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2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

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CORTISONICI/TIREOSTATICI/STEROIDI SESSUALI.<br />

Tenendo presente che la maggior parte degli IIZZSS ad oggi emette un rapporto di prova per ogni organo inviato, si<br />

potrebbe verificare che un capo risulti non sospetto per steroidi sessuali a livello di prostata e sospetto per lo stesso<br />

trattamento a livello delle ghiandole bulbo-uretrali.<br />

A questo riguardo si precisa che in base alle conoscenze ad oggi in possesso, il risultato<br />

relativo alla ghiandola risulta il dato più sensibile e quindi nel caso sopraccitato il capo<br />

dovrà essere ritenuto sospetto.<br />

In caso di NON IDONEITÀ DEL CAMPIONE L‟INTERA PARTITA DOVRÀ ESSERE RICAMPIONATA.<br />

Al riguardo si sottolinea che, nel caso di esiti diagnostici “sospetti” per trattamenti illeciti, faranno seguito controlli<br />

ufficiali da eseguirsi presso le aziende o filiere interessate, nel rispetto delle procedure previste dal PNR e dal<br />

protocollo operativo di seguito riportato.<br />

Tutti gli esiti diagnostici, compresi i dubbi, vengono comunque registrati dagli IIZZSS nel Data Base dedicato, per le<br />

valutazioni statistiche ed epidemiologiche del caso.<br />

Sempre in tema di refertazione di tali attività, limitatamente ai controlli per beta - agonisti, i laboratori diagnostici non<br />

emettono alcun rapporto di prova. L'eventuale assenza di cresta tracheale deve essere comunicata direttamente alle<br />

Regioni e P.A. dal veterinario che ha evidenziato l'alterazione macroscopica e registrata, tramite la “Scheda prelievo<br />

campioni istologici PNR 2010” (Allegato II), nel Data Base degli Istituti Zooprofilattici.<br />

I rapporti di prova inerenti partite all‟interno delle quali sono stati evidenziati capi “sospetti”, devono essere inviati<br />

tempestivamente agli organi prelevatori e di coordinamento, in modo da consentire l‟adozione dei previsti<br />

provvedimenti.<br />

I casi “non sospetti” vanno invece notificati secondo procedure da concordarsi a livello locale tra Enti di<br />

coordinamento e IIZZSS.<br />

Formazione degli operatori<br />

L‟attività di aggiornamento professionale, definita a livello regionale, è rivolta agli operatori dei laboratori diagnostici<br />

ed agli addetti ai prelievi.<br />

Gli eventi formativi devono tendere essenzialmente all‟innalzamento della qualità del servizio prestato, in termini di<br />

attività diagnostica e di operatività del sistema.<br />

Programma di monitoraggio<br />

Il test istologico viene utilizzato per realizzare un piano di sorveglianza epidemiologica (monitoraggio) in tutte le<br />

Regioni e Province Autonome. L‟intento generale è quello di acquisire, su base nazionale, elementi conoscitivi sui<br />

trattamenti illeciti operati in bovini regolarmente macellati, evitando che la scelta delle partite da campionare sia<br />

determinata da valutazioni anamnestiche tipiche delle attività di vigilanza (caratteristiche degli animali macellati,<br />

pregresse positività delle aziende di provenienza, segnalazioni di possibili trattamenti illeciti, ecc.).<br />

Per la definizione del numero di campioni da assegnare alle singole Regioni e P.A., si è tenuto conto delle capacità<br />

ricettive dei laboratori diagnostici coinvolti nell‟attuazione del piano.<br />

L‟obiettivo è quello di identificare, con elevata probabilità, quelle Regioni e P.A. in cui le positività tra le partite inviate<br />

al macello superino un livello soglia predefinito. Data la ridotta dimensione del campione fissato per ciascuna <strong>Regione</strong><br />

e P.A., non sarà invece possibile stimare il livello di prevalenza regionale.<br />

Si opererà, quindi, considerando un campione rappresentativo a livello regionale delle partite inviate al macello ed un<br />

campione di capi all‟interno di ciascuna di esse.<br />

Per partita si intende un gruppo di animali appartenenti alla stessa categoria di età (vitelli fino a 8 mesi oppure capi tra i<br />

9 e i 24 mesi), provenienti dallo stesso allevamento e inviati contemporaneamente ad un impianto di macellazione. Le<br />

partite costituiscono l‟unità campionaria da selezionare in modo del tutto casuale.<br />

Nella presente sezione, rispetto a quella dell‟anno precedente, è stato deciso di apportare alcune modifiche che tengono<br />

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