28.05.2013 Views

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La <strong>Regione</strong> <strong>Abruzzo</strong> per assolvere alle proprie incombenze legate ai debiti informativi con la Istituzioni<br />

preposte e per poter disporre di una adeguata informazione sulla situazione sanitaria del proprio territorio,<br />

si è dotata di un sistema informativo che gestisce anche le anagrafiche degli animali in versione BDR (L.R.<br />

n° 5/2008).<br />

Procedure per le verifiche e per i controlli minimi<br />

Anagrafe bovina (Reg 1082/2003 CE):<br />

Le ASL eseguono ispezioni sul posto, che possono essere effettuate in concomitanza con altre ispezioni<br />

previste dalla legislazione comunitaria. Tali ispezioni sono eseguite annualmente su almeno il 3 % delle<br />

aziende situate nel territorio della regione in ragione della piena operatività della BDN (Reg1034/2010).<br />

Tale percentuale minima di controlli è immediatamente aumentata se si riscontrano casi di mancata<br />

conformità alla normativa comunitaria in materia di identificazione.<br />

La selezione, da parte delle Az ASL, delle aziende da controllare (3 % delle aziende presenti sul<br />

territorio) è effettuata in base ad un'analisi dei rischi.<br />

L'analisi dei rischi relativa ad ogni azienda deve tener conto, in particolare:<br />

a) del numero di animali dell'azienda, nonché delle informazioni dettagliate su tutti gli animali presenti<br />

e identificati nell'azienda;<br />

b) delle implicazioni per la salute umana e animale, in particolare in presenza di precedenti focolai;<br />

c) dell'ammontare dei premi annui per bovini chiesti e/o corrisposti all'azienda, rispetto all'ammontare<br />

versato nell'anno precedente;<br />

d) di cambiamenti significativi rispetto alla situazione degli anni precedenti;<br />

e) dei risultati dei controlli realizzati negli anni precedenti, in particolare:<br />

e.1) l'adeguata tenuta di un registro aziendale, ai sensi del regolamento (CE) n. 2629/97 della<br />

Commissione;<br />

e.2) l'adeguata tenuta dei passaporti degli animali presenti nell'azienda, ai sensi del regolamento<br />

(CE) n. 2629/97;<br />

f) della corretta comunicazione dei dati all'autorità competente;<br />

g) ogni altro criterio definito dalla programmazione nazionale o regionale.<br />

Ogni ispezione è oggetto di una relazione standardizzata che specifica le risultanze dei controlli e le<br />

carenze emerse, il motivo del controllo e le persone presenti. Il detentore o il suo rappresentante<br />

debbono avere la possibilità di firmare la relazione e, se del caso, di formulare le loro osservazioni sul<br />

contenuto.<br />

Anagrafe degli ovini (Reg. 21/2004/CE)<br />

Numero di allevamenti da sottoporre a controlli.<br />

Le Az.USL effettuano i controlli ogni anno per coprire almeno il 3% degli allevamenti e almeno il 5%<br />

dei capi nello Stato membro (Reg 1505/2006 e Reg. 1033/2010).<br />

Tuttavia nel caso in cui tali controlli mettano in evidenza un livello significativo di non rispetto del<br />

regolamento (CE) n. 21/2004, tali percentuali saranno aumentate nel successivo periodo d'ispezione<br />

annuale.<br />

Le aziende sono individuate a cura dei servizi Veterinari di <strong>Sanità</strong> animale che sono incaricati dei controlli<br />

sugli allevamenti secondo i seguenti principi.<br />

I servizi veterinari selezionano gli allevamenti da controllare sulla base dell'analisi dei rischi, che deve<br />

tener conto almeno di quanto segue:<br />

a) numero di capi di un'azienda;<br />

b) considerazioni relative alla salute degli animali, e in particolare l'esistenza di precedenti casi di<br />

malattia;<br />

c) l'ammontare del premio annuale per capo della specie ovina o caprina richiesto e/o versato<br />

all'allevamento;<br />

d) cambiamenti significativi rispetto alla situazione nei precedenti periodi d'ispezione annuale;<br />

e) i risultati dei controlli effettuati nei precedenti periodi d'ispezione annuale, in particolare lo stato dei<br />

registri tenuti presso ciascuna azienda e i documenti relativi ai movimenti;<br />

f) adeguata comunicazione di informazioni all'autorità competente;<br />

g) ogni altro criterio definito dalla programmazione nazionale o regionale.<br />

Per le altre specie (suina,equidi ecc..) si fa riferimento alla normativa generale e del settore.<br />

32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!