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2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

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Tali informazioni fanno particolare riferimento a: organizzazione generale; competenze; attività di<br />

indirizzo, coordinamento e controllo; sistemi informativi utilizzati.<br />

Responsabilizzazione<br />

I soggetti istituzionali coinvolti nel Piano sono responsabili di:<br />

curare, per la parte di propria competenza, le informazioni ed i contenuti del Piano;<br />

assicurare l'attuazione di quanto inserito nel Piano;<br />

garantire la revisione e l'aggiornamento del Piano, secondo le procedure;<br />

garantire l'adozione delle azioni correttive, anche attraverso meccanismi di condizionalità<br />

delle erogazioni.<br />

Progressione<br />

Il livello di dettaglio e di definizione del Piano verrà elevato progressivamente, mediante:<br />

aggiornamento/modifica/eliminazione di parti, contenuti e procedure;<br />

inserimento di nuove parti, contenuti e procedure.<br />

PUNTO DI CONTATTO<br />

Contact point:<br />

Chief Officer<br />

Giuseppe BUCCIARELLI<br />

Dirigente del Servizio Veterinario della Giunta Regionale d‟<strong>Abruzzo</strong><br />

Address: Via Conte di Ruvo n. 74 – 65100 PESCARA<br />

Email address: Giuseppe.bucciarelli@regione.abruzzo.it<br />

Telephone: 085.7672621<br />

Fax: 085.7672637<br />

Il Punto di contatto cura:<br />

a. la redazione del P.P.R.I..C.(redazione delle parti di carattere generale,<br />

coordinamento degli enti coinvolti, per le parti specifiche, collezione della<br />

documentazione prodotta )<br />

b. la trasmissione del P.P.R.I.C.<br />

c. il coordinamento delle attività conseguenti agli esiti delle valutazioni e<br />

delle proposte di intervento sulle attività del Piano<br />

DURATA DEL PIANO<br />

Il Reg.882/2004 prevede che il Piano sia pluriennale, senza definirne una specifica durata, e che esso<br />

deve essere regolarmente aggiornato alla luce dei pertinenti sviluppi e adattato durante la sua<br />

applicazione in considerazione dei fattori previsti dal Regolamento medesimo: risultati delle attività del<br />

controllo ufficiale, delle attività di audit, delle attività di ispezione e audit dell'FVO.<br />

La pluriennalità prevista dal Regolamento si accompagna con il concetto di evoluzione del Piano,<br />

assicurata da una costante e ciclica autoalimentazione della quale non è possibile individuare un termine<br />

ultimo.<br />

D'altra parte, nelle linee guida comunitarie (doc. 660005 rev:6 version 2, del 28 marzo 2006) si<br />

suggerisce agli Stati Membri di prevedere una durata compresa tra i 3 e i 5 anni.<br />

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