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<strong>L'OSSERVATORE</strong><strong>ROMANO</strong><br />
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Anno CXLI - N. 292 (42.930) CITTÀ DEL VATICANO Venerdì 21 Dicembre 2001<br />
ARGENTINA Quattordici morti e 178 feriti nei saccheggi dei magazzini alimentari<br />
Il Presidente de la Rúa<br />
impone lo stato d'assedio<br />
BUENOS AIRES, 20.<br />
Drammatica svolta<br />
nella crisi economico-sociale<br />
che devasta Argentina.<br />
Per arrestare i disordini<br />
e i saccheggi di<br />
supermercati da parte<br />
della popolazione affamata<br />
(14 morti nelle ultime<br />
24 ore in scontri con<br />
le forze dell'ordine), il<br />
Presidente della Repubblica,<br />
Fernando de la<br />
Rúa, ha instaurato lo<br />
stato d'assedio. Si è dimesso<br />
inoltre il Ministro<br />
dell'economia Domingo<br />
Cavallo, dopo che ieri la<br />
Camera dei deputati aveva<br />
revocato i poteri speciali<br />
concessi tempo fa<br />
al Governo per realizzare<br />
le riforme economi-<br />
che. Non è chiaro al<br />
momento se, con Cavallo, si siano dimessi<br />
anche gli altri membri della compagine<br />
governativa. Al riguardo, il partito<br />
radicale, di cui è leader de la Rúa,<br />
sollecita un rimpasto ministeriale.<br />
In un breve discorso alla Nazione,<br />
trasmesso dalle emittenti radiotelevisive,<br />
il Presidente ha spiegato di avere decretato<br />
lo stato d'assedio per «porre limiti<br />
ai violenti che approfittano delle difficol-<br />
Dichiarazione della Commissione Permanente<br />
della Conferenza Episcopale Argentina<br />
Il dialogo di cui<br />
la patria ha bisogno<br />
Il 13 dicembre scorso, nella sua<br />
130ª riunione, tenuta a Buenos Aires,<br />
la Commissione Permanente<br />
della Conferenza Episcopale Argentina<br />
ha diffuso una dichiarazione sulla<br />
drammatica situazione che attraversa<br />
il Paese. Questo, il testo integrale<br />
del documento in una nostra<br />
traduzione in italiano:<br />
1. Di fronte alla gravità della situazione<br />
del nostro Paese che ci pone<br />
dinanzi a una crisi, da molti considerata<br />
definitiva, la Commissione Permanente<br />
della Conferenza Episcopale<br />
Argentina si rivolge all'opinione pubblica,<br />
e in particolare ai dirigenti e ai<br />
responsabili delle istituzioni del Paese.<br />
Nell'esercizio della nostra missione<br />
pastorale, nel rispetto delle istanze<br />
politiche, desideriamo ribadire la nostra<br />
volontà di contribuire al recupero<br />
dei valori morali e a un dialogo<br />
sincero fra gli argentini, nel contesto<br />
del pieno vigore delle istituzioni democratiche.<br />
2. Questa drammatica crisi è prima<br />
di tutto morale. Ciò esige un<br />
cambiamento di mentalità e grandezza<br />
di spirito. Per ridare dignità e speranza<br />
alla nostra gente non bastano<br />
le parole. Il dialogo imprescindibile e<br />
urgente comporta rinunce sincere<br />
nella mente e nel cuore da parte di<br />
tutto il gruppo dirigente. Noi pensiamo<br />
che non vi sarà un dialogo utile e<br />
credibile finché ogni settore non si<br />
domanderà sinceramente a cosa è disposto<br />
a rinunciare per il bene dell'intero<br />
Paese.<br />
MEDIO ORIENTE Avviato il ritiro delle truppe di Tel Aviv da alcune zone della città autonoma di Ramallah<br />
Riunione degli esperti israeliani e palestinesi sulla sicurezza<br />
TEL AVIV, 20.<br />
Alti responsabili della sicurezza di Israele e dell'Autorità<br />
Palestinese (Ap) si sono incontrati ieri sera<br />
in Cisgiordania. Alla riunione hanno partecipato,<br />
il Capo della sicurezza dell'Ap per la Striscia di Gaza,<br />
Mohammed Dahlan, il suo omologo per la Cisgiordania,<br />
Taufiq Tirawi, e il leader del servizio<br />
israeliano di sicurezza interna, Avi Dichter. All'incontro<br />
erano presenti anche rappresentanti statunitensi.<br />
Quella appena svolta è la prima riunione dopo<br />
la decisione del Primo Ministro israeliano, Ariel<br />
Sharon, di troncare i contatti con il Presidente dell'Ap,<br />
Yasser Arafat, in seguito agli ultimi sanguinosi<br />
attentati terroristici.<br />
Uno spiraglio al dialogo sembra essersi aperto<br />
nelle ultime ore anche sul fronte politico. Le autorità<br />
di Tel Aviv hanno reso noto infatti di essere disposte<br />
ad ordinare il ritiro da una città autonoma<br />
palestinese in Cisgiordania per mettere alla prova<br />
la serietà dell’impegno contro il terrorismo annunciato<br />
da Arafat. Poiché l’Ap afferma che sarebbe la<br />
presenza dell’esercito israeliano a ostacolare la libertà<br />
d’azione dei suoi servizi di sicurezza contro<br />
gli estremisti, hanno reso noto fonti dell'ufficio di<br />
Sharon, le truppe potranno ripiegare per non dare<br />
ai palestinesi alcun «pretesto».<br />
Le operazioni di ritiro sembrano essere già cominciate.<br />
Stamani soldati israeliani hanno lasciato<br />
settori che avevano rioccupato in zona palestinese<br />
autonoma vicino a Ramallah e Nablus, dopo che<br />
Un'immagine dei saccheggi di supermercati a Buenos Aires<br />
tà degli altri». «Il nostro Paese — ha aggiunto<br />
— vive ore difficili, che mostrano<br />
il culmine di un lungo processo di logoramento.<br />
Ci sono gruppi nemici dell'ordine<br />
e della Repubblica che sfruttano la<br />
situazione per seminare discordia». Il<br />
Capo dello Stato si è appellato «alla responsabilità<br />
della dirigenza nazionale<br />
per mantenere la calma e collaborare<br />
nel mantenimento dell'ordine». Si è ap-<br />
3. Per superare questa crisi morale<br />
è necessario non mentire alla gente,<br />
facendo promesse che non saranno<br />
mantenute, e operare con assoluta<br />
onestà, affinché il furto e le tangenti<br />
scompaiano dallo scenario della vita<br />
politica ed economica. La classe dirigente<br />
deve dare l'esempio condividendo<br />
i sacrifici del popolo e rinunciando<br />
ai privilegi che lo offendono e<br />
lo impoveriscono. Bisogna comprendere<br />
che l'esercizio della politica deve<br />
essere un nobile, austero e generoso<br />
servizio alla comunità e non un<br />
ambito di arricchimento personale o<br />
settoriale. E anche che il potere economico<br />
non può distruggere con insaziabile<br />
voracità la salute e il livello<br />
di vita dei nostri fratelli. Dobbiamo<br />
recuperare il valore della parola data<br />
e di una giustizia indipendente al servizio<br />
della verità. Nel deterioramento<br />
dei valori rivestono grande importanza<br />
i mezzi di comunicazione sociale<br />
che, con programmi sconsiderati e<br />
superficiali, debilitano il senso morale<br />
della vita del nostro popolo.<br />
4. Il desiderio di potere è così<br />
grande da rendere la nazione ingovernabile.<br />
In questa crisi a soffrire di<br />
più sono quelli che hanno meno: le<br />
persone povere e abbandonate, come<br />
i disoccupati, i pensionati, i piccoli<br />
imprenditori, produttori e commercianti,<br />
come anche gli impiegati di<br />
più basso reddito. È particolarmente<br />
urgente recuperare le fonti di lavoro<br />
e proporre politiche che incoraggino<br />
CONTINUA A PAGINA 2<br />
ieri l'Autorità Palestinese ha chiuso diversi centri di<br />
Hamas e ha ordinato l’arresto di una decina di<br />
agenti per avere violato il cessate-il-fuoco.<br />
Gli ultimi sviluppi positivi si devono principalmente<br />
alla mediazione del Segretario di Stato Usa,<br />
Colin Powell, che negli ultimi giorni ha esercitato<br />
forti pressioni sulle parti perché riprendano il dialogo.<br />
Ad Arafat, che gli riferiva delle sue iniziative di<br />
repressione dei gruppi radicali, Powell ha detto che<br />
si tratta di passi positivi, ma che ne sono necessari<br />
altri. A Sharon il Segretario di Stato ha chiesto di<br />
prepararsi «a fare la sua parte» per creare un clima<br />
più confortevole per i palestinesi.<br />
Sempre nell'ambito degli sforzi per il rilancio del<br />
processo di pace, Powell ha incontrato ieri a Washington<br />
una delegazione dell'Unione Europea (Ue)<br />
guidata dal Primo Ministro belga, Guy Verhosftadt,<br />
Presidente di turno dei Quindici, e dall’Alto rappresentante<br />
per la politica estera e di sicurezza, Javier<br />
Solana. Usa e Ue hanno potuto constatare la «comunanza»<br />
dei loro punti di vista sulla situazione<br />
nella regione, hanno reso noto le parti. «Siamo<br />
molti soddisfatti di trovare le nostre vedute così bene<br />
allineate», ha detto Powell. «Siamo tutti impegnati<br />
per il rispetto del piano Mitchell e delle risoluzioni<br />
242 e 338 del Consiglio di sicurezza dell’Onu»,<br />
ha aggiunto. Anche Verhosftadt ha trovato<br />
«fruttuoso» l’incontro che, ha detto, ha confermato<br />
la «posizione comune» di Stati Uniti e Unione Europea<br />
sul Medio Oriente.<br />
preso che in giornata si<br />
riunirà il Consiglio di sicurezza<br />
nazionale per<br />
esaminare il quadro generale<br />
della situazione<br />
dopo l'ondata di violenze<br />
e di saccheggi. Sempre<br />
oggi, de la Rúa presiederà<br />
nella capitale una riunione<br />
con i governatori<br />
delle 22 province in cui<br />
è diviso il Paese.<br />
Lo stato d'assedio, entrato<br />
in vigore ieri a<br />
mezzanotte, è stato imposto<br />
su tutto il territorio<br />
nazionale e avrà la<br />
durata di 30 giorni. Nel<br />
preambolo del decreto,<br />
che dovrà essere ratificato<br />
dal Parlamento, si indica<br />
che esso si è reso<br />
necessario per «arginare<br />
gli atti di violenza collet-<br />
tiva» che configurano «uno stato di grave<br />
pericolo interno». Contro l'introduzione<br />
del regime di eccezione si è pronunciato<br />
il sindacato di sinistra «Cta»,<br />
che ha proclamato lo sciopero generale.<br />
Ad ogni modo, sotto il profilo dell'ordine<br />
pubblico la situazione sembra tornare<br />
progressivamente alla normalità.<br />
Ma la giornata di ieri è stata drammatica.<br />
Infatti, le violenze nelle strade della<br />
capitale e di altre città hanno provocato<br />
14 morti, 178 feriti (76 dei quali poliziotti)<br />
e oltre trecento arresti. In alcuni casi<br />
a sparare contro i saccheggiatori sarebbero<br />
stati i commercianti decisi a difendere<br />
i loro negozi e le relative merci. A<br />
Buenos Aires, cinquantamila dimostranti<br />
hanno devastato la storica Plaza de Mayo,<br />
appiccando anche un incendio, subito<br />
domato dai vigili del fuoco, negli uffici<br />
del ministero dell'economia. Fonti<br />
giornalistiche ipotizzano che all'escalation<br />
della violenza non siano rimasti<br />
estranei gruppi di agitatori professionisti,<br />
che sono scesi in piazza armati di<br />
bombe incendiarie.<br />
Ieri sera, de la Rúa ha approvato un<br />
decreto che stanzia sette milioni di dollari<br />
per un programma alimentare<br />
straordinario. Grazie ad esso, il ministero<br />
dello sviluppo sociale, in collaborazione<br />
con organizzazioni umanitarie e con<br />
l'esercito che fornirà i mezzi di trasporto,<br />
assisterà le fasce più bisognose della<br />
popolazione.<br />
Il Governo di Madrid è disponibile a<br />
concedere qualsiasi tipo di aiuto all'Argentina,<br />
ha annunciato oggi il portavoce<br />
spagnolo Pio Cabanillas, lanciando un<br />
messaggio di solidarietà al popolo argentino<br />
e di tranquillità alle società spagnole<br />
che hanno investimenti nel Paese sudamericano.<br />
Madrid, ha aggiunto, ha<br />
già chiesto al Fondo monetario internazionale<br />
(Fmi) di dare prova di «sensibilità»<br />
verso la crisi argentina. Il ministro<br />
dell’economia, Rodrigo Rato, ha lanciato<br />
un appello alle autorità argentine e ai<br />
partiti politici affinché «stabiliscano un<br />
accordo base di crescita economica e di<br />
stabilità che possa rafforzare l’Argentina<br />
nell’economia mondiale». Il leader socialista<br />
madrileno, José Luís Rodriguez Zapatero,<br />
ha chiesto al Governo spagnolo,<br />
all’Ue e agli Stati Uniti di appoggiare<br />
l’Argentina presso il Fmi per trovare<br />
una soluzione alla crisi. «Sono ore decisive<br />
e mi piacerebbe che il governo spagnolo<br />
lavorasse in questo momento nell’Ue<br />
e con il Fmi per difendere un paese<br />
fratello». Gli avvenimenti dell’Argentina<br />
dimostrano, secondo il leader socialista,<br />
che «il mondo non può essere lasciato<br />
alle forze della globalizzazione del mercato.<br />
C’è bisogno di un governo politico<br />
ed economico nel mondo».<br />
CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI<br />
Promulgazione di Decreti<br />
Il 20 Dicembre 2001, alla presenza del Santo Padre,<br />
sono stati promulgati i Decreti riguardanti:<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione del<br />
Beato JOSEMARÍA ESCRIVÁ DE BALAGUER, Sacerdote<br />
e Fondatore della Società Sacerdotale della<br />
Santa Croce e Opus Dei, nato il 9 gennaio 1902 a<br />
Barbastro (Spagna) e morto il 26 giugno 1975 a Roma<br />
(Italia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione del<br />
Beato IGNAZIO DA SANTHIÀ (al secolo: Lorenzo<br />
Maurizio Belvisotti), Sacerdote professo dell’Ordine<br />
dei Frati Minori Cappuccini, nato il 5 giugno 1686 a<br />
Santhià (Italia) e morto il 22 settembre 1770 a Torino<br />
(Italia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione del<br />
Beato PIO DA PIETRELCINA (al secolo: Francesco<br />
Forgione), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati<br />
Minori Cappuccini, nato il 25 maggio 1887 a Pietrelcina<br />
(Italia) e morto il 23 settembre 1968 a San Giovanni<br />
Rotondo (Italia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione della<br />
Beata BENEDETTA CAMBIAGIO FRASSINELLO,<br />
Fondatrice della Congregazione delle Suore Benedettine<br />
della Provvidenza, nata il 2 ottobre 1791 a Langasco<br />
(Italia) e morta il 21 marzo 1858 a Ronco Scrivia<br />
(Italia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione del<br />
Beato JUAN DIEGO CUAUTLATOATZIN, Laico,<br />
Veggente della B.V.M. di Guadalupe, nato verso il<br />
1474 in Messico e morto nel 1548 a Guadalupe (Messico);<br />
Militare israeliano al posto di controllo di Beith Lahia<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione del Ve-<br />
nerabile Servo di Dio LUDOVICO<br />
PAVONI, Sacerdote e Fondatore della<br />
Congregazione dei Figli di Maria<br />
Immacolata, nato l’11 settembre<br />
1784 a Brescia (Italia) e morto il 1°<br />
aprile 1849 a Saiano (Italia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione<br />
del Venerabile Servo di<br />
Dio MARCO ANTONIO DURANDO,<br />
Sacerdote della Congregazione della<br />
Missione, Fondatore della Congregazione<br />
delle Suore di Gesù Nazare-<br />
Il discorso<br />
rivolto al Papa<br />
dal Card.<br />
José Saraiva<br />
Martins<br />
Golfo: tensione durante<br />
l'ispezione di una nave<br />
diretta verso l'Iraq<br />
TEHERAN, 20.<br />
Si è registrata tensione ieri nel Golfo<br />
quando le forze navali statunitensi hanno<br />
ispezionato una petroliera sospettata<br />
di infrangere l'embargo imposto contro<br />
l'Iraq. La televisione di Teheran ha affermato<br />
che la nave era saudita, batteva<br />
bandiera iraniana e che due persone sono<br />
rimaste ferite nell’incidente. Secondo<br />
il Pentagono, invece, si trattava di una<br />
petroliera battente bandiera del Belize e<br />
una sola persona è rimasta ferita.<br />
Il Ministero degli esteri di Teheran ha<br />
convocato l’Ambasciatore svizzero, che<br />
cura gli interessi degli Stati Uniti in<br />
Iran, per consegnargli una «forte protesta»<br />
e chiedere spiegazioni. «La petroliera<br />
aveva la bandiera del Belize innalzata,<br />
quindi non capisco in che modo possa<br />
entrarci l’Iran», ha replicato il portavoce<br />
del Pentagono, Dave Lapan. «Le<br />
nostre forze hanno ripetutamente cercato<br />
di fermare la nave, ma senza successo.<br />
Quindi abbiamo preso la decisione di<br />
salire a bordo», ha aggiunto. Alla nave<br />
del Belize è stato permesso di proseguire<br />
perché l’ispezione non ha rivelato indizi<br />
di violazione delle sanzioni, ha concluso<br />
il portavoce.<br />
no, nato il 22 maggio 1801 a Mondovì (Italia) e morto<br />
il 10 dicembre 1880 a Torino (Italia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile<br />
Servo di Dio LUIGI VARIARA, Sacerdote<br />
professo della Società di San Francesco di Sales,<br />
Fondatore dell’Istituto delle Suore Figlie dei Sacri<br />
Cuori di Gesù e Maria, nato il 15 gennaio 1875 a<br />
Viarigi (Italia) e morto il 1° febbraio 1923 a Cúcuta<br />
(Colombia);<br />
— un miracolo, attribuito all’intercessione della<br />
Venerabile Serva di Dio MARIA CRISTINA DEL-<br />
L’IMMACOLATA CONCEZIONE (al secolo: Adelaide<br />
Brando), Fondatrice della Congregazione delle Suore<br />
Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, nata il 1°<br />
maggio 1856 a Napoli (Italia) e morta il 20 gennaio<br />
1906 a Casoria (Italia);<br />
— le virtù eroiche del Servo di Dio GIOVANNI<br />
NEPOMUCENO ZEGRÍ MORENO, Sacerdote della<br />
Diocesi di Málaga, Fondatore della Congregazione<br />
delle Suore della Carità della Beata Vergine Maria<br />
della Mercede, nato l’11 ottobre 1831 a Granada<br />
(Spagna) e morto il 17 marzo 1905 a Málaga (Spagna);<br />
— le virtù eroiche del Servo di Dio PIETRO LE-<br />
GARIA ARMENDÁRIZ, Sacerdote della Diocesi di<br />
Tudela, Fondatore della Congregazione delle Ancelle<br />
di Cristo Re, nato il 2 giugno 1878 a Tudela (Spagna)<br />
e morto il 30 settembre 1956 a Tudela (Spagna);<br />
— le virtù eroiche del Servo di Dio BRUNO MAR-<br />
CHESINI, Chierico dell’Arcidiocesi di Bologna e<br />
Alunno del Pontificio Seminario Romano Maggiore,<br />
nato l’8 agosto 1915 a Bagno di Piano (Italia) e mor-<br />
Pagina 5<br />
to il 29 luglio 1938 a Bologna (Italia);<br />
— le virtù eroiche della Serva di<br />
Dio MARIA LUDOVICA (al secolo:<br />
Antonina De Angelis), Religiosa professa<br />
della Congregazione delle Figlie<br />
di Nostra Signora della Misericordia,<br />
nata il 24 ottobre 1880 a San<br />
Gregorio (Italia) e morta il 25 febbraio<br />
1962 a La Plata (Argentina).<br />
Giovanni Paolo II bacia la statua del Bambino Gesù portata da San Giovanni Rotondo<br />
CONTINUA A PAGINA 5<br />
NOSTRE<br />
INFORMAZIONI<br />
Il Santo Padre ha ricevuto questa<br />
mattina in udienza:<br />
Sua Eminenza Reverendissima il Signor<br />
Cardinale José Saraiva Martins,<br />
Prefetto della Congregazione delle Cause<br />
dei Santi;<br />
Sua Eccellenza Reverendissima<br />
Monsignor Alfio Rapisarda, Arcivescovo<br />
titolare di Canne, Nunzio Apostolico<br />
in Brasile.<br />
. .<br />
Il Santo Padre ha nominato Membro<br />
del Consiglio di Amministrazione<br />
del Centro Televisivo Vaticano l’Eccellentissimo<br />
Monsignor Francisco-Javier<br />
Lozano, Arcivescovo titolare di Penafiel,<br />
Nunzio Apostolico.<br />
. .<br />
Provvista di Chiesa<br />
Il Santo Padre ha nominato Vescovo<br />
di Trier (Repubblica Federale di Germania)<br />
Sua Eccellenza Reverendissima<br />
Monsignor Reinhard Marx, finora Vescovo<br />
titolare di Pedena ed Ausiliare di<br />
Paderborn.