale oggi», dove potranno<br />

incontrare alcuni personaggi dello<br />

spettacolo.<br />

Parte degli incassi della rassegna, nata<br />

a fini benefici a Palazzo Barberini nel<br />

1959, con il nome «Tavola imbandita»,<br />

saranno devoluti al Servizio Sociale Internazionale.<br />

sempre prodigati perché la chiesa divenisse agibile —<br />

ha aggiunto il Rettore —. Ed i loro sforzi sono stati coronati<br />

dalla gioia di poter assistere nel 1982 alla sua<br />

riapertura, e nel 1991 alla riconsacrazione».<br />

Essendo collocata in un punto nodale della città di<br />

Roma, la chiesa di santa Barbara oggi costituisce un<br />

polo di attrazione per i tanti giovani che gravitano nella<br />

zona. «Questo avviene soprattutto in estate quando<br />

ci impegniamo a tenerla aperta anche nelle ore serali<br />

— ha precisato Mons. Scapolo —. Ed abbiamo testimonianza<br />

che, grazie a questa iniziativa, alcune persone<br />

si sono riavvicinate alla fede. Ora portiamo avanti<br />

attività di vario genere, tanto spirituali quanto culturali,<br />

per continuare questo cammino di valorizzazione.<br />

Pertanto, organizziamo serate dedicate all’Adorazione<br />

dell’Eucaristia, concerti di musica sacra o di organo,<br />

incontri per ascoltare canti popolari religiosi delle varie<br />

regioni d’Italia, ed altro ancora».<br />

La funzione di martedì, presieduta da Mons. Vincenzo<br />

Di Muro, cappellano del Corpo Nazionale dei Vigili<br />

del Fuoco delle scuole centrali anti-incendio di Roma,<br />

non avrebbe potuto non rievocare la giornata del 27<br />

novembre, quando la forte esplosione di via Ventotene<br />

ha distrutto un palazzo e causato la morte di otto persone.<br />

«Oggi facciamo memoria dei Vigili del fuoco deceduti<br />

in quella circostanza, con l’intenzione di onorare<br />

la loro memoria ed implorare la misericordia di Dio<br />

— ha affermato Mons. Di Muro —. Credo, infatti, che<br />

non ci sia morte più gloriosa e più santa di quella che<br />

colpisce coloro che danno la vita per soccorrere il<br />

prossimo. E ribattendo all’affermazione di quella persona<br />

secondo cui, nel momento della tragedia lo sguardo<br />

di santa Barbara era rivolto altrove, io rispondo dicendo<br />

che quando i vigili del fuoco morivano la santa<br />

intercedeva per loro».<br />

Ma la Santa Messa è stata caratterizzata anche dallo<br />

svolgimento di un rito molto particolare: la benedizione<br />

dei grani di pepe e la loro donazione ai fedeli presenti.<br />

Il momento vuole ricordare un’abitudine del<br />

’600, quando il responsabile della Confraternita dei librai<br />

era solito ringraziare il buon lavoro dei suoi collaboratori<br />

con l’elargizione di alcune libbre di pepe, che<br />

al tempo era un bene particolarmente raro e prezioso.<br />

Oggi, la ripetizione dello stesso gesto ha lo scopo di<br />

evidenziare che il compito del cristiano è quello di distinguersi<br />

nel mondo in virtù di un’ardente testimonianza<br />

di fede, speranza e carità.<br />

Prendere esempio da santa Barbara per comprendere<br />

quale sia il comportamento da adottare è il compito<br />

di ogni uomo. È quanto ha precisato Mons. Di Muro<br />

nel corso del commento al Vangelo di san Matteo:<br />

«Dobbiamo sempre confrontarci con questa santa, la<br />

cui esistenza è stata caratterizzata dalla triplice grazia<br />

della conversione cristiana, di una vita verginale e del<br />

martirio. Voler coronare la vita con il successo è un’illusione<br />

gravissima che potrebbe intaccare anche il cristiano.<br />

Alla fine dei nostri giorni, non ci verrà chiesto<br />

se siamo diventati importanti, potenti o ricchi, ma se<br />

abbiamo riconosciuto Cristo».<br />

SIMONA RUBEIS<br />

Il Vangelo è pieno di espressioni intolleranti<br />

del Signore verso una pseudo-osservanza<br />

della religione disgiunta dalla verità del bene<br />

e dalla schiettezza dell'amore.<br />

(Paolo VI)<br />

a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />

settore Ovest, oggi rappresentato dalla<br />

via Olimpica e da via Isacco Newton.<br />

L’adeguamento della via Trionfale si<br />

inserisce in un programma di interventi<br />

tesi a migliorare l’alta densità di circolazione<br />

di veicoli che transitano in direzione<br />

del Gra e la realizzazione di uno<br />

svincolo con la zona autostradale. Tutto<br />

ciò dovrebbe servire ad allontanare dal<br />

Centro della città il rilevante flusso del<br />

traffico di collegamento tra i settori<br />

orientale e occidentale.<br />

Facendo riferimento in particolare alla<br />

galleria, saranno realizzate rampe di<br />

collegamento tra la viabilità sotterranea<br />

e quella in superficie: zona via Fani, una<br />

rampa in uscita provenendo dalla tangenziale<br />

zona Farnesina, una in entrata,<br />

verso la tangenziale stessa; via Pieve di<br />

Cadore, una rampa in ingresso direzione<br />

tangenziale; via Sappada in uscita verso<br />

via Trionfale, allargando la stessa, e in<br />

uscita verso via Pieve di Cadore; infine,<br />

zona via Trionfale con due rampe di accesso<br />

dalle due direzioni.<br />

La realizzazione dell’opera ha obbligato<br />

a prevedere necessari spostamenti di<br />

reti e cavi che saranno trasferiti in una<br />

galleria apposita aumentando così la<br />

funzionalità e la sicurezza delle strutture<br />

e dei servizi. Proprio la materia della sicurezza<br />

è stata la base della progettazione<br />

dell’opera. L’intero sviluppo della<br />

viabilità sotterranea è stato pensato infatti<br />

adottando due distinte e separate<br />

gallerie. Ciascuna galleria sarà quindi<br />

percorsa da un traffico unidirezionale<br />

che consentirà, in caso di emergenza, di<br />

utilizzare una delle due canne sia per<br />

l’accesso dei mezzi di soccorso sia per<br />

la creazione di un luogo sicuro di riparo<br />

per le persone in caso di incendio, garantendo<br />

il migliore funzionamento di<br />

tutti i sistemi di areazione e ventilazione<br />

in galleria. Nei tratti di viabilità sotterranea<br />

e, in particolare, in quelli a bassa<br />

profondità, sarà inoltre realizzata una<br />

terza corsia di emergenza.<br />

Lungo la galleria scavata in naturale<br />

sotto la collina di Monte Mario sono anche<br />

previsti, ogni 200 metri, collegamenti<br />

trasversali pedonali protetti da porte<br />

tagliafuoco, e lungo tutto il tragitto della<br />

galleria saranno realizzati, ogni 400 metri,<br />

collegamenti veicolari tra le due canne<br />

delle gallerie.<br />

Durante il sopralluogo, c'è stato spazio<br />

anche per un momento di preghiera<br />

e di riflessione. Nel giorno in cui la<br />

Chiesa festeggia santa Barbara, protettrice<br />

dei Vigili del Fuoco e dei minatori,<br />

nel cantiere i lavori si sono interrotti e<br />

Don Luigi Malorgio, cappellano dei Vigili<br />

del Fuoco e dell’Atac, ha celebrato la<br />

Santa Messa.<br />

STEFANO REPOSSI<br />

RADIO<br />

VATICANA<br />

OM: 1530 kHz - 196 metri<br />

(Per la zona di Roma<br />

anche Onda Media 527 kHz<br />

e FM 93.3 e 105 MHz)<br />

OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />

GIOVEDÌ 6 DICEMBRE<br />

00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />

nella notte<br />

7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />

cristiani<br />

7.30: Santa Messa in latino<br />

8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />

in italiano, spagnolo,<br />

portoghese, francese, inglese,<br />

tedesco e polacco<br />

16.30: I suoni nel cassetto di<br />

Marco Guadagnini<br />

17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />

dei Vespri in latino<br />

20.20: Programma tedesco: Jugend-Magazin<br />

20.40: Recita del Santo Rosario<br />

in latino<br />

21.30: Programma francese:<br />

Chrétiens et musulmans: des<br />

défis à relever ensemble<br />

21.50: Programma inglese<br />

22.10: Programma spagnolo<br />

GIOVEDÌ 6 DICEMBRE<br />

24: Rosario biblico (versione<br />

spagnola)<br />

2.30-19.30-22.30: Notiziario<br />

7.05: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />

America Latina<br />

7.35-13.15-23.55: Rubrica: Tre<br />

minuti dello Spirito<br />

9: In diretta dalla Cappella di<br />

Telepacein Roma:Santa Messa<br />

9.45: Rosario biblico<br />

12.30: Cappella di Telepace in<br />

Roma: Santa Messa<br />

16: In diretta dalla Cappella di<br />

Telepace in Roma: Santo Rosario<br />

e Adorazione eucaristica

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