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A ROMA<br />
PAGINA<br />
MARTA RUSSO La decisione della Cassazione<br />
Annullata la sentenza:<br />
processo da rifare<br />
Tutto da rifare. Gli assassini di Marta<br />
Russo non hanno per ora ancora un nome.<br />
La Corte di Cassazione ha accolto<br />
la richiesta del Pg Vincenzo Geraci e degli<br />
avvocati degli imputati Giovanni<br />
Scattone, Salvatore Ferraro e Francesco<br />
Liparota. Dopo cinque ore di camera di<br />
consiglio, la prima sezione penale della<br />
Cassazione ha annullato la sentenza di<br />
secondo grado del processo e ha rinviato<br />
il caso ad un’altra sezione della corte<br />
d’Assise di Roma. In sostanza, si farà un<br />
nuovo processo. La sentenza di appello<br />
ora annullata aveva condannato Scattone<br />
a 8 anni di carcere per omicidio colposo,<br />
Ferraro a 6 per favoreggiamento e<br />
porto abusivo d’armi e Liparota a 4 anni<br />
per favoreggiamento.<br />
È stata così accolta la tesi del pg Geraci,<br />
il quale aveva espresso forti perplessità<br />
sulle modalità dell'inchiesta e<br />
soprattutto sulle conclusioni tratte dalle<br />
perizie balistiche volte a ricostruire da<br />
dove partì il colpo che ferì mortalmente<br />
la studentessa.<br />
La sentenza della Cassazione come<br />
era inevitabile ha provocato reazioni<br />
diametralmente opposte: «una enorme<br />
soddisfazione», per l’avv. Manfredo Rossi,<br />
difensore di Giovanni Scattone. «Finalmente<br />
posso continuare a credere<br />
nella giustizia» ha detto. Aureliana Russo,<br />
la mamma di Marta, ha invece sussurrato<br />
«Come mai?», quando le è stata<br />
comunicata la notizia. Incredula. Dieci<br />
minuti dopo la lettura del dispositivo, la<br />
donna continuava a chiedere «Come è<br />
successo?» e l’avvocato le ha risposto:<br />
Brogli elettorali<br />
a Frosinone:<br />
chiesto il giudizio<br />
per 95 persone<br />
La procura della Repubblica di Cassino<br />
ha chiesto il rinvio a giudizio per 95<br />
persone tra presidenti, segretari e scrutatori<br />
di venti seggi su 25 del Comune di<br />
Sora indagati per falso ideologico in atti<br />
pubblici, per una vicenda di presunti<br />
brogli elettorali in occasione delle ultime<br />
consultazioni regionali. L’inchiesta, condotta<br />
dal sostituto procuratore Paolo<br />
Andrea Taviano, venne avviata l’anno<br />
scorso su segnalazione della commissione<br />
elettorale circoscrizionale di Frosinone<br />
che aveva ricevuto una denuncia di<br />
situazioni anomale in alcune sezioni di<br />
Sora dal consigliere regionale uscente<br />
del Ppi, Rita Padovano, sconfitta per appena<br />
180 voti dal collega di partito Enzo<br />
Di Stefano, all’epoca sindaco di Sora<br />
poi passato a Democrazia Europea. Nella<br />
primavera scorsa la procura fece sequestrare<br />
le schede elettorali delle sezioni<br />
di Sora, quasi ventimila, per una verifica<br />
dei voti, tutti assegnati alla lista Ppi-<br />
Rinnovamento Italiano. Sarebbero emersi<br />
segni sospetti sulle schede tanto che i<br />
voti di lista sarebbero risultati inferiori<br />
alla somma delle preferenze espresse a<br />
favore di un candidato. Un particolare<br />
che ha convinto il giudice a chiedere il<br />
processo per 95 persone, un numero altissimo<br />
mai verificatosi nel Lazio. Alcuni<br />
candidati sconfitti hanno fatto notare<br />
che si potrebbe tornare a votare in provincia<br />
di Frosinone per l’assegnazione<br />
dei sei seggi al consiglio regionale del<br />
Lazio, nel caso venissero accertate irregolarità<br />
nello spoglio delle schede da<br />
parte dei componenti delle sezioni elettorali<br />
di Sora.<br />
«Non sarà tutto buttato alle ortiche, ci<br />
sarà un nuovo processo».<br />
Gioiosi i commenti degli imputati.<br />
Salvatore Ferraro ha commentato:<br />
«Buon Giorno signora giustizia. Finalmente<br />
vedo la luce». Giovanni Scattone<br />
si è invece detto «contento, contentissimo:<br />
è la prima buona notizia che ho da<br />
quattro anni a questa parte».<br />
Il procuratore generale presso la Cassazione,<br />
Vincenzo Geraci, è uscito dal<br />
Palazzaccio di piazza Cavour con un imponente<br />
servizio di scorta. Anche il presidente<br />
della sezione Teresi è uscito con<br />
la macchina di servizio e la scorta, mentre<br />
il consigliere Santacroce, che sarà<br />
l’estensore della sentenza, ha stretto la<br />
mano dell’avv. Petrelli, uno dei difensori<br />
di Scattone.<br />
La sentenza della Cassazione è stata<br />
commentata anche dall'ex rettore dell'università<br />
«La Sapienza», Giorgio Tecce,<br />
in carica al momento dell'omicidio della<br />
studentessa. «Adesso bisognerà capire<br />
perché ci sia stata sin dall’inizio una<br />
sfrenata campagna colpevolista — ha<br />
detto —, perché si è voluto colpevolizzare<br />
l’università La Sapienza; perché non<br />
si è condotta un’istruttoria comprensiva<br />
anche di aspetti che erano alla base di<br />
una situazione di tensione nell'ateneo».<br />
«In commissione parlamentare di vigilanza,<br />
proprio a proposito di questa<br />
sfrenata campagna colpevolista — ha<br />
aggiunto l’ex rettore — dissi: “c'è del<br />
marcio in Danimarca”». Secondo Tecce,<br />
«si è strumentalizzato un fatto per destabilizzare<br />
l’ateneo, fino a portarlo alla<br />
crisi. Ora confido nel nuovo processo».<br />
Tranciati<br />
da una scavatrice<br />
cavi della Telecom:<br />
Tiburtino isolato<br />
VIA VENTOTENE Sopralluogo sulle tubature<br />
Primi interrogatori<br />
dei tecnici Italgas<br />
Allarme per fuga di gas:<br />
sgomberate scuole<br />
a Prati e al Nomentano<br />
Per una sospetta fuga di gas in<br />
via di Villa Patrizi, al Nomentano,<br />
dove sono in corso lavori dell’Italgas<br />
in uno scavo aperto, ieri mattina,<br />
giovedì, verso le 8.30, gli studenti<br />
della scuola francese Chateaubriand<br />
e di quella svizzera, che<br />
si trova vicino in via Malpighi, sono<br />
stati mandati a casa mentre intervenivano<br />
i Vigili del fuoco, in<br />
via precauzionale. Anche gli alunni<br />
della scuola Pistelli, in via Montezebio,<br />
in Prati, sono stati fatti<br />
uscire su disposizione del direttore<br />
allarmato per un problema che<br />
si era verificato nella cucina.<br />
scavi ad un metro e mezzo di profondità,<br />
per verificare eventuali crepe o lesioni.<br />
I tecnici dovranno fare valutazioni<br />
sia visive sia strumentali sullo stato delle<br />
condutture e stabilire se la dispersione<br />
di gas sia avvenuta dal tubo. Inoltre, dovranno<br />
capire se lo strappo di quattro<br />
tubi che arrivano ai singoli appartamenti<br />
e che hanno provocato altrettanti incendi,<br />
è stato conseguente o precedente all’esplosione.<br />
A quanto si è appreso da<br />
un tecnico del settore, la massa di gas<br />
che si è formata e ha provocato l’esplosione<br />
può essersi formata nel corso di<br />
tre, quattro ore precedenti lo scoppio.<br />
Questo, in qualche modo, potrebbe giustificare<br />
il fatto che la sera prima del disastro<br />
i tecnici dell’Italgas siano andati<br />
via dopo il sopralluogo senza troppo allarme.<br />
La mattina dello scoppio, erano<br />
state due le squadre dell’azienda del gas<br />
intervenute su richiesta degli abitanti di<br />
via Ventotene per dispersione di gas.<br />
Una delle due, secondo quanto è stato<br />
ricostruito sinora, è andata via sostenendo<br />
che non c’era pericolo; l’altra, invece,<br />
era rimasta sul posto richiedendo<br />
l’intervento dei Vigili del fuoco. Intanto,<br />
ringraziamenti a tutti coloro che sono<br />
intervenuti per i soccorsi vengono<br />
espressi dai cittadini. Tra gli altri, quelli<br />
degli amministratori dei condomini danneggiati<br />
dallo scoppio che hanno sottolineato<br />
la dedizione e la tempestività con<br />
le quali sono stati assistiti. Gli amministratori<br />
hanno inviato una lettera ai comandi<br />
generali dei Carabinieri e della<br />
Guardia di finanza, al ministero dell’Interno<br />
e alla questura di Roma, alla direzione<br />
generale dell’Asl di Roma e al comando<br />
della polizia municipale.<br />
NATALE Le opere esposte nelle sale del Bramante di piazza del Popolo<br />
La «Mostra dei 100 Presepi»: un appuntamento fisso da 26 anni<br />
«Mostra dei 100 Presepi». È un’iniziativa<br />
nata ventisei anni fa, quasi in sordina,<br />
dal cuore di Manlio Menaglia, una<br />
persona di grande fede e spiritualità e<br />
tanta buona volontà.<br />
Probabilmente egli intendeva andare<br />
contro corrente di fronte al consumismo<br />
sfrenato che faceva del Natale quasi una<br />
festa pagana.<br />
Il suo sogno era quello di riportare il<br />
Presepe non soltanto nelle chiese, ma<br />
anche nelle case, nelle scuole, nei luoghi<br />
di lavoro per ricordare a tutti il valore<br />
del Natale, e in memoria del primo presepe<br />
voluto da Francesco d’Assisi, a<br />
Greccio nel 1223.<br />
Aveva iniziato, così, quasi come un<br />
invito, per invogliare a ritornare alla<br />
poesia e alla religiosità del Presepe, una<br />
bella tradizione, continuata poi dai figli<br />
Maria Carla e Franco, dopo la tragica<br />
morte del padre.<br />
Anche quest’anno, puntualmente dai<br />
primi di dicembre, nelle sale del Bramante<br />
di piazza del Popolo, è stata allestita<br />
la Mostra Internazionale dei 100<br />
Presepi.<br />
Che ormai non sono più cento, ma oltre<br />
il doppio, e tutti, anche i più sempli-<br />
11 .<br />
Dovrebbero cominciare già oggi, venerdì,<br />
gli interrogatori da parte della<br />
magistratura dei primi testimoni, fra cui<br />
alcuni dipendenti dell’Italgas, per l’inchiesta<br />
sull’esplosione di via Ventotene<br />
a causa della quale sono morte otto persone,<br />
quattro vigili del fuoco e quattro<br />
donne. Non è escluso che potrebbero<br />
derivarne iscrizioni nel registro degli indagati.<br />
Ieri mattina, in via Ventotene c’è<br />
stato un sopralluogo dei periti nominati<br />
dagli inquirenti che hanno ispezionato le<br />
tubazioni del gas della maglia cittadina<br />
lungo tutta la tratta della strada, rese visibili<br />
nella loro lunghezza dopo alcuni<br />
ci, anche quelli fatti da bambini con materiali<br />
poveri, sono preziosi e artistici.<br />
Ma prima di parlare dei presepi vorremmo,<br />
però, illustrare la breve e suggestiva<br />
cerimonia che si è svolta all’interno<br />
della Basilica di Santa Maria del<br />
Popolo, anche alla presenza di numerosi<br />
rappresentanze diplomatiche.<br />
«Oggi i protagonisti sono i bambini»<br />
— ha detto la signora Maria Carla Menaglia.<br />
Infatti abbiamo visto, per primo, il<br />
Presepe vivente animato da bambini, dai<br />
sei mesi a cinque anni, dell’Asilo Nido<br />
«Il Pulcino», che hanno anche cantato<br />
dolci nenie accompagnate da una violoncellista<br />
e da un giovane chitarrista.<br />
Sono stati momenti di grande serenità; i<br />
bambini, malgrado la loro vivacità, sono<br />
stati capaci di fare dimenticare almeno<br />
per poco, ciò che avviene di triste in<br />
questo mondo senza pace, specialmente<br />
nella terra in cui Gesù nacque e visse, e<br />
nelle strade da Lui percorse.<br />
Si sono successivamente esibiti i «Pueri<br />
Cantores» di Torrespaccata, un coro<br />
presentato da Padre Lucio Zappatore,<br />
animato e diretto da una giovanissima<br />
— sembrava anch’essa una bambina —<br />
argentina, Paola Gagliardo. Hanno ese-<br />
<strong>L'OSSERVATORE</strong> <strong>ROMANO</strong> Sabato 8 Dicembre 2001<br />
Una sezione del carcere di Rebibbia,<br />
l’Aci, società, aziende e cittadini, per<br />
tremila utenze, hanno avuto ieri, giovedì,<br />
telefoni e fax isolati e Internet inutilizzabili<br />
perché i cavi nel sottosuolo della<br />
Telecom sono stati tranciati nel corso<br />
dei lavori di una ditta appaltata dalla società<br />
Fastweb, che sta cablando la città.<br />
L’area interessata è in via Tiburtina,<br />
all’altezza di Casal de' Pazzi, poco distante<br />
dal carcere di Rebibbia, le cui altre<br />
sezioni non hanno risentito del problema.<br />
A creare il danno è stata una trivellatrice<br />
della società Itea che ha tranciato<br />
mentre faceva uno scavo, come ha<br />
reso noto la Telecom, tre cavi che portavano<br />
2.400 coppie. Si tratta, in prevalenza,<br />
dei numeri telefonici che cominciano<br />
per 405, 406, 407, 408.<br />
La società telefonica ha annunciato<br />
che le coppie dovranno essere riallacciate<br />
singolarmente. Nel processo di ripristino<br />
è stata data priorità al carcere ed<br />
all’Aci ma il danno sarà riparato complessivamente<br />
entro sabato mattina, lavorando<br />
senza interruzione.<br />
Tra le aziende isolate c’è anche il<br />
Gruppo Sitcom, società editrice di canali<br />
televisivi satellitari che si è scusata<br />
con i propri telespettatori per le modifiche<br />
al palinsesto. La società ha reso noto<br />
che continua la sua attività utilizzando<br />
telefoni cellulari. La società Fastweb<br />
ha aderito insieme ad Acea, Met.Ro, e<br />
Italgas, alla Società del sottosuolo, costituita<br />
dal Comune di Roma, proprio per<br />
un uso razionale del sottosuolo, nonché<br />
di cavi e condotte sotterranei, anche allo<br />
scopo di evitare simili incidenti.<br />
guito vari canti natalizi e, in anteprima,<br />
la canzone «L’Altalena in cielo» composta<br />
dalla giornalista Donatella Bartoloni.<br />
Questa canzone, oltre ad essere scritta<br />
proprio per i bambini, ha un grande valore<br />
anche sociale in quanto, incisa in<br />
CD, verrà posta in vendita e i proventi<br />
andranno a favore dei piccoli ospiti del<br />
reparto Pediatrico Oncologico del Policlinico<br />
Gemelli e delle loro famiglie.<br />
Probabilmente anche l’avere riflettuto<br />
su questo aspetto ha reso più impegnata<br />
ed efficace l’esecuzione.<br />
Ma torniamo ai Presepi esposti. Avevamo<br />
detto del valore anche artistico<br />
per la maggior parte di essi. E veramente<br />
proprio sui più piccoli e meno vistosi<br />
ci siamo soffermati con interesse e curiosità.<br />
A partire da quello fatto dai<br />
bambini del Nido «Il Pulcino». E ci pareva<br />
quasi di vederle quelle piccole mani<br />
operose intente a costruire minuscoli<br />
personaggi. Molti presepi erano fatti con<br />
«materiali poveri»: pasta semi, persino<br />
con «bucce di Galbanino», con tappi di<br />
sughero. In uno i personaggi erano come<br />
sacchetti imbottiti ricamati a punto<br />
croce. Un altro era costruito con «piccioli»<br />
di magnolie; molti in creta, ceramica,<br />
vetro, sughero, plexiglas, uno con<br />
9 DICEMBRE 2001<br />
Domenica II di Avvento - (viola) -<br />
Messa propria, Credo - Lezionario:<br />
1) Is 11, 1-10: Giudicherà con<br />
giustizia i poveri; Salmo 71: Vieni,<br />
Signore, re di giustizia e di pace;<br />
2) Rm 15, 4-9: Gesù Cristo salva<br />
tutti gli uomini - Vangelo: Mt 3, 1-<br />
12: Convertitevi: il regno dei cieli<br />
IL DOPO GIUBILEO A Santa Maria Immacolata e s. Giovanni Berchmans<br />
Un cammino parrocchiale incentrato<br />
sulla preghiera e sulla formazione<br />
La forte attenzione per il mondo giovanile<br />
è l’elemento che, più di ogni altro,<br />
caratterizza il nuovo orientamento<br />
pastorale della parrocchia di Santa Maria<br />
Immacolata e San Giovanni Berchmans,<br />
a San Lorenzo. Grazie all’esperienza<br />
vissuta a Tor Vergata nel corso<br />
del Grande Giubileo dell’Anno 2000, la<br />
comunità ha preso coscienza di quanto<br />
sia importante puntare sui ragazzi in<br />
quanto testimoni del dono della fede, oltre<br />
che destinatari del messaggio evangelico.<br />
Nel contesto delle iniziative a loro<br />
rivolte rientrano l’istituzione di una<br />
giornata dedicata all’Adorazione Eucaristica,<br />
la creazione di una commissione<br />
giovani e l’impegno per una pastorale di<br />
orientamento vocazionale.<br />
Collocata in un quartiere la cui fisionomia<br />
è considerevolmente cambiata<br />
nel corso del tempo in virtù della crescente<br />
presenza degli studenti universitari,<br />
la parrocchia di Santa Maria Immacolata<br />
e san Giovanni Berchmans non<br />
avrebbe potuto non concentrare la propria<br />
attenzione sulla realtà giovanile.<br />
Pertanto, dopo aver dedicato il primo<br />
Consiglio Pastorale del dopo Giubileo allo<br />
studio della Lettera Apostolica «Novo<br />
Millennio ineunte», la comunità ha cominciato<br />
a tracciare le linee del proprio<br />
orientamento futuro. «Il nostro intento è<br />
stato quello di analizzare accuratamente<br />
il documento elaborato dal Santo Padre<br />
a conclusione dell’Anno Santo per poi<br />
farne oggetto di uno studio successivo<br />
alla luce della Parola di Dio — ha spiegato<br />
il parroco, Padre Giuseppe Bellotto<br />
—. E da qui siamo partiti per individua-<br />
Minorenni rubano auto<br />
e chiedono riscatto:<br />
arrestati<br />
Due minorenni sono stati fermati a<br />
Fonte Nuova (Monterotondo): avevano<br />
rubato un'auto e chiesto un<br />
riscatto di due milioni di lire. I due<br />
amici, G.F. 16 anni e S.C., 17 anni,<br />
bloccati dai Carabinieri mentre incassavano<br />
i soldi, dovranno rispondere<br />
di furto aggravato e<br />
estorsione. Il fermo è avvenuto a<br />
Fonte Nuova dove i due ragazzini<br />
vivono ed avevano dato appuntamento<br />
alla vittima, un ventenne di<br />
Monterotondo al quale il giorno<br />
prima era sparita la Lancia Delta<br />
integrale parcheggiata sotto casa.<br />
Garanti: «Illegittimo<br />
lo sciopero metrò<br />
del 14 dicembre»<br />
Lo sciopero di 24 ore dei lavoratori<br />
della metropolitana di Roma<br />
proclamato dalla confederazione<br />
sindacale autonoma Cnl per il 14<br />
dicembre è «illegittimo». Lo afferma<br />
la Commissione di Garanzia<br />
per l’attuazione della legge sugli<br />
scioperi nei servizi essenziali. In<br />
un’indicazione preventiva inviata<br />
ieri, giovedì, al sindacato, i garanti<br />
sostengono che la proclamazione<br />
viola il principio di «rarefazione<br />
oggettiva. L’agitazione del 14 dicembre,<br />
infatti — rileva la Commissione<br />
— seguirebbe di soli<br />
quattro giorni l’effettuazione dello<br />
sciopero nazionale dei trasporti indetto<br />
per il dieci dicembre. Secondo<br />
la legge — ricorda ancora la<br />
Commissione di garanzia — non si<br />
può proclamare uno sciopero prima<br />
che sia stato effettuato un altro<br />
sciopero precedentemente proclamato<br />
che incide sullo stesso bacino<br />
d’utenza».<br />
i personaggi tutti vestiti con cotone lana<br />
o seta lavorati all’uncinetto. E, inoltre,<br />
uno di legno e malta, un altro inciso su<br />
cuoio , uno in argento e corallo, un altro<br />
con bulloni e viti. Interessanti anche<br />
i classici del ’700, ’800 e del ’900, vivaci<br />
nelle loro espressioni; uno pugliese in<br />
carta pesta; uno, probabilmente genovese,<br />
ambientato presso un faro, con una<br />
barca sulla spiaggia. Molto simbolico<br />
uno grande, rappresentante la Piazza<br />
San Pietro sulla quale, attorno alla Sacra<br />
famiglia, sostano personaggi di ogni<br />
parte del mondo. Numerosi e particolari<br />
tutti quelli esteri. Qui ciascun presepe<br />
presenta le caratteristiche del proprio<br />
territorio, della propria nazione. Così<br />
quello in ceramica nera del Cile, quello<br />
a vivaci colori del Perú, quello in terracotta<br />
della Slovenia, quello di pietra, legno<br />
e radica di San Marino, quello in legno<br />
inciso della Croazia, quelli ungheresi<br />
con granturco.<br />
Più numerosi del solito, a nostro parere,<br />
i quadri di vari stili e con vari materiali,<br />
bassorilievi e arazzi.<br />
Una rassegna ricchissima, indicativa<br />
dell’interesse intenso e diffuso per questo<br />
dolce, mistico e poetico richiamo alla<br />
Divina Natività.<br />
MARIELLA LOMBARDO<br />
è vicino - Liturgia delle Ore: Dom.<br />
II sett. - Ufficio della Domenica<br />
10 DICEMBRE 2001<br />
Lunedì della II settimana di Avvento<br />
- Feria (viola) - Messa propria -<br />
Lezionario: Is 35, 1-10 - Salmo 84;<br />
Lc 5, 17-26 - Liturgia delle Ore:<br />
Lun. II sett. - Ufficio della feria<br />
re le proposte che possano coinvolgere i<br />
tanti ragazzi che gravitano all’interno<br />
della parrocchia».<br />
La veglia di preghiera notturna ai piedi<br />
del tabernacolo costituisce il perno<br />
dell’insieme delle iniziative che si rivolgono<br />
alla componente giovanile del<br />
quartiere. «I volontari della Giornata<br />
Mondiale della Gioventù hanno pensato<br />
di istituire un appuntamento dedicato<br />
all’Adorazione Eucaristica — ha proseguito<br />
il parroco —. Dalle 21 alle 23 di<br />
ogni secondo giovedì del mese, circa 40<br />
ragazzi si ritrovano in chiesa per partecipare<br />
a questo incontro. Il supporto del<br />
sacerdote permette di scegliere in modo<br />
più appropriato i brani evangelici, ma<br />
l’animazione della serata è gestita interamente<br />
dai giovani». Il momento di<br />
preghiera, che nasce dalla meditazione<br />
delle parole pronunciate dal Santo Padre<br />
nel raduno mondiale di Tor Vergata,<br />
è caratterizzato dalla presenza di alcuni<br />
simbolismi, stimolo per la meditazione<br />
individuale. «Ogni persona che partecipa<br />
alla veglia porta ai piedi dell’altare un<br />
lumino, espressione della luce di Cristo<br />
— ha spiegato Maria Grazia Meloni, 29<br />
anni —. Le singole candele vengono deposte<br />
alla base della Croce di legno in<br />
modo che l’illuminazione possa esprimere<br />
il nostro desiderio di dare luce al Crocifisso,<br />
simbolo della Redenzione. La<br />
scelta di rimanere seduti in terra per<br />
tutta la durata della preghiera vuole<br />
esternare in modo visibile la nostra prosternazione<br />
davanti a Dio». Nel corso<br />
della veglia i partecipanti sono invitati a<br />
scrivere una preghiera che poi depositeranno<br />
in un cesto posto ai piedi dell’altare.<br />
«Tutte le frasi vengono lette ad alta<br />
voce per sottolineare che le richieste<br />
delle singole persone, per quanto semplici<br />
possano essere, sono rivolte al Signore<br />
presente fra di noi nell’Eucaristia<br />
— ha precisato Maria Grazia —. In alcuni<br />
casi, poi, abbiamo voluto svolgere<br />
delle veglie ecumeniche ed interreligiose<br />
per far capire quanto sia importante<br />
esprimere gesti di fratellanza e di solidarietà».<br />
Riporre fiducia nei ragazzi in quanto<br />
destinatari e promotori del messaggio<br />
evangelico è il principio che ispira l’intero<br />
orientamento pastorale della parrocchia<br />
romana e l’insieme delle iniziative<br />
da essa proposte. E fra queste rientra la<br />
«commissione giovani», un’entità finalizzata<br />
al coordinamento delle attività dei<br />
singoli gruppi parrocchiali. A parlarne è<br />
Padre Giuseppe Bellotto: «Un ulteriore<br />
punto su cui dobbiamo concentrare l’attenzione<br />
è costituto dal lavoro di coordinamento<br />
delle varie realtà giovanili. Nella<br />
nostra parrocchia, infatti, sussistono<br />
tanti gruppi: l’Azione Cattolica, gli<br />
Scout, l’Anspi, gli Amici del Vangelo, il<br />
gruppo dell’Emmanuel. Sentiamo il bisogno<br />
di creare un ente che possa coordinare<br />
le loro attività non solo per evitare<br />
sovrapposizioni, ma anche per programmare<br />
un cammino di fede continuativo.<br />
Procedendo all’istituzione della<br />
“commissione giovani”, riusciremo nell’intento<br />
di attuare un progetto di cooperazione<br />
nel rispetto del carisma di<br />
ogni specifico gruppo. Collaborare, infatti,<br />
non vuol dire perdere la propria<br />
identità».<br />
Il lavoro educativo della parrocchia di<br />
Santa Maria Immacolata e san Giovanni<br />
Berchmans prosegue con la pastorale di<br />
orientamento vocazionale. È un’iniziativa<br />
tramite la quale la comunità intende<br />
preparare, accompagnare ed aiutare i<br />
giovani nel compimento delle loro scelte<br />
di vita. «Il nostro intento è quello di stimolare<br />
i ragazzi a conoscere meglio sé<br />
stessi affinché possano prepararsi a rispondere<br />
alla chiamata del Signore con<br />
un vita d’impegno sia nel matrimonio<br />
che nella consacrazione religiosa e sa-<br />
«Bambino Gesù»:<br />
cartoni animati<br />
per i piccoli ospiti<br />
Dal 1° dicembre, in tutte le<br />
stanze di degenza, così come nelle<br />
sale d’attesa degli ambulatori, i<br />
piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico<br />
Bambino Gesù, potranno<br />
usufruire del canale televisivo Fox<br />
Kids, dedicato ai cartoni animati.<br />
Le trasmissioni del canale tematico<br />
per ragazzi si affiancheranno<br />
alle sei emittenti generaliste attualmente<br />
disponibili sul circuito<br />
interno dell’ospedale e a una serie<br />
di programmi autoprodotti, sia a<br />
carattere didattico indirizzati ai<br />
ragazzi, sia di aggiornamento professionale<br />
per il personale medico<br />
e paramedico. «L’introduzione,<br />
nel circuito interno del Bambino<br />
Gesù, di un canale tematico interamente<br />
dedicato ai ragazzi — si<br />
legge nella nota della Fox Kids —,<br />
si affianca al costante e strutturato<br />
impegno della dirigenza ospedaliera<br />
volto a offrire, ai giovani<br />
ospiti, un ambiente giocoso e familiare.<br />
In tale ottica si inquadra,<br />
per esempio, il completamento<br />
della nuova ludoteca e l’inserimento,<br />
all’interno della struttura,<br />
di animatori professionisti».<br />
Sincerità<br />
I deboli<br />
non possono<br />
essere sinceri.<br />
(François<br />
de La Rochefoucauld)<br />
a cura di p. Leonardo Sapienza, R.C.I.<br />
cerdotale — ha affermato Padre Giuseppe<br />
—. Le vie per lo svolgimento di questa<br />
sorta di catechesi sono molte: incontrare<br />
i giovani in specifici momenti, stimolarli<br />
a vivere da protagonisti gli appuntamenti<br />
formativi e ricreativi previsti<br />
dalle associazioni, far filtrare il messaggio<br />
nelle solennità e nelle varie occasioni<br />
di preghiera». «È necessario che i giovani<br />
facciano passi in avanti lungo il loro<br />
cammino di crescita umana e cristiana»,<br />
ha concluso Alberto Pettorossi, Presidente<br />
dell’Azione Cattolica parrocchiale.<br />
SIMONA RUBEIS<br />
RADIO<br />
VATICANA<br />
OM: 1530 kHz - 196 metri<br />
(Per la zona di Roma<br />
anche Onda Media 527 kHz<br />
e FM 93.3 e 105 MHz)<br />
OC: nelle bande 49, 31, 25 e 19 metri<br />
DOMENICA 9 DICEMBRE<br />
00.10: Studio A<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />
Cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8.15-10.15: Dalla Cappella dell'Annunciazione:<br />
Liturgia orientale<br />
in rito bizantino-ucraino<br />
11.55: In diretta da Piazza San<br />
Pietro Angelus del Santo Padre<br />
Giovanni Paolo II<br />
14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
16.30: Il mondo di Donatella Moretti<br />
con Donatella Moretti e<br />
Paolo Famiglietti<br />
17: Liturgia delle Ore: Celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco: Sie<br />
schreiben – wir antworten<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
in latino<br />
21.20: Programma esperanto<br />
21.30: Programma francese:<br />
L'invité du dimanche<br />
21.50: Programma inglese<br />
22.10: Programma spagnolo<br />
LUNEDÌ 10 DICEMBRE<br />
00.10: Studio A (stereo): Con voi<br />
nella notte<br />
7.20-15.30-17.30-23-24: Orizzonti<br />
Cristiani<br />
7.30: Santa Messa in latino<br />
8-12-14-15-16-18-21-23.30: Radiogiornale<br />
16.30: Il Sacro nella musica verdiana<br />
di Paolo Di Nicola<br />
17: Liturgia delle Ore, celebrazione<br />
dei Vespri in latino<br />
20.20: Programma tedesco: Weltkirchen-Magazin<br />
20.40: Recita del Santo Rosario<br />
in latino<br />
21.30: Programma francese: La<br />
Cité du Vatican: la sécurité<br />
21.50: Programma inglese<br />
22.10: Programma spagnolo<br />
DOMENICA 9 DICEMBRE<br />
24: Rosario biblico (versione<br />
francese)<br />
2.20: Notiziario<br />
6.45: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />
Austria<br />
7.15-13.25: Rubrica: Tre minuti<br />
dello spirito<br />
9: In diretta dalla Cappella di<br />
Telepace in Roma:SantaMessa<br />
9.45: Rosario biblico<br />
12: In diretta da Piazza San Pietro:<br />
Angelus, recitato dal Santo<br />
Padre Giovanni Paolo II<br />
14: Angelus recitato dal Santo<br />
Padre Giovanni Paolo II (replica)<br />
16: Santo Rosario<br />
16.35: In diretta dalla Cappella<br />
di Telepace in Roma: Adorazione<br />
eucaristica<br />
21: In diretta dalla Santa Casa<br />
di Loreto: Solenne Concelebrazione<br />
Eucaristica presieduta da<br />
S.Ecc. Mons. Leonardo Sandri<br />
LUNEDÍ 10 DICEMBRE<br />
24: Rosario biblico (versione<br />
rumena)<br />
19.30-22.30: Notiziario<br />
7: Rubrica: Chiesa in cammino:<br />
Austria<br />
7.30-13.15-23.55: Rubrica: Tre<br />
minuti dello spirito<br />
9: In diretta dalla Cappella di<br />
Telepace in Roma:SantaMessa<br />
9.45: Rosario biblico<br />
12.30: Cappella di Telepace in<br />
Roma: Santa Messa<br />
16: Santo Rosario<br />
16.35: In diretta dalla Cappella<br />
di Telepace in Roma: Adorazione<br />
eucaristica