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attestata nel 1084 come moglie di Ugo, figlio di primo letto di Sofia, andata poi in<br />
sposa al conte Alberto (II) (57). Le due donne furono nominate nel testamento di<br />
Enrico, figlio appunto di Ugo e Adale<strong>it</strong>a, e quindi nipote di Sofia (58).<br />
Note<br />
(3) P. GUIDOTTI, Le strade transappenniniche bolognesi nel Duecento, Bologna 1987, pg. 62-64; IDEM,<br />
Strade transappenniniche bolognesi dal M<strong>il</strong>lecento al primo Novecento. Porrettana, Futa, Setta, Bologna<br />
1991, p. 32-34 e 347-248.<br />
(2) Le carte del monastero di San Salvatore di Vaiano, c<strong>it</strong>., p. 210.<br />
(3) Ibidem, p. 65.<br />
(4) ASF, Diplomatico, Normali, 1267 marzo 11, Badia di Ripoli. L’anno, secondo <strong>il</strong> computo corrente, deve<br />
essere posticipato di un’un<strong>it</strong>à e sarà quindi <strong>il</strong> 1268.<br />
(5) Le carte del monastero di San Salvatore di Vaiano, c<strong>it</strong>., p. 65.<br />
(6) Occorre dire tuttavia che carte afferenti al monastero di Vaiano si trovano sparse in diversi fondi archivistici<br />
toscani. Personalmente ne ho riscontrato la presenza nei fondi della badia di Passignano e della badia di<br />
Ripoli, entrambi conservati presso l’ASF. La questione è meglio chiar<strong>it</strong>a dal Fantappiè che ha curato l’edizione<br />
delle pergamente vaianesi (Le carte del monastero di San Salvatore di Vaiano, c<strong>it</strong>., pg. 73-76). Non è da escludersi<br />
che altre carte possano essere conservate in altri fondi, o che le vicende che hanno portato allo<br />
smsmbramento dell’archivio originale abbiano portato alla dispersione di alcuni documenti, anche concernenti<br />
la stirpe albertesca.<br />
(7) Questo termine è usato in una carta del 1136 a specificare che la chiesa di Santa Maria di Vernio (PO) si<br />
trovava nel «com<strong>it</strong>atum» del conte Nontigiova. ASF, Diplomatico, Normali, (1136 agosto 10, Vernio), Cestello.<br />
(8) E. COTURRI, Della signoria degli Alberti di Prato, e quindi di un ramo particolare di essi, a Capraia e in<br />
altri castelli del Montalbano e della Valdinievole, in «Bullettino Storico Pistoiese», LXVIII (1966), p. 34.<br />
(9) Le carte del monastero di San Salvatore di Vaiano, c<strong>it</strong>., pp. 210-12.<br />
(10) ASF, Diplomatico, Normali, 1267 marzo 11, Badia di Ripoli. Cfr. anche Le carte del monastero di San<br />
Salvatore di Vaiano, c<strong>it</strong>., p. 66.<br />
(11) Le carte del monastero di San Salvatore di Vaiano, c<strong>it</strong>., p. 66.<br />
(12) ASF, Diplomatico (1262 settembre 6, Sasseta), Bardi Serzelli.<br />
(13) ASF, Diplomatico, Normali, (1136 agosto 10, Vernio), Cestello.<br />
(14) Le carte del monastero di S. Maria di Montepiano, c<strong>it</strong>., doc. n. 57 (1136 gennaio 13, Mangona), p. 109;<br />
doc. n. 58 (1136 gennaio 13, Mangona), p. 111; doc. n. 59 (1136 marzo 23, Mangona), p. 114.<br />
(15) Regestum Volaterranum, c<strong>it</strong>., doc n. 171 (1150 settembre 3, Ugnano), p. 59.<br />
(16) ASF, Diplomatico, Normali (1098 dicembre 30, Passignano), Passignano.<br />
(16bis) Per le “v<strong>il</strong>le” che componevano <strong>il</strong> distretto pratese, A CECCONI, Le 48 v<strong>il</strong>le dell’antico distretto pratese<br />
alla fine del XIII secolo, in “Archivio Storico Pratese”, III (1920), pp. 15-20.<br />
(17) Il conte Ughiccione (II) figlio del conte Guglielmo detto Bulgaro dei Cadolingi è attestato tra <strong>il</strong> 1073 e <strong>il</strong><br />
1096. Avrebbe fondato i monasteri di Montepiano e di Morrona. Da lui nascerà <strong>il</strong> conte Ugo (III), mar<strong>it</strong>o della<br />
contessa Cec<strong>il</strong>ia, ultimo esponente della famiglia.<br />
(18) ASF, Diplomatico, Lunghe, (1090 febbraio 21, Montecascioli), Cestello.<br />
(19) R. PIATTOLI, Miscellanea Diplomatica III., in «Bullettino dell’Ist<strong>it</strong>uto Storico Italiano per <strong>il</strong> medio evo<br />
e Archivio Muratoriano» c<strong>it</strong>., pg. 105-128<br />
(20) E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Firenze 1833-1846, vol. III, (1839), p.<br />
72.<br />
(21) ASF, Diplomatico, Normali, (1091 marzo 4, Mercoiano), Cestello.<br />
(22) Terr<strong>it</strong>orio e conservazione (Rapporto della Sopraintendenza alle Gallerie di Bologna n. 13), Bologna 1972,<br />
p. 216, scheda 151. S. CALINDRI. Dizionario..., c<strong>it</strong>., IV, p. 130. Cfr. anche ASB, Archivio del Reggimento,<br />
1/4423; M. ABATANTUONO, L’Osp<strong>it</strong>ale diSanta Maria di Monzone, in Monzuno storia terr<strong>it</strong>orio arte tradizione,<br />
Monzuno 1999, pp. 84-91.<br />
(23) ASF, Diplomatico, Normali, (1091 settembre 2, Valbona), Cestello.<br />
(24) ASF, Diplomatico, Normali, (1048 dicembre 7), Cestello. Cfr. S. AMMIRATO, Istorie Fiorentine, Tomo<br />
I,1, Firenze 1647, pg. 37.<br />
(25) ASF, Diplomatico, Normali, (1091 settembre 2, Valbona), Cestello,<br />
(26) ASF, Diplomatico, Normali, (1104 apr<strong>il</strong>e), Cestello. Cfr. anche ASF, Diplomatico, Normali, (1104 gennaio<br />
3, Montecarelli), cestello.<br />
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