28.05.2013 Views

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

micotossine nei mangimi, (aflatossina B1, ocratossina A, zearalenone, deossinivalenolo, fumonisine,<br />

tossine T-2 e HT-2), nonché alla contaminazione da sostanze indesiderate come la Melamina;<br />

7. controllo dell‟eventuale presenza di additivi vietati e delle sostanze farmacologicamente attive vietate<br />

nell‟alimentazione animale;<br />

8. controllo delle Diossine e PCB nei mangimi di alcune materie prime e sottoprodotti industriali utilizzati<br />

per la produzione di mangimi;<br />

9. vigilanza e controllo in materia di contaminazione da Salmonelle, delle materie prime per mangimi di<br />

origine animale individuate nella direttiva 2003/99/CEE e delle materie prime per mangimi di origine<br />

vegetale e dei mangimi composti, nonché nei mangimi per animali da compagnia;<br />

10. controllo sulla presenza di OGM nei mangimi (comparto biologico e convenzionale);<br />

11. orientamenti per la programmazione e relativa rendicontazione dei controlli effettuati presso i PIF. Per<br />

quanto attiene la programmazione dell‟attività dei PIF si rimanda a quanto esplicitato nel PNAA e nel<br />

capitolo 6, fatto salvo quanto previsto dalle specifiche norme sui controlli all‟importazione.<br />

Alle Regioni ed alle Province autonome, è data facoltà di ampliare gli obiettivi del Piano, e<br />

conseguentemente l’attività di vigilanza ispettiva e campionamento, sulla base di eventuali particolari<br />

esigenze anche non espressamente previste dalla programmazione nazionale attraverso la pianificazione di<br />

un’ attività extrapiano.<br />

L‟attività extrapiano potrà essere programmata sia per quanto riguarda l‟attività di Sorveglianza che<br />

quella di Vigilanza, e di tale programmazione deve esserne informato il Ministero.<br />

Competenze<br />

L‟attuazione del PNAA, per le parti e negli ambiti territoriali di rispettiva competenza, è affidata alle<br />

Regioni ed alle Province Autonome, ai Servizi di <strong>Sanità</strong> Pubblica Veterinaria delle Aziende Sanitarie Locali<br />

(ASL), ai Posti di Ispezione Frontaliera (PIF), agli Uffici Veterinari Adempimenti Comunitari (UVAC), agli<br />

Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS), all‟Istituto Superiore di <strong>Sanità</strong> (ISS), Centri di Referenza Nazionali e i<br />

Laboratori Nazionali di Riferimento (LNR).<br />

In particolare:<br />

h) le Regioni e Province Autonome coordinano l‟attività di vigilanza e controllo sul territorio di loro<br />

competenza;<br />

i) le AA.SS.LL. espletano l‟attività di vigilanza e di sorveglianza;<br />

j) i PIF eseguono i controlli sui prodotti destinati all‟alimentazione animale provenienti dai Paesi terzi;<br />

k) gli UVAC predispongono i controlli sui prodotti ricadenti nel Regolamento (CE) 1774/2002 di<br />

provenienza comunitaria;<br />

l) gli II.ZZ.SS. eseguono le analisi di laboratorio;<br />

m) l‟ISS effettua le revisioni d‟analisi;<br />

n) il C.Re.A.A. e l‟ISS, per le parti di propria competenza, curano l‟armonizzazione delle metodiche<br />

chimiche utilizzate dalla rete degli II.ZZ.SS., e avviano idonei circuiti interlaboratorio tra gli II.ZZ.SS.;<br />

o) il C.Re.A.A. in collaborazione con il C.E.A. , coordina le attività analitiche e gestionali relative alla<br />

ricerca dei costituenti di origine animale;<br />

p) i vari Centri di Referenza Nazionali e i LNR coordinano le attività analitiche, gestionali ed avviano idonei<br />

circuiti interlaboratorio tra gli II.ZZ.SS. relative alle materie di propria competenza;<br />

q) l‟attività di vigilanza e controllo a livello nazionale, definita dal presente piano, è coordinata dal<br />

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.<br />

L‟accresciuta attenzione verso il settore dell‟alimentazione animale, determinata dagli eventi<br />

epidemiologici ad esso correlati (BSE, diossine ecc.), determina l‟evenienza di prevedere che ogni <strong>Regione</strong> integri<br />

il Nucleo Operativo di Vigilanza Veterinaria (N.O.R.V.) con una professionalità competente in materia di<br />

alimentazione degli animali, o in alternativa istituisca una Commissione apposita, che sia di riferimento per tutte<br />

le problematiche correlate al settore dell‟alimentazione animale.<br />

Inoltre, ogni Azienda Sanitaria Locale, così come le Regioni e PA devono individuare un referente<br />

cui affidare, nel territorio di competenza, il coordinamento del Piano; il nominativo di tale referente deve<br />

essere trasmesso alla <strong>Regione</strong> o Provincia autonoma di appartenenza da parte delle AA.SS.LL. e al Ministero da<br />

parte delle Regioni e Province autonome (contestualmente al Piano Regionale). Eventuali cambiamenti che<br />

dovessero avvenire nel corso del triennio dovranno essere ugualmente notificati al Ministero.<br />

362

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!