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IN ITALIA<br />
PAGINA<br />
PENSIONI Dopo la delega varata dal Consiglio dei Ministri<br />
Sciopero articolato dei sindacati<br />
contro il provvedimento del Governo<br />
ROMA, 21.<br />
Quattro ore di sciopero dal 14 al 29<br />
gennaio articolate a livello provinciale<br />
con manifestazioni davanti alle sedi delle<br />
associazioni imprenditoriali. Questa la<br />
risposta, resa nota oggi, di Cgil, Cisl e<br />
Uil alla riforma delle pensioni varata, ieri,<br />
dal Governo ma anche contro la modifica<br />
dell’articolo 18 dello Statuto dei<br />
lavoratori e per i rinnovi dei contratti<br />
pubblici. I vertici di Cgil, Cisl e Uil hanno<br />
deciso di chiedere anche un incontro<br />
al Presidente della Repubblica, Carlo<br />
Azeglio Ciampi perché «conosca le opinioni<br />
e le ragioni del nostro disagio e<br />
della nostra opposizione». Oltre allo<br />
sciopero che sarà coordinato a livello<br />
nazionale, i sindacati hanno preso una<br />
serie di altre iniziative. La prima sarà<br />
una campagna di informazione per spiegare<br />
all’opinione pubblica qual è la posizione<br />
dei sindacati sui problemi aperti;<br />
poi, dal 7 all’11 gennaio si svolgeranno<br />
assemblee in tutti i luoghi di lavoro,<br />
mentre per il 12 gennaio è confermata<br />
l’assemblea dei delegati che si terrà a<br />
Palermo per discutere su Mezzogiorno e<br />
occupazione.<br />
«Per motivi squisitamente politici —<br />
dice segretario della Uil Angeletti — il<br />
governo non ha accolto le nostre richieste».<br />
Il provvedimento è giudicato «inaccettabile»<br />
dal leader della Sergio Cofferati<br />
«perché risponde solamente alle sollecitazioni<br />
di Confindustria». I sindacati<br />
profilano una contrasto di lungo periodo.<br />
«Nessuno si illuda — ha detto il segretario<br />
generale della Cisl Savino Pezzotta<br />
— che abbandoneremo il campo.<br />
GIUSTIZIA Dopo il richiamo del Presidente Ciampi<br />
Tentativi di instaurare<br />
un più sereno confronto<br />
ROMA, 21.<br />
Dopo il richiamo del Presidente della<br />
Repubblica Ciampi perché nel settore<br />
«vitale» della giustizia si affermi un clima<br />
più disteso, anche il Presidente del<br />
Consiglio Berlusconi è intervenuto sull'argomento<br />
in occasione dell'assemblea<br />
del Cnel. Berlusconi ha concordato —<br />
riferisce l'Ansa — con il richiamo del<br />
Capo dello Stato, osservando: «Tutto ciò<br />
che va nella direzione di un clima più<br />
sereno, in cui tutti, maggioranza e opposizione,<br />
si confrontano per il bene del<br />
Paese, è un fatto positivo. Un ammodernamento<br />
del sistema della giustizia, ad<br />
esempio eliminando le lungaggini del<br />
processo civile, è necessario perché una<br />
giustizia ritardata non è giustizia, però<br />
— ha rilevato — il clima nel Paese non<br />
è dei migliori per arrivare rapidamente<br />
ad un ammodernamento del sistema<br />
giudiziario».<br />
In precedenza il Presidente del Consiglio<br />
aveva osservato che «una maggioranza<br />
così larga, come non se ne vedevano<br />
dal primo Governo De Gasperi può<br />
procedere senza difficoltà verso il completamento<br />
del programma con una sola<br />
perplessità», appunto «la giustizia».<br />
Al Presidente del Consiglio ha replicato<br />
il capogruppo dei Ds Violante affermando<br />
che «il clima adatto bisogna saperlo<br />
costruire». E il leader della Margherita,<br />
Rutelli, ha dichiarato, dopo un<br />
vertice dell'Ulivo: «Le polemiche vengono<br />
tutte dal centro destra. Per uscirne,<br />
l'Ulivo presenterà una proposta di riforma<br />
della giustizia sulla quale avviare un<br />
confronto».<br />
Coniugi<br />
uccisi dai cani<br />
nel Beneventano<br />
BENEVENTO, 21.<br />
Una scena terribile quella che<br />
ieri si è trovato di fronte Antonio<br />
Cocchiarella quando, rincasando,<br />
ha trovato i corpi dei genitori in<br />
giardino straziati dai quattro cani<br />
di loro proprietà. Il papà era già<br />
morto, la mamma è spirata fra le<br />
sue braccia. La tragedia è avvenuta<br />
nel primo pomeriggio: i coniugi<br />
Raffaele e Pasqualina Cocchiarella,<br />
rispettivamente di 76 e 72 anni,<br />
che abitavano insieme con il figlio<br />
in una casa colonica di Fragneto<br />
L'Abate, nel Beneventano,<br />
sono stati assaliti dagli animali<br />
(tre pastori corsi e uno maremmano,<br />
tutte femmine) nel cortile<br />
della loro abitazione. Al momento<br />
dell’aggressione i due anziani erano<br />
soli. Il figlio Antonio, 41 anni,<br />
si era allontanato da casa per recarsi<br />
all’ufficio postale per effettuare<br />
dei versamenti. Era lui ad<br />
allevare i quattro cani che vivevano<br />
sciolti nel recinto di casa e che<br />
mai, a detta di Cocchiarella, avevano<br />
dato segni di aggressività nei<br />
loro confronti. Sarà il veterinario<br />
a decidere adesso la loro sorte.<br />
10 .<br />
in primo piano<br />
Saremo presenti fino all’ultimo minuto.<br />
C’è sempre tempo per tornare indietro<br />
se c’è ancora qualcuno che vuole ragionare».<br />
Lo scontro è sul taglio (rafforzato con<br />
l’estensione degli interessati) dei contributi<br />
previdenziali. Una «scelta gravissima<br />
del Governo» dicono i sindacati già<br />
contrari a una riduzione dei contributi<br />
per una platea limitata di lavoratori<br />
(quelli privi di versamenti).<br />
Sembra essere servito a poco, dunque,<br />
il fatto che il ministro Maroni abbia<br />
accolto all’ultimo momento una delle<br />
richieste più pressanti dei sindacati,<br />
Dopo il Capo dello Stato, anche il<br />
Presidente della Camera Casini ha sottolineato<br />
che «tra i poteri dello Stato ci<br />
deve essere un clima di leale collaborazione,<br />
nel rispetto delle prerogative e<br />
delle diversità dei ruoli, senza limitarsi<br />
alla difesa orgogliosa del proprio ruolo<br />
ma realizzando un clima costruttivo tra<br />
i poteri».<br />
Intanto nella riunione di oggi al Consiglio<br />
dei Ministri tra i provvedimenti all'ordine<br />
del giorno c'è un disegno di legge<br />
che contempla lo snellimento di alcune<br />
fasi del processo civile.<br />
quella di estendere gradualmente la riforma<br />
previdenziale anche ai dipendenti<br />
pubblici. «Questo — ha detto il ministro<br />
del Lavoro Maroni — dopo aver deciso<br />
di non toccare le pensioni di anzianità e<br />
di non inserire disincentivi al pensionamento<br />
anticipato».<br />
La Confindustria, intanto, promuove<br />
la delega del Governo per la riforma delle<br />
pensioni, giudicandola un «provvedimento<br />
importante», che va «nella direzione<br />
di dare più competitività al sistema<br />
produttivo , più slancio alla capacità<br />
di attrarre investimenti nel nostro paese,<br />
più occupazione e sviluppo».<br />
Fisco: notevoli cambiamenti<br />
nel sistema delle imposte<br />
ROMA, 21.<br />
La principale caratteristica della riforma fiscale contenuta nella delega approvata<br />
ieri dal Consiglio dei Ministri è che «punta a rendere il sistema Italia<br />
più competitivo e a ridurre il differenziale negativo». Lo ha detto il ministro<br />
dell’Economia, Tremonti, parlando del provvedimento che rivoluziona il sistema<br />
delle imposte. L’Irpef infatti scomparirà per lasciare il posto all’Ire, la<br />
nuova «imposta sul reddito» per la quale ci saranno solo due aliquote e una<br />
manciata di deduzioni. Sarà semplificata anche l’Iva che, per una piccola<br />
quota (l’1%), potrà essere trasformata in imposta etica, la A-tax. L’Irpeg si<br />
trasformerà nella nuova imposta sul reddito delle imprese. Arriverà poi una<br />
nuova tassa: si chiamerà «imposta sui servizi» e riassumerà molti balzelli attuali,<br />
dall’imposta di bollo a quella di registro, fino alle concessioni governative.<br />
Anche le accise su benzine e bevande alcoliche saranno unificate. Tremonti<br />
ha poi precisato che la «no tax area», cioè la soglia di reddito che non<br />
verrà tassata dall'Ire, varierà a seconda dei componenti del nucleo familiare.<br />
Ospedale «Molinette»<br />
di Torino:<br />
altri indagati<br />
TORINO, 21.<br />
Alcuni avvisi di garanzia sono<br />
stati notificati stamane — riferisce<br />
l'Ansa — nell'ambito dell'inchiesta<br />
su tangenti che ha portato all'arresto<br />
del direttore generale dell'ospedale<br />
torinese Molinette Luigi<br />
Oddasso. Uno degli indagati è un<br />
funzionario dell'ospedale, Aldo<br />
Rosso, un altro il colonnello dei<br />
Carabinieri Costantino Colella. Sono<br />
state anche compiute alcune<br />
perquisizioni. La Giunta regionale<br />
ha nominato l'ex ministro della<br />
Sanità Guzzanti commissario dell'Azienda<br />
sanitaria di Torino.<br />
FS: «alt» di Tremonti<br />
al rincaro dei biglietti<br />
ROMA — Il ministro dell’Economia<br />
e delle Finanze, Tremonti, ha invitato<br />
l’amministratore delegato delle<br />
Ferrovie dello Stato, Cimoli, a<br />
non procedere all’annunciato aumento<br />
delle tariffe dal 1° gennaio<br />
2002. «L’imminente passaggio all’euro<br />
— si legge venerdì in un comunicato<br />
— e la necessità che il<br />
Cipe riveda i criteri degli aumenti<br />
tariffari, aumenti che dovranno inevitabilmente<br />
tenere conto degli incrementi<br />
di produttività e dei miglioramenti<br />
della qualità e dei servizi,<br />
inducono quanto meno ad una<br />
pausa di riflessione».<br />
Via libera del Cipe<br />
al ponte sullo Stretto<br />
ROMA — Il Cipe (Comitato interministeriale<br />
per la programmazione<br />
economica) ha dato venerdì il via<br />
libera al piano delle opere strategiche<br />
di urgenza tra le quali figura<br />
il ponte sullo stretto di Messina.<br />
Un passaggio che avvia la fase<br />
progettuale dell’opera. I lavori, come<br />
ha detto il ministro delle Infrastrutture<br />
e dei Trasporti, Lunardi,<br />
dovrebbero cominciare entro quaranta<br />
mesi. Il ponte costerà 9.400<br />
miliardi di lire e verrà completato<br />
in cinque-sei anni.<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Sabato 22 Dicembre 2001<br />
SCIOPERI CONTRO LA RIFORMA DELLA PREVI-<br />
DENZA Quattro ore di sciopero dal 14 al 29 gennaio<br />
articolate a livello provinciale con manifestazioni davanti<br />
alle sedi imprenditoriali: è la prima risposta di<br />
Cgil, Cisl e Uil alla riforma delle pensioni varata dal<br />
Governo e alla modifica dell’articolo 18 dello Statuto<br />
dei lavoratori e per i rinnovi dei contratti pubblici.<br />
«AVVISI» PER L'INCENDIO NEL SALERNITANO Le<br />
prime informazioni di garanzia sarebbero state<br />
Si sono conclusi<br />
a Roma<br />
gli Stati Generali<br />
della scuola<br />
ROMA, 21.<br />
Il Presidente del Consiglio Berlusconi,<br />
nell'intervento pronunciato ieri prima<br />
della conclusione degli Stati Generali<br />
della scuola, al Palazzo dei Congressi di<br />
Roma, ha assicurato al ministro per l'Istruzione<br />
Letizia Moratti tutto l'appoggio<br />
del Governo affermando che la riforma<br />
del settore è «un'esigenza imprenscindibile<br />
insieme ad altre riforme importanti<br />
come quella delle pensioni, della<br />
giustizia e della pubblica amministrazione».<br />
Quindi, dopo essere stato più<br />
volte interrotto dalle contestazioni di alcuni<br />
studenti, ha consegnato al ministro<br />
Moratti il testo scritto che aveva preparato.<br />
Riferendosi alle contestazioni il<br />
Presidente del Consiglio ha detto: «Come<br />
dimostrano anche questi accadimenti,<br />
serve una riforma che faccia crescere<br />
lo spirito critico dei giovani ma anche la<br />
consapevolezza che il dissenso deve essere<br />
portato nelle sedi istituzionali».<br />
Da parte sua il ministro per l'Istruzione<br />
ha assicurato, a conclusione degli<br />
Stati Generali: «Con il prossimo anno<br />
scolastico vogliamo che la nuova scuola<br />
possa mettersi in moto, magari gradualmente.<br />
La base di partenza è quella della<br />
proposta del gruppo di lavoro presieduta<br />
dal prof. Bertagna, che in questi<br />
mesi abbiamo sottoposto a un attento e<br />
profondo esame. I prossimi suggerimenti<br />
e confronti istituzionali la miglioreranno<br />
e ne aumenteranno la condivisione.<br />
Dal dibattito una cosa è emersa chiaramente:<br />
la necessità di una riforma che si<br />
ponga al servizio della persona e che favorisca<br />
la formazione delle coscienze<br />
prima ancora che la diffusione delle conoscenze».<br />
ENAV La relazione della Corte dei Conti<br />
Risultati economici<br />
a scapito della sicurezza<br />
ROGO Li avrebbe emessi la procura di Salerno<br />
Primi avvisi di garanzia<br />
per le 19 vittime<br />
brato delle migliori tecnologie strutturali,<br />
ai fini del costante perfezionamento<br />
di tutto il sistema di sicurezza, per eliminare<br />
al massimo i fattori di rischio».<br />
Molti i rilievi che emergono nella relazione<br />
di magistrati contabili: dallo strapotere<br />
dell’ amministratore delegato («la<br />
peculiarità dell’autonomia funzionale<br />
della struttura societaria si avvale principalmente<br />
della [potenzialmente illimitata]<br />
delega di poteri del consiglio di amministratore<br />
al suo componente nominato<br />
amministratore delegato») alle troppe<br />
consulenze esterne. «La nuova concezione<br />
dell’organizzazione funzionale si sta<br />
concretando nell’adozione di cospicua<br />
provvista di collaborazioni, che però appaiono<br />
suscettibili di confliggere con criteri<br />
di obiettiva trasparenza selettiva,<br />
con punte di duplicazione di funzioni rispetto<br />
alle strutture preesistenti». Ma è<br />
sul tema della gestione economica e della<br />
sicurezza che i magistrati contabili segnalano<br />
le loro maggiori perplessità. Pur<br />
riconoscendo come valido il criterio di<br />
economicità, questo deve accompagnarsi<br />
a costante attenzione all’equilibrio tra<br />
gli investimenti destinati ad assicurare<br />
l’attività istituzionale e quelli attinenti alla<br />
produzione di profitti, per la imprescindibile<br />
conferma del prevalente interesse<br />
pubblico in termini di tutela della<br />
qualità dei servizi, e quindi della massima<br />
sicurezza nel funzionamento degli<br />
strumenti apprestati dalle varie evolute<br />
tecnologie in materia di assistenza e<br />
controllo del traffico aereo».<br />
La relazione della Corte dei Conti «si<br />
riferisce agli esercizi della precedente<br />
gestione (1998, 1999 e 2000)», ha precisato,<br />
in un comunicato, l’Enav.<br />
Salerno, Russo, e dal sostituto Maria<br />
Polito, sarebbero di concorso in omicidio<br />
colposo plurimo e disastro colposo.<br />
I provvedimenti sarebbero stati firmati<br />
ieri dopo una riunione tra i magistrati e<br />
gli investigatori dei Carabinieri. I magistrati<br />
potrebbero iniziare già nei prossimi<br />
giorni i primi interrogatori delle persone<br />
indagate.<br />
La procura salernitana ha intanto<br />
completato il collegio dei periti (il primo<br />
è stato nominato nei giorni scorsi, gli altri<br />
due ieri) ritenuti indispensabili per<br />
l'approfondimento delle indagini e l'accertamento<br />
delle responsabilità.<br />
Si tratta dell’ingegnere Raimondo<br />
Russo, esperto di prevenzione sul lavoro<br />
e docente all’università di Salerno; di<br />
Luca Cincotti, dirigente dell’Ispels; e di<br />
Giampiero Zucchetta, chimico ed esperto<br />
in materia di incendi, già consulente<br />
del Tribunale di Salerno. I consulenti<br />
tecnici avranno a disposizione 60 giorni<br />
di tempo per presentare le relazioni sull'incendio<br />
di San Gregorio Magno, in<br />
cui hanno perso la vita 19 persone.<br />
Un tavolo permanente di lavoro è stato<br />
infine istituito dal sottosegretario alla<br />
Salute, Antonio Guidi, dove i maggiori<br />
rappresentanti del settore psichiatrico,<br />
anche con l’aiuto dei Nas, faranno il<br />
punto sulla situazione dei centri che<br />
ospitano pazienti, disabili e non, in tutta<br />
Italia. Guidi ha anche inviato un immediato<br />
programma operativo alle Regioni<br />
«per contrastare le situazioni di illegalità<br />
che colpiscono le fasce più indifese» e<br />
dare il via «ad una rapida ricognizione»<br />
sull'idoneità delle strutture.<br />
Sgominata<br />
un'organizzazione<br />
di trafficanti di opere<br />
d'arte rubate e false<br />
EMERGENZA FREDDO Visita del Cardinale Martini insieme con gli operatori sui luoghi della sofferenza<br />
Unità mobile della Caritas per i senza dimora di Milano<br />
MILANO, 21.<br />
Emergenza freddo e la Caritas ambrosiana mobilita<br />
un camper. Il servizio, partito il 10 dicembre, è<br />
attivo sette sere su sette. E per una sera anche l’Arcivescovo<br />
di Milano visita i luoghi del disagio e dell’aiuto.<br />
È successo mercoledì 19 quando il Cardinale<br />
Carlo Maria Martini ha percorso per mezz'ora le vie<br />
del centro cittadino a bordo dell’unità mobile predisposta<br />
dalla Caritas e dal Comune, passando nei luoghi<br />
dove solitamente stazionano le persone senza fissa<br />
dimora.<br />
La visita del Cardinale, che ha preso il via alle ore<br />
21 dall’Arcivescovado, si è conclusa con l’arrivo in<br />
via Calvino 11 (dietro il cimitero monumentale) attorno<br />
alle 21.30, presso il nuovo «Centro di accoglienza<br />
Freddo» gestito dalla Fondazione Fratelli di<br />
San Francesco (collegata con il Centro Sant’Angelo<br />
dei Frati Minori) in collaborazione con altre realtà<br />
del volontariato.<br />
La struttura è sorta con il contributo del Comune<br />
di Milano e proprio in rappresentanza dell’ente locale<br />
c’era l’assessore ai Servizi sociali, Tiziana Maiolo,<br />
ad attendere il Porporato.<br />
L’emergenza gelo s’è fatta particolarmente sentire<br />
in queste settimane finali dell’autunno nel capoluogo<br />
lombardo, e quindi è stata tanto più provvidenziale<br />
questa unità mobile che ha funzioni di centro di<br />
ascolto e di assistenza di quei «senza dimora», comunemente<br />
definiti «barboni», che passano la notte nel-<br />
emesse dai magistrati salernitani che indagano sul<br />
tragico rogo del prefabbricato nei confronti di tre infermieri<br />
e di responsabili degli organismi sanitari<br />
competenti. Intanto è stato completato il collegio dei<br />
periti. E il ministero della Salute ha avviato i controlli<br />
su tutte le strutture che ospitano disabili e<br />
anziani.<br />
GIUSTIZIA: RICHIAMI AL DIALOGO Dopo l'autorevole<br />
richiamo del Presidente Ciampi perché nel set-<br />
Federalismo:<br />
slitta a gennaio<br />
il varo del ddl<br />
costituzionale<br />
ROMA, 21.<br />
Slitta a gennaio il varo del disegno di<br />
legge riguardante l'attuazione della riforma<br />
del titolo V della Costituzione. Del<br />
provvedimento non si è occupato infatti,<br />
come era stato inizialmente previsto, il<br />
Consiglio dei Ministri di oggi.<br />
Infatti il testo sarà sottoposto ad ulteriori<br />
approfondimenti alla luce di alcune<br />
richieste di modifica presentate da Regioni<br />
ed enti locali, secondo quanto è<br />
emerso — riferisce l'Ansa — nel corso<br />
di una riunione tenutasi al ministero per<br />
gli Affari regionali.<br />
La necessità di qualche approfondimento<br />
— ha osservato il titolare del dicastero,<br />
La Loggia — è stata determinata<br />
dalla presentazione, all'ultimo momento,<br />
di alcuni utilissimi contributi da<br />
parte delle Regioni e degli enti locali».<br />
L'approfondimento in questione si terrà<br />
nell'ambito di una riunione di tecnici<br />
che si riunirà l'8 gennaio e successivamente<br />
nell'ambito della Cabina di regia<br />
(l'organismo coordinato dal ministro La<br />
Loggia, che si occupa dell'applicazione<br />
delle norme in materia di federalismo)<br />
in programma per il 10 gennaio.<br />
«In questo modo — ha aggiunto il ministro<br />
La Loggia — dovremo essere in<br />
grado di non rallentare la tabella di<br />
marcia riuscendo a fare approvare lo<br />
schema di disegno di legge nella prima<br />
riunione del 2002 del Consiglio dei Ministri<br />
e in tempo per andare alla Conferenza<br />
unificata del 17 gennaio».<br />
ROMA, 21.<br />
Poteri illimitati all’amministratore delegato,<br />
troppe collaborazioni esterne,<br />
ma, soprattutto, una gestione che privilegia<br />
il risultato economico a scapito<br />
della sicurezza. L’Enav è di nuovo nel<br />
mirino, e questa volta ad esprimere una<br />
«seria riserva» sulla sua politica di gestione<br />
è la Corte dei Conti, nella relazione<br />
sui risultati finanziari degli anni 1998,<br />
1999 e 2000. «Va segnalato — afferma la<br />
Corte — come una gestione rivolta prevalentemente<br />
ai profitti, comprometta<br />
l’esigenza di privilegiare l’impiego equili-<br />
Ancora lutti sul lavoro<br />
nel Bellunese<br />
e nel Perugino<br />
ROMA, 21.<br />
Ancora, quotidiani, lutti sul lavoro.<br />
Anche ieri due persone sono<br />
morte nel Bellunese e nel Perugino.<br />
Nel primo incidente un uomo,<br />
Lorenzo Menegus, 55 anni, è stato<br />
investito e ucciso da una moto,<br />
un «gatto delle nevi» sulla pista<br />
Tambres, nel comprensorio sciistico<br />
di San Vito (Belluno). Nell'altro<br />
incidente un lavoratore di 60<br />
anni, impegnato in alcuni lavori<br />
di disboscamento, è morto sera<br />
travolto da un albero che stava tagliando.<br />
L’incidente è avvenuto in<br />
una zona presso Gubbio.<br />
SALERNO, 21.<br />
Informazioni di garanzia sono state<br />
emesse nell’ambito dell’inchiesta sul tragico<br />
rogo del prefabbricato che ospitava<br />
disabili psichici e anziani a San Gregorio<br />
Magno (Salerno). Lo riferisce l'Ansa,<br />
precisando che sulla notizia non c'è ancora<br />
la conferma ufficiale.<br />
I destinatari dei provvedimenti (sei o<br />
sette per il momento) sarebbero funzionari<br />
della Asl 2 di Salerno, responsabili<br />
della sorveglianza della struttura nonché<br />
i tre infermieri di turno la notte del disastro.<br />
Per questi ultimi le ipotesi di reato,<br />
formulate dal procuratore aggiunto di<br />
Annegano due anziane<br />
cadute in un fiume<br />
nel Bresciano<br />
BRESCIA, 21.<br />
Un incontro prenatalizio si è<br />
concluso in tragedia ieri nel Centro<br />
terapeutico di Rovedolo (Brescia).<br />
Due anziane, che usavano<br />
la struttura come day hospital,<br />
erano uscite a fare una passeggiata<br />
durante la festicciola ma, per<br />
cause da accertare, sono morte<br />
assiderate dopo essere cadute nel<br />
fiume Mella, in un punto dove<br />
l’acqua è molto bassa. Ad accorgersi<br />
della loro assenza sono stati<br />
gli inservienti. Ma era tardi.<br />
le strade e nelle piazze di Milano come delle altre<br />
grandi città.<br />
L’unità mobile, che si avvale di operatori e volontari<br />
della Caritas Ambrosiana, è operante dalle ore<br />
22 all'una di ogni notte; la sua attivazione ha visto<br />
non solo la collaborazione del Comune di Milano ma<br />
anche lo stretto raccordo con le altre realtà impegnate<br />
a favore dei senza dimora e con il mensile di<br />
strada milanese Scarp de’ tenis.<br />
Il camper della Caritas interverrà in luoghi noti,<br />
ma anche su segnalazione dei cittadini. A questo scopo<br />
sono stati diramati i seguenti recapiti per segnalare<br />
situazioni di disagio: dalle ore 9 alle ore 18, Servizio<br />
di accoglienza milanese (Sam), presso la Caritas<br />
Ambrosiana, telefono 02/58391582; dalle 18 alle 22,<br />
segreteria telefonica al numero 02/58304010; Unità<br />
mobile, numero 335/402478 oppure e-mail: unita.mobilecaritas.it.<br />
Chi fosse intenzionato a prestare volontariato è invitato<br />
a rivolgersi al Sam.<br />
I primi dati sull’attività dell’unità mobile parlano<br />
di 142 segnalazioni ricevute in cinque giorni e di 52<br />
persone in difficoltà raggiunte; nel frattempo viene<br />
effettuata la mappatura dei luoghi abitualmente frequentati<br />
dai senza dimora, che si calcola siano circa<br />
duemila a Milano, mentre i posti letto nei dormitori<br />
si aggirano sui 1.200.<br />
Il Cardinale Martini, dopo aver completato la visita<br />
accompagnato dal Provicario generale, Monsignor<br />
tore «vitale» della giustizia si affermi un clima più<br />
disteso, sono intervenuti anche il Presidente del<br />
Consiglio, che ha auspicato una riforma del sistema<br />
giudiziario, il Presidente della Camera, che si è appellato<br />
a un «clima costruttivo tra i poteri», e gli<br />
esponenti dell'opposizione Rutelli e Violante.<br />
CRITICHE ALL’ENAV L'Ente nazionale dell'aviazione<br />
civile (Enav) è accusato dalla Corte dei Conti<br />
di «una gestione che privilegia i risultato economico<br />
a scapito della sicurezza».<br />
NAPOLI, 21.<br />
Cinque trafficanti di opere d’arte sono<br />
stati arrestati oggi dai Carabinieri del<br />
nucleo per la tutela del patrimonio artistico<br />
nell'ambito di un’inchiesta condotta<br />
dalla procura di Torre Annunziata su<br />
furti, avvenuti ai danni di chiese e di<br />
collezioni private, di tele utilizzate per<br />
produrre falsi da rivendere sul mercato.<br />
Le ordinanze di custodia sono state<br />
emesse dal gip, Miranda, su richiesta<br />
dei pm Fortuna e Novelli. L’operazione<br />
è scattata dopo complesse indagini svolte<br />
anche da un carabiniere che, fingendosi<br />
collezionista, è riuscito a contattare<br />
uno dei promotori delle truffe. Gli arrestati<br />
sono accusati di associazione per<br />
delinquere, cessione e commercializzazione<br />
di tele contraffatte e ricettazione.<br />
Quest’ultimo reato è contestato a Fortunato<br />
Carpine, di Atripalda (Avellino) e a<br />
Giuseppe Casola, di Napoli. Gli altri tre<br />
arrestati, i fratelli Marco, Massimo e<br />
Giuseppe Carrano, di Vico Equense, sono<br />
ritenuti i promotori dell’organizzazione.<br />
Tra il materiale sequestrato c’è anche<br />
un timbro di autentica della nota<br />
casa d’aste «Christie's».<br />
In un negozio d’antiquariato di Vico<br />
Equense, Marco Carrano incontrava collezionisti<br />
per rivendere sia i falsi fatti<br />
passare come autentici, sia alcuni pezzi<br />
originali. Tra il materiale sequestrato figurano<br />
anche 144 monete romane di<br />
bronzo e argento, una statua del IV secolo<br />
a.C. sottratta al Museo delle antichità<br />
di Firenze, un olio su tela di Palizzi,<br />
un altro di Xavier Della Gatta, due di<br />
Ruoppolo, uno di Consalvo Carelli e uno<br />
raffigurante il Golfo di Napoli con la firma<br />
di Mancini contraffatta.<br />
Franco Agnesi, dal direttore della Caritas ambrosiana,<br />
don Virginio Colmegna, da alcuni operatori e da<br />
un venditore del giornale Scarp de’ tenis, ha ringraziato<br />
tutti coloro che sono impegnati in quest’opera<br />
meritoria: «Ho cominciato a vedere dal camper gente<br />
che andava con i cartoni ad iniziare questa vita<br />
notturna — ha affermato l'Arcivescovo di Milano —<br />
e penso che io ho una stanza, un letto, un posto<br />
tranquillo, mentre quando fa freddo per chi non li<br />
ha la situazione è drammatica. Opere come questa<br />
aiuteranno molti. Certo questo è un primo aiuto —<br />
ha continuato — non è quello totale che va pensato<br />
per queste situazioni. Ho constatato che l’unità mobile<br />
serve per avvicinare anche le persone che per<br />
vari motivi non accettano di ricoverarsi in un rifugio».<br />
Infine un pensiero di speranza: «Il fatto che la città<br />
si sia mossa con tante persone ed enti per uno<br />
scopo come questo — ha sottolineato il Porporato —<br />
è un motivo di speranza, pur in un orizzonte internazionale<br />
come quello attuale dove siamo preoccupati<br />
per la pace».<br />
Simbolicamente anche al Cardinale Martini è stata<br />
assegnata una stanza, la numero 33, ed un letto, il<br />
75, con relativa tessera. Un modo, da parte dell’Arcivescovo,<br />
per dimostrare ulteriormente la vicinanza a<br />
chi soffre della comunità cristiana.<br />
ALBERTO MANZONI