28.05.2013 Views

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La contaminazione da micotossine nei mangimi, richiede una particolare attenzione, dati gli sviluppi<br />

legislativi in materia di sostanze contaminanti nell'alimentazione.<br />

Pertanto si ritiene necessario predisporre un piano di controllo legato alla consistenza produttiva regionale<br />

al fine di ottenere un quadro esaustivo sull‟effettivo livello di contaminazione da micotossine negli alimenti per<br />

animali.<br />

La Raccomandazione 2005/925/CE del 14 dicembre 2005 prevedeva che gli Stati membri dovessero<br />

attuare un programma coordinato di controlli al fine di verificare le concentrazioni di micotossine (aflatossina B1,<br />

ocratossina A (OTA), zearalenone (ZEA), deossinivalenolo (DON), fumonisine e tossine T-2 e HT-2) nei<br />

mangimi, indicando i metodi di analisi.<br />

Prevedeva inoltre campionamenti casuali e campionamenti mirati, questi ultimi su materie prime per<br />

mangimi, in cui si ritiene possibile la presenza di concentrazioni elevate di micotossine, ad esempio cereali, semi<br />

oleosi e relativi prodotti e sottoprodotti, nonché materie prime per mangimi immagazzinati per un lungo periodo o<br />

trasportati via mare per lunghe distanze.<br />

La Raccomandazione 2006/576/CE del 17 agosto 2006 relativa alla presenza di deossinivalenolo,<br />

zearalenone, ocratossina A, tossine T-2 e HT-2 e fumonisine in prodotti destinati all‟alimentazione degli animali,<br />

raccomanda agli Stati membri di potenziare il controllo della presenza di tali contaminanti nei cereali e nei<br />

prodotti a base di cereali destinati all‟alimentazione degli animali e nei mangimi composti trasmettendo<br />

regolarmente alla Commissione i risultati analitici ottenuti, per inserirli in una banca dati; fornisce inoltre per i<br />

suddetti contaminanti dei valori di riferimento riportati nella tavola 1 del presente capitolo.<br />

Nel caso dell‟aflatossina B1 devono essere considerati con particolare attenzione al mangime composto<br />

destinato al bestiame da latte, (pecore, bufale, capre), diverso dai bovini da latte.<br />

Il D.Lvo 149 del 10 maggio 2004 stabilisce i limiti massimi di accettabilità solo per l‟aflatossina B1 nei<br />

mangimi.<br />

Il Regolamento (CE) 1881/2006 fissa il limite di accettabilità dell‟aflatossina M1 nel latte a 0,05 g/L.<br />

Il DM 15 maggio 2006 del Ministero della Salute stabilisce i limiti massimi di accettabilità per<br />

l‟ocratossina A in alcune materie prime per mangimi e nei mangimi completi e complementari per suini e<br />

pollame.<br />

Studi sperimentali hanno evidenziato come già una contaminazione di 0,2 ppm di OTA nell‟alimento<br />

zootecnico produce effetti clinici sui suini e come conseguenza sono stati suggeriti dei livelli di attenzione per<br />

quanto attiene la contaminazione dei prodotti di origine suina.<br />

Negli studi sull‟esposizione al deossinivalenolo (DON, vomitossina o tossina del rifiuto del cibo) fatti<br />

sulla specie suina, che è la più sensibile si è visto che livelli superiori di 500 ppb/kg di alimento determinano<br />

ridotto incremento ponderale.<br />

E‟ di recente emanazione il Regolamento comunitario 1126/2007 del 28 settembre 2007 che ha introdotto<br />

limiti massimi tollerabili per le Fusariotossine incluso il DON per i soli prodotti alimentari che sono compresi tra<br />

1750 ug/kg e 500 ug/kg a seconda dei prodotti.<br />

Per quanto riguarda lo zearalenone (ZEA), il JEFCA (2000) ha concluso che il limite di sicurezza è<br />

riferibile a quello che non è in grado di dare effetti ormonali nel suino, la specie più sensibile.<br />

Nell‟Allegato A del presente capitolo si forniscono alcune indicazioni, riportate dalla letteratura<br />

scientifica internazionale, utili al campionamento ai fini della ricerca delle micotossine negli alimenti secchi ed<br />

umidi.<br />

398

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!