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Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

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comunicazioni libere - sessione A1 7 settembre<br />

INDAGINI E GESTIONE DEI CLUSTER: UNO STRUMENTO EUROPEO<br />

ACCESSIBILE IN INTERNET<br />

Bianchi F. 1 , Busby A. 2 , Dolk H. 3 , Kelly A. 4 , Rial M. 1 , il Cluster Advisory Service Working<br />

Group <strong>di</strong> EUROCAT 3<br />

1<br />

Istituto <strong>di</strong> Fisiologia Clinica, Sezione <strong>di</strong> <strong>Epidemiologia</strong> e Ricerca sui Servizi Sanitari, Pisa<br />

(Italia)<br />

2<br />

London School of Hygiene and Tropical Me<strong>di</strong>cine, Department of Public Health and Policy,<br />

Environmental Epidemiology Unit, London (UK)<br />

3<br />

University of Ulster, Life and Health Sciences, Belfast-Newtownabbey (UK)<br />

4<br />

Trinity College, Department of Statistics, Dublin (Irlanda)<br />

Introduzione<br />

EUROCAT, la rete europea per la sorveglianza epidemiologica delle anomalie<br />

congenite, ha attivato un servizio <strong>di</strong> supporto tecnico-informativo per i cluster (Cluster<br />

Advisory Service). Il servizio, accessibile in rete, fornisce in<strong>di</strong>cazioni per<br />

l’effettuazione <strong>di</strong> indagini e per la gestione dei cluster. Il suo funzionamento si basa<br />

sull’utilizzo <strong>di</strong> un software appositamente pre<strong>di</strong>sposto e attualmente in uso ai registri<br />

locali e al registro centrale <strong>di</strong> Eurocat per l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> eventuali cluster me<strong>di</strong>ante<br />

l’attività <strong>di</strong> monitoraggio <strong>di</strong> routine. Tutti i registri hanno a <strong>di</strong>sposizione linee guida e<br />

altri materiali con in<strong>di</strong>cazioni per lo svolgimento <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong> cluster che dovessero<br />

emergere. Il sito <strong>di</strong>spone inoltre <strong>di</strong> una guida con informazioni relative ad altri<br />

protocolli <strong>di</strong> indagine e con esempi commentati <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sull’esposizione ambientale.<br />

Materiali e Meto<strong>di</strong><br />

EUROCAT ha adottato la seguente definizione <strong>di</strong> cluster: ‘un’aggregazione <strong>di</strong> casi <strong>di</strong><br />

anomalia congenita nel tempo e/o nello spazio che appare inusuale’. In questa<br />

definizione il concetto <strong>di</strong> spazio non è solo inteso come semplice residenza.<br />

La principale metodologia <strong>di</strong> analisi applicata da questo servizio si basa sul test della<br />

finestra mobile come descritto da Naus (1965) e Nagarwalla (1996) che prende in<br />

considerazione un dato numero <strong>di</strong> casi misurando il periodo <strong>di</strong> tempo che intercorre fra<br />

il primo e l’ultimo caso. Questo metodo consente <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare se un dato numero <strong>di</strong><br />

casi si è verificato in un periodo <strong>di</strong> tempo più breve <strong>di</strong> quanto normalmente atteso per il<br />

solo effetto del caso. Le <strong>di</strong>mensioni delle finestre che possono essere sottoposte a test<br />

sono comprese fra un minimo <strong>di</strong> 5 e un massimo del 90% del numero totale <strong>di</strong> casi.<br />

I risultati dell’analisi in<strong>di</strong>cano il numero <strong>di</strong> casi all’interno del cluster, la data <strong>di</strong> inizio e<br />

<strong>di</strong> fine del cluster, la durata del cluster in giorni e la probabilità <strong>di</strong> osservare questo tipo<br />

<strong>di</strong> cluster. La ricerca sistematica dei cluster è più affidabile se eseguita su gran<strong>di</strong><br />

database. Il tipo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>penderà poi dalla malattia <strong>di</strong> interesse e dalle con<strong>di</strong>zioni<br />

locali.<br />

Risultati<br />

Le analisi condotte fino ad ora hanno mostrato un cluster per una anomalia congenita<br />

specifica (anomalia dei setti car<strong>di</strong>aci) in 5 dei 24 registri EUROCAT considerati. Il<br />

numero massimo <strong>di</strong> cluster per <strong>di</strong>verse patologie, a livello <strong>di</strong> singolo registro, è risultato<br />

invece <strong>di</strong> 9. Sebbene questo servizio sia stato sviluppato per le anomalie congenite, è<br />

facilmente adattabile a numerose altre patologie, in particolare quelle rare. Inoltre il suo<br />

maggiore utilizzo ne migliorerebbe l’efficacia grazie ai suggerimenti che potrebbero<br />

venire da una forte interazione con una più vasta utenza.<br />

.<br />

9

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