2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

More documents

Recommendations

Info

invia al SUAP o Comune la comunicazione dell‟avvenuta variazione del riconoscimento per i successivi adempimenti di competenza (in via preferenziale tramite BDR-SIVRA) ; Gli allegati aggiornano il modello di domanda per il riconoscimento degli stabilimenti ai sensi del Reg. CE 852/2004 (inerente la produzione, commercializzazione e deposito di additivi alimentari ed enzimi di cui al Reg. CE 1332/2004) ed ai sensi del Regolamento 853/2004/CE. Resta valida la possibilità di verifiche e sopralluoghi da parte della Regione. Come di prassi ciascuna impresa alimentare verrà riconosciuta una sola volta con l‟attribuzione di un solo numero. COMUNICAZIONI DA EFFETTUARE A SEGUITO DI SOSPENSIONE TEMPORANEA O CESSAZIONE DEFINITIVA DELL’ATTIVITA’ Devono essere tempestivamente segnalate al Servizio competente dell‟Azienda ASL per territorio e tipologia di riconoscimento, tutte le situazioni relative ad eventuale sospensione temporanea o cessazione definitiva dell‟attività produttiva di uno stabilimento riconosciuto e /o registrato dall‟operatore attraverso il SUAP . Le diverse normative di estrazione comunitaria attribuiscono al Medico Veterinario o Medico Chirurgo Ufficiale, in relazione ai problemi afferenti gli stabilimenti sottoposti a controllo, la facoltà di disporre sia un rallentamento che la sospensione temporanea dell‟attività produttiva. I provvedimenti restrittivi saranno dunque predisposti da parte del Servizio territoriale (ASL) e/o dal Servizio di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare Regionale - ovvero da chi ha effettuato il controllo ufficiale - e ne danno comunicazione al SUAP e contestuale comunicazione al Sindaco del Comune sede dello stabilimento. Sospensione temporanea dell’attività produttiva: Il Servizio Veterinario o IAN territoriale prescrive al responsabile della Ditta, gli interventi che devono essere realizzati al fine rimuovere le cause che hanno determinato il provvedimento di sospensione temporanea dell‟attività produttiva; Alla scadenza di 12 mesi dalla data della sospensione temporanea dell'attività (o comunque alla scadenza dei termini di legge), il Servizio Veterinario o IAN territoriale effettua un sopralluogo al fine di verificare se le carenze all‟origine del provvedimento siano state rimosse; in caso di esito positivo, propone al Servizio di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare Regionale la revoca del provvedimento di sospensione (nel caso il provvedimento sia stato adottato dalla Regione). Quest‟ultimo redige l‟atto di revoca, lo notifica alla Ditta per mezzo del Servizio ASL competente per territorio e tipologia di riconoscimento e ne informa contestualmente il SUAP o il Comune sede dello stabilimento. Revoca del riconoscimento: Nel caso vengano evidenziati a carico di uno stabilimento riconosciuto, problemi tali da non consentire la prosecuzione dell‟attività (mancata rimozione delle carenze riscontrate, reiterate sospensioni, gravi irregolarità di natura procedurale, igienico-sanitaria ecc.), viene disposta la revoca del riconoscimento; 1- Il provvedimento di revoca viene assunto dal Servizio di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare regionale o su proposta motivata della ASL competente per territorio - ove sia stata quest‟ultima ad accertarne le ragioni - oppure autonomamente, se ne ha direttamente accertato le cause. In quest‟ultimo caso, ne informa comunque il Servizio Veterinario o di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione territoriale; 2- il provvedimento di revoca verrà adottato, da parte del Servizio di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare Regionale, anche nel caso in cui il responsabile dello stabilimento comunichi, per motivi propri, la cessazione dell‟attività; 3- Il provvedimento di revoca del riconoscimento sarà inviato al SUAP o il Comune dove lo stabilimento ha sede; 4- il Servizio di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare Regionale ne darà infine comunicazione al Ministero della Salute, per la cancellazione dello stabilimento dalla lista di quelli riconosciuti. 164
5-Il Servizio Veterinario o di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell‟Azienda ASL competente per territorio, provvede a mettere sotto proprio controllo tutto il materiale recante il Bollo Sanitario, affinché non possa essere oggetto di utilizzo fraudolento. modulistica (*) per tutta la modulistica inerente le imprese alimentari e mangimistiche, oltre a quella riportata in questo documento (esplicativa e non esaustiva) si farà riferimento ai moduli presenti sul sistema informatizzato SIVRA – BDR Segue modulistica 165
Page 1 and 2:
GIUNTA REGIONALE D’ABRUZZO Assess
Page 3 and 4:
DELLA SPECIE GALLUS GALLUS DELLA RE
Page 5 and 6:
VIGILANZA ETICHETTATURA NUTRIZIONAL
Page 7 and 8:
PREMESSA La seconda edizione del Pi
Page 9 and 10:
Tali informazioni fanno particolare
Page 11 and 12:
Tale ultimo capitolo è dedicato al
Page 13 and 14:
interessati e favorire la demateria
Page 15 and 16:
UFFICIO I : Affari generali - attiv
Page 17 and 18:
principali componenti interessate a
Page 19 and 20:
Prevenzione degli stati morbosi; M
Page 21 and 22:
Tutti i laboratori degli IZS che op
Page 23 and 24:
Gestisce la Banca Dati Nazionale de
Page 25 and 26:
Agenzia delle Dogane L‟amministra
Page 27 and 28:
crediti previsti; la penalizzazione
Page 29 and 30:
CAPITOLO I SANITA’ ANIMALE 29
Page 31 and 32:
) provveda a comunicare al Centro n
Page 33 and 34:
CHECK LIST PER IL CONTROLLO DEL SIS
Page 35 and 36:
VERIFICA DELLA NOTIFICA DEGLI EVENT
Page 37 and 38:
Numero di animali presenti in azien
Page 39 and 40:
Nelle Province che accederanno alla
Page 41 and 42:
dal servizio veterinario regionale.
Page 43 and 44:
) tutti i bovini sono immuni da sin
Page 45 and 46:
(Capi infetti) I bovini dichiarati
Page 47 and 48:
egionale qualora non sia stato risp
Page 49 and 50:
PIANO PER LA ERADICAZIONE DELLA BRU
Page 51 and 52:
La USL comunica ai proprietari o ai
Page 53 and 54:
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZZIONE DEI
Page 55 and 56:
Il Veterinario del macello prima di
Page 57 and 58:
perché è diffusa fra le greggi eu
Page 59 and 60:
Rintraccia e sequestra per la distr
Page 61 and 62:
Il campionamento, attraverso test r
Page 63 and 64:
6. Qualora, durante i controlli sie
Page 65 and 66:
f) La movimentazione degli animali
Page 67 and 68:
Prog. Identificativo Soggetto* Spec
Page 69 and 70:
² C= Cavallo M= Mulo A= Asino ³ M
Page 71 and 72:
PIANO DI SORVEGLIANZA PER LA WEST N
Page 73 and 74:
2) per le regioni dove non è stato
Page 75 and 76:
vita” che movimenta anche verso a
Page 77 and 78:
sono state effettuate le attività
Page 79 and 80:
Riproduttori adulti 3 Anno Nuovi na
Page 81 and 82:
2-b) all'esito favorevole di contro
Page 83 and 84:
PIANO DI ERADICAZIONE E SORVEGLIANZ
Page 85 and 86:
Az. ASL Distretto Tel. Fax Nome e c
Page 87 and 88:
Aziende UUSSLL Avezz-Sulmona Chieti
Page 89 and 90:
acquisiti dalle aziende; effettuano
Page 91 and 92:
Principi generali del Piano di sele
Page 93 and 94:
Livelli di qualifica degli allevame
Page 95 and 96:
DOMANDA DI ADESIONE AL PIANO NAZION
Page 97 and 98:
PIANO DI CONTROLLO PER LA BLUE-TONG
Page 99 and 100:
azioni di eradicazione e di sorvegl
Page 101 and 102:
Il campionamento in autocontrollo d
Page 103 and 104:
DISINFEZIONI DEGLI AMBIENTI I capan
Page 105 and 106:
In accordo a quanto stabilito dal R
Page 107 and 108:
calcolato in accordo a quanto ripor
Page 109 and 110:
Pulizie e disinfezioni Alla fine di
Page 111 and 112:
Questo Programma si propone di ridu
Page 113 and 114: a) barriere posizionate all’ingre
Page 115 and 116: struttura e descrizione dell‟alle
Page 117 and 118: Nel caso in cui l‟Autorità compe
Page 119 and 120: Le manipolazioni/trasformazioni cui
Page 121 and 122: L'uso di antibiotici per il control
Page 123 and 124: oggetto del campionamento Il campio
Page 125 and 126: In caso di campionamento ufficiale
Page 127 and 128: salmonel1e. Tutta la carne ottenuta
Page 129 and 130: PIANO MONITORAGGIO PER L’INFLUENZ
Page 131 and 132: dell’anno seguente. L‟IZS di Te
Page 133 and 134: allevamenti allevamenti da sottopor
Page 135 and 136: AZIONI DA ATTUARE IN CASO DI POSITI
Page 137 and 138: TERAMO 41732 2061 1 4 852 852 PESCA
Page 139 and 140: mantello eventuali segni particolar
Page 141 and 142: • predispone, in caso di maltratt
Page 143 and 144: 1) sottoposti ad identificazione; 2
Page 145 and 146: PIANO DI CONTROLLO DELLA TRICHINELL
Page 147 and 148: d) non è stata rilevata presenza d
Page 149 and 150: dichiarate non idonee a consumo uma
Page 151 and 152: selvaggina autorizzato, il quale as
Page 153 and 154: Distribuzione territoriale dei camp
Page 155 and 156: CAPITOLO II IGIENE DELLA PRODUZIONE
Page 157 and 158: operare solo dopo che l‟autorità
Page 159 and 160: Il competente servizio del Dipartim
Page 161 and 162: 852/04, Reg. CE 853/2004), acquisen
Page 163: Procedure: 1- Il legale rappresenta
Page 167 and 168: in questa voce sono compresi produt
Page 169 and 170: Spazio riservato all’ente che acc
Page 171 and 172: di essere informato che la presente
Page 173 and 174: SEZIONE I Carni degli ungulati dome
Page 175 and 176: Data ______________________ Firma__
Page 177 and 178: modifiche strutturali e/o impiantis
Page 179 and 180: 179 Allegato 1 Modello di Parere di
Page 181 and 182: d) i dati precedenti relativi all'o
Page 183 and 184: ) gestione del tempo massimo di con
Page 185 and 186: punti 2 e 7 dell‟allegato I del D
Page 187 and 188: Marca da bollo 187 (facsimile istan
Page 193 and 194: Marca da bollo 193 ALLEGATO G (facs
Page 195 and 196: PROCEDURE PER LA MACELLAZIONE DEGLI
Page 197 and 198: precedente punto 1), dovranno esser
Page 199 and 200: PROGRAMMA DI CLASSIFICAZIONE PROVVI
Page 201 and 202: PREMESSA Il piano di monitoraggio r
Page 203 and 204: N. 1 prelievo semestrale per stazio
Page 205 and 206: Si eseguiranno quote di campioni ag
Page 207 and 208: Censimento delle cooperative operan
Page 209 and 210: Nichelio Ni Piombo Pb (**) Zinco Zn
Page 211 and 212: Pane locale 2 2 Pastina neonati - 1
Page 213 and 214: Prelievi U.S.L. di Teramo ALIMENTI
Page 215 and 216:
PIANO REGIONALE RESIDUI INTRODUZION
Page 217 and 218:
217
Page 219 and 220:
efficienza. Per l'allestimento dei
Page 221 and 222:
221
Page 223 and 224:
essere "mirati", cioè devono esser
Page 225 and 226:
legge 30 aprile 1962, n. 283, art.1
Page 227 and 228:
lontano dalla luce. Nel più breve
Page 229 and 230:
CONTENITORI E SIGILLI Il campione P
Page 231 and 232:
lavorativi dal prelievo. I campioni
Page 233 and 234:
VERIFICHE PROCEDURALI OPERATIVE E'
Page 235 and 236:
I metodi di screening adottati devo
Page 237 and 238:
237
Page 239 and 240:
239
Page 241 and 242:
PIANO NAZIONALE RESIDUI QUESTIONARI
Page 243 and 244:
Per il rilevamento di PCDD e PCDF s
Page 245 and 246:
Tabelle Tabella 1: Matrici e numero
Page 247 and 248:
Tabella 3: Informazioni generali re
Page 249 and 250:
249
Page 251 and 252:
TEST ISTOLOGICO Linee di indirizzo
Page 253 and 254:
CORTISONICI/TIREOSTATICI/STEROIDI S
Page 255 and 256:
Flusso informativo e sua periodicit
Page 257 and 258:
provvedimento. Nei confronti dei ca
Page 259 and 260:
259
Page 261 and 262:
261
Page 263 and 264:
263
Page 265 and 266:
265
Page 267 and 268:
267
Page 269 and 270:
CONTROLLO SULL’APPLICAZIONE DEL S
Page 271 and 272:
RELAZIONE SUGLI ESITI DEL CONTROLLO
Page 273 and 274:
Il numero dei singoli polli da carn
Page 275 and 276:
In caso di più soggetti che effett
Page 277 and 278:
CONTROLLO SUL BENESSERE DEGLI ANIMA
Page 279 and 280:
Al fine di rendere più efficaci i
Page 281 and 282:
piana e stabile per permettere ai v
Page 283 and 284:
che si ritiene debbano essere oppor
Page 285 and 286:
eale protocollo, pertanto il veteri
Page 287 and 288:
da 190 in poi 14 Si sottolinea che
Page 289 and 290:
locali di stabulazione sono costrui
Page 291 and 292:
mq 1,5 per vitelli di p. v. 150 Kg
Page 293 and 294:
guida contenute in Eudra Lex collec
Page 296 and 297:
e le figure responsabili dello stes
Page 298 and 299:
Check-lists per il controllo del be
Page 300 and 301:
Totale ABBEVERAGGIO ED ALTRE SOSTAN
Page 302 and 303:
LEGENDA Categorie delle non conform
Page 304 and 305:
Totale DATA _______________________
Page 306 and 307:
LEGENDA Categorie delle non conform
Page 308 and 309:
Check-lists per il controllo del be
Page 310 and 311:
1.14 CARAT 1.15 CARAT 1.16 CARAT 1.
Page 312 and 313:
1.3 CARAT 1.4 CARAT 1.5 CARAT 1.6 C
Page 314 and 315:
2.1 FORM Nel Piano di Autocontrollo
Page 316 and 317:
4.2 GEST sesso, dell'età, dell‟i
Page 318 and 319:
……………………………
Page 320 and 321:
Data del controllo della protezione
Page 322 and 323:
5. CONDIZIONI AMBIENTALI DI STABULA
Page 324 and 325:
10.2 FORM sulla protezione degli an
Page 326 and 327:
territoriali e per i quali e sui qu
Page 328 and 329:
Il Servizio Veterinario “Igiene d
Page 330 and 331:
330 ALLEGATO A2 Al Servizio Igiene
Page 332 and 333:
Oggetto: Richiesta Certificato di O
Page 334 and 335:
334 ALLEGATO A 6 Regione Abruzzo Az
Page 336 and 337:
Regione Abruzzo - Asl _____________
Page 338 and 339:
Prot. N. _____ / C Regione Abruzzo
Page 340 and 341:
Caratteristiche automezzo Nel compa
Page 342 and 343:
Prot. N. _____ / C 342 ALLEGATO A 1
Page 344 and 345:
Caratteristiche automezzo resistere
Page 346 and 347:
LINEE GUIDA PER L’ORGANIZZAZIONE
Page 348 and 349:
In caso di esito negativo della pro
Page 350 and 351:
RACCOMANDATA A/R 350 ALLEGATO B Spe
Page 352 and 353:
MATERIA (specificare il contenuto d
Page 354 and 355:
c) l'effettuazione della valutazion
Page 356 and 357:
limitatamente all'ipotesi di prescr
Page 358 and 359:
Nel presente piano viene confermato
Page 360 and 361:
controllo di particolari sostanze p
Page 362 and 363:
micotossine nei mangimi, (aflatossi
Page 364 and 365:
emergenze epidemiologiche; emergen
Page 366 and 367:
Pertanto si ritiene utile elencare
Page 368 and 369:
esiti della stessa al fine di facil
Page 370 and 371:
Verbale di prelevamento L‟ Allega
Page 372 and 373:
produzione, di deposito e durante i
Page 374 and 375:
n. L 35 del 08/02/2005). D.Lvo 13 a
Page 376 and 377:
amprolium/etopabato, dimetridazolo,
Page 378 and 379:
CONTROLLI UFFICIALI NEL SETTORE DEL
Page 380 and 381:
all‟etichettatura dei prodotti bi
Page 382 and 383:
del Regolamento (CE) 882/2004 per l
Page 384 and 385:
situazione suggerisce l‟opportuni
Page 386 and 387:
oppure a sorveglianza epidemiologic
Page 388 and 389:
conto: Ministero Salute emanazione
Page 390 and 391:
animale. Le varie Regioni potranno
Page 392 and 393:
Il D.L.vo 133 del 27 aprile 2004 è
Page 394 and 395:
Conformità della partita o della s
Page 396 and 397:
EXTRAPIANO Come indicato dall‟add
Page 398 and 399:
La contaminazione da micotossine ne
Page 400 and 401:
PROGRAMMA DI CONTROLLO Le acquisizi
Page 402 and 403:
d‟uso dei prodotti contaminati ve
Page 404 and 405:
mercantile, o ancora quando il mang
Page 406 and 407:
I campioni vanno posti in sacchetti
Page 408 and 409:
TITOLO IV - Piano di campionamento
Page 410 and 411:
diverse categorie produttive sulla
Page 412 and 413:
Per la Regione Abruzzo sono program
Page 414 and 415:
A partire dal 2004, pertanto, i man
Page 416 and 417:
CAMPIONAMENTO Tipologie di campioni
Page 418 and 419:
B) Qualora il campionamento sia eff
Page 420 and 421:
il mangime è stato prodotto dallo
Page 422 and 423:
Gli additivi presentati all‟impor
Page 424 and 425:
altri materiali (semi di legumi, tu
Page 426 and 427:
(SEGUE MODULISTICA) MODULISTICA PIA
Page 428 and 429:
caso da n………..…punti/sacchi
Page 430 and 431:
VERBALE OPERAZIONI DI PRELIEVO EFFE
Page 432 and 433:
* Per “produzione” sono intese
Page 434 and 435:
……………………………
Page 436 and 437:
Operatori primari registrati Reg.18
Page 438 and 439:
attrezzature utilizzate: Note......
Page 440 and 441:
ATTIVITÀ 2 - allevatori utilizzato
Page 442 and 443:
Il certificato di accompagnamento d
Page 444 and 445:
Idoneità del laboratorio a garanti
Page 446 and 447:
- previene, nel limite del possibil
Page 448 and 449:
Distribuzione dei mangimi La manipo
Page 450 and 451:
Il trasporto viene effettuato con m
Page 452 and 453:
L‟operatore detiene e aggiorna un
Page 454 and 455:
verificare la presenza di corpi est
Page 456 and 457:
Ripartizione casuale dei campioni A
Page 458 and 459:
del campione globale e del campione
Page 460 and 461:
per tale tipo di campionamento è p
Page 462 and 463:
Parlamento Europeo e del Consiglio
Page 464 and 465:
separatamente. In caso di mangimi l
Page 466 and 467:
Mescolare con cura il/i campione/i
Page 468 and 469:
11.2 CAMPIONAMENTO PER CONTAMINAZIO
Page 470 and 471:
Esempio: Ricerca salmonella in gros
Page 472 and 473:
PARTITA DA CAMPIONARE PESO ² 2,5 t
Page 474 and 475:
ALIMENTI IN CONFEZIONI (5.A.2.2) PA
Page 476 and 477:
ALIMENTI IN CONFEZIONI (5.A.2.2) PA
Page 478 and 479:
ALIMENTI LIQUIDI O SEMILIQUIDI (5.A
Page 480 and 481:
ALIMENTI LIQUIDI O SEMILIQUIDI (5.A
Page 482 and 483:
ALIMENTI MINERALI IN FORMELLATI O M
Page 484 and 485:
ALLEGATO II REQUISITI QUANTITATIVI
Page 486 and 487:
ALLEGATO II (Tabella prodotti ripar
Page 488 and 489:
Tavola sinottica dell’Allegato I
Page 490 and 491:
490 ALLEGATO 9 POTENZIAMENTO DEL CO
Page 492 and 493:
- in orizzontale sono previste 4 cl
Page 494 and 495:
GESTIONE DELLA PRODUZIONE C SISTEMA
Page 496 and 497:
PERSON ALE ED ENTITA' PRODUTTI VA B
Page 498 and 499:
A CATEGORI CARATTE RISTICHE DELLO S
Page 500 and 501:
Alto: Tabella n° 4 IDENTIFICAZIONE
Page 502 and 503:
RISULTATI DEI PRECEDENTI CONTROLLI
Page 504 and 505:
Valutazione ed assegnazione del pun
Page 506 and 507:
nti Scarse 4 Insufficie 6 i locali
Page 508 and 509:
Insufficiente 4 grado approssimativ
Page 510 and 511:
per erbivori. Valutazione ed assegn
Page 512 and 513:
Incompleta 2 Inadeguata 4 3.3.3 Cri
Page 514 and 515:
Inadeguato 5 l‟ analisi dei peric
Page 516 and 517:
pregresse. Per quanto concerne le i
Page 518 and 519:
4. MODALITA’ OPERATIVE La classif
Page 520 and 521:
2.CRITERIO DI VALUTAZIONE: condizio
Page 522 and 523:
Produzione con rischio maggiore Pro
Page 524 and 525:
Carenze minori Carenze maggiori Non
Page 526 and 527:
data di costruzione……………
Page 528 and 529:
. DOCUMENTAZIONE planimetria genera
Page 530 and 531:
identificazione dei silos………
Page 532 and 533:
n° automezzi…………………
Page 534 and 535:
la procedura di disinfestazione e d
Page 536 and 537:
____________________, li __________
Page 538 and 539:
Data dell‟ultima revisione……
Page 540 and 541:
3. PRODOTTI FINITI in caso di produ
Page 542 and 543:
I fondi riscossi in applicazione de
Page 544 and 545:
Vendita di prodotti Il produttore d
Page 546 and 547:
per la programmazione delle attivit
Page 548 and 549:
(produzione di energia, produzione
Page 550 and 551:
□ presenza di lettiera ( specific
Page 552 and 553:
Piano Regionale della Prevenzione 2
Page 554 and 555:
È evidente che un sistema basato s
Page 556 and 557:
Questo a dimostrazione di quanto so
Page 558 and 559:
Settore: tutta la catena di produzi
Page 560 and 561:
Manifestazioni gastronomiche** Ispe
Page 562 and 563:
Impresa alimentare Tipologia contro
Page 564 and 565:
Tabella 6 a Vigilanza sui materiali
Page 566 and 567:
una delle 3 categorie di rischio in
Page 568 and 569:
Controllo oli ripartito per Az. ASL
Page 570 and 571:
speciali Caffè crudo , cacao prodo
Page 572 and 573:
ambini a badse di granoturco Numero
Page 574 and 575:
presso i macelli per le carni (gras
Page 576 and 577:
Melanzane 2 2 4 Banane 1 1 1 1 4 Ca
Page 578 and 579:
sito Internet www.sanità.it.alimve
Page 580 and 581:
Si precisa che i referti analitici
Page 582 and 583:
(barrare la casella appropriata) LO
Page 584 and 585:
ALLEGATO 3 REGIONE ABRUZZO CHECK -L
Page 586:
17 Sono presenti e correttamente vi
Page 590 and 591:
Campionamenti: Il campionamento vie
Page 592 and 593:
CARBAMMATO DI ETILE Il carbammato d
Page 594 and 595:
GENERALITA’ O DENOMINAZIONE DELL
Page 596 and 597:
d‟identità. A tal fine le Region
Page 598 and 599:
frazioni di 0,5 chilogrammi, da uti
Page 600 and 601:
Aspetti generali Linee Guida per la
Page 602 and 603:
Per la regione Abruzzo la L.R. “N
Page 604 and 605:
• aumenta l‟attrattività del p
Page 606 and 607:
alcuni luoghi particolarmente frequ
Page 608 and 609:
• un piccolo quantitativo; • co
Page 610 and 611:
2. indossare vestiti adeguati e pul
Page 612 and 613:
tradizionali. La Regione Abruzzo ha
Page 614 and 615:
• la durata massima del trasporto
Page 616 and 617:
• i capezzoli molto sporchi vanno
Page 618 and 619:
campagna”) dove devono essere ann
Page 620 and 621:
la costruzione, l'esercizio come pu
Page 622 and 623:
4) alla distribuzione. I criteri di
Page 624 and 625:
Schema esemplificativo "2" Modello
Page 626 and 627:
MODALITA’ DI TRATTAMENTO Clorazio
Page 628 and 629:
I punti di prelievo sono i punti in
Page 630 and 631:
i parametri analitici da ricercare
Page 632 and 633:
campione (temperatura, quantità, t
Page 634 and 635:
consumatore; Mangime (o alimento pe
Page 636 and 637:
qualsiasi altro rischio, compresi i
Page 638 and 639:
L‟allegato F (qualora non siano p
Page 640 and 641:
Nelle situazioni di crisi o nelle g
Page 642 and 643:
Il Servizio di SVSAR, in qualità d
Page 644 and 645:
Allegato B: SISTEMA RAPIDO DI ALLER
Page 646 and 647:
Aspetto del prodotto (per esempio c
Page 648 and 649:
50 Public health certificate Certif
Page 650 and 651:
(compressed format) Documenti alleg
Page 652 and 653:
12 Organisation/ministry: Organizza
Page 654 and 655:
33 Voluntary measures: Misure volon
Page 656 and 657:
51 postal + city: Codice di avviame
Page 658 and 659:
legislazione comunitaria o in sua a
Page 660 and 661:
PESCARA SIAN Dr. Patanè Franco fra
Page 662 and 663:
662 Scheda Z (zootecnica) Allerta m
Page 664 and 665:
LABORATORI I laboratori coinvolti n
Page 666 and 667:
CAPITOLO V GESTIONE ATTIVITA’ GEN
Page 668 and 669:
- Attestato di frequenza, con esito
Page 670 and 671:
dichiarazione di disponibilità a c
Page 672 and 673:
Nr. prog r. N° d’is criz ione No
Page 674 and 675:
Le Guardie Zoofile La L.R. 21 sette
Page 676 and 677:
- ]b_ l’[aar_sscon_ è ^ovut[ [ ]
Page 678 and 679:
accordi per l’accettazione ed eve
Page 680 and 681:
A tutte le tariffe elencate nell’
Page 682 and 683:
Fascia produttiva annua: fino a 200
Page 684 and 685:
La valorizzazione del personale azi
Page 686 and 687:
Ciò premesso, ognuna Azienda U.S.L
Page 688 and 689:
settore alimentare (OSA) per quanto
Page 690 and 691:
audit interni del SGQ è individuat
Page 692 and 693:
cronoprogramma è pubblicato sulla
Page 694 and 695:
Comunicazione alla direzione dei ri
Page 696 and 697:
- l’_``c][]c[ _ l[ ][p[]ctà ^c m
Page 698 and 699:
- non distrarsi per prendere note o
Page 700 and 701:
Conclusioni dell’audit: esito di
Page 702 and 703:
iconosciuti equipollenti a quelli i
Page 704 and 705:
ALLEGATO “A” PROGRAMMAZIONE ATT
Page 706 and 707:
9 Malattie dei pesci e dei mollusch
Page 708 and 709:
IGIENE DEGLI ALIMENTI (AREA B) Nume
Page 710 and 711:
IGIENE ZOOTECNICA (AREA C) Nu mer o
Page 712 and 713:
45 Risultati acque potabili 46 Sorv
Page 714 and 715:
65 Verifica fondi indennizzi danni
Page 716 and 717:
22 31/01 28/02 IA.18- Report annual
Page 718 and 719:
79 30/04 31/05 IA. 14 (fiere, sagre
show all

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?