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Risp.: Si, si vale di più <strong>la</strong> famiglia mafiosa, si. Ma Pino più di una volta a me, me l’ha detto, mi<br />

ha detto “Se io ti do gli schiaffi, se io ti tratto così male..”, ecco anche lì sempre per farmi<br />

sentire in colpa a me perché lui era bravo eh, mi diceva che se lui mi dava gli schiaffi, se lui mi<br />

trattava male era solo per il mio bene, per insegnarmi a saper vivere nel<strong>la</strong> sua famiglia.<br />

Intervento: Perché tu eri sbagliata?<br />

Risp.: Si io ero sbagliata, infatti. Io per loro ero sbagliata. A me mi chiamano <strong>la</strong> regina<br />

Elisabetta arrivata, capisci?, perché io ero sbagliata ma ero anche diversa con loro anche quando<br />

mi sedevo a tavo<strong>la</strong>, cioè totalmente differenti, due mondi differenti. Cioè io adesso per carità i<br />

miei genitori li rimprovero cu unn’hanno avuto il coraggio di fare determinate azioni ma io altro<br />

non gli posso rimproverare perché a me l’educazione, come persona civile, a me me l’hanno<br />

insegnata. Sedermi a tavo<strong>la</strong>, rispettare i compleanni, per dire, gli onomastici, queste cose io le<br />

ho avute. Pino unn’ sapeva manco che era <strong>la</strong> festa del papà. Io pretendevo cose da Pino, io oggi<br />

me ne rendo conto, che lui unn’ mi poteva mai dare assolutamente perché unn’ c’era abituato,<br />

unn’ l’aveva visto ‘sto esempio capisci?, mio padre, nonostante tradisse <strong>la</strong> mia mamma, per<br />

dirti, però quando <strong>la</strong> mia mamma faceva il compleanno, lui andava in gioielleria e gli comprava<br />

il collier, per dirti, o l’anello, capisci? o gli portava <strong>la</strong> torta e noi figli eravamo là, a festeggiare<br />

insieme e lo fanno anche tutt’oggi che io un’ ci sono. Magari adesso oggi ci sono i miei nipoti e<br />

gli dicono “La nonna fa il compleanno, andiamoci a comprare qualcosa”, però c’è quel<strong>la</strong> cosa<br />

nel<strong>la</strong> mia famiglia. Nel<strong>la</strong> famiglia di Pino non c’erano queste cose. E quindi io come facevo a<br />

pretendere da lui..magari all’epoca le pretendevo, ma come facevo a pretenderle se lui non le ha<br />

mai viste ‘ste cose. Però ero convinta che vedendo me, un’educazione diversa, no?, potesse..<br />

infatti c’è stato un periodo, prima anche di lui essere arrestato, dove io gli dicevo “Andiamo<br />

via, andiamocene al Nord, <strong>la</strong>voriamo tutti e due”. Cioè io ero convinta che se lui s’allontanava<br />

dal<strong>la</strong> famiglia, dal<strong>la</strong> sua famiglia d’origine, potesse cambiare, perché a volte lui mi faceva<br />

capire…Una volta, guarda, aveva anche le <strong>la</strong>crime agli occhi, m’ha detto “Io non me ne posso<br />

uscire da questa vita”, mi diceva, “ se no altrimenti mi ammazzano, capisci?, è il mio destino<br />

questo” e io ero convinta che veramente dicevo “Forse se lo allontano..riesco a toglierlo da stu<br />

destino”, però non mi rendevo conto che io andavo contro un mulino a vento, capisci?, e il<br />

destino siamo anche noi che ce lo dobbiamo fare.<br />

Intervento: E lui non voleva<br />

Risp.: No, lui non voleva quindi io l’ho <strong>la</strong>sciato libero di seguire il suo, le sue decisioni. Cioè io<br />

i sacrifici che adesso faccio, tutt’oggi li faccio per i miei figli, sicuramente, ognuno ormai fa <strong>la</strong><br />

sua strada. E io il codice d’onore.. non è che io ero infi<strong>la</strong>ta su quelle famiglie, capito?, che<br />

posso capire, però le cose principali son queste, quelle le loro rispettavano.<br />

Intervento: Da quello che hai capito dal<strong>la</strong> tua esperienza.<br />

Risp.:Si. Le donne un’ venivano invischiate, cioè per dirti il mio ex suocero quando par<strong>la</strong>va con<br />

Pino di determinati affari, no?, par<strong>la</strong>vano su un’altra stanza. Io poi bene o male, Pino poi me li<br />

raccontava quand’eravamo da soli ma lui diceva sempre “Stai attenta un’ far capire che ti<br />

racconto le cose, altrimenti guarda che ti va a finire male”. Io avevo anche paura, guarda, paura<br />

quando mi diceva le cose, però era più forte di me sentivo quel<strong>la</strong> curiosità dentro.<br />

Intervento: Dovevi capire cosa succedeva<br />

Risp.: Si perché forse vedi il destino a volte..ognuno di noi dice che c’ha scritto una strada, forse<br />

<strong>la</strong> mia strada era questa e allora dovevo prima immagazzinare per poi.. e infatti io quando poi ho<br />

iniziato a col<strong>la</strong>borare, guarda, so’ venute fuori delle cose che io, credimi..<br />

Intervento: Non pensavi ti ricordassi..<br />

Risp.: No, no assolutamente.<br />

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