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sentivo sporca, capisci?, anche se li facevo con lui che era il mio marito ma io mi sentivo<br />

sporca, proprio sporca, sporca dentro. Allora ancora peggio, poi io sai che facevo? lui sapeva,<br />

tanto lui è un grande attore, io poi <strong>la</strong> sera rimanevo da so<strong>la</strong>, che lui mi diceva che andava a<br />

<strong>la</strong>vorare, andava al<strong>la</strong> riunione invece lui se n’andava con quel<strong>la</strong> e io che facevo? i miei figli<br />

dormivano e io fumavo, bevevo, capisci?, io mi buttavo così perché tanto dovevo convincere<br />

anche me stessa che quel<strong>la</strong> era <strong>la</strong> mia vita, che quello era il mio destino, ma io mi dovevo<br />

convincere. Poi ho incontrato anche quell’altra signora..Io veramente dico, a me il Signore m’ha<br />

chiamato..<br />

Intervento: A quale signora ti riferisci?<br />

Risp.: Quel<strong>la</strong> <strong>la</strong> signora Pina, diciamo, quel<strong>la</strong> che diceva le preghiere per farlo calmare.. e lei<br />

m’ha dato una buona mano d’aiuto nel senso di dire.. essendo più grande di me, lei mi<br />

consigliava, mi diceva “Tu fatti raccontare le cose da lui però tienitele per te. Tu fatti<br />

raccontare..” quindi mi sentivo anche protetta da ‘na persona, cioè <strong>la</strong> protezione che io avevo<br />

cercato in mia mamma, in una donna più matura di me, che mi desse coraggio, io un’ l’avevo<br />

trovata in nessun’altra parte, questa donna me <strong>la</strong> dava. Là che lei mi diceva che le sue preghiere<br />

funzionavano, io ero convinta che funzionavano, capisci <strong>la</strong> soggezione pissica no?, in più avevo<br />

anche st’appoggio con cui par<strong>la</strong>re perché io degli affari criminosi di mio marito con chi ne<br />

par<strong>la</strong>vo? Con <strong>la</strong> sua famiglia unne potevo par<strong>la</strong>re perché loro un’potevano sapere che io donna<br />

sapevo ‘ste cose, capisci?, andavo contro di lui. Con <strong>la</strong> mia famiglia ci potevo andare? No, con<br />

chi andavo a par<strong>la</strong>re? Lei era l’unica persona con cui ne potevo par<strong>la</strong>re, ‘sta signora Pina,<br />

quindi mi so’ disperatamente aggrappata a lei. Che poi al<strong>la</strong> fine d’un <strong>la</strong>to mi ha fatto bene<br />

perché io non ho più bevuto, non ho fatto più niente, però mi ha accompagnato fino a quando<br />

poi ho avuto <strong>la</strong> mia conversione, diciamo, cioè quando poi io mi so’ resa conto del<strong>la</strong> merda che<br />

ero io. Io guarda, veramente, quando so’ arrivata sul quel luogo di culto ho detto dentro di me<br />

“Ma io che ci so’ venuta a fare qua in mezzo a ‘sta gente”, gente ma<strong>la</strong>ta, sul<strong>la</strong> sedia a rotelle,<br />

capisci che ti voglio dire, ho visto <strong>la</strong> sofferenza vera e proprio e io giustamente ho detto “Io so’<br />

indegna”, cioè io un’ mi merito niente. Io mi ricordo che non ho detto né Padre Nostro, né Ave<br />

Maria, ho solo detto “Ma tu ci sei veramente? Se ci sei veramente allora fammi vedere che ci<br />

sei, prendimi per <strong>la</strong> mano e levami da ‘sta melma in cui so’ coperta”. Per me, io ti ripeto,<br />

l’arresto è stata ‘na grazia, perchè mi ha dato <strong>la</strong> possibilità di uscirmene fuori, m’ha fatto capire<br />

dove ho sbagliato.<br />

7) Quali erano i compiti a sostegno dell’organizzazione che le venivano affidati?<br />

Risp.: E io solo quei compiti che ti ho detto prima. In pratica lui mentre era dentro il carcere, mi<br />

diceva, diciamo, verbalmente le persone dove dovevano andarsi ad appoggiare, mio fratello e<br />

suo compare, no?, perché loro sapevano le estorsioni da andare a prendere quindi. .Io dicevo,<br />

“Pino mi detto: ‘Andate da Tizio che c’ha i soldi e , che so, dell’imprenditore Caio, Martino’”.<br />

Gli altri ordini che erano, erano i bigliettini che mi arrivavano o che me li passava lui dentro il<br />

carcere, o nel<strong>la</strong> stecca di ciocco<strong>la</strong>ta o nelle brioche, o quelli che mi mandava a casa tramite<br />

lettera. Erano bigliettini che un’sapevo il contenuto perché erano sigil<strong>la</strong>ti con lo scotch, io<br />

dovevo solo prenderli e consegnarli a mio fratello, mio fratello li consegnava alle persone<br />

giuste. Perché tocca ricordarsi sempre che io ero una donna, io non ho ma avuto a che fare con<br />

boss mafiosi, o riunioni o altro, solo col suo compare<br />

Intervento: Perché non potevi<br />

Risp.: No perché Pino a me un’m’aveva mai né presentato e poi io un’ me <strong>la</strong> sentivo, cioè<br />

facevo parte di quel mondo, capisci?, magari forse se ero <strong>la</strong> sorel<strong>la</strong> di Pino, no?, e quindi magari<br />

essendo io che appartenevo anch’io a una famiglia mafiosa sicuramente era più facile per me<br />

entrare in quel mondo e quindi prendere proprio le redini quindi a livello fisico proprio, no?,<br />

però io un’appartenevo al loro mondo e questo lo sapevano tutti. Io venivo da un’altra famiglia<br />

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