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2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

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2. indossare vestiti adeguati e puliti, (l‟utilizzo di vestiti chiari permette di visualizzare più<br />

facilmente lo sporco); evitare maniche “penzolanti”; cambiare le scarpe ogni volta che si entra in<br />

laboratorio;<br />

3. lavare spesso le mani utilizzando prodotti detergenti e disinfettanti: tenere le unghie corte e<br />

curare la pulizia anche sotto ed intorno ad esse; eventualmente ricorrere all‟uso di guanti;<br />

4. lavare accuratamente le mani dopo l‟uso dei servizi igienici;<br />

5. non manipolare gli alimenti se non si è in perfetta salute (astenersi se si ha raffreddore, tosse, mal<br />

di gola, diarrea, ferite);<br />

6. mantenere puliti i locali, evitando le pulizie prima di iniziare a lavorare o in presenza di alimenti;<br />

7. mantenere pulite le superfici e le attrezzature; almeno alla fine di ogni turno di lavoro pulire a<br />

fondo con apposite soluzioni detergenti, effettuando disinfezione periodiche. Utilizzare prodotti<br />

studiati appositamente per la tipologia di superficie; sostituire i piani di lavoro e gli utensili rovinati;<br />

8. usane taglieri separati per i diversi alimenti e mantenere separate le aree dove vengono lavorati,<br />

al fine di evitare le contaminazioni crociate;<br />

9. conservare gli alimenti in condizioni ambientali di temperatura e umidità idonee; munirsi di<br />

strumentazione adeguata per la misurazione dei parametri di conservazione (termometri, igrometri);<br />

10. proteggere gli alimenti da contaminazioni utilizzando appositi contenitori, involucri ecc.; ridurre<br />

quanto possibile il contatto diretto dell‟alimento con superfici e persone;<br />

11. attuare efficaci azioni di lotta a insetti e altri animali.<br />

Il laboratorio di trasformazione<br />

Lo stabilimento di trasformazione è soggetto a registrazione se i prodotti trasformati sono venduti o<br />

somministrati direttamente al consumatore finale o ceduti in piccoli quantitativi a dettaglianti situati<br />

nella propria provincia o in provincie contermini. Negli altri casi il laboratorio è soggetto a<br />

riconoscimento.<br />

Nella realizzazione di un laboratorio di trasformazione occorre conformarsi alle norme urbanistiche,<br />

di igiene pubblica, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro e igienico sanitarie,<br />

pertanto è necessario rivolgersi preventivamente al Comune (o Sportello Unico delle attività<br />

produttive se attivato), che a sua volta attiva le altre procedure degli Enti competenti.<br />

Per i requisiti strutturali dei locali si applica il Reg. (CE) n. 852/2004, allegato II, capitolo II (al<br />

quale si rimanda per i dettagli), precisando che si tratta di indicazioni che lasciano la possibilità<br />

all‟operatore di adottare proprie soluzioni costruttive dei locali, purché idonee.<br />

I locali dove gli alimenti sono preparati, lavorati o trasformati devono poter consentire un‟adeguata<br />

manutenzione e pulizia, in modo da evitare le contaminazioni degli alimenti.<br />

Alcuni requisiti particolari:<br />

• pavimenti: devono essere di materiale resistente, non assorbente, lavabile e non scivoloso; la<br />

superficie deve assicurare lo scolo dell‟acqua e impedire che si formino ristagni;<br />

• pareti: devono essere facili da pulire, di materiale resistente, non assorbente, lavabile, con<br />

superficie liscia fino ad un‟altezza adeguata a renderne facile la pulizia;<br />

• soffitti ed eventuali attrezzature sopraelevate: devono essere costruite in modo da evitare<br />

l‟accumulo di sporcizia e ridurre la condensa, la formazione di muffa e la caduta di particelle;<br />

• finestre e altre aperture: devono essere costruite in modo da impedire l‟accumulo di sporcizia ed<br />

essere munite di barriere anti insetti facilmente rimovibili per la pulizia;<br />

• porte: devono avere superfici facili da pulire, lisce e non assorbenti e quelle che danno verso<br />

l‟esterno è utile siano dotate di barriere anti insetti;<br />

• superfici nelle zone di manipolazione degli alimenti e, in particolare, quelle a contatto con questi<br />

ultimi, devono essere facili da pulire, di materiali lisci, lavabili, resistenti alla corrosione e non<br />

tossici.<br />

In definitiva, occorre progettare locali con geometria semplice, che non favoriscano l‟accumulo di<br />

sporcizia, evitando angoli difficilmente raggiungibili, fessure, superfici sconnesse. Occorre porsi la<br />

domanda: ci sono punti dove sarà faticoso pulire? Le superfici lisce con angoli smussati faranno<br />

risparmiare molto tempo e fatica per la pulizia. I locali devono avere adeguati sistemi di aerazione e<br />

di illuminazione. Questo è importante non solo dal punto di vista igienico ma anche per poter<br />

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