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IN ITALIA<br />
PAGINA<br />
10 .<br />
in primo piano<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Mercoledì 19 Dicembre 2001<br />
IL TRAGICO INCENDIO DEL PREFABBRICATO<br />
L'inchiesta della procura di Salerno sul rogo della<br />
struttura prefabbricata post terremoto adibita a centro<br />
di assistenza per malati psichici e anziani va in<br />
due direzioni: una sulle cause che hanno provocato<br />
le fiamme e una seconda, più articolata, che fa riferimento<br />
alle responsabilità. Intanto continuano le polemiche<br />
sulla terribile morte dei 19 ricoverati. Se il<br />
centro per disabili «non era un ghetto» ma «parte<br />
della comunità», e chi lo gestiva «agiva in modo<br />
corretto e professionalmente valido» — come ha autorevolmente<br />
dichiarato l'Arcivescovo di Salerno,<br />
Mons. Pierro — ciò non significa che fosse una<br />
struttura adeguata e priva di rischi.<br />
IL SUD NELLA MORSA DEL MALTEMPO Mentre<br />
al Centro-Nord è tornato il sole e le temperature<br />
hanno subito un leggero rialzo, il Sud del Paese è<br />
alle prese con neve e gelo, mentre sul litorale<br />
adriatico si registrano violente mareggiate.<br />
S'indaga sulle cause e sulle responsabilità della sciagura - E riemergono le lacune nell'assistenza ai malati psichici<br />
Le inchieste e le polemiche sul rogo<br />
che ha causato 19 morti nel Salernitano<br />
SALERNO, 18.<br />
Mentre procedono le inchieste, divampano<br />
le polemiche sul tragico incendio<br />
di San Gregorio Magno, nel quale<br />
sono morte diciannove persone tra disabili<br />
e anziani ospitati in un prefabbricato<br />
donato dalla Francia per l'emergenza<br />
del dopo terremoto dell'80. E non mancano<br />
gli inviti e le dichiarazioni d'impegno<br />
a fare piena luce sulla sciagura.<br />
«Abbiamo individuato delle responsabilità,<br />
ora si tratta solo di identificare i<br />
responsabili». La dichiarazione è del<br />
procuratore di Salerno, Apicella: e nelle<br />
prossime ore potrebbero già partire i<br />
primi avvisi di garanzia per i reati ipotizzati<br />
di disastro e di omicidio colposo<br />
plurimo.<br />
L'inchiesta è affidata al pm Maria<br />
Carmela Polito e coordinata dal procuratore<br />
aggiunto, Russo, il quale ha spiegato<br />
oggi che le indagini dovranno chiarire<br />
«un doppio livello di responsabilità.<br />
Il primo riguarda l’accertamento su chi<br />
o che cosa ha causato realmente l’ incendio;<br />
il secondo riguarda l’idoneità<br />
della struttura».<br />
Se il centro per disabili «non era un<br />
ghetto» ma «parte della comunità», e chi<br />
lo gestiva «agiva in modo corretto e professionalmente<br />
valido» — come ha autorevolmente<br />
dichiarato l'Arcivescovo di<br />
Salerno, Mons. Pierro — ciò non significa<br />
che fosse una struttura adeguata e<br />
priva di rischi. Gli investigatori non<br />
escludono ancora nulla sulle possibili<br />
cause dell’incendio, anche se l'ipotesi<br />
del corto circuito per sovraccarico di<br />
corrente elettrica sembra restare quella<br />
più probabile, e gli inquirenti abbiano<br />
sostanzialmente escluso origini dolose.<br />
Il Comune di San Gregorio Magno,<br />
comunque, si costituirà parte civile in<br />
caso di procedimento penale: lo afferma<br />
il sindaco Pierangelo Piegari, che ha invitato<br />
la magistratura ad indagare «a<br />
360» gradi e non solo in direzione del<br />
corto circuito elettrico, anche perché, a<br />
suo dire, «la velocità con quale si è propagato<br />
il fuoco è stata impressionante»:<br />
un particolare, questo «che non mi lascia<br />
tranquillo», conclude il sindaco.<br />
Ma a non lasciare «tranquillo» il primo<br />
cittadino di San Gregorio vi sono<br />
anche altre ragioni. La magistratura salernitana<br />
ha acquisito proprio ieri in<br />
municipio delibere e progetti che riguardano<br />
il centro bruciato. E la polemica<br />
infuria anche tra le mura municipali,<br />
tanto che un consigliere comunale dell'opposizione<br />
ha chiesto la convocazione<br />
dell’assise civica per discutere di tutta la<br />
vicenda. «Era una struttura non idonea<br />
ad ospitare i pazienti» afferma il consigliere,<br />
che aggiunge: «E poi a San Gregorio<br />
il sindaco non c’è mai: fa il giornalista<br />
al Tg1 e sta sempre a Roma, e al<br />
vertice del Comune non c’è nessuno».<br />
A questa affermazione replica, a nome<br />
della maggioranza, l'assessore comunale<br />
al Bilancio: «Se è per questo —<br />
contraccusa l'assessore — anche il capo<br />
dell’opposizione in consiglio non è mai<br />
presente: è di Salerno».<br />
Ora, anche considerando queste polemiche<br />
locali per quello che sono — specialmente<br />
di fronte alla sciagura che s'è<br />
verificata — il «quadretto» offerto dalla<br />
gestione dell'amministrazione comunale,<br />
a cominciare dal primo cittadino, risulta<br />
a dir poco sconcertante.<br />
Tra l'altro il prefabbricato distrutto<br />
dalle fiamme non sarebbe l’unico nella<br />
zona. «Ve ne sono decine ancora sul territorio,<br />
e la stessa sede del Comune di<br />
Buccino, attiguo a San Gregorio, è ospitata<br />
in una struttura del dopo-terremoto»:<br />
a rilevarlo è sempre l'assessore comunale<br />
al Bilancio di San Gregorio Magno,<br />
che aggiunge: «Ci vogliono circa 30<br />
milioni per rottamare ciascuno di quei<br />
mostri pieni di amianto in cui ho vissuto<br />
Anziana uccisa<br />
da automobilista pirata<br />
BERGAMO — Un altro delittuoso<br />
comportamento di un automobilista<br />
pirata ha provocato lunedì sera la<br />
morte di un'anziana donna, Adelaide<br />
Scarpellini di 68 anni, che stava<br />
rientrando a casa in bicicletta ad<br />
Albegno di Treviolo nel Bergamasco.<br />
Secondo i Carabinieri la donna<br />
sarebbe stata anche trascinata<br />
per un tratto dall'auto investitrice e<br />
poi abbandonata ancora in vita. I<br />
familiari, preoccupati perché tardava<br />
a rientrare a casa, sono usciti<br />
per cercarla. L'hanno trovata quasi<br />
subito ma Adelaide Scarpellini è<br />
deceduta poco dopo il ricovero all'ospedale<br />
di Bergamo.<br />
Usura: in manette<br />
un'intera famiglia<br />
CROTONE — Sei ordinanze di custodia<br />
cautelare sono state eseguite<br />
martedì mattina dai Carabinieri<br />
nei confronti di altrettanti componenti<br />
di una stessa famiglia residente<br />
a Masoraca (Crotone). Sono<br />
accusati di associazione a delinquere<br />
finalizzata all'usura e all'estorsione.<br />
Sembra che i componenti<br />
della famiglia esercitassero<br />
una sorta di disgustoso monopolio<br />
dell'attività illecita.<br />
anche io fino a pochi anni fa. Ma quelle<br />
strutture sono ancora lì».<br />
L'assessore difende invece il prefabbricato<br />
distrutto dalle fiamme: «Certo —<br />
dice — occorrerà fare luce su quanto<br />
accaduto, ma quella struttura era ambita<br />
dalla Asl fin dal 1996 e i dirigenti sanitari<br />
avevano già individuato quella costruzione<br />
definendola perfetta per ospitare<br />
i disabili». E spiega che la comunità<br />
di pazienti psichici era «privilegiata» rispetto<br />
al resto del paese quanto a servizi<br />
idrici e fognari, che a San Gregorio Magno<br />
certo non brillano, con l’acqua erogata<br />
spesso a giorni alterni e con molte<br />
zone ancora senza scarichi.<br />
«Nessuna fatalità ma solo mancanza<br />
di sicurezza e abbandono». Così il Tribunale<br />
per i diritti del malato commenta la<br />
tragedia di San Gregorio Magno, affrontando<br />
un'altra delle questioni sollevate<br />
dalla tragedia: la sicurezza delle strutture<br />
del Servizio sanitario nazionale. «A<br />
cinque anni dal rogo dell’istituto Galeazzi<br />
e nonostante si verifichino continuamente<br />
incidenti o episodi che dovrebbero<br />
destare allarme — rileva il Tdm —<br />
questo tema non è ancora nell’agenda<br />
delle politiche sanitarie». Secondo il Tribunale<br />
dei diritti del malato «si è di<br />
fronte ad una storia di ordinaria insicurezza;<br />
e di strutture come quella di San<br />
Gregorio Magno, l'Italia è piena».<br />
Sulla tragedia, l’Associazione per la riforma<br />
dell’assistenza psichiatrica (Arap),<br />
afferma che i morti di San Gregorio sono<br />
«vittime dell’incapacità della nostra<br />
società civile ad affrontare con serietà i<br />
problemi più gravi che l’affliggono».<br />
PREVIDENZA Ancora alcuni nodi da sciogliere<br />
Una settimana decisiva<br />
per il negoziato sulla riforma<br />
ROMA,18.<br />
Per la riforma del sistema previdenziale<br />
si è aperta una settimana decisiva.<br />
Viene inviato con ogni probabilità oggi<br />
ai sindacati il testo definitivo della delega<br />
sulla pensioni anche se non si esclude<br />
una nuova convocazione a Palazzo<br />
Chigi delle parti sociali. Il nodo da sciogliere<br />
resta ancora quello della decontribuzione<br />
per i nuovi assunti con l’obiettivo<br />
di compensare le aziende dallo smobilizzo<br />
del Tfr. Al prossimo Consiglio dei<br />
Ministri, entro venerdì, il Governo dovrebbe<br />
approvare la delega sulla riforma<br />
Istat: in calo<br />
l'inflazione<br />
a novembre<br />
ROMA, 18.<br />
A novembre l’inflazione segna<br />
un +0,2% congiunturale e un<br />
+2,3% tendenziale. Sono confermati<br />
quindi i dati provvisori dell’indice<br />
dei prezzi al consumo armonizzato<br />
per i paesi dell’Ue diffusi<br />
precedentemente dall’Istat.<br />
Gli incrementi tendenziali più<br />
marcati si segnalano per i capitoli<br />
prodotti alimentari e bevande<br />
analcoliche; altri beni e servizi e<br />
Alberghi, ristoranti e pubblici<br />
esercizi. Risultano in diminuzione<br />
i capitoli Comunicazioni; Servizi<br />
sanitari e spese per la salute e<br />
Trasporti.<br />
Stati Generali<br />
della scuola: rinforzate<br />
le misure di sicurezza<br />
ROMA, 18.<br />
Dopo la decisione ministeriale di tenere<br />
a Roma, anziché a Foligno, il 19 e il<br />
20 dicembre, gli Stati Generali dell'Istruzione,<br />
sono già cominciate — riferisce<br />
l'Ansa — le riunioni organizzative da<br />
parte delle forze dell'ordine per predisporre<br />
le misure di sicurezza. In particolare<br />
è in programma per oggi pomeriggio,<br />
alla Prefettura di Roma, la riunione<br />
del Comitato provinciale per l'ordine e<br />
la sicurezza pubblica. La riunione sarà<br />
presieduta dal prefetto Emilio Del Mese<br />
e vi parteciperanno i vertici delle forze<br />
dell'ordine e della polizia municipale<br />
della Capitale, oltre a rappresentanti del<br />
Comune e del mondo della scuola. Particolari<br />
servizi di protezione saranno predisposti<br />
al Palazzo dei Congressi all'Eur,<br />
dove si terranno gli Stati Generali, e al<br />
ministero dell'Istruzione in viale Trastevere<br />
per fronteggiare eventuali manifestazioni<br />
di protesta.<br />
Le organizzazioni degli studenti Uds,<br />
Collettivi studenteschi e Rete No global<br />
hanno confermato le iniziative di protesta<br />
annunciate. Dal corteo di protesta<br />
previsto per la mattina del 20 dicembre<br />
si è dissociata la Confederazione degli<br />
studenti (Cds) che ha indetto per lo stesso<br />
giorno manifestazioni in otto città.<br />
L'Arcivescovo Pierro: Quella casa<br />
non era un ghetto ma cure e attenzioni<br />
devono continuare in strutture più valide<br />
SALERNO, 18.<br />
«Quella casa non costituiva per la comunità di San Gregorio Magno un<br />
ghetto, era invece parte di questa comunità». Lo ha affermato ieri, all'omelia<br />
pronunciata al rito funebre per le 19 vittime del tragico incendio sviluppatosi<br />
nella notte tra sabato e domenica nel centro di assistenza del piccolo Comune<br />
del Salernitano, l'Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno Gerardo Pierro, il<br />
quale ha subito aggiunto: «Quanti hanno pubbliche responsabilità sanno che<br />
noi attendiamo che le cure, le premure, le attenzioni, che pur ci sono state<br />
nei confronti di questi fratelli, continuino in strutture più valide. Noi oggi<br />
piangiamo questi morti: San Gregorio Magno li ritiene una perdita perché<br />
quei fratelli non erano un peso per questa comunità ma una realtà esaltante.<br />
È stata una tragedia che ha colpito i nostri fratelli, che sono passati da questo<br />
mondo a Dio, ma anche questa comunità, che li ha accolti sempre con grande<br />
attenzione e li ha considerati sempre parte di sé. Per questo il mio pensieroècaricodigratitudine<br />
per quanti hanno alleviato le pene di questi fratelli».<br />
Al termine del rito funebre, al quale ha partecipato, in rappresentanza del<br />
Governo, anche il ministro per le Politiche comunitarie Buttiglione, si sono<br />
rinnovate, accanto ai feretri delle vittime, le testimonianze di dolore da parte<br />
dei congiunti. Un dolore, per alcuni, misto forse anche al rimorso di essere<br />
stati a lungo senza recarsi a trovare i propri parenti disabili tanto che qualcuno<br />
non sapeva neppure che il loro congiunto si trovava nel Centro di San<br />
Gregorio Magno e lo ha appreso solo quando gli è giunta la notizia del suo<br />
tragico decesso.<br />
È stato un dolore condiviso anche dai cittadini di San Gregorio Magno, che<br />
hanno partecipato numerosi alle esequie. Lo ha testimoniato in particolare<br />
una signora, la quale già prima del funerale aveva sostato a lungo nella camera<br />
ardente. «Li conoscevo tutti — ha raccontato commossa — andavo sempre<br />
nel Centro e tutti loro mi volevano bene».<br />
ma in queste ore proseguono i contatti<br />
del ministro del Lavoro e delle Politiche<br />
sociali Roberto Maroni sia a livello governativo<br />
sia con le parti sociali per<br />
mettere a punto il testo.<br />
Intanto dovrebbe essere confermato<br />
l’inserimento della clausola del silenzio<br />
assenso per il versamento del Tfr ai fondi<br />
pensione, resta ancora aperta la questione<br />
della compensazione per le imprese.<br />
La Confindustria continua a chiedere<br />
un taglio ai contributi per i neo assunti<br />
ma l’ipotesi più probabile sembra<br />
invece quella della defiscalizzazione con<br />
un taglio al costo del lavoro che non inciderebbe<br />
sulle prestazioni previdenziali<br />
future dei più giovani.<br />
Novità rispetto alla bozza presentata<br />
ai sindacati la settimana scorsa potrebbero<br />
esserci anche sul fronte dei parasubordinati.<br />
Per i collaboratori infatti —<br />
secondo quanto riferisce l'Ansa — una<br />
parte dell’aumento dell’aliquota (dal<br />
13% al 16,9%) potrebbe essere destinata<br />
al miglioramento delle prestazioni sociali<br />
(maternità e disoccupazione) e formative.<br />
Il provvedimento comunque dovrebbe<br />
confermare l’approccio «morbido» alla<br />
riforma con incentivi per chi resta al lavoro<br />
nonostante i requisiti per la pensione.<br />
Nessun disincentivo invece per chi<br />
decide di ritirarsi dall’attività che potrà<br />
continuare a farlo secondo le regole delle<br />
riforme Dini e Prodi.<br />
«La delega previdenziale — ha detto il<br />
vicepresidente del Consiglio, Gianfranco<br />
Fini — sarà presentata prima di Natale.<br />
È la più pronta, la più matura».<br />
Fughe di gas<br />
in varie località:<br />
un ferito a Savona<br />
SAVONA, 18.<br />
Ancora fughe di gas, in tre diverse città.<br />
L'episodio più grave è avvenuto la<br />
scorsa notte in un edificio residenziale a<br />
Savona, nel popoloso quartiere Oltrelimbo,<br />
dove in seguito ad un'esplosione<br />
causata appunto da una fuga di gas uno<br />
degli inquilini è rimasto seriamente<br />
ustionato mentre l'edifico è stato fatto<br />
sgomberare per tutta la notte (gli inquilini<br />
sono potuti rientrare all'alba). Ancora<br />
ignote le cause dell'incidente.<br />
Stamane a Milano due palazzi ubicati<br />
in via Mascheroni e in via Sebeto sono<br />
stati fatti sgomberare per misura precauzionale<br />
in seguito ad una fuga di gas<br />
metano verificatasi in una pizzeria di<br />
piazza Giovane Italia. Secondo i tecnici<br />
a causare la rottura delle tubazioni è<br />
stato il freddo di questi giorni, unito al<br />
traffico intenso che ha provocato anche<br />
un cedimento strutturale del manto stradale.<br />
Nella zona non è stato comunque<br />
necessario interrompere l'erogazione del<br />
gas.<br />
Infine nel Salento, a Corigliano d'Otranto<br />
(Lecce), una coppia di coniugi è<br />
rimasta leggermente ferita a causa di un<br />
crollo nell'abitazione provocato anche in<br />
questo caso da una fuga di gas.<br />
FINANZIARIA Prosegue l'iter alla Camera<br />
Aumento delle pensioni minime<br />
e delle detrazioni per i figli<br />
ROMA, 18.<br />
Continua a subire modifiche il testo<br />
degli emendamenti all’articolo 9 della finanziaria,<br />
che riforma il settore delle<br />
fondazioni bancarie. La commissione bilancio<br />
della Camera ha presentato oggi<br />
un nuovo emendamento, definendolo<br />
una «riformulazione». L’opposizione di<br />
centro-sinistra ha respinto questa interpretazione.<br />
Luciano Violante, capogruppo<br />
Ds, ha parlato di un «cambio di linea»<br />
e ha chiesto quindi tempi più lunghi<br />
per i sub-emendamenti rispetto ai<br />
venti minuti prospettati in un primo mo-<br />
Carenza di infermieri:<br />
il decreto con modifiche<br />
torna al Senato<br />
ROMA, 18.<br />
Sembra destinato a tornare al<br />
Senato il decreto legge 402/2001<br />
con il quale il Governo intende affrontare<br />
il problema della carenza<br />
di infermieri nel Paese. Sul provvedimento<br />
la commissione Bilancio<br />
della Camera ha infatti espresso,<br />
ieri, alle commissioni di merito<br />
(Affari Sociali e Lavoro congiuntamente)<br />
parere favorevole,<br />
ma subordinatamente alla modifica<br />
di alcune parti del testo approvato<br />
a Palazzo Madama. Il provvedimento,<br />
già oggi dovrebbe essere<br />
esaminato dalla Camera.<br />
Esplode fabbrica di fuochi<br />
d'artificio a Catania:<br />
muore una donna<br />
CATANIA, 18.<br />
Una donna è morta e un uomo è rimasto<br />
gravemente ferito nell'esplosione<br />
che ha distrutto ieri pomeriggio, lunedì,<br />
un capannone adibito a fabbrica di fuochi<br />
d’artificio a Militello Val di Catania.<br />
Nell’incidente è morta la moglie del titolare<br />
della fabbrica, Agata Sapienza, di<br />
56 anni, mentre il marito, Ernesto Vaccalluzzo,<br />
di 64, è rimasto gravemente<br />
ustionato.<br />
L’uomo è ricoverato in prognosi riservata<br />
nell’ospedale di Militello.<br />
Al momento dell’esplosione all’interno<br />
del capannone c’erano solo i due coniugi.<br />
Sono in corso indagini dei Carabinieri<br />
per stabilire le cause dell’esplosione. I<br />
militari dell'Arma stanno indagando anche<br />
per stabilire se il capannone fosse<br />
abusivo e se fosse di proprietà di Vaccalluzzo.<br />
Una serie di controlli nel corso di un<br />
sopralluogo, compiuto congiuntamente<br />
dai vigili del fuoco e dagli artificieri dell’Arma<br />
all’interno del capannone devastato<br />
dall’esplosione, avrebbero evidenziato<br />
la mancanza di dotazioni di sicurezza.<br />
IN FINANZIARIA L'AUMENTO DELLE PENSIONI<br />
MINIME La Camera ha dato via libera all’aumento<br />
delle pensioni più basse secondo i criteri indicati<br />
dal ministro del Lavoro; 516,89 euro al mese (un milione<br />
di lire ) per 2,2 milioni di persone.<br />
IL ROGO IN UN ALBERGO A PARIGI Due famiglie<br />
del Catanese piangono le loro giovani figlie, Lucia<br />
Anna Messina e Ilaria Favara morte nel rogo dell'Hotel<br />
du Palais a Parigi.<br />
MALTEMPO Chiusi tratti della Salerno-Reggio<br />
Abbondanti nevicate<br />
su Calabria e Basilicata<br />
ROMA, 18.<br />
Mentre al Centro-Nord è tornato a<br />
splendere il sole e le temperature hanno<br />
subito un leggero rialzo, il Sud è sempre<br />
alle prese con il maltempo. Per il terzo<br />
giorno consecutivo nevica sulla Sila, in<br />
Calabria, e l'autostrada Salerno-Reggio è<br />
percorribile a singhiozzo. Vento, ghiaccio<br />
e temperature polari in tutta la regione,<br />
in particolare nelle zone di montagna:<br />
a Botte Donato (quasi 2.000 metri<br />
d’altitudine) la colonnina di mercurio<br />
è scesa fino a –25. Sono enormi i disagi<br />
patiti dagli automobilisti e dagli stessi<br />
mezzi antineve. Comincia a scarseggiare<br />
anche il sale da spargere sulle strade.<br />
Sul tratto calabrese della Salerno-Reggio<br />
si viaggia tra interruzioni e riaperture,<br />
a seconda dell’evolversi delle condizioni<br />
meteorologiche. Stamane in direzione<br />
Nord i mezzi leggeri potevano<br />
proseguire oltre Cosenza con le catene<br />
montate mentre per i camion e le auto<br />
sprovviste di catene permaneva l’obbligo<br />
dell’uscita a Falerna (Catanzaro) con deviazione<br />
sulla statale tirrenica.<br />
L’«A3» è comunque ancora chiusa al<br />
traffico tra gli svincoli di Lagonegro<br />
Nord (Potenza) e Mormanno (Cosenza)<br />
a causa della presenza di neve e ghiaccio<br />
che hanno lo spessore di oltre dieci<br />
centimetri. Ma tutta la rete viaria della<br />
Basilicata è interessata dalla presenza<br />
del ghiaccio: questa mattina è rimasto<br />
bloccato il raccordo autostradale Potenza-Sicignano<br />
degli Alburni nella zona<br />
dello svincolo di Balvano. Su tutte le<br />
strade vi è l’obbligo della circolazione<br />
mento da Giancarlo Giorgetti (Lega),<br />
presidente della commissione bilancio.<br />
Intanto, ieri, si è concluso con l’esame<br />
degli articoli aggiuntivi all’articolo<br />
31, il «capitolo» sull’aumento delle pensioni<br />
minime ad un milione al mese e la<br />
sanatoria degli indebiti dell’Inps. La Camera<br />
ha dato così il via libera all’aumento<br />
delle pensioni più basse secondo<br />
i criteri indicati nei giorni scorsi dal ministro<br />
del Lavoro e delle Politiche sociali,<br />
Roberto Maroni. L’aumento a 516,89<br />
euro al mese (un milione) riguarda 2,2<br />
milioni di persone. Di questi circa<br />
174.000 sono invalidi totali. Il costo<br />
complessivo è di 4.200 miliardi. L’aumento<br />
scatta dal primo gennaio del 2002<br />
per chi ha un reddito annuo lordo inferiore<br />
ai 13 milioni escluso il reddito della<br />
casa di abitazione. Sempre ieri il via<br />
libera dell’aula della Camera anche all’articolo<br />
2 della Finanziaria, che aumenta<br />
le detrazioni fiscali per i figli a<br />
carico. Dal 2002 la detrazione sale a<br />
516,46 euro (un milione) per ciascun figlio<br />
a carico nei seguenti casi: 1) contribuenti<br />
con reddito complessivo non superiore<br />
a 36.151 euro (70 milioni) con<br />
un figlio a carico; 2) contribuenti con<br />
reddito complessivo non superiore a<br />
41.316 euro (80 milioni) con due figli a<br />
carico; 3) contribuenti con reddito complessivo<br />
non superiore a 46.481 euro<br />
con tre figli a carico; 4) contribuenti con<br />
almeno quattro figli a carico.<br />
Pr ogni figlio portatore di handicap la<br />
detrazione è aumentata a 774,69 euro<br />
(1,5 milioni). Attualmente le detrazioni<br />
sono di poco superiore alle 500.000 lire<br />
l’anno per figlio.<br />
Sigilli a Catanzaro<br />
ad una struttura<br />
per disabili mentali<br />
CATANZARO, 18.<br />
La Procura della Repubblica di Catanzaro<br />
ha chiesto il sequestro della struttura<br />
dell’Asl 7 che viene utilizzata a Girifalco<br />
per ospitare disabili mentali. La richiesta<br />
è stata fatta nell’ambito di un’inchiesta<br />
avviata sulla morte per assideramento<br />
di un degente della struttura, Saverio<br />
Russo, di 77 anni. Nel registro degli<br />
indagati, con l’ ipotesi di reato di<br />
omicidio colposo, è stato iscritto il responsabile<br />
della struttura.<br />
La morte di Russo, avvenuta nell’ospedale<br />
civile Pugliese di Catanzaro, risale,<br />
secondo quanto si è appreso, al 5<br />
dicembre scorso, ma il ricovero dell’uomo<br />
risaliva al 25 novembre precedente.<br />
La diagnosi stilata dai sanitari della<br />
struttura manicomiale che avevano disposto<br />
il trasferimento di Russo in ospedale<br />
parlava di ictus. I sanitari del nosocomio<br />
di Catanzaro accertarono, invece,<br />
che il pensionato, che era ospitato da<br />
circa 40 anni nella struttura manicomiale,<br />
era affetto da una grave forma di assideramento.<br />
A seguito di un'ispezione,<br />
inoltre, sono state accertate le gravi condizioni<br />
di fatiscenza della struttura, l’assenza<br />
di impianto di riscaldamento per<br />
la rottura della caldaia e le condizioni di<br />
pericolosità dell’impianto elettrico.<br />
con catene o pneumatici antineve. Quaranta<br />
persone sono rimaste isolate a San<br />
Costantino Albanese e a Francavilla sul<br />
Sinni, nel massiccio del Pollino.<br />
Spruzzata di neve anche in Sicilia.<br />
Taormina si è presentata oggi con i tetti<br />
imbiancati. Stessa «cartolina» in altri<br />
paesi sul mare del Messinese mentre a<br />
Castel Mola, 500 metri di altitudine, la<br />
neve ha raggiunto i 3 centimetri come<br />
in tutta la valle dell’Alcantara.<br />
Sono nel frattempo tornati alla normalità<br />
i collegamenti con la Sardegna<br />
dopo le bufere di vento e il mare forza 8<br />
che nei giorni scorsi hanno causato problemi<br />
ai traghetti. Il vento è scemato<br />
ma la temperatura sull’isola si mantiene<br />
molto bassa rispetto alla media stagionale.<br />
Negli scali marittimi di Porto Torres<br />
e di Olbia, i più colpiti dal maltempo,<br />
sono regolari gli attracchi e le partenze.<br />
Sulle strade interne della Sardegna si segnalano<br />
gelate, soprattutto sui valichi<br />
più alti del Nuorese.<br />
Fra le regioni del Centro permane l'emergenza<br />
neve in Abruzzo. Questa mattina<br />
è stata chiusa l’autostrada «A25» nel<br />
tratto da Celano a Pescara, in entrambe<br />
le direzioni. La Polizia ha portato soccorso<br />
a numerosi automobilisti e camionisti<br />
rimasti bloccati. Sempre per neve è<br />
stata interrotta al transito la statale «17»<br />
nel tratto tra Rocca Pia e Roccaraso. Si<br />
viaggia solo con le catene invece sulla<br />
«153», nel tratto tra Navelli e Bussi. Anche<br />
oggi molte scuole sono rimaste<br />
chiuse nei centri più colpiti dal maltempo<br />
(tra essi Chieti e Teramo) per evitare<br />
disagi agli studenti pendolari.<br />
Dolore e commozione<br />
per le due studentesse<br />
catanesi morte<br />
nel rogo di Parigi<br />
CATANIA, 18.<br />
Una tragedia, resa ancora più insopportabile<br />
dal fatto che a provocarla non<br />
sarebbe stato un incidente, ma un piromane,<br />
peraltro italiano, appena uscito<br />
dal carcere. Ora due famiglie del Catanese<br />
piangono due loro figlie, Lucia Anna<br />
Messina e Ilaria Favara, 23 anni, la<br />
prima di Gravina, la seconda di Mineo,<br />
morte ieri nel rogo dell'Hotel du Palais<br />
a Parigi. Entrambe erano partite per seguire<br />
corsi del programma Erasmus.<br />
In un caso si tratta di un dolore che<br />
si assomma al dolore per una recente<br />
perdita. Due anni fa era morta per un<br />
tumore la madre di Lucia Messina. In<br />
casa erano rimasti il padre, Antonino, e<br />
le due figlie, Lucia e Antonella, 18 anni.<br />
Una compagna di università di Lucia la<br />
descrive come «una ragazza meravigliosa,<br />
piena di entusiasmo e di voglia di vivere.<br />
Era la più brava della Facoltà di<br />
lettere; il libretto è pieno di 30 e lode».<br />
Anche per Ilaria Favara i ricordi sono<br />
struggenti. Era «la figlia che tutti i genitori<br />
vorrebbero avere»: è la voce unanime<br />
dei cittadini di Mineo. «Una ragazza<br />
modello, equilibrata solare e sempre con<br />
il sorriso sulle labbra», la ricorda il parroco<br />
di santa Agrippina, padre Nunzio<br />
Valdini, che la conosceva bene, visto il<br />
suo impegno nell'Azione cattolica parrocchiale.<br />
«La sua famiglia non voleva<br />
che lei partisse — racconta l'amica Nella<br />
Resuscitazione — ma lei è sempre<br />
stata una ragazza modello e i suoi genitori<br />
le hanno sempre concesso, meritatamente,<br />
la massima fiducia». Nessuno<br />
poteva immaginare una tale tragedia.<br />
Le salme delle due ragazze dovrebbero<br />
rientrare in Italia in giornata.<br />
Sgominata in Puglia<br />
organizzazione internazionale<br />
di contrabbandieri<br />
LECCE, 18.<br />
Un’organizzazione criminale internazionale<br />
dedita al contrabbando di sigarette<br />
è stata sgominata all’alba dalla<br />
Guardia di finanza e dalla Direzione investigativa<br />
antimafia di Bari e di Lecce,<br />
che hanno arrestato decine di persone.<br />
Secondo quanto si è appreso, l'organizzazione<br />
faceva capo alla famiglia fasanese<br />
dei fratelli Giovanni e Giacomo<br />
Sabatelli ed allo svizzero Patrick Monnier.<br />
Il gruppo criminale avrebbe contrabbandato<br />
in due anni 300 tonnellate<br />
di sigarette. L’approvvigionamento avveniva<br />
in Bosnia ed Erzegovina. I carichi<br />
venivano nascosti in automezzi pesanti,<br />
scortati da documentazione doganale<br />
falsificata che aveva indicazioni di società<br />
costituite ad hoc. Le sigarette venivano<br />
trasferite in Croazia, Paese dal quale<br />
avveniva l’imbarco verso i porti italiani,<br />
principalmente quelli di Brindisi e di Ancona,<br />
a bordo di autocarri che avevano<br />
carichi di copertura. La merce veniva<br />
poi dall’Italia spedita ai mercati di consumo<br />
— Spagna, Belgio e Gran Bretagna<br />
— mentre il riciclaggio dei proventi<br />
avveniva in Belgio, Svizzera e Croazia.<br />
Nell’inchiesta risulta coinvolto anche<br />
l’imprenditore nautico Bruno Abate