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Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

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gruppi che fanno epidemiologia 8 settembre<br />

• supporto agli organi decisionali per la messa a regime dei flussi<br />

informativi mirati a valutare l’equità <strong>di</strong> accesso, l’appropriatezza d’uso,<br />

l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari<br />

• supporto alle attività <strong>di</strong> pianificazione regionale promozione della cultura<br />

epidemiologica tra gli operatori sanitari<br />

• promozione <strong>di</strong> indagini epidemiologiche ad hoc.<br />

a rilevato che a seguito della LR 26/93, che prevedeva come obiettivo quello <strong>di</strong><br />

“<strong>di</strong>ffondere la cultura epidemiologica <strong>di</strong> base tra gli operatori come base della<br />

costruzione <strong>di</strong> un osservatorio epidemiologico a rete <strong>di</strong>ffuso nel territorio”,<br />

l’Osservatorio Epidemiologico Regionale ha già condotto, negli anni 2000-2001, un<br />

corso <strong>di</strong> epidemiologia <strong>di</strong> base per i referenti delle varie aree territoriali, che ha previsto<br />

una fase teorica <strong>di</strong> 10 moduli <strong>di</strong> 16 ore ed una fase pratica da svolgere nel contesto<br />

lavorativo. I risultati principali sono stati: la produzione <strong>di</strong> uno schema per la relazione<br />

sanitaria territoriale (prodotta da ognuno al termine del percorso formativo) e<br />

l’acquisizione da parte dei referenti delle 13 aree territoriali della capacità <strong>di</strong><br />

elaborazione <strong>di</strong> analisi statistiche utilizzando il soft are EPIInfo). a anche ricordato<br />

che l’Osservatorio Epidemiologico in questi anni ha coor<strong>di</strong>nato numerosi progetti in<br />

ambito regionale, alcuni dei quali hanno coinvolto i referenti territoriali per<br />

l’epidemiologia (Indagine sulla prevalenza <strong>di</strong> alcune con<strong>di</strong>zioni patologiche a rilevante<br />

impatto sociale, Indagine sull’accesso al Pronto Soccorso dei citta<strong>di</strong>ni stranieri, Stu<strong>di</strong>o<br />

nazionale “Percorso nascita”, Stu<strong>di</strong>o nazionale sugli anziani “Argento”, Indagine<br />

nazionale sulla qualità dell’assistenza ai soggetti <strong>di</strong>abetici “ uadri”). Inoltre, attività<br />

rilevanti che hanno visto la stretta collaborazione dei referenti sono state il censimento<br />

dei flussi informativi sanitari regionali e la rilevazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> In<strong>di</strong>catori,<br />

presso le aree territoriali, per il monitoraggio e la programmazione delle attività<br />

sanitarie (DGR 930/2000). Infine, sono state avviate altre attività specifiche, come<br />

quelle relative all’Osservatorio sulle Disuguaglianze nella Salute, che attualmente<br />

rappresenta una specifica funzione dell’Agenzia Regionale Sanitaria e che svolge<br />

<strong>di</strong>verse attività: la costruzione e <strong>di</strong>ffusione dell’informazione scientifica sulle<br />

<strong>di</strong>suguaglianze nella salute; il monitoraggio dello stato <strong>di</strong> salute <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong><br />

popolazione in con<strong>di</strong>zioni svantaggiate; il supporto alla programmazione e<br />

pianificazione socio-sanitaria regionale; la promozione della cultura e <strong>di</strong> interventi per<br />

contrastare l’impatto delle <strong>di</strong>suguaglianze sociali nella salute; il supporto e/o<br />

conduzione <strong>di</strong> progetti aventi l’obiettivo <strong>di</strong> contrastare le <strong>di</strong>suguaglianze nella salute.<br />

I Centri Epidemiologici delle Zone territoriali ASUR rappresentano la struttura<br />

portante della REM, sviluppando la funzione <strong>di</strong> epidemiologia sia per tutti i no<strong>di</strong> della<br />

rete sia per tutte le Unità Operative e servizi delle Zone territoriali e delle aziende<br />

ospedaliere che necessitano del supporto specialistico per l’impostazione,<br />

l’implementazione, la valutazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del settore.<br />

Come specificato dalla DGR, le principali aree <strong>di</strong> attività riguardano:<br />

• la raccolta e l’elaborazione dei dati a livello locale,<br />

• la collaborazione per l’implementazione dei sistemi <strong>di</strong> sorveglianza,<br />

• la collaborazione nella gestione dei flussi informativi sanitari,<br />

• la collaborazione alla gestione <strong>di</strong> un focolaio epidemico,<br />

• l’effettuazione <strong>di</strong> indagini specifiche su problemi <strong>di</strong> rilevanza locale (su<br />

richiesta dell’OER o delle Direzioni aziendali/zonali),<br />

• la collaborazione alla progettazione e valutazione <strong>di</strong> interventi sanitari,<br />

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