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Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

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8 settembre gruppi che fanno epidemiologia<br />

150<br />

il supporto ai Piani Comunitari per la Salute,<br />

la consulenza alle UU.OO. e Servizi della Zona <strong>di</strong> competenza; il <strong>di</strong>alogo<br />

con i centri <strong>di</strong> ricerca e i centri <strong>di</strong> documentazione per aggiornarsi sui<br />

problemi <strong>di</strong> salute e sull’efficacia degli interventi.<br />

I Centri, naturalmente, sono tenuti a collaborare alle varie attività epidemiologiche a<br />

valenza regionale. Particolare attenzione, nell’ambito delle Zone <strong>di</strong> appartenenza, dovrà<br />

essere rivolta alla <strong>di</strong>ffusione della cultura epidemiologica negli operatori sanitari, alla<br />

revisione dei flussi informativi.<br />

I Centri, come in<strong>di</strong>cato dalla DGR 54/2004, sono previsti come strutturati in Unità<br />

Operative semplici nei Dipartimenti <strong>di</strong> Prevenzione (Staff della Direzione del<br />

Dipartimento), con in organico per la fase iniziale almeno un me<strong>di</strong>co epidemiologo a<br />

tempo pieno, eventualmente coa<strong>di</strong>uvato da unità <strong>di</strong> personale tecnico e/o<br />

amministrativo. Sulla base dei piani <strong>di</strong> lavoro e della attività, in seguito verranno<br />

identificati i bisogni <strong>di</strong> risorse umane necessarie<br />

I Centri Epidemiologici Regionali sono le strutture/unità epidemiologiche già esistenti<br />

ed operanti nella realtà marchigiana, in<strong>di</strong>cate nella DGR 866/2004, che sono state<br />

in<strong>di</strong>viduate per l’attività epidemiologica già da tempo documentata in ambito regionale<br />

all’interno <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi Enti ed Istituzioni.. Centri epidemiologici in ambito regionale<br />

possono richiedere <strong>di</strong> essere inseriti nella REM come Centri specialistici, sulla base dei<br />

requisiti <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento attualmente in fase <strong>di</strong> definizione. I Centri sono tenuti a<br />

collaborare, per i campi <strong>di</strong> competenza, alle iniziative regionali coor<strong>di</strong>nate<br />

dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale e possono proporre lo sviluppo <strong>di</strong><br />

specifiche ricerche epidemiologiche <strong>di</strong> interesse regionale. E’ prevista la costituzione<br />

del CERS “<strong>Epidemiologia</strong> occupazionale”, come in<strong>di</strong>cato dal PSR 2003-2006.<br />

I Centri specialistici che attualmente fanno parte della REM sono i seguenti:<br />

Servizio <strong>Epidemiologia</strong> Ambientale ARPAM (Dipartimento <strong>di</strong> Ancona)<br />

Centro <strong>di</strong> <strong>Epidemiologia</strong> Biostatistica e Informatica Me<strong>di</strong>ca, Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia -Università Politecnica delle Marche, Ancona<br />

Dipartimento Scienze Igienistiche e Sanitarie-Ambientali Università <strong>di</strong><br />

Camerino, Camerino (Registro Tumori, etc.)<br />

Gruppo ricerca epidemiologica Istituto Zooprofilattico Sperimentale <strong>di</strong> Umbria<br />

e Marche – Ancona<br />

Osservatorio epidemiologico lavoratori anziani INRCA (Istituto Nazionale <strong>di</strong><br />

Riposo e Cura Anziani), Ancona<br />

La Conferenza Regionale per l’<strong>Epidemiologia</strong> è presieduta e convocata dall’Assessore<br />

regionale alla Sanità o suo delegato, è costituita da tutti referenti dei no<strong>di</strong> organizzativi<br />

ed operativi della Rete, dal Direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale e<br />

dai <strong>di</strong>rigenti dei macrolivelli assistenziali del Dipartimento dei Servizi alla persona e<br />

alla Comunità della Regione Marche. Svolge le seguenti attività: fornisce proposte alla<br />

Rete sulle attività da sviluppare nel breve (1 anno) e me<strong>di</strong>o periodo (3 anni); esprime<br />

parere sulle attività dell’Osservatorio Epidemiologico e dei Centri Epidemiologici delle<br />

Zone Territoriali sulla base dei report annuali <strong>di</strong> attività; pre<strong>di</strong>spone la procedura <strong>di</strong><br />

accre<strong>di</strong>tamento delle funzioni epidemiologiche per l’istituzione <strong>di</strong> nuovi Centri<br />

specialistici; in<strong>di</strong>ce e coor<strong>di</strong>na una conferenza annuale sulle attività epidemiologiche da<br />

sviluppare nella regione.

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