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Risp.: Si.<br />

10) Al<strong>la</strong> luce del<strong>la</strong> sua esperienza, <strong>la</strong> mafia senza le donne potrebbe sopravvivere?<br />

Risp.: No. La mafia si serve di tutto e di tutti e anche delle donne soprattutto perché <strong>la</strong> donna<br />

custodisce tutto, capisci?, <strong>la</strong> donna è quel<strong>la</strong> che ti può aiutare soprattutto <strong>la</strong> moglie, <strong>la</strong> figlia, <strong>la</strong><br />

sorel<strong>la</strong>. La moglie poi in primis perché <strong>la</strong> moglie è <strong>la</strong> custode, <strong>la</strong> custode del<strong>la</strong> casa, <strong>la</strong> custode<br />

dei figli, <strong>la</strong> moglie deve essere indispensabile ad aiutarti, in tutti sensi, secondo me.<br />

11) Perché ha deciso di col<strong>la</strong>borare?<br />

Risp.: Ripeto ho seguito il mio istinto di mamma. All’inizio per me è stato in quel modo, perché<br />

io avevo capito, quei 4 giorni di carcere mi so’ serviti tantissimo anche se so’ stati 4 giorni però<br />

per me so’ stati come se fossero 4 eternità. Ho riflettuto tantissimo, ho sentito chi era più<br />

importante per me nel<strong>la</strong> mia vita ed erano i miei figli, è stata lì <strong>la</strong> scelta che ho fatto dentro di<br />

me. Ho capito che ho sbagliato. Quando so’ arrivata a casa su quel<strong>la</strong> realtà..ma non erano gli<br />

arresti domiciliari che a me mi pesavano perché io avevo il concorso esterno quindi ugualmente<br />

mi sarei fatta i miei 18 mesi di arresti domiciliari e se volevo chiedevo i permessi al giudice<br />

andavo a <strong>la</strong>sciare anche i miei figli a scuo<strong>la</strong> perché io abitavo in periferia quindi qualcuno si<br />

doveva occupare dei miei figli, me l’avrebbero concesso, unn’era quello il problema, lo sapevo<br />

perché a me l’avvocato Mattei me l’aveva detto, io un’ rischiavo nul<strong>la</strong>. Però quei 4 giorni a me<br />

mi so’ serviti per farmi un esame di coscienza. Avevo iniziato io a riflettere con me stessa<br />

quando Pino è stato arrestato nel 2002, è brutto da dire però l’arresto di Pino cioè il suo<br />

allontanamento da me, a me è servito tanto perché so’ stati due anni, dal 2002 al 2004 quando<br />

so’ stata arrestata io, due anni per me di riflessione e di crescita da so<strong>la</strong>, senza <strong>la</strong> sua influenza,<br />

senza le sue idee. Sì è vero dal carcere le sue idee, le sue influenze me le dava per carità, però io<br />

mi so’ ritrovata cioè ho scoperto una forza che io unn’sapevo di avere, cioè <strong>la</strong> gravidanza da<br />

so<strong>la</strong>- m’ha <strong>la</strong>sciata incinta- partorire da so<strong>la</strong>, ma non era il momento..perchè al<strong>la</strong> fine era un<br />

parto cesario, un’ è stato il momento, dici, il travaglio, il dolore no, ma il fatto di ritrovarmi da<br />

so<strong>la</strong> cu ‘sta responsabilità di ‘sti figli più il figlio maschio. Trovarmi da so<strong>la</strong> contro <strong>la</strong> sua<br />

famiglia quindi iniziare a vedere anche più a fondo <strong>la</strong> vera cattiveria di loro, ok?, che magari<br />

prima un’ era venuta fuori cioè era venuta fuori però ero sempre protetta da Pino, quindi a me<br />

un’ m’arrivava addosso direttamente.<br />

Intervento: Che facevano?<br />

Risp.: Eh..il mio ex suocero mi ha minacciata un sacco di volte di farmi i fatti miei perché<br />

altrimenti mi sarei fatta male, mi sarebbe successo qualcosa di brutto e un’ c’era nessuno fuori<br />

ad aiutarmi. Per i soldi, capisci?, per il comando, perché tu mettici che il mio ex suocero era un<br />

uomo che era stato messo da parte, tra tutti gli arresti, sorveglianza ecc, ecc ormai era un uomo<br />

bruciato per <strong>la</strong> legge, no?, quindi era subentrato il figlio a suo posto. Adesso che c’era Pino in<br />

carcere, lo zio in carcere, tutti in carcere, i vecchi volevano riprendere il possesso. Quindi<br />

avevano ‘sti ostacoli, io che facevo da tramite tra Pino, perché l’avevano capito che io ero<br />

quel<strong>la</strong> che gli sdeviavo le cose, e fuori che c’era mio fratello e il suo compare di Pino quindi è<br />

come se si stava iniziando una guerra diciamo…<br />

Intervento: All’interno<br />

Risp.: All’interno sì e quindi giustamente loro erano ostaco<strong>la</strong>ti. Anche con <strong>la</strong> gente estranea<br />

perché il compare di Pino li conosceva tutte le persone, no?, quindi prima di arrivarci il mio ex<br />

suocero da quel boss poi ci arrivava il compare di Pino tramite gli ordini di Pino e quindi lui si<br />

sentiva intralciato nelle sue decisioni, nel suo cammino e <strong>la</strong> colpa era <strong>la</strong> mia, mi ha minacciato<br />

più di una volta. Quindi ho visto ‘sta cattiveria addosso, ho visto il vero mondo di Cosa Nostra,<br />

che all’apparenza è tutto bello, dolce, “io ti aiuto, ti faccio il favore..”, ti fanno sentire anche in<br />

colpa perchè loro t’aiutano, t’aiutano a trovare un <strong>la</strong>voro, t’aiutano, che so, a risollevarti dai<br />

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