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2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

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Il numero dei singoli polli da carne da campionare per lotto di macellazione è di dieci per la ricerca del<br />

Campylobacter negli intestini ciechi e di uno per la ricerca di Salmonella e Campyiobacter nelle carcasse. I<br />

campioni degli intestini ciechi e quello della carcassa devono provenire dallo stesso lotto di macellazione.<br />

La scheda di accompagnamento dei campioni, da compilare al momento del prelievo nell'ambito del piano in<br />

oggetto, è disponibile di seguito e in area internet alla pagina:<br />

http://zoonosi.izs.it/pls/izs_zoo/zoo_gestmenu.zoo_index<br />

Tale scheda sarà inoltre disponibile, a partire da gennaio 2008, nel sistema della Banca Dati Nazionale<br />

(BDN) e sarà possibile stamparla, accedendo al menù STAMPE, con la parte anagrafica dello stabilimento di<br />

macellazione precompilata.<br />

Il programma per l'immissione dei dati è nella sezione "studi di riferimento".<br />

Si ricorda che, in accordo alle indicazioni della Decisione in oggetto, almeno un isolato per ogni campione<br />

positivo deve essere inviato al Centro di Referenza Nazionale competente (per Salmonella o per<br />

Campylobacter e per I'antibioticoresistenza).<br />

Si precisa che Il suddetto piano è uno studio sulla prevalenza del Campylobdacter e della Salmonella nei<br />

macelli di broller e pertanto un eventuale riscontro di positività deve essere gestito nell'ambito della normale<br />

vigilanza effettuata dalle Aziende Sanitarie Locali negli allevamenti, e del controllo effettuato dalle stesse<br />

Aziende Sanitarie Locali sulle misure di autocontrollo-adottate da parte dei produttori.<br />

Per ogni ulteriore misura si fa riferimento alle disposizioni ministeriali e sanitarie.<br />

SISTEMA DI ALLERTA<br />

Per le procedure, la modulistica nonché per i tempi delle “allerte alimentari”, si fà riferimento al capitolo specifico<br />

trattato nel Capitolo IV del presente piano pluriennale.<br />

AUDIT<br />

(DGR 276/2010)<br />

Le modalità di svolgimento di questo controllo viene riportato e approfondito nelle delibere di G.R. n° 100<br />

del 11/02/2008 e n° 276 del 12/04/2010 a cui si rimanda per gli opportuni approfondimenti.<br />

Nel presente paragrafo vengono riportiamo le linee generali che vengono approfondite nei capitoli<br />

corrispondenti dei vari settori delle attività pure riportati nel presente piano pluriennale regionale integrato<br />

dei controlli.<br />

L‟audit unitamente alle altre tecniche di verifiche (ispezione, monitoraggio, sopralluoghi ecc.) viene usato<br />

come strumento di verifica nel sistema della prevenzione in Sicurezza Alimentare e <strong>Sanità</strong> Pubblica<br />

Veterinaria”<br />

L‟ audit ha i seguenti campi di verifica:<br />

audit di prodotto;<br />

audit di settore;<br />

audit di sistema<br />

Definizione Reg. 882/2004 CE “Esame sistematico e indipendente per accertare se determinate attività e i<br />

risultati correlati siano conformi alle disposizioni previste, se tali disposizioni siano attuate in modo efficace e<br />

siano adeguate per raggiungere determinati obiettivi”.<br />

Audit interno<br />

L‟attività di Audit interno è fondamentale per il mantenimento dell‟efficienza e dell‟efficacia in relazione<br />

agli obiettivi di miglioramento stabiliti e pianificati all‟interno del Programma. Il Regolamento 761/2001<br />

dedica un intero allegato (allegato II) alla definizione dei requisiti concernenti obiettivi e portata, risorse,<br />

pianificazione e preparazione, modalità di conduzione e di redazione del rapporto sull‟esito dell‟audit.<br />

Si tratta di valutare in modo sistematico e documentato che le attività dell‟organizzazione siano svolte in<br />

conformità alle procedure stabilite; in particolare che siano state impostate e che vengano mantenute attive<br />

misure sufficienti ed adeguate a raggiungere i traguardi di miglioramento e a rispettare i pertinenti requisiti<br />

regolamentari.<br />

La portata degli audit può variare dalla verifica di una semplice procedura a quella di tutto il sistema<br />

l‟importante è che in un dato arco di tempo (ciclo di audit) tutte le attività inerenti il Sistema Gestionale del<br />

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