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Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

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comunicazioni libere - sessione A1 7 settembre<br />

SISTEMI DI ALLARME PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI DEL<br />

CALDO SULLA SALUTE: ASPETTI METODOLOGICI<br />

De Donato F., D’Ippoliti D., Michelozzi P., Accetta G., Kirchmayer U., Marino C., Perucci C.A.<br />

Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Epidemiologia</strong> ASL RM/E<br />

Uno degli obiettivi principali del progetto del Dipartimento della Protezione Civile<br />

“Valutazione degli effetti del clima sulla salute e un sistema nazionale <strong>di</strong> allarme per la<br />

prevenzione dell’impatto delle ondate <strong>di</strong> calore” è la realizzazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> allarme<br />

per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Tali sistemi, denominati Heat<br />

Health Watch Warning Systems (HHWWS), utilizzano le previsioni meteorologiche per<br />

prevedere, il verificarsi <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni climatiche a rischio per la salute e l’incremento<br />

della mortalità attesa nella popolazione. I risultati dei <strong>di</strong>versi modelli applicati, vengono<br />

quin<strong>di</strong> confrontati con gli eccessi <strong>di</strong> mortalità osservati nello stesso periodo e viene<br />

effettuata un’analisi <strong>di</strong> sensibilità e specificità per la scelta del modello “migliore”; ogni<br />

anno il modello <strong>di</strong> previsione città specifico viene rielaborato includendo i dati relativi<br />

all’ultimo anno <strong>di</strong> osservazione relative.<br />

Nell’ambito del progetto sono stati sviluppati sistemi HHWWS che utilizzano approcci<br />

metodologici <strong>di</strong> complessità <strong>di</strong>versa; per i gran<strong>di</strong> centri urbani (>500.000 abitanti) sono<br />

stati sviluppati modelli basati su in<strong>di</strong>catori sinottici (masse d’aria) e modelli<br />

autoregressivi (AR) che includono, tra le variabili esplicative, la mortalità registrata nei<br />

giorni precedenti. Per i centri urbani <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione (200.000-500.000 abitanti) e<br />

per le città più piccole (65 anni) durante i mesi estivi rispetto ai<br />

valori <strong>di</strong> temperatura apparente massima (in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio della temperatura sulla salute<br />

umana), i giorni consecutivi durante i quali la temperatura dell’aria supera un valore<br />

soglia (90° percentile annuale) la copertura nuvolosa ed il mese. Attraverso tale modello<br />

vengono create delle tabelle <strong>di</strong> rischio città specifiche, che sintetizzano le con<strong>di</strong>zioni<br />

meteorologiche per le quali si osservano eccessi <strong>di</strong> mortalità.<br />

I modelli autoregressivi sono un metodo innovativo in quanto utilizzano sia un'insieme<br />

<strong>di</strong> variabili meteorologiche che la mortalità osservata nei giorni imme<strong>di</strong>atamente<br />

precedenti raccolta dal sistema <strong>di</strong> sorveglianza della mortalità del Progetto della<br />

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