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Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

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poster 9 settembre<br />

LA MORTALITÀ NEONATALE PER CAUSA IN CAMPANIA NEGLI ANNI<br />

1981-2001<br />

A. Pugliese 1 , L. Martina 2 , M. Santoro 2 , R. Pizzuti 2<br />

1Terapia Intensiva Neonatale, Ospedale Cardarelli – Napoli<br />

2Osservatorio Epidemiologico Regione Campania<br />

Introduzione<br />

La riduzione della mortalità neonatale è uno fenomeni più rilevanti osservati negli<br />

ultimi decenni nel mondo occidentale, e rappresenta un successo importante dei sistemi<br />

sanitari. Tale riduzione è riferibile a <strong>di</strong>verse cause, in gran parte riconducibili al<br />

miglioramento della qualità dell’assistenza perinatale e neonatologica. Obiettivo del<br />

presente stu<strong>di</strong>o è quello <strong>di</strong> descrivere le variazioni <strong>di</strong> mortalità neonatale per causa in<br />

Regione Campania, in modo da evidenziare i successi raggiunti e contribuire<br />

all’in<strong>di</strong>viduazione delle criticità da sottoporre alla programmazione sanitaria.<br />

Materiali e Meto<strong>di</strong><br />

Lo stu<strong>di</strong>o analizza la mortalità neonatale per causa in Campania nel ventennio 1981-<br />

2001, avvalendosi <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> classificazione, proposto da precedenti stu<strong>di</strong> italiani<br />

e basata su criteri <strong>di</strong> plausibilità biologica ed assistenziale, che raggruppa le cause <strong>di</strong><br />

morte P perinatale dell’Istat nei seguenti gruppi: Malformazioni congenite, Asfissia<br />

(<strong>di</strong>stinta in prenatale e intrapartum), Immaturità, RDS (Respiratory Distress Sindrome),<br />

Altre cause specifiche del periodo neonatale, Traumatismi ed avvelenamenti, Cause<br />

inclassificabili.<br />

I dati <strong>di</strong> mortalità, desunti dall’archivio in<strong>di</strong>viduale non nominativo sulle cause <strong>di</strong> morte<br />

<strong>di</strong> fonte Istat, si riferiscono all’area geografica <strong>di</strong> evento e sono attribuiti temporalmente<br />

all’evento nascita. La mortalità neonatale, definita dal decesso avvenuto entro il 28°<br />

giorno <strong>di</strong> vita compiuto, è stata scomposta nelle componenti temporali: mortalità<br />

neonatale precoce (0-6 gg.), mortalità neonatale tar<strong>di</strong>va (7-28 gg.), e mortalità entro il<br />

primo giorno <strong>di</strong> vita. Per ciascun gruppo <strong>di</strong> causa, e <strong>di</strong>stintamente per i due sessi, sono<br />

stati calcolati tassi <strong>di</strong> mortalità triennali per 10.000 nati vivi.<br />

Risultati<br />

I risultati dell’analisi mostrano che la mortalità neonatale in Campania è <strong>di</strong>minuita<br />

complessivamente del 67% nell’arco del ventennio. Tassi significativamente più alti<br />

sono stati registrati in ogni periodo per il sesso maschile a conferma della sua<br />

vulnerabilità biologica. L’RDS risulta in maniera significativa la prima causa <strong>di</strong> morte<br />

sia per la mortalità neonatale totale che per quella precoce e tar<strong>di</strong>va. Per ogni gruppo <strong>di</strong><br />

causa <strong>di</strong> morte il decremento nel ventennio è risultato consistente, ma non omogeneo. Il<br />

maggior decremento riguarda le asfissie, quello minore l’RDS, mentre le malformazioni<br />

congenite presentano una riduzione interme<strong>di</strong>a. La mortalità neonatale per RDS<br />

evidenzia un trend in ascesa nel primo decennio e una rilevante <strong>di</strong>minuzione negli anni<br />

’90. L’accentuata <strong>di</strong>minuzione della mortalità relativa alle cause <strong>di</strong> immaturità e a<br />

quelle inclassificabili, riscontrabile a partire dalla fine degli anni ’80, è riconducibile<br />

all’utilizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi cliniche più specifiche.<br />

Conclusioni<br />

I risultati ottenuti mostrano la coerenza della classificazione adottata e sono<br />

effettivamente compatibili con l’evoluzione dell’assistenza perinatale e neonatale<br />

avvenuta in Campania durante l’ultimo ventennio.<br />

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