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IN ITALIA<br />
PAGINA<br />
DISABILI Tre arresti e una denuncia nel Napoletano<br />
Degenti maltrattati<br />
in un istituto privato<br />
NAPOLI, 19.<br />
Mentre nel Salernitano si stanno ancora<br />
piangendo le diciannove vittime —<br />
disabili psichici e anziani — del tragico<br />
rogo del prefabbricato di San Gregorio<br />
Magno, a Boscoreale (Napoli) è stata<br />
scoperta oggi dai Carabinieri una struttura<br />
nella quale i degenti, persone con<br />
gravi handicap mentali e con problemi<br />
fisici e di deambulazione, venivano chiusi<br />
a chiave nelle stanze e lasciati — riferisce<br />
l'Ansa — senza alcuna assistenza e<br />
senza possibilità di richiederla.<br />
Ora non può essere messo sotto accusa<br />
l'intero sistema sanitario e assistenziale<br />
della Campania, che vanta invece<br />
realtà di prim'ordine nella cura dei malati<br />
e dei più deboli, in strutture ove<br />
competenza, vicinanza e umanità si possono<br />
toccare con mano.<br />
Tuttavia è evidente che esistono casi<br />
in cui gli ammalati sono abbandonati a<br />
se stessi, senza o con scarsa assistenza,<br />
in strutture inadeguate. È su queste<br />
«macchie» che bisogna far luce, e presto.<br />
Perché le promesse dopo le tragedie<br />
sarebbero un'ulteriore offesa alle vittime,<br />
se non fossero seguite da immediati<br />
e concreti interventi.<br />
La casa geriatrica nella quale hanno<br />
fatto irruzione in piena notte i Carabinieri<br />
del comando di provinciale di Napoli<br />
è «Villa Vivian», un edificio di due<br />
piani ubicato in un rione periferico di<br />
Boscoreale. I militari hanno arrestato<br />
tre persone con le accuse di sequestro,<br />
maltrattamento e abbandono di persone<br />
incapaci, alle quali il pm di Torre An-<br />
Aperti a Roma<br />
dal ministro Moratti<br />
gli Stati Generali<br />
della Scuola<br />
ROMA, 19.<br />
Gli Stati Generali della scuola si sono<br />
aperti stamane al Palazzo dei Congressi<br />
di Roma con un saluto rivolto dal ministro<br />
dell'Istruzione Moratti alle circa settemila<br />
scuole collegate in diretta televisiva<br />
e ai numerosi partecipanti all'assemblea.<br />
Nel suo intervento il ministro ha affermato<br />
che la scuola del futuro dovrà<br />
essere «una scuola per la persona», dovrà<br />
tener conto che «nella società c'è<br />
più bisogno di sapere, di conoscenza» e<br />
che «la scuola deve essere capace anche<br />
di attenzione alle esigenze più nascoste<br />
dei ragazzi, saper ascoltare, cogliere le<br />
forme di disagio che nascono anche da<br />
problemi affettivi e da quelli tipici dell'età<br />
dell'adolescenza». «La funzione pubblica<br />
della scuola — ha sottolineato —<br />
non deve venir meno ma allo Stato spetteranno<br />
sempre più funzioni di controllo<br />
e di programmazione che non siano un<br />
freno ma un supporto all'autonomia degli<br />
istituti», per una scuola «veramente<br />
libera», che annovera «illustri padri storici»<br />
tra i quali ha citato Antonio Rosmini,<br />
Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini e<br />
don Luigi Sturzo.<br />
In un messaggio inviato ai partecipanti,<br />
il Presidente della Repubblica Ciampi<br />
ha auspicato che gli Stati Generali siano<br />
«un utile momento di confronto sul futuro<br />
della scuola e un'occasione per ribadire<br />
il ruolo insostituibile del servizio<br />
pubblico».<br />
La manifestazione di protesta promossa<br />
stamane degli studenti a Roma si è<br />
svolta senza incidenti. Manifestazioni si<br />
sono svolte anche in altre città: a Cagliari<br />
ci sono stati scontri con la Polizia.<br />
Massa Carrara:<br />
due sorelle<br />
uccise da un treno<br />
MASSA CARRARA — Due sorelle<br />
sono state travolte ed uccise, mercoledì,<br />
dal treno Genova-Roma a<br />
circa un chilometro dalla stazione<br />
di Carrara-Avenza, in località Anderlino.<br />
Le vittime sono Maria Elena<br />
e Milena Angeloni, rispettivamente<br />
di 19 anni e 17 anni. Al momento<br />
dell’impatto col convoglio<br />
pare che le due sorelle stessero<br />
percorrendo uno strettissimo passaggio<br />
fra la ferrovia e la scarpata<br />
— forse per tornare a casa usando<br />
questo tragitto come una specie di<br />
scorciatoia — portandosi dietro le<br />
valige. In una borsetta è stato trovato<br />
un biglietto ferroviario Carrara-Milano.<br />
Lieve scossa<br />
di terremoto<br />
in Friuli<br />
TRIESTE — Una lieve scossa di<br />
terremoto è stata registrata, mercoledì,<br />
alle 5,36, in Carnia, dalla<br />
rete sismica del Centro Ricerche<br />
Sismologiche di Udine dell’Istituto<br />
Nazionale di Oceanografia e Geofisica<br />
Sperimentale. La zona interessata<br />
è fra i comuni di Ampezzo,<br />
Socchieve e Forni di Sotto, in provincia<br />
di Udine. Né danni né feriti.<br />
12 .<br />
in primo piano<br />
nunziata che conduce l’inchiesta ha concesso<br />
gli arresti domiciliari. Si tratta dell’amministratore<br />
unico, Pasquale Angelino,<br />
di 46 anni, e i due inservienti, Andrea<br />
Forestiero, di 26 anni e Mario Salvi,<br />
di 22. Anche la socia di Angelino,<br />
A.G., di 46 anni, è stata denunciata in<br />
stato di libertà.<br />
Per gli «ospiti» della struttura, una<br />
quarantina, si sta cercando di trovare<br />
una diversa sistemazione. Al momento<br />
dell'irruzione a Villa Vivian una ventina<br />
di degenti — uomini e donne — erano<br />
sistemati al primo piano in quattro stanzette<br />
intercomunicanti, ma l’unica porta<br />
di accesso agli ambienti era chiusa a<br />
chiave dall’esterno. Il solo bagno disponibile<br />
era in condizioni di degrado.<br />
L’impianto di riscaldamento è stato trovato<br />
spento e la temperatura all’interno<br />
delle stanze in cui riposavano i degenti<br />
era molto bassa. Tanto che alcuni di loro<br />
erano coricati con cappotti e cappelli<br />
di lana per ripararsi dal freddo.<br />
I due inservienti erano invece in una<br />
stanza del secondo piano, a letto, con<br />
l’ambiente riscaldato da una stufa. Pare<br />
che nessuno dei due — riferisce l'Ansa<br />
— abbia specifiche competenze in materia<br />
di sanità o di assistenza agli infermi.<br />
A quanto risulta ai Carabinieri, erano<br />
stati ingaggiati esclusivamente per esercitare<br />
un controllo generico. Nelle stanze<br />
non vi erano sistemi di allarme, né<br />
antincendio e neppure campanelli o altri<br />
sistemi di richiamo. Villa Vivian — è<br />
stato accertato — non aveva alcuna sovvenzione.<br />
Le rette dei degenti venivano<br />
regolarmente pagate dalle famiglie.<br />
GIUSTIZIA Il testo in discussione alla Camera<br />
La maggioranza attenua<br />
le critiche ai magistrati<br />
ROMA, 19.<br />
Nuovi passi avanti si registrano verso<br />
un clima meno teso tra maggioranza e<br />
opposizione sul delicato tema della giustizia,<br />
dopo le recenti, aspre polemiche.<br />
Il presidente della commissione Giustizia<br />
della Camera Gaetano Pecorella<br />
(Forza Italia) ha infatti modificato il testo<br />
presentato lunedì all'Ufficio di presidenza<br />
e finalizzato all'avvio di un'indagine<br />
conoscitiva sulla giustizia, inserendovi<br />
— riferisce l'Ansa — molte delle richieste<br />
avanzate dai Ds.<br />
Nella nuova stesura del documento,<br />
che dovrebbe essere votato oggi in commissione,<br />
è stato attenuato il riferimento<br />
al messaggio trasmesso alle Camere dall'allora<br />
Presidente della Repubblica Cossiga<br />
e non si chiedono più le audizioni<br />
dei ministri della Giustizia e dell'Interno<br />
e del vice presidente del Csm alle quali<br />
erano contrari i deputati dei Ds; è stata<br />
inserita invece l'audizione del procuratore<br />
generale della Cassazione. In particolare<br />
si propone di ascoltare i presidenti<br />
del Consiglio di presidenza della giustizia<br />
amministrativa e della giurisdizione<br />
tributaria; il presidente e il pg della Corte<br />
di Cassazione, l'avvocato generale<br />
dello Stato, i presidenti di altri organismi<br />
giudiziari.<br />
Sono state inoltre eliminate dal testo<br />
tutte quelle parti nelle quali venivano<br />
più o meno velatamente espresse critiche<br />
all'operato del Governo di centro sinistra<br />
e si definivano «solo tasselli» le riforme<br />
sulla giustizia approvate nella precedente<br />
legislatura. Nella nuova stesura<br />
del documento è stato eliminato anche<br />
Torino: in carcere<br />
il direttore generale<br />
dell'ospedale delle Molinette<br />
TORINO, 19.<br />
Il direttore generale dell’ospedale Molinette<br />
di Torino, Luigi Odasso, è stato<br />
arrestato, stamane dalla Guardia di Finanza<br />
nell’ambito di un’inchiesta su presunte<br />
tangenti. Oltre a Odasso è stato<br />
arrestato un imprenditore che stava versando<br />
«una mazzetta di 15 milioni». Il<br />
manager dirige l’azienda ospedaliera più<br />
grande del Piemonte. L’arresto di Odasso<br />
è stato confermato dal Procuratore<br />
Capo di Torino, Marcello Maddalena. Il<br />
manager sarebbe stato sorpreso in flagranza<br />
di reato. È stato arrestato nel<br />
suo ufficio in ospedale. Dell’inchiesta si<br />
occupa il Sostituto Procuratore della Repubblica,<br />
Giuseppe Ferrando. La notizia<br />
si è diffusa a Palazzo Lascaris, dove era<br />
in corso il consiglio regionale. I lavori<br />
sono stati sospesi perché alcuni consiglieri<br />
dell’opposizione hanno chiesto all’assesore<br />
regionale alla Sanità, Antonio<br />
D’Ambrosio, che era presente in aula, di<br />
dire ciò che sapeva. «L’arresto c’è stato<br />
— ha confermato l’assessore — ma non<br />
so altro. Al momento non posso dire<br />
nulla, se non esprimere grande rammarico.<br />
L’Ospedale Molinette è la più grande<br />
azienda sanitaria del Piemonte e<br />
quindi la vicenda mi rattrista molto».<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Giovedì 20 Dicembre 2001<br />
PSICOLABILI MALTRATTATI: TRE ARRESTI Una<br />
casa geriatrica e psicosociale nella quale i degenti<br />
venivano chiusi a chiave nelle stanze e lasciati senza<br />
alcuna assistenza e senza possibilità di richiederla<br />
è stata scoperta dai carabinieri a Boscoreale,<br />
nella zona vesuviana. Tre gli arrestati.<br />
IL ROGO NEL SALERNITANO: VIA ALLE PERIZIE<br />
Tre periti saranno nominati a breve dalla procura di<br />
Salerno, con l’incarico di presentare una relazione<br />
ROGO L'inchiesta sulla tragedia del prefabbricato<br />
Un collegio di periti<br />
per accertare i fatti<br />
SALERNO, 19.<br />
Tre periti saranno nominati a breve<br />
— al primo è stato conferito l'incarico<br />
questa mattina — dalla procura di Salerno,<br />
con il compito di presentare una<br />
relazione sui diversi aspetti che riguardano<br />
il tragico incendio della struttura<br />
prefabbricata di San Gregorio Magno,<br />
adibita a centro di assistenza per disabili<br />
psichici e anziani.<br />
Il primo è Giampiero Zucchetta, chimico<br />
ed esperto in materia di incendi,<br />
già consulente del Tribunale di Venezia.<br />
Gli altri dovrebbero essere un ingegnere<br />
ed un tecnico amministrativo. La decisione<br />
di avvalersi degli esperti deriverebbe<br />
dalla complessità delle indagini.<br />
Intanto non si placano le polemiche<br />
sulla drammatica fine dei diciannove degenti.<br />
Carmelo Freda, responsabile sanitario<br />
della struttura incendiata, afferma<br />
di avere perduto nel rogo «diciannove<br />
fratelli» mentre «alcuni parenti dei disabili<br />
li avevano del tutto dimenticati o si<br />
facevano vivi magari una volta all’anno:<br />
Qualcuno di loro — aggiunge Freda —<br />
ora lancia accuse e spera di trarre proventi<br />
da quanto è successo, e questa —<br />
conclude — è un’altra triste verità di<br />
questa storia».<br />
La vicenda ha anche riaperto il discorso<br />
— come spesso accade soltanto<br />
dopo irreparabili sciagure — su realtà<br />
altrimenti ignorate o sottaciute. «Per le<br />
19 persone che hanno perso la vita —<br />
afferma il presidente di Legambiente<br />
campana — si può parlare, senza timore<br />
di smentita, di vere “morti bianche” figlie<br />
della politica dello struzzo tutta ita-<br />
ogni riferimento all'iniziativa del ministro<br />
della Giustizia Roberto Castelli di<br />
istituire due commissioni di studio per<br />
la riforma del codice penale e del processo<br />
civile. Ed è stato anche eliminato<br />
l'accenno al «rapporto conflittuale e<br />
quindi patologico che si è venuto a creare<br />
tra una parte della magistratura e<br />
una parte del mondo politico». In sostanza,<br />
la critica maggiore che si rivolge<br />
al settore giudiziario è quella riguardante<br />
l'eccessiva durata dei processi.<br />
Da parte dell'opposizione Giuseppe<br />
Fanfani (Margherita) ha dichiarato che<br />
le modifiche verranno esaminate e approfondite.<br />
liana, della gestione della ricostruzione e<br />
dell' inefficienza di chi ha permesso che<br />
quegli esseri vivessero nelle baracche del<br />
terremoto del 1980». Il bilancio della ricostruzione,<br />
denuncia Legambiente, è<br />
«ancora provvisorio: nei numeri delle risorse<br />
economiche impegnate e ancora<br />
da spendere, nella vita delle famiglie che<br />
ancora non hanno una casa».<br />
Oltre alla gravi lacune del dopo-sisma<br />
— non solo in Campania ma anche in<br />
Umbria e nelle Marche si parla di edifici<br />
fatiscenti, pericolosi e ancora provvisori<br />
— la tragedia di San Gregorio Magno<br />
ha riproposto il problema dei malati di<br />
mente dopo la legge sulla chiusura dei<br />
manicomi. Lo ricorda Giuseppe dell’Acqua,<br />
uno degli eredi di Franco Basaglia<br />
e direttore del Dipartimento di salute<br />
mentale di Trieste, affermando che quest'ultima<br />
sciagura «deve far riflettere su<br />
come la legge 180 intenda le comunità<br />
residenziali per le persone sofferenti di<br />
disagi mentali e su come essa venga disattesa,<br />
anche per quanto riguarda il numero<br />
di pazienti per singola comunitàalloggio».<br />
Ad impegnarsi in un monitoraggio<br />
delle strutture per disabili, che «entro<br />
sei mesi darà risposte certe» è il sottosegretario<br />
alla Salute, Antonio Guidi, che<br />
invita a «superare il clima di emergenza<br />
ovunque, al di là degli schieramenti politici»,<br />
e ad evitare la tentazione di «ritorni<br />
al passato, come i manicomi; si<br />
deve invece guardare al futuro perché ci<br />
sono nuove emergenze che riguardano<br />
gli anziani ma anche i giovani e i bambini».<br />
Il monitoraggio dunque «non riguarderà<br />
solo le strutture ma i bisogni».<br />
Servizi di sicurezza: primo sì<br />
sul progetto di riforma<br />
ROMA, 19.<br />
Il Comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione e sicurezza<br />
(Copaco) ha approvato ieri sera all'unanimità, con la sola astensione del<br />
sen. Giorgio Morlacchi (Rifondazione comunista), la relazione al Parlamento<br />
sulle ipotesi di riforma del settore.<br />
I punti principali della riforma riguardano: garanzie funzionale per gli agenti<br />
dei servizi che commettano reati; un comitato di tre saggi che affianchi il<br />
Presidente del Consiglio nelle autorizzazioni delle azioni dei servizi; netta distinzione<br />
tra attività investigativa e di Polizia giudiziaria; partecipazione dei<br />
servizi alle riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica;<br />
limite di 15 anni per il segreto di Stato. «Spetterà adesso al Governo — ha<br />
dichiarato il presidente del Comitato, Enzo Bianco — tenere conto delle nostre<br />
indicazioni». Da parte sua il vice presidente del Comitato, Pasquale Giuliano<br />
(Forza Italia), ha assicurato che il testo del Governo sarà pronto «entro<br />
il prossimo mese di gennaio».<br />
Al Sud non nevica più<br />
ma resta il pericolo<br />
per il ghiaccio sulle strade<br />
ROMA, 19.<br />
Sono nettamente migliorate le condizioni<br />
meteorologiche nelle regioni centro-meridionali<br />
della Penisola. Da ieri sera<br />
non nevica più in Basilicata e la situazione,<br />
soprattutto in provincia di Potenza<br />
dove ieri in gran parte dei Comuni<br />
le scuole sono rimaste chiuse, sta tornando<br />
lentamente alla normalità. Oggi è<br />
stata raggiunta l’unica frazione di Potenza,<br />
Masseria Cortese, ancora isolata. La<br />
circolazione si svolge con regolarità sull’autostrada<br />
Salerno-Reggio Calabria. I<br />
mezzi spartineve sono comunque pronti<br />
ad intervenire.<br />
In Calabria non nevica più sulla Sila<br />
ma è il ghiaccio a farla da padrone e il<br />
traffico sulle strade dell’altopiano, da<br />
Camigliatello a Lorica, fino a San Giovanni<br />
in Fiore, è possibile solo con le<br />
catene e con grande cautela. Ghiaccio è<br />
segnalato anche nei tratti collinari e<br />
montani dell'A3, nelle province di Cosenza,<br />
Vibo Valentia e Reggio Calabria,<br />
e sulla statale 107 che va da Paola a<br />
Crotone attraversando la Sila.<br />
Anche in Puglia le strade sono ovunque<br />
percorribili ma tratti ghiacciati si segnalano<br />
sulla Corato-Altamura, nel Brindisino,<br />
tra Francavilla Fontana e Grottaglie,<br />
e sulla statale Lecce-Gallipoli.<br />
sul tragico incendio della struttura prefabbricata di<br />
San Gregorio Magno.<br />
ARRIVA LA RIFORMA FISCALE La riforma fiscale<br />
sarà inserita in un unico codice che prevederà, per<br />
lo Stato, solo cinque imposte. La nuova «tassa sul<br />
reddito» cancellerà l’Irpef e sarà basata su due aliquote<br />
con soglia di esenzione per i meno abbienti.<br />
GIUSTIZIA: SPIRAGLI DI DIALOGO Clima meno<br />
FINANZIARIA Sì all'articolo sulle fondazioni bancarie<br />
Il Governo ritira<br />
l'emendamento su Bagnoli<br />
ROMA, 19.<br />
Il Governo ha deciso di ritirare l’emendamento<br />
sulla riconversione produttiva<br />
dell’area di Bagnoli. Lo ha annunciato,<br />
oggi, il vicepresidente del Consiglio<br />
Gianfranco Fini parlando in aula a<br />
Montecitorio. Il Governo — ha detto —<br />
non ha cambiato opinione nel merito<br />
dell’emendamento alla Finanziaria ritirato.<br />
«Il contenuto è giusto — ha sottolineato<br />
— . Per questo presenteremo il<br />
provvedimento sotto forma di disegno di<br />
legge. È corretto sottoporre il contenuto<br />
non solo al Parlamento ma anche alle<br />
autonomie locali».<br />
«Il richiamo al’articolo 117 della Co-<br />
Airbus A400M:<br />
l'Italia per ora<br />
non firma il contratto<br />
ROMA, 19.<br />
Otto Paesi europei, tra i quali non figura<br />
l'Italia, hanno firmato ieri sera a<br />
Bruxelles il contratto con il quale si sono<br />
impegnati ad acquistare entro il 2007<br />
196 esemplari dell'Airbus A400M.<br />
Hanno firmato il contratto i ministri<br />
della Difesa di Germania, Belgio, Spagna,<br />
Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo,<br />
Portogallo e Turchia.<br />
Il ministro della Difesa italiano Martino<br />
ha motivato la decisione adducendo<br />
«ragioni della cui rilevanza — ha affermato<br />
— mi sono convinto: questo aereo<br />
non ci serve». Tale posizione — ha precisato<br />
il titolare della Difesa — non è<br />
però condivisa dal ministro degli Esteri<br />
Ruggiero il quale, per considerazioni di<br />
politica internazionale, vedrebbe invece<br />
di buon occhio un'adesione italiana al<br />
progetto. Deciderà il Presidente del Consiglio<br />
Berlusconi».<br />
Da parte sua il Premier ha dichiarato<br />
— riferisce l'Ansa — che «tutto è ancora<br />
possibile ma non c'è nessuna fretta. Se<br />
decideremo per il sì — ha precisato —<br />
allora avremo tutto il tempo per aggregarci».<br />
FISCO La riforma inserita in un codice unico<br />
Imposta sul reddito<br />
con due sole aliquote<br />
ROMA, 19.<br />
La riforma fiscale studiata dal ministro<br />
dell'Economia, Tremonti, sarà inserita<br />
in un unico codice che prevederà,<br />
per lo Stato, solo cinque imposte. La<br />
nuova «tassa sul reddito» cancellerà l’Irpef<br />
e sarà basata su due sole aliquote<br />
con una soglia di esenzione per i meno<br />
abbienti. Il prelievo del 23 per cento, a<br />
regime — calcola il dicastero nella sua<br />
relazione — sarà quello applicato sul<br />
99,5% dei contribuenti. Ma cambiano<br />
anche l’Irpeg, sostituita con una nuova<br />
«imposta sul reddito delle società», l’I-<br />
Abbassata la soglia<br />
del tasso d'usura<br />
dei mutui bancari<br />
ROMA, 19.<br />
Scende la soglia di usura per i<br />
tassi sui mutui. In base alle ultime<br />
rilevazioni della Banca d'Italia e<br />
in ottemperanza alla legge il tasso-soglia<br />
per il trimestre gennaiomarzo<br />
2002 cala all’8,265% dal<br />
precedente 9,420%, quello medio<br />
sui mutui è stato abbassato al<br />
5,51% (6,28% nell’ultima rilevazione<br />
per il quarto trimestre 2001).<br />
Per poter essere considerati usurari<br />
i tassi devono essere aumentati<br />
della metà.<br />
stituzione è appropriato». «Da parte del<br />
governo non è una prova di debolezza<br />
ma una prova di saggezza».<br />
Il vicepresidente del Consiglio Fini ha<br />
ricordato la dura polemica di ieri sera in<br />
aula. Il gruppo della Margherita, con<br />
Gerardo Bianco in testa, aveva abbandonato<br />
l’aula in segno di protesta.<br />
«La polemica — ha osservato il vicepremier<br />
— non è stata nel merito. Le<br />
opposizioni hanno sollevato una questione<br />
di rispetto delle regole, della Costituzione».<br />
«Ci è stata attribuita la volontà<br />
di calpestare le regole; ci è stato detto<br />
che si era in presenza delle prove generale<br />
per instaurare un regime di carattere<br />
autoritario». «Avendo i numeri dalla<br />
nostra parte non abbiamo la necessità di<br />
alimentare lo scontro».<br />
Ieri, intanto, via libera dell'aula della<br />
Camera all’articolo 9 della finanziaria,<br />
che riforma il settore delle fondazioni<br />
bancarie.<br />
La riforma sancisce il principio della<br />
netta separazione tra le fondazioni e le<br />
banche. Le prime dovranno occuparsi di<br />
attività «non profit» nel cosiddetto terzo<br />
settore, dall’assistenza sociale alla cultura;<br />
le seconde si occuperanno, invece,<br />
della gestione del credito. Per quanto riguarda<br />
il potere di nomina degli organi<br />
dirigenti delle fondazioni, la riforma distingue<br />
tra le fondazioni istituzionali e<br />
quelle associative.<br />
Le fondazioni istituzionali, diffuse per<br />
lo più nel Nord-Italia, sono quelle nate<br />
da soggetti istituzionali, come le amministrazioni<br />
provinciali, comunali e, in alcuni<br />
casi, la Curia.<br />
Due lavoratori<br />
muoiono nel Lecchese<br />
e nel Pavese ROMA, 19.<br />
Si continua inesorabilmenta a<br />
morire sui luoghi di lavoro. Anche<br />
ieri due persone sono decedute<br />
nel Leccese e nel Pavese. Nel primo<br />
incidente un operaio di 26 anni<br />
è morto precipitando dal tetto<br />
del capannone di una ditta di Imbersago<br />
(Lecco), dove stava lavorando.<br />
Il giovane è scivolato ed è<br />
caduto a terra dopo un volo di<br />
una decina di metri. Vano l’intervento<br />
dell’unità di pronta mobilitazione<br />
del 118 di Lecco. La Procura<br />
della Repubblica di Lecco ha<br />
avviato un’inchiesta.<br />
Nel secondo incidente, avvenuto<br />
nel Pavese, un operaio di Mozzaniga<br />
(Bergamo), Giovanni Boselli,<br />
54 anni, è morto travolto dai<br />
tronchi di legno in un pioppeto.<br />
L’infortunio sul lavoro è avvenuto<br />
lunedì sera, ma ne è stata data<br />
notizia dai carabinieri soltanto ieri<br />
Boselli era impegnato, insieme<br />
con alcuni colleghi, nei lavori di<br />
disboscamento di un pioppeto,<br />
improvvisamente, un carico di<br />
tronchi si è rovesciato da una rimorchio<br />
travolgendolo.<br />
teso tra maggioranza e opposizione sulla giustizia. Il<br />
presidente della commissione Giustizia della Camera<br />
ha modificato il testo sull'avvio di un'indagine conoscitiva,<br />
inserendovi diverse richieste dei Ds.<br />
FINANZIARIA: MARCIA INDIETRO SU BAGNOLI Al<br />
termine di un duro braccio di ferro con le opposizioni,<br />
il Governo ha ritirato l'emendamento all’articolo<br />
44 della finanziaria relativo al recupero delle aree<br />
industriali di Napoli-Bagnoli-Coroglio.<br />
rap, che sarà gradualmente eliminata a<br />
partire dal costo del lavoro, l’Iva, che<br />
destinerà l’1% per la «A-tax» a fini etici.<br />
Per i redditi da capitale, poi, arriva<br />
un'omogeneizzazione e quelli ora tassati<br />
al 27%, come i depositi bancari, scenderanno<br />
al livello di prelievo di Bot e Cct.<br />
Il Governo porterà la delega al prossimo<br />
Consiglio dei Ministri. L'attuazione<br />
avverrà attraverso uno o più decreti entro<br />
due anni dall’approvazione del collegato<br />
alla Finanziaria. La riforma potrebbe<br />
però essere distribuita in più anni, fino<br />
ad essere a regime nel 2006.<br />
La novità più importante, come detto,<br />
riguarda l'Irpef che cambierà nome e<br />
contenuto. Si chiamerà semplicemente<br />
«imposta sul reddito» e si applicherà<br />
non solo alle persone fisiche ma anche<br />
agli enti non commerciali e alle «persone<br />
morali». A regime le aliquote saranno<br />
solamente due: del 23% fino a 100.000<br />
euro (poco meno di 200 milioni di lire) e<br />
del 33% oltre. Ma l’aliquota del 23 per<br />
cento si applicherà sul 99,5% degli attuali<br />
contribuenti Irpef, cioè a 29,4 milioni<br />
contro i 143.000 che saranno toccati<br />
dall’aliquota del 33%.<br />
La delega prevede per l’imposta sul<br />
reddito l’identificazione, in funzione della<br />
soglia di povertà, «di un livello minimo<br />
personale escluso da imposizione».<br />
Non viene però indicata la soglia. Le detrazioni<br />
saranno «gradualmente» trasformate<br />
in deduzioni concentrate su valori<br />
e criteri quali famiglia, casa, sanità,<br />
istruzione, previdenza, non profit e volontariato,<br />
costi sostenuti per la produzione<br />
dei redditi di lavoro.<br />
Pensioni: confermata<br />
la decontribuzione<br />
per i neoassunti<br />
Incontro tra Governo<br />
e parti sociali<br />
ROMA, 19.<br />
Taglio di 3-5 punti dei contributi per i<br />
neoassunti a carico della fiscalità generale,<br />
dunque senza produrre effetti sulle<br />
pensioni future. È stato il ministro del<br />
Lavoro, Roberto Maroni, a confermare<br />
nella serata di ieri ai rappresentanti di<br />
Cgil, Cisl e Uil, la volontà del Governo<br />
di mantenere nella delega sulla previdenza<br />
la norma sulla decontribuzione.<br />
Questo per compensare le imprese che<br />
smobilizzando il Tfr per la previdenza<br />
integrativa perderanno un’importante<br />
fonte di autofinanziamento.<br />
Perplessità è stata espressa dai sindacati,<br />
che hanno ribadito la loro sostanziale<br />
contrarietà ad una misura fortemente<br />
voluta da Confindustria, e sulla<br />
quale ancora oggi pomeriggio i vertici<br />
degli industriali hanno insistito col ministro<br />
Maroni.<br />
La giornata odierna si connota come<br />
decisiva. Cgil, Cisl e Uil stanno mettendo<br />
a punto le loro considerazioni finali<br />
sul testo della delega proposto dal Governo,<br />
e l’esecutivo incontra le parti sociali<br />
a Palazzo Chigi: prima i sindacati,<br />
poi le associazioni imprenditoriali. Entro<br />
venerdì il Consiglio dei Ministri dovrebbe<br />
varare definitivamente il provvedimento,<br />
che subito approderà in Parlamento<br />
all’interno del collegato alla Finanziaria.<br />
Il ministro Maroni avrebbe tentato fino<br />
all’ultimo di convincere i sindacati<br />
sulla bontà della proposta di una riduzione<br />
limitata dei contributi (da tre a<br />
cinque punti, avrebbe detto) solamente<br />
per i nuovi assunti, evitando tagli alle<br />
pensioni future attraverso il meccanismo<br />
della fiscalizzazione.<br />
Droga: condanne<br />
a Trieste, a Torino<br />
e a Reggio Calabria<br />
ROMA, 19.<br />
Sentenze di condanna per droga a<br />
Trieste, Torino e a Reggio Calabria. Per<br />
il più grande sequestro di ecstasy mai<br />
effettuato in Europa (oltre 333.000 pastiglie,<br />
per un pesa di circa 80 chili e un<br />
valore superiore ai 13 miliardi di lire), il<br />
presidente dei Gip del Tribunale di Trieste,<br />
Mario Trampus, ha condannato, ieri,<br />
nel capoluogo giuliano, il giornalista<br />
australiano Simon Main, di 31 anni, a<br />
otto anni di reclusione, e il cittadino inglese<br />
Alex Bruell, di 27 anni, a quattro<br />
anni e mezzo di reclusione. Condanne<br />
per 134 anni di carcere e per 540 milioni<br />
di multa hanno chiuso ieri a Torino il<br />
maxi-processo «Iridium», riguardante un<br />
traffico di stupefacenti che arrivava in<br />
Italia dalla Repubblica Ceca, grazie a<br />
un’ insolita alleanza fra mafia turca e<br />
kosovara, ’ndrangheta e Sacra Corona<br />
Unita.<br />
Il giudice dell’udienza preliminare del<br />
Tribunale di Reggio Calabria, Filippo<br />
Leonardo, ha condannato tredici persone<br />
a complessivi 105 anni di reclusione<br />
per il reato di associazione per delinquere<br />
finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.