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A ROMA<br />
PAGINA<br />
È morto l'operaio<br />
coinvolto<br />
nell'incidente<br />
nel deposito<br />
della Trambus<br />
È morto, lunedì sera, Ciro Rizzo,<br />
di 54 anni, uno dei tre operai<br />
rimasti feriti nell’incidente avvenuto<br />
in mattinata nel deposito della<br />
Trambus di Grottarossa. Le<br />
condizioni dell’uomo, operato all’ospedale<br />
San Camillo, erano apparse<br />
da subito molto gravi. Rizzo,<br />
insieme con due suoi colleghi,<br />
stava lavorando su autobus elettrico<br />
che improvvisamente è stato<br />
violentemente investito da un muletto<br />
di cui l'autista aveva perso il<br />
controllo a causa del ghiaccio sull'asfalto.<br />
I lavoratori dell’impianto Trambus<br />
di Grottarossa, che in segno<br />
di lutto hanno revocato la festa<br />
per il primo anniversario dell'azienda,<br />
affermano che l’incidente<br />
«è da inquadrare nella totale mancanza<br />
del rispetto delle più elementari<br />
norme di sicurezza, sia<br />
nei confronti dei mezzi che di tutti<br />
i nostri impianti». «Al di là del<br />
corretto o non corretto funzionamento<br />
del mezzo in questione —<br />
spiegano — ci interessa focalizzare<br />
la netta responsabilità che da<br />
questo incidente, come da tutta<br />
una serie di incidenti che a ritmo<br />
quotidiano avvengono negli impianti,<br />
fortunatamente con esiti<br />
meno drammatici, deve ricadere<br />
sul totale disinteresse dell’azienda<br />
nell’attuare tutte quelle iniziative<br />
atte a garantire la sicurezza nei<br />
posti di lavoro».<br />
9 .<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Mercoledì 19 Dicembre 2001<br />
ACEA Veltroni: «Ma non abbiamo esigenze di cassa»<br />
In vista la seconda fase<br />
della privatizzazione<br />
ni, in cui le aziende di gestione possono<br />
contare sull’affidamento diretto da parte<br />
dei Comuni.<br />
Al termine di quel periodo le imprese<br />
potranno essere privatizzate. Il periodo<br />
di affidamento diretto sarà tanto più<br />
lungo (fra i tre e i sette anni) quanto più<br />
le aziende del settore procederanno a<br />
fusioni e accorpamenti. Acea è stata collocata<br />
nel luglio ’99 con la cessione del<br />
49% del capitale sociale (104,4 milioni di<br />
azioni ordinarie) mentre il rimanente<br />
51% è tutt'ora in possesso del Comune<br />
di Roma.<br />
SOLIDARIETÀ La struttura della Caritas diocesana offrirà rifugio agli anziani<br />
A Ponte Casilino 50 nuovi posti letto<br />
per gli emarginati senza fissa dimora<br />
«Noi speriamo che il<br />
centro d’accoglienza per<br />
i senza fissa dimora di<br />
Ponte Casilino diventi<br />
una vera e propria cittadella<br />
della solidarietà»: è<br />
l'auspicio fatto, lunedì,<br />
dal direttore della Caritas<br />
diocesana, Mons.<br />
Guerino Di Tora durante<br />
la cerimonia d’inaugurazione.<br />
In realtà l’edificio<br />
di via Casilina Vecchia<br />
già ospitava al suo interno<br />
circa trenta barboni a<br />
cui se ne sono aggiunti<br />
nella settimana appena<br />
trascorsa altri cinquanta.<br />
Il freddo pungente che<br />
ha investito la Capitale<br />
in questi giorni ha spinto<br />
molte persone che vivono<br />
in strada a cercare<br />
un rifugio, un posto caldo<br />
dove dormire. Così<br />
ultimati una parte dei la-<br />
vori, gli operatori Caritas hanno fatto di<br />
tutto per aprire le porte del centro. Attualmente<br />
gli ottanta posti letto disponibili<br />
sono tutti occupati. Gli ospiti sono<br />
anziani, soli, abituati da anni a vivere in<br />
strada. Una vita vissuta ai margini, nell’esclusione<br />
assoluta, con riflessi anche<br />
sulla salute mentale. Una vita incompresa<br />
da ricostruire, tassello dopo tassello,<br />
con l’aiuto e la pazienza dei volontari,<br />
degli operatori e dei servizi sociali. È<br />
questo l’obiettivo del centro di Ponte<br />
Casilino, una casa di accoglienza destinata<br />
ai senza fissa dimora anziani, un<br />
Regione: approvata<br />
la legge sui contributi<br />
alle imprese artigiane<br />
È stata approvata, lunedì, dalla VI<br />
commissione regionale la proposta di<br />
legge sui contributi alle imprese artigiane<br />
per la formazione e l’assunzione dei<br />
giovani. «È una legge di incentivo fondamentale<br />
per il settore artigiano — ha<br />
detto l’assessore alle Attività produttive,<br />
Francesco Saponaro — attraverso la<br />
quale garantiamo la sopravvivenza della<br />
tradizione artigianale, incentivando le<br />
imprese ad assumere ed aiutando i giovani<br />
ad intraprendere una professione<br />
creativa e sempre utile».<br />
Con la nuova legge, ha aggiunto l’assessore,<br />
vengono snellite le procedure di<br />
erogazione dei finanziamenti per le imprese<br />
e gli stessi incentivi vengono aumentati<br />
da tre a tre milioni e mezzo annui<br />
per ogni apprendista assunto dall’impresa<br />
richiedente e da cinque a sei<br />
milioni annui per ogni lavoratore assunto<br />
a tempo indeterminato. Queste quote<br />
vengono maggiorate del 50% in caso di<br />
assunzione di disabili. I contributi alle<br />
imprese saranno concessi nel limite del<br />
«de minimis».<br />
Per la presidente della commissione<br />
Maria Annunziata Luna, «con questa<br />
legge si può ricreare il tessuto delle imprese<br />
artigiane che per tradizione svolgono<br />
un ruolo formativo».<br />
Il Comune di Roma sta «cominciando<br />
a valutare» la possibilità di una seconda<br />
fase di privatizzazione dell’Acea, ma<br />
l’arrivo sul mercato di una seconda<br />
trance di azioni della spa guidata da<br />
Fulvio Vento e Paolo Cuccia, non è richiesto<br />
dal Campidoglio che «non ha<br />
esigenze di fare cassa».<br />
«Cominciamo a valutare — ha detto<br />
infatti il sindaco di Roma, Walter Veltroni<br />
—. Ma siamo in una fase in cui<br />
non abbiamo bisogno di fare cassa con<br />
Acea. Stiamo definendo la strategia industriale<br />
dell’azienda, che è comunque<br />
in fase positiva. Guardiamo con serenità<br />
dunque al tema di un’ulteriore privatizzazione».<br />
Veltroni ha inoltre accennato<br />
all’approvazione, ieri mattina, dell’articolo<br />
18 della Finanziaria, affermando<br />
che ora è necessario «esaminare le novità<br />
legislative», per avere un quadro del<br />
nuovo scenario competitivo. Il riferimento<br />
di Veltroni è al via libera che la<br />
Camera ha dato all’articolo che disciplina<br />
il settore delle aziende municipalizzate.<br />
Il testo prevede la separazione tra la<br />
proprietà delle reti, il cui controllo resta<br />
ai Comuni, e la gestione. Nella sua ultima<br />
riformulazione l’articolo 28 contiene<br />
anche un meccanismo di incentivi alle<br />
aggregazioni e agli accorpamenti tra<br />
municipalizzate sul modello di quanto è<br />
avvenuto nel settore bancario. L’obiettivo<br />
è quello di favorire la crescita dimensionale<br />
prima di affrontare la libera concorrenza.<br />
Il testo prevede un periodo<br />
transitorio di minimo 3 e massimo 7 an-<br />
centro che va al di là dell’emergenza,<br />
destinato ad accogliere gli ospiti dell’ostello<br />
di via Marsala, ormai giunto al limite<br />
della capienza.<br />
Attualmente a Roma si calcola siano<br />
sei mila le persone che vivono in strada.<br />
Ma solo mille sono i posti letto disponibili<br />
negli ostelli e nei centri accoglienza<br />
presenti in varie zone della città.<br />
Renata Pizzagalli, responsabile del<br />
centro Ponte Casilino da oltre sei anni,<br />
spiega l’importanza della personalizzazione<br />
dei progetti. «Qui non possiamo limitarci<br />
ad accogliere gli ospiti e basta.<br />
Atac: nuova gara<br />
per l'acquisto<br />
di bus elettrici<br />
L’Atac bandirà nuovamente nei primi<br />
mesi del prossimo anno la gara per l’acquisto<br />
di bus elettrici di grandi dimensioni<br />
dopo il fallimento della gara precedente,<br />
nel giugno scorso, che andò deserta<br />
per mancanza di offerte. Questa<br />
volta, però, il bando non sarà più per la<br />
fornitura di 35, ma di 50 autobus, per<br />
invogliare eventuali fabbricanti.<br />
Il costo di ciascuna vettura si aggira<br />
sui 350/400 milioni di lire. Esse saranno<br />
destinate al servizio nel centro della città,<br />
dove già operano 42 autobus elettrici<br />
di piccole dimensioni (4,70 metri di lunghezza),<br />
da 20 posti.<br />
«È molto difficile trovare costruttori<br />
disponibili a questo tipo di gare — ha<br />
detto l’amministratore unico dell’Atac,<br />
Mario Di Carlo —. Siamo stati anche a<br />
Zermatt dove l’intera rete di trasporto<br />
pubblico è elettrica, ma non siamo riusciti<br />
a trovare una soluzione perché ciascun<br />
mezzo è costruito da più fabbriche<br />
che realizzano parti diverse».<br />
L’eventuale nuova gara contribuirà al<br />
rinnovo del parco circolante già cominciato<br />
con 350 nuovi autobus consegnati<br />
nell’ambito della fornitura di 960 mezzi<br />
che si concluderà nel 2003. Altre due gare<br />
sono già state pubblicate per 56 autobus<br />
di piccole-medie dimensioni.<br />
Comune: da discutere<br />
500 emendamenti<br />
sul bilancio<br />
Maratona finale per l’approvazione,<br />
in Consiglio comunale, del<br />
bilancio di previsione 2002. Il sì<br />
alla manovra, che prevede tra l’altro,<br />
l’introduzione dell’addizionale<br />
Irpef dello 0,2 per cento, potrebbe<br />
arrivare nella notte tra giovedì e<br />
venerdì, o, al massimo, nella giornata<br />
di venerdì 21. Il calendario<br />
fissato dalla conferenza dei capigruppo<br />
prevede la seduta di mercoledì<br />
prossimo per concludere il<br />
dibattito. Si dovranno discutere<br />
500 emendamenti.<br />
Abbiamo un équipe di<br />
medici, psicologi e infermieri<br />
a cui fare riferimento.<br />
Una volta individuate<br />
le patologie alle<br />
persone viene assegnato<br />
un medico di famiglia,<br />
nel frattempo ci prendiamo<br />
cura di loro, cerchiamo<br />
di capire la loro storia,<br />
se esiste ancora una<br />
famiglia di riferimento,<br />
se sono ancora giovani si<br />
tenta un reinserimento<br />
lavorativo, altrimenti si<br />
tenta di collocarli in case<br />
di riposo».<br />
Un percorso ad ostacoli,<br />
non privo di difficoltà,<br />
viste le liste d’attesa<br />
delle case per anziani,<br />
anche se l’assessore capitolino<br />
alle Politiche sociali,<br />
Raffaela Milano,<br />
assicura che qualcosa<br />
sta cambiando. «In po-<br />
chi mesi — avverte — abbiamo verificato<br />
le disponibilità delle case di riposo,<br />
molte persone sono decedute e questo<br />
tipo di verifica ha ridotto le liste d’attesa».<br />
«Ma la cosa più importante, aggiunge,<br />
è il percorso riabilitativo e l’attivazione<br />
di meccanismi di inserimento».<br />
Ma tutto questo sarà possibile solo<br />
una volta ultimati i lavori di consolidamento<br />
e ristrutturazione degli edifici.<br />
Per i lavori sono stati stanziati sedici miliardi.<br />
MADDALENA BUONFIGLIO<br />
In primavera a Roma<br />
ifiglideiVigilidelfuoco<br />
morti a New York<br />
Nella primavera del 2002 i figli dei<br />
Vigili del fuoco di origine italiana,<br />
morti tragicamente l'11 settembre<br />
scorso, saranno ospiti del Comune<br />
di Roma. Il Comandante del Fire<br />
Department di New York, Daniel<br />
Nigro, infatti, ha accettato l'invito<br />
del sindaco Walter Veltroni, come<br />
gesto di fratellanza tra le due<br />
città.<br />
Controlli<br />
delle forze dell'ordine<br />
al quartiere Casilino<br />
Nel corso di controlli compiuti, lunedì<br />
sera, da agenti del commissariato<br />
di polizia Porta Maggiore, in<br />
collaborazione con i carabinieri, in<br />
5 abitazioni, al Casilino sono stati<br />
sorpresi e accompagnati alla Questura<br />
quarantasette stranieri sprovvisti<br />
del permesso di soggiorno.<br />
Tra gli stranieri, quarantadue provengono<br />
dal Bangladesh, tre dal<br />
Pakistan e due dall’Afghanistan.<br />
Nel servizio che rientra nell’operazione<br />
«Natale sicuro» voluta dal<br />
questore Giovanni Finazzo, è intervenuta<br />
anche una unità operativa<br />
della Digos.<br />
19 DICEMBRE 2001<br />
Feria di Avvento - (viola)<br />
Messa propria del 19 dicembre<br />
Lezionario: Gdc 13, 2-7.24-25;<br />
Salmo 70; Lc 1, 5-25;<br />
Liturgia delle Ore: Merc. III<br />
sett. - Ufficio della feria con le<br />
parti proprie del 18 dicembre<br />
Sincerità<br />
La sincerità e la chiarezza sono<br />
indubbiamente grandi virtù, ma se<br />
il loro culto non è regolato dalla<br />
carità perdono ogni efficacia.<br />
(Don Primo Mazzolari)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
IL DOPO GIUBILEO La parrocchia di san Saba all'Aventino<br />
Un luogo di dialogo<br />
fra le diverse generazioni<br />
Interrelazione, discernimento ed accompagnamento:<br />
sono le tre parole<br />
chiave dell’orientamento pastorale postgiubilare<br />
di una comunità parrocchiale<br />
intenzionata a divenire punto di riferimento<br />
e fattore di aggregazione per i fedeli<br />
del suo quartiere. In questo nuovo<br />
anno liturgico, la Basilica di san Saba,<br />
all’Aventino, si sta impegnando per analizzare<br />
le possibilità che possano aiutare<br />
le persone a stabilire un dialogo con i<br />
propri fratelli in Cristo, a comprendere<br />
la vocazione individuale e a cogliere l’operosità<br />
di Dio nella propria esistenza.<br />
È la frammentarietà della realtà con<br />
cui si confronta la chiesa la ragione che<br />
spinge i sacerdoti a considerare prioritario<br />
il bisogno di stimolare la gente a divenire<br />
parte di una comunità viva che<br />
intesse relazioni, annuncia il Signore ed<br />
impara a cogliere il volere di Dio nella<br />
propria vita. «Stiamo lavorando per<br />
creare al centro di Roma un luogo all’interno<br />
del quale possano essere sperimentate<br />
delle relazioni autentiche — ha<br />
spiegato il parroco, padre Gianni Notari<br />
—. Vorremo che la chiesa fosse una<br />
realtà dove poter vivere un’esperienza di<br />
comunità. In questo contesto, il parroco<br />
ed i suoi collaboratori diventano dei tessitori<br />
di relazioni fra le varie componenti,<br />
ed in modo particolare fra quella giovanile<br />
e quella adulta. Mediante tale<br />
progetto, la parrocchia offre un servizio<br />
al popolo di Dio, permettendo alle diverse<br />
generazioni di dialogare fra di loro».<br />
All’inizio del millennio la Basilica di<br />
Presto<br />
gli anziani<br />
potranno fare<br />
i «guardia-ville»<br />
Dopo l’impiego davanti alle scuole,<br />
per favorire la sicurezza dei bambini, il<br />
Campidoglio pensa ad una altro compito<br />
da affidare agli anziani della città, quello<br />
di «guardia-ville». Il sindaco Walter Veltroni<br />
ha accennato all’iniziativa, lunedì,<br />
durante la presentazione del progetto di<br />
risistemazione di Villa Fiorelli, nel quartiere<br />
Appio.<br />
Un progetto che dovrebbe partire a<br />
breve e che contribuirà, ha spiegato il<br />
sindaco, a dare corpo a «quell’idea di<br />
città che si fa più solidale». In pratica,<br />
gli anziani che vorranno mettere a disposizione<br />
il proprio tempo, potranno<br />
diventare responsabili dei parchi e delle<br />
aree verdi e saranno riconoscibili con<br />
particolari fratini e la fascia al braccio.<br />
Per quanto riguarda il progetto di Villa<br />
Fiorelli, il lavori di risistemazione dello<br />
spazio verde, alle spalle di piazza Lodi,<br />
cominceranno l’estate prossima e dureranno<br />
circa un anno.<br />
Il progetto, per cui l’amministrazione<br />
ha stanziato un miliardo e 800 milioni di<br />
lire, prevede di riportare la villa all’aspetto<br />
originario del 1931, con viali e<br />
siepi ben delimitati, una piazza con una<br />
grande magnolia al centro, spazi per il<br />
gioco dei bambini e arredi, lampioni e<br />
panchine in stile anni '30.<br />
La villa inoltre sarà recintata e chiusa<br />
durante la notte.<br />
A sollecitare Veltroni sulla necessità di<br />
ristrutturare la villa erano state tre famiglie<br />
della zona, bambini compresi, ricevuti<br />
in Campidoglio a metà ottobre durante<br />
i consueti incontri del venerdì che<br />
il sindaco dedica ai cittadini.<br />
Nuovo padiglione<br />
di Neuroscienze<br />
all'ospedale<br />
Bambino Gesù<br />
Verrà inaugurato domani,<br />
mercoledì, alle ore 12, il nuovo<br />
padiglione di Neuroscienze dell'ospedale<br />
pediatrico Bambino<br />
Gesù. I locali saranno benedetti<br />
dal Cardinale Angelo Sodano,<br />
Segretario di Stato. I lavori erano<br />
iniziati il 20 luglio scorso<br />
con una cerimonia alla quale<br />
aveva preso parte il Card. Giovanni<br />
Battista Re, Prefetto della<br />
Congregazione per i Vescovi, il<br />
quale aveva portato in dono un<br />
mattone della Porta Santa posto<br />
simbolicamente nelle fondamenta<br />
del nuovo edificio.<br />
«Natale del personale»<br />
al Policlinico Militare<br />
del Celio<br />
I militari in servizio presso il<br />
Policlinico del Celio si incontreranno<br />
domani, mercoledì, alle<br />
ore 10.30, nella chiesa Salus Infirmorum,<br />
per celebrare il tradizionale<br />
«Natale del personale».<br />
La S. Messa sarà presieduta<br />
dal Card. Giovanni Battista Re,<br />
Prefetto della Congregazione<br />
per i Vescovi.<br />
san Saba si pone l’obiettivo di creare<br />
uno spazio di socializzazione gratuita e<br />
spontanea che faciliti l’annuncio di Gesù<br />
Cristo. Ma nell’orientamento pastorale<br />
di questa comunità ecclesiale vi è una<br />
grande attenzione anche per altre modalità<br />
di comunicazione del messaggio<br />
evangelico. Ed ecco la ragione per cui<br />
viene attribuita una grande rilevanza alla<br />
testimonianza diretta, una via che riesce<br />
ad offrire l’annuncio cristiano in<br />
modo autentico e concreto. «È importante<br />
proporre la buona notizia di Gesù<br />
a partire dalle storie personali dei singoli<br />
— ha proseguito padre Gianni Notari<br />
—. In questo modo non ci sarà un annuncio<br />
astratto, che prescinde dai vissuti<br />
personali degli individui, ma una testimonianza<br />
che si fa compagnia di quanti<br />
si avvicinano al Signore. Il nostro obiettivo,<br />
con tutto ciò, è quello di prenderci<br />
cura della crescita spirituale delle persone<br />
che incontrano Gesù». «Quando parliamo<br />
di accompagnamento dei singoli<br />
intendiamo fare riferimento ad un’iniziativa<br />
con cui la comunità religiosa si mette<br />
a disposizione della parrocchia per<br />
ascoltare le storie individuali in vista di<br />
una scelta di vita. Organizzeremo degli<br />
spazi per creare dei luoghi di ascolto finalizzati<br />
ad un discernimento vocazionale.<br />
Questi saranno degli ambiti privilegiati<br />
affinché l’individuo possa sentirsi<br />
accolto ed aiutato a comprendere quale<br />
sia la volontà di Dio». A coadiuvare i religiosi<br />
in questo compito vi sono anche<br />
alcuni operatori laici. I coniugi Alberto e<br />
Giulietta Cavallo, ad esempio, si occupano<br />
dell’accompagnamento delle coppie<br />
prossime al matrimonio. «Noi ci proponiamo<br />
di realizzare con i giovani un<br />
cammino di fede tramite il quale far capire<br />
loro che il matrimonio costituisce<br />
una vera e propria vocazione — ha spiegato<br />
la signora Giulietta, membro del<br />
Consiglio Pastorale —. Nel momento in<br />
cui una persona decide di sposarsi risponde<br />
ad una precisa chiamata del Signore.<br />
E per far capire questa verità<br />
puntiamo molto sul concetto di libertà,<br />
fortemente legato a quello di amore».<br />
Analizzata la questione della tessitura<br />
di relazioni ed individuata l’esigenza dell’accompagnamento<br />
spirituale, la parrocchia<br />
di san Saba dedica attenzione<br />
ad altre iniziative che possano aiutare le<br />
persone a cogliere la volontà del Signore<br />
nell’organizzazione della propria vita.<br />
«Intendiamo seguire gli individui nella<br />
comprensione delle scelte significative<br />
della loro esistenza — ha aggiunto il<br />
parroco —. E questo è un proposito che<br />
vorremo perseguire per mezzo di diverse<br />
esperienze». Offrire la disponibilità<br />
dei locali della chiesa, aprire la Basilica<br />
nel cuore della notte per accogliere i ragazzi<br />
che escono dalla discoteca, creare<br />
occasioni di incontro quotidiano sono le<br />
azioni concrete con cui la parrocchia<br />
vuole muoversi nel prossimo futuro per<br />
attuare questo programma. «Nel Consiglio<br />
Pastorale abbiamo sancito una linea<br />
che intende aiutare tutti a vedere la parrocchia<br />
come una scuola di comunione.<br />
Questa, infatti, è una casa fatta di incontri<br />
quotidiani perché è nell’ordinarietà<br />
dell’esistenza, e non nella sua eccezionalità,<br />
che l’individuo stabilisce il<br />
rapporto con il Signore». «Abbiamo pensato<br />
di mettere a disposizione di tutti i<br />
locali della chiesa affinché la parrocchia<br />
diventi piazza, agorà e quindi in spazio<br />
di comunicazione — ha proseguito padre<br />
Gianni —. Inoltre, siamo propensi<br />
ad aprire la Basilica nella notte del venerdì<br />
per accogliere i ragazzi che escono<br />
dalla discoteca. Quest’ultimo progetto,<br />
che assumerà il titolo di «un punto<br />
luce nel cuore della notte», sarà un fattore<br />
di illuminazione che riuscirà a offrire<br />
un riferimento a molti giovani. Ma<br />
stiamo anche pensando alla possibilità di<br />
istituire degli spazi dove poter condividere<br />
il pranzo domenicale». Un ventaglio<br />
di possibilità per dare un colore diverso<br />
alla dimensione ordinaria dell’esistenza.<br />
Un panorama di occasioni per<br />
riflettere sulla propria quotidianità e capire<br />
quale sia la volontà di Dio.<br />
Ma la parte centrale di questo articolato<br />
cammino basato sulla imbastitura di<br />
relazioni vive, sull’accompagnamento e<br />
sul discernimento è costituita dagli esercizi<br />
spirituali, diversificati per le varie<br />
fasce d’età. «È importante scandire i<br />
tempi ed organizzare uno spazio specifico<br />
per vivere l’incontro personale con<br />
Gesù — ha precisato il parroco —. L’iniziativa,<br />
che sarà caratterizzata da una<br />
cadenza settimanale, vuole aiutare la<br />
gente a comprendere quale sia la propria<br />
vocazione. Il nostro intento è quello<br />
di educare i ragazzi al silenzio e stimolare<br />
gli adulti a cogliere nella quiete la Parola<br />
del Signore. In questo modo tutti<br />
potranno percepire l’operosità di Dio<br />
nella propria vita». «Ma gli esercizi spirituali<br />
possono facilitare la comprensione<br />
in coloro che hanno già raggiunto una<br />
certa maturità di fede — ha aggiunto<br />
padre Salvo Aiuzza —. Proprio per questo<br />
è necessario aver già affrontato un<br />
cammino di ascolto e di interiorizzazione.<br />
Allora diviene importante il percorso<br />
dell’accompagnamento, elemento su cui<br />
la parrocchia sta puntando molto. In<br />
questa iniziativa l’operatore segue l’individuo<br />
che necessita di sostegno, cercando<br />
di stabilire un rapporto di fiducia<br />
con lui». «Le modalità per portare avanti<br />
questo discorso possono essere molteplici<br />
— ha concluso il sacerdote —.<br />
L’importante è trovare il linguaggio giusto,<br />
soprattutto quando ci si relaziona<br />
con i giovani, tanto bisognosi di<br />
Cristo».<br />
SIMONA RUBEIS<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />
nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />
cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
in italiano, spagnolo,<br />
portoghese, francese, inglese,<br />
tedesco e polacco<br />
10.30: In diretta dal Vaticano:<br />
Udienza Generale presieduta<br />
dal Santo Padre Giovanni<br />
Paolo II<br />
16.30: Tra le orchestre di Roberta<br />
Campanelli<br />
17: Liturgia delle Ore: celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco: Die<br />
Römische Woche<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
in latino<br />
21.30: Programma francese: La<br />
catéchese de Jean Paul II<br />
21.50: Programma inglese<br />
22.10: Programma spagnolo<br />
MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE<br />
24: Rosario biblico (versione tedesca)<br />
2.40-19.30-22.30: Notiziario<br />
6.55: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />
Africamerica Latina<br />
9: In diretta dalla Cappella di<br />
Telepace in Roma: Santa<br />
Messa<br />
10.30: In diretta dal Vaticano:<br />
Udienza Generale, presieduta<br />
dal Santo Padre Giovanni<br />
Paolo II<br />
12.30: Cappella di Telepace in<br />
Roma: Santa Messa<br />
16: In diretta dalla Cappella di<br />
Telepace: Santo Rosario e Adorazione<br />
Eucaristica.<br />
20.50: Udienza generale, presieduta<br />
dal Santo Padre Giovanni<br />
Paolo II (replica)