10.06.2013 Views

Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

Auditorium - Associazione Italiana di Epidemiologia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

poster 8 settembre<br />

PORRE LIMITI ALLE CURE INTENSIVE NEONATALI: IN QUALI<br />

SITUAZIONI? RISULTATI TRATTI DALLO STUDIO EURONIC<br />

Veronica Casotto 1 , Marina Cuttini 2 , Annibale Biggeri 3 , Rodolfo Saracci 4 per il gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />

EURONIC<br />

1 Agenzia Regionale <strong>di</strong> Sanità della Toscana, Firenze; 2 Ospedale Pe<strong>di</strong>atrico Bambino Gesù,<br />

Roma; 3 Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Firenze e Cspo, Firenze; 4 Istituto <strong>di</strong> Fisiologia Clinica CNR,<br />

Pisa<br />

Background<br />

Nei Paesi industrializzati la mortalità neonatale ha subito, negli ultimi decenni, un<br />

decremento considerevole dovuto soprattutto al progresso tecnologico delle cure<br />

perinatali. Gli ottimi risultati conseguiti, però, portano con sé limiti e contrad<strong>di</strong>zioni:<br />

neonati che un tempo non sarebbero sopravvissuti o avrebbero riportato gravi danni<br />

oggi possono crescere in buona salute, ma altri, considerati in passato non vitali e<br />

sopravvissuti grazie alle cure intensive, oggi sopravvivono a prezzo <strong>di</strong> gravi esiti. In<br />

altri casi la terapia intensiva può <strong>di</strong>lazionare il momento della morte, ma non evitarlo.<br />

Le opinioni del personale delle Unità <strong>di</strong> Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) rispetto<br />

alla limitazione delle cure intensive sono state stu<strong>di</strong>ate nell’ambito <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong><br />

ricerca internazionale (EURONIC) condotto in 12 paesi europei: Italia, Spagna, Francia,<br />

Germania, Olanda, Lussemburgo, Gran Bretagna, Svezia, Irlanda, Ungheria, Estonia,<br />

Lituania.<br />

Obiettivo<br />

Descrivere, confrontare le opinioni <strong>di</strong> un campione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e infermiere, che lavorano<br />

nelle UTIN <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi Paesi Europei, su quando possa essere ritenuto moralmente<br />

giustificabile porre dei limiti alle cure intensive neonatali.<br />

Materiali e Meto<strong>di</strong><br />

Sono stati reclutati 1.465 me<strong>di</strong>ci (tasso <strong>di</strong> risposta 89%) e 3.653 infermiere (tasso <strong>di</strong><br />

risposta 85%) in un campione rappresentativo <strong>di</strong> 150 UTIN. Attraverso un questionario<br />

anonimo e auto-somministrato il personale è stato invitato esplicitamente ad esprimere<br />

le proprie opinioni e convinzioni personali, riguardo al “ritenere talvolta giustificabile la<br />

limitazione delle cure intensive, ad esempio non iniziando o sospendendo un<br />

trattamento e lasciare che la natura segua il suo corso sino alla morte del paziente, (a) in<br />

caso <strong>di</strong> malattia fatale e (b) in caso <strong>di</strong> prognosi neurologica particolarmente grave.” In<br />

fase <strong>di</strong> analisi dei dati si è proceduto all’attribuzione de “pesi” per tener conto della<br />

strategia <strong>di</strong> campionamento adottata, rappresentati dall’inverso della frazione <strong>di</strong><br />

campionamento. Nel calcolo degli errori standard si è tenuto conto della non<br />

in<strong>di</strong>pendenza delle osservazioni all’interno della stessa unità.<br />

Risultati<br />

Me<strong>di</strong>ci e infermiere dello stesso paese hanno espresso opinioni <strong>di</strong>fferenti, in entrambi i<br />

casi, come <strong>di</strong>fferenti risultano le opinioni se confrontate tra i <strong>di</strong>versi paesi. In ogni<br />

paese, la maggior parte del personale (me<strong>di</strong>ci: dal 73% in Italia e Lituania al 99% in<br />

Olanda; infermiere: dal 54% in Italia al 91% in Svezia) ritiene giustificabile porre dei<br />

limiti alle cure intensive nel caso <strong>di</strong> una malattia fatale o terminale, in cui la morte del<br />

paziente non possa essere evitata.<br />

341

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!