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2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

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lavorare in un ambiente confortevole: ciò che fa bene al prodotto, in fondo fa bene anche<br />

all‟operatore.<br />

Oltre ai locali destinati alla lavorazione occorre prevedere altri locali, ed in particolare:<br />

un numero adeguato di gabinetti, che non immettano direttamente nei locali di lavorazione; uno<br />

spogliatoio; un ripostiglio per gli attrezzi e i prodotti per la pulizia. Locali separati possono<br />

sembrare un aggravio, ma sono garanzia di igiene e di comodità di lavoro: avere uno spazio<br />

apposito, anche piccolo, dove potersi cambiare scarpe e vestiti all‟inizio e alla fine del lavoro risulta<br />

comodo, oltre che utile.<br />

Le attrezzature<br />

I requisiti generali per le attrezzature sono stabiliti dal Reg. (CE) n. 852/2004, allegato II, capitolo<br />

V. Esse devono essere costruite ed installate in modo da consentire un‟adeguata e facile pulizia ed<br />

essere fabbricate con materiali che rendono minimo il rischio di contaminazione se vengono<br />

sottoposti a regolare manutenzione, pulizia e sanificazione. In pratica, anche in questo caso si<br />

devono evitare il più possibile punti delle attrezzature che non siano raggiungibili, preferendo<br />

apparecchi semplici da smontare e rimontare, nei quali sia osservabile facilmente lo stato delle<br />

superfici che entrano in contatto con alimenti. Quindi, oltre al materiale, è importante come sono<br />

fatte. Le tubazioni devono essere facili da sostituire periodicamente. Una cosa semplice ma<br />

importante è evitare di poggiare per terra cose che devono successivamente essere prese in mano,<br />

(per esempio un secchio, di cui si prende in mano la parte inferiore per rovesciarlo). Per ogni<br />

attrezzo è opportuno chiedersi qual è il posto ideale per appoggiarlo quando non si usa: è utile<br />

studiare ganci, appendini, rialzi, che tengano gli attrezzi sollevati da terra e dalle superfici di lavoro,<br />

e comodi da prendere.<br />

Per gli scarti di lavorazione occorre dotarsi di contenitori possibilmente coperti e funzionanti a<br />

pedale.<br />

La stagionatura dei prodotti.<br />

La stagionatura è una fase importantissima nella produzione degli alimenti (formaggi, salumi),<br />

perché in questa fase nel prodotto si verificano le modificazioni (microbiologiche, fisiche,<br />

chimiche) che gli conferiscono le caratteristiche organolettiche peculiari.<br />

La maturazione è un processo enzimatico dovuto in gran parte ai microrganismi presenti, che<br />

derivano dalla materia prima (latte, carne), dal processo di lavorazione. dagli ambienti di<br />

stagionatura. I microbi presenti sono fortemente condizionati, nel loro sviluppo, sia dalla<br />

composizione del prodotto (percentuale di sale, grassi, proteine, acqua), sia dalle condizioni<br />

ambientali dei locali, in particolare dalla temperatura e dall‟umidità. È quindi fondamentale<br />

controllare tali parametri, senza per forza costruire delle celle di stagionatura ad atmosfera<br />

controllata, ma dotandosi di strumenti di misurazione (termometro e igrometro) che permettono di<br />

tenere periodicamente registrati i valori e di intervenire quando si discostano significativamente da<br />

quelli ritenuti ottimali. Può non essere sufficiente affidarsi alle proprie sensazioni e alla propria<br />

memoria: è invece molto utile costruirsi una serie di dati storici rispetto al proprio prodotto, per<br />

saper associare ad un risultato finale (un salame, un formaggio) e alle sue caratteristiche<br />

organolettiche, la sua storia produttiva, cioè tutto ciò che ha influenzato le sue proprietà. Sono<br />

importanti i dati, per esempio, relativi alle diverse percentuali degli ingredienti utilizzati, i tempi e<br />

le temperature di lavorazione, la temperatura, l‟umidità e la durata della stagionatura, i trattamenti a<br />

cui è stato sottoposto (rivoltamenti, spazzolature, salature, oliature...). L‟investimento nella raccolta<br />

e nella valutazione dei dati permette di crescere nella consapevolezza di quello che si sta facendo,<br />

affidandosi sempre meno al caso o a fattori non controllati e sempre più alle proprie capacità.<br />

I requisiti strutturali generali dei locali per la stagionatura dei prodotti sono contenuti nell‟allegato<br />

II, capitolo II del Reg. (CE) n. 852/2004. Si rimanda, a tale proposito, a quanto detto per i locali di<br />

trasformazione, essendo i requisiti previsti gli stessi, per quanto applicabili.<br />

Per i prodotti considerati tradizionali è possibile applicare deroghe per alcuni requisiti delle<br />

strutture e delle attrezzature, come previsto dal Reg. (CE) n. 852/2004 e dall‟ articolo 7, comma 2<br />

del Reg. (CE) n. 2074/2005, al fine di permettere l‟applicazione di metodi di produzione<br />

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