25.04.2013 Views

scarica la tesi - Liberanet

scarica la tesi - Liberanet

scarica la tesi - Liberanet

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

nonostante quel contesto, con tutte le difficoltà, con tutte le paure del caso, col fatto che quel<strong>la</strong><br />

scelta ha comportato una rottura talmente netta da andare in esilio perché di questo si par<strong>la</strong>, si<br />

par<strong>la</strong> di esili. Esilio con se stessi perché cambiare un nome è una cosa talmente impersonale che<br />

ti massacra dentro. E allora <strong>la</strong> scelta, quando abbiamo dovuto rifondare l’associazione per<br />

ridare <strong>la</strong> presidenza a Piera e per permettere a Vita Maria Atria di essere tra i fondatori del<strong>la</strong><br />

nuova rifondazione è stato per noi un modo per dire anche agli altri, non solo permettere a Piera<br />

di non essere più il simbolo ma di essere una persona attiva, cioè <strong>la</strong> dimostrazione che io non<br />

voglio godere di rendita, non voglio vivere di rendita del<strong>la</strong> mia storia ma voglio essere attiva<br />

all’interno del<strong>la</strong> società quindi anche un recupero del<strong>la</strong> propria identità dopo anni, d’identità<br />

sociale, un diritto. E quindi sostanzialmente <strong>la</strong> presidenza a Piera è un modo per dire che<br />

l’impegno che una persona, un testimone di giustizia, una persona come Piera non ha fatto<br />

so<strong>la</strong>mente una scelta di quel momento e per quel contesto ma è una persona che da testimone si<br />

vuole impegnare all’interno delle attività di ogni giorno e quindi vuole essere protagonista nel<br />

sociale, ribadendo che quello che ha fatto non era un atto eroico ma era il suo dovere mentre il<br />

suo vero impegno, quello da esaltare per cui dirle grazie è stato proprio questo cammino, questo<br />

cammino che poi l’ha portata ad avere un ruolo attivo nell’impegno sociale e questo è <strong>la</strong> grande<br />

differenza tra chi fa le cose perché le vuole fare in quel momento e per chi invece sente che<br />

quelle cose le ha fatte per un senso civico e quindi sente che l’impegno all’interno di<br />

un’associazione come <strong>la</strong> nostra, quindi andare tra i ragazzi e par<strong>la</strong>re con loro sia invece una<br />

ragione di vita. E questo è il significato del<strong>la</strong> presidenza a Piera è proprio questo, cioè quello di<br />

dire da testimone da persona che ha avuto tanti soprusi che è stata sposata con un mafioso, a<br />

questa liberazione con <strong>la</strong> fase del<strong>la</strong> testimonianza al passaggio successivo: finito l’impegno nei<br />

tribunali il suo impegno vero, e lei questa cosa <strong>la</strong> dice, inizia tra <strong>la</strong> gente, trai ragazzi, nelle<br />

scuole a dire che tu anche se sei dentro ti puoi ribel<strong>la</strong>re, puoi fare una scelta, sicuramente<br />

impegnativa ma una scelta che ti libera che ti fa dormire <strong>la</strong> notte e che nonostante tutte le<br />

difficoltà rifaresti cento volte.<br />

Intervista Piera Aiello<br />

1)Che cos’è <strong>la</strong> mafia per lei?<br />

Risp.: La mafia è un'organizzazione che si sostituisce allo stato,purtroppo, lo stato assente, non<br />

per retorica, ma è <strong>la</strong> verità, dato quello che sta succedendo, chi ci governa in realtà vuole solo<br />

un posto di potere infischiandosene del popolo, lì <strong>la</strong> mafia trova un buon terreno, specialmente<br />

nei quartieri poveri, dove c'è fame, loro diversamente dallo stato, promettono e mantengono le<br />

promesse, <strong>la</strong> gente ha fame, nel vero senso del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong>, e lì trovano i voti in cambio di poco, ma<br />

per chi ha bisogno è tanto.<br />

2) Perché ha sposato un uomo appartenente a una famiglia mafiosa nonostante lei non provenga<br />

da un tale ambiente?<br />

Risp.: Io sono stata costretta a sposare mio marito, sono stata minacciata da mio suocero Don<br />

Vito Atria, dovevo sposarlo per forza, altrimenti ne avrebbe fatto le spese <strong>la</strong> mia famiglia.<br />

Intervento: Perché suo suocero l’ha costretta a sposarsi con Nico<strong>la</strong>, quali interessi aveva?<br />

Risp.: Per quanto riguarda mio suocero, ti spiego, nelle famiglie mafiose si fanno sodalizi<br />

matrimoniali in due direzioni, <strong>la</strong> prima è quel<strong>la</strong> tra famiglie mafiose, per avere alleanze e quindi<br />

maggiore presa nel territorio, oppure come è successo nel mio caso, matrimoni tra mafiosi e<br />

gente perbene, come per ripulire il loro nome, poi come persona piacevo tanto a mio suocere, ti<br />

intende, come madre per i suoi nipoti, a mio suocero piaceva l'unione che regnava a casa mia,<br />

noi siamo solidali , non solo tra di noi, ma siamo persone disponibili con tutti, insomma, <strong>la</strong><br />

complicità che regnava e regna nel<strong>la</strong> nostra famiglia, gli Atria non c'è l'avevano, in quel<strong>la</strong><br />

famiglia regnava un'aria cattiva, non so come spiegarte<strong>la</strong>, tra di loro non c'era amore, armonia,<br />

261

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!