Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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Tabella 1 - <strong>Il</strong> calcolo della quota incentivante<br />
Punteggio sintetico <strong>di</strong> risultato conseguito (P.S.R.) Quota incentivante erogabile<br />
Inferiore a 90 punti 0%<br />
Da 90 a 110 punti Dal 60% all’80%<br />
Per P.S.R. compresi nell’intervallo tra 90 e 110, ciascun<br />
punto aggiuntivo determina la crescita <strong>di</strong> un 1% del<br />
valore della quota incentivante erogabile<br />
Da 110,1 a 130,9 punti Dall’80,1% al 95%<br />
Per P.S.R. compresi nell’intervallo tra 110,1 e 130,9,<br />
ciascun punto aggiuntivo determina la crescita <strong>di</strong> uno<br />
0,715% del valore della quota incentivante erogabile<br />
Uguale o superiore a 131 punti 100%<br />
Fonte: Ministero delle finanze - Agenzia delle entrate, Convenzione per l’esercizio 2001, Allegato 2 – Metodologia <strong>di</strong> calcolo della quota incentivante (estratto).<br />
menti, verifiche, ecc., considerato in sede <strong>di</strong> stima del valore assunto<br />
dagli in<strong>di</strong>catori.<br />
Soglie per il calcolo degli in<strong>di</strong>catori (articolo 9 comma 4 Convenzione)<br />
Ogni singolo in<strong>di</strong>catore sarà valorizzato quando il risultato conseguito<br />
raggiunge o supera la soglia minima espressa nella tabella riportata<br />
nell’articolo 7; nel calcolo verranno comunque considerati anche i<br />
risultati eccedenti il risultato atteso, nei limiti in<strong>di</strong>viduati dalla soglia<br />
massima riportata per ciascun in<strong>di</strong>catore nella tabella.<br />
Gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato fanno riferimento agli interventi specifici<br />
definiti. È pertanto importante esaminare preliminarmente la corrispondenza<br />
esistente fra gli obiettivi specifici in<strong>di</strong>viduati nella convenzione<br />
e gli in<strong>di</strong>catori definiti.<br />
6.3.1 Corrispondenza fra obiettivi specifici ed in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato<br />
<strong>Il</strong> primo aspetto da considerare riguarda il grado ed il modo in cui gli<br />
in<strong>di</strong>catori che concorrono a determinare il punteggio totale ai fini del<br />
calcolo della quota incentivante riflettono gli obiettivi specifici (denominati<br />
nella convenzione “interventi specifici”) assegnati. Si deve<br />
osservare che non vi è piena corrispondenza tra obiettivi specifici e<br />
in<strong>di</strong>catori: in generale, fermo restando che un obiettivo può trovare<br />
riscontro in più in<strong>di</strong>catori, si osserva che gli in<strong>di</strong>catori coprono solo<br />
un sotto-insieme degli obiettivi.<br />
In particolare, con riguardo all’area della “<strong>gestione</strong> tributi e servizi<br />
al citta<strong>di</strong>no”, i quattro in<strong>di</strong>catori definiti forniscono misure riferibili<br />
soltanto ad una parte abbastanza limitata degli obiettivi in<strong>di</strong>viduati.<br />
Più completa appare la copertura dell’area “contrasto all’evasione”,<br />
dove due dei quattro obiettivi trovano pieno, e gli altri almeno parziale,<br />
riscontro negli in<strong>di</strong>catori in<strong>di</strong>viduati allo scopo. Analoga valutazione<br />
può essere proposta per l’area relativa all’”attivazione dell’agenzia e<br />
<strong>gestione</strong> delle risorse”.<br />
La ratio soggiacente alla definizione del sistema degli in<strong>di</strong>catori<br />
appare dunque riferibile ai seguenti criteri:<br />
LA CONVENZIONE TRA MINISTERO DELLE FINANZE E AGENZIA DELLE ENTRATE 125