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Ringraziamenti Un doveroso ringraziamento va a tutti gli intervistati, per la loro disponibilità e il contributo prezioso dato allo studio condotto: l’Avv. Monica Genovese; l’Avv. Vincenza Rando; il Sostituto Procuratore della DDA di Palermo, Dott. Francesco Del Bene; Nadia Furnari, socia fondatrice dell’Associazione antimafia Rita Atria; Piera Aiello, testimone di giustizia; Teresa Principato, Magistrato alla Direzione antimafia di Palermo; Ombretta Ingrascì, sociologa, ricercatrice e autrice; Carmela Rosalia Iuculano, collaboratrice di giustizia; Giusy Vitale, collaboratrice di giustizia; Francesca Rispoli, responsabile Segreteria Regionale di Libera Piemonte. Un ringraziamento particolare merita, proprio, Francesca la quale mi ha seguita, guidata e incoraggiata, trasmettendomi la passione per ciò in cui crede, e a Edmondo Alcarese per avermi donato e arricchita della sua preziosa esperienza nella lotta alla mafia. Infine, ma non meno importanti, ringrazio gli amici (di tutta Italia) e i parenti per avermi supportato e sopportato in questo difficile ma gratificante percorso. A tutti voi, Grazie. 230
BIBLIOGRAFIA • Ambroset S. (1984), Criminologia femminile, Unicopli ed., Milano. • Appunti del Convegno “Donne e mafia- Donne e antimafia”, tenutosi il 20 maggio del 2010 presso l’Università degli studi di Milano. • Atti del convegno (1996), Dal materno al mafioso. Ruoli delle donne nella cultura delle mafie, Regione Toscana ed., Firenze. • Bascietto G., Camarca C. (2008), Pio La Torre. Una storia italiana, Aliberti ed., Roma. • Bichi R (2001), L’intervista biografica. Una proposta metodologica, Ed. Vita e pensiero, Milano. • Brunetti C., Ziccone M. (2004), Manuale di diritto penitenziario, La Tribuna ed., Piacenza. • Canepa M., Merlo S. (2006), Manuale di diritto penitenziario, Giuffrè ed., Milano. • Castaldo F. (2004), La Mafia, la “Stidda”, Associazione siciliana della stampa, Sezione di Agrigento ed., Agrigento. • Dalla Chiesa N. (2006), Le ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore, Melampo ed. 231
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Università degli Studi di Torino F
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INDICE INTRODUZIONE p.6 CAPITOLO I
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p. 206 6.2 Risultati dello studio e
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Proprio rispetto a tale aspetto, ne
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Nell’ultima parte di questa tesi
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Le origini della mafia, come afferm
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L’analisi di tali rapporti esula
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superiorità e qualcosa di più: «
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con cui i due riuscirono a rendersi
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prevenzione e repressione del fenom
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3. L'associazione è di tipo mafios
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La giurisprudenza afferma, proprio,
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associazione di stampo mafioso 14.8
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ampio margine di discrezionalità a
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familiari, gli unici con i quali po
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lato, ha segnato la rottura dei col
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CAPITOLO II Donna o Madre 2.1 Il ru
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spazio incontestato per agire, per
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atteggiamento di riservatezza nella
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loro presunta supremazia, è molto
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messaggio commovente? Neanche per s
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“calendarizzazione” dell’atto
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matrimoniali, servono ad istituire
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Ricordiamo, ancora, l’assassinio
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e incomprensibile dall’esterno ma
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uomini d’onore contribuirà alla
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donna Margherita Clesceri, madre di
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Ma la brutale vendetta trasversale
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l’Associazione Rita Atria - con l
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CAPITOLO III L’altra metà della
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Contrariamente ai positivisti che c
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come diverse siano le occasioni di
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Fiore 156 , a quelle caratteristich
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delle varie cosche si riuniscono e
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«(…) è pur sempre la condotta d
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giuridica della propria moglie, rap
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Ricordiamo, ancora, il caso di Mari
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Maria Concetta si rifà, abilmente,
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Il ruolo della donna all’interno
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famiglia, intervistata dalla Longri
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stupefacenti e ricercata come espon
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presso la quale visse continuando a
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femminile. Partendo dal presupposto
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particolare, è associata al sesso
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White Collar Crime Aldilà della na
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di congiunzione tra il carcere e il
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Chi riesce in misura maggiore ad ap
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Tuttavia, la Ingrascì evidenzia co
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mascheramento dei propri tratti fem
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movimenti del corpo, insomma, di un
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Pur non considerandosi un “pentit
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Viene chiamato, perciò, in modo sp
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Secondo Alessandra Camassa 281 , ch
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Con le sue parole e il suo gesto si
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alla collaborazione del marito che
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Dunque, la dissociazione, secondo F
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Prima di affrontare tale tema, è n
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arrestata per traffico di stupeface
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Giusy è cresciuta proprio nel bel
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La Vitale dunque, dipinge una figur
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Il 16 febbraio del 2005 inizia la c
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Per i suoi figli, specie per il pri
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spezza, l’idolo paterno cade e si
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Nonostante l’infelicità, si illu
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La polizia inizia a sorvegliare Pin
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Con il marito in carcere la Iuculan
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vedrà solo 4 volte durante la dete
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Queste parole la faranno sentire te
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permette di concepire la possibilit
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A lei queste cose i genitori non gl
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Sono ancor di più valori “perico
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La sua lunga odissea giudiziaria si
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Ma non avrebbe parlato perché in l
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un’importante famiglia mafiosa di
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presentatosi alla donna come ricco
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Il suocero, un pastore mafioso che
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“rientrare a far parte in maniera
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Ma nelle sue note non mancano aspet
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emancipazione, perché mossa dalla
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stava combattendo per una giusta ca
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la bomba di piazza Fontana, a Milan
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d’impegno militante di lotta alla
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Intervento: Quindi non con tutte le
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Intervento: Per la più grande è u
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uoli e generi per cui ci sono alcun
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