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2° edizione - Portale Sanità Abruzzo - Regione Abruzzo

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e. l‟installazione di distributori automatici di latte all‟interno dei negozi commerciali;<br />

f. l‟organizzazione congiunta di iniziative ed eventi pubblici di promozione e di divulgazione della<br />

conoscenza delle risorse enogastronomiche locali.<br />

La sicurezza alimentare dei prodotti venduti direttamente.<br />

Le regole<br />

La normativa sulla sicurezza alimentare trae origine da fonti comunitarie (regolamenti della<br />

Comunità Europea), nazionali e regionali.<br />

La normativa nazionale e regionale non può essere in contrasto con i regolamenti comunitari e può<br />

trattare aspetti non disciplinati dalle norme comunitarie o ad essa espressamente demandati.<br />

Quali sono i contenuti del “pacchetto igiene” che riguardano più direttamente<br />

il produttore?<br />

I regolamenti del “pacchetto igiene” hanno ribaltato l‟approccio che si applicava per garantire la<br />

sicurezza alimentare. Infatti, la normativa precedente stabiliva in modo preciso le condizioni e i<br />

requisiti che i produttori dovevano rispettare e si assumeva che, una volta rispettati tutti i requisiti<br />

previsti, l‟alimento sarebbe risultato sicuro. Il “pacchetto igiene”, invece, focalizza l‟attenzione<br />

sugli obiettivi, lasciando al produttore la facoltà di decidere come raggiungerli e come dimostrare<br />

all‟Autorità competente l‟efficacia dei metodi che adotta. Al produttore, quindi, è riconosciuta una<br />

maggiore libertà, ma su di esso incombe la totale responsabilità della sicurezza del proprio prodotto.<br />

In sintesi, dal “pacchetto igiene” si rileva che:<br />

1. sono norme orizzontali, cioè riguardano tutti i prodotti alimentari (di origine animale, vegetale,<br />

ecc.), a differenza delle precedenti disposizioni “verticali” e specifiche per le singole filiere<br />

produttive;<br />

2. l‟obiettivo principale è la garanzia:<br />

• del diritto dei cittadini ad avere accesso ad alimenti salubri e sicuri;<br />

• del diritto dei cittadini ad essere informati (sulle caratteristiche degli alimenti e sui possibili rischi<br />

per la salute);<br />

• della libera circolazione degli alimenti sul mercato comunitario;<br />

3. la responsabilità primaria della sicurezza dell‟alimento è dell‟operatore del settore alimentare<br />

(OSA), cioè “la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni<br />

della legislazione alimentare nell’impresa alimentare posta sotto il suo controllo”, intendendo<br />

come “impresa alimentare” “ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che svolge<br />

una qualsiasi delle attività connesse ad una delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione<br />

degli alimenti” (art. 3 Reg. (CE) n. 178/2002);<br />

4. l‟approccio è complessivo e pertanto l‟ambito di applicazione riguarda tutta la filiera, dalla<br />

produzione primaria alla vendita al consumatore finale;<br />

5. prevede diversi strumenti da utilizzare per garantire la sicurezza alimentare dei prodotti, tra i<br />

quali: la rintracciabilità, l‟autocontrollo, l‟applicazione di procedure di corrette prassi di lavorazione<br />

e igieniche, l‟applicazione di procedure basate sui principi dell‟HACCP (tutti compiti in capo al<br />

produttore), la registrazione/riconoscimento dei luoghi dove vengono prodotti, trasformati o<br />

distribuiti gli alimenti (attività che coinvolge invece l‟Autorità sanitaria). Si veda più avanti per gli<br />

approfondimenti su tali tematiche.<br />

Quali sono le esclusioni dall’applicazione del “pacchetto igiene”?<br />

Sono esclusi dall‟applicazione del “pacchetto igiene”:<br />

1. la produzione, preparazione, manipolazione e conservazione domestica di alimenti destinati al<br />

consumo domestico privato; è cioè escluso chi produce solo per il proprio consumo, senza cedere,<br />

neppure gratuitamente, prodotti alimentari (ad eccezione del suino macellato a domicilio ad uso<br />

familiare che è assoggettato all‟ispezione delle carni e alla ricerca delle trichine);<br />

2. la fornitura diretta di piccoli quantitativi di prodotti primari dal produttore al consumatore finale,<br />

o a dettaglianti locali che forniscono direttamente il consumatore finale.<br />

In questo caso, quindi, per essere esclusi dall‟applicazione del “pacchetto igiene” deve trattarsi di:<br />

• un prodotto primario<br />

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