Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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<strong>Il</strong> ministero è poi articolato in quattro macrostrutture: tre <strong>di</strong>partimenti<br />
(entrate, dogane ed imposte in<strong>di</strong>rette, territorio) ed una <strong>di</strong>rezione<br />
generale per gli affari generali ed il personale. Ciascuna <strong>di</strong> esse è<br />
poi articolata in <strong>di</strong>rezioni centrali.<br />
Anche l’organizzazione periferica viene rior<strong>di</strong>nata. I tre <strong>di</strong>partimenti<br />
hanno una articolazione territoriale in<strong>di</strong>pendente.<br />
<strong>Il</strong> Dipartimento delle entrate si articola nelle <strong>di</strong>rezioni regionali<br />
delle entrate, nei centri <strong>di</strong> servizio delle imposte <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette,<br />
negli uffici delle entrate e nelle segreterie delle commissioni tributarie.<br />
<strong>Il</strong> Dipartimento delle dogane si articola nelle <strong>di</strong>rezioni compartimentali<br />
delle dogane e delle imposte in<strong>di</strong>rette, nelle <strong>di</strong>rezioni circoscrizionali<br />
doganali, nelle dogane internazionali all’estero negli uffici<br />
tecnici <strong>di</strong> finanza e nelle dogane.<br />
<strong>Il</strong> Dipartimento del territorio, infine, è sud<strong>di</strong>viso nelle <strong>di</strong>rezioni<br />
compartimentali del territorio e negli uffici del territorio.<br />
Alle <strong>di</strong>rezioni regionali delle entrate è affidata la rappresentanza<br />
unitaria dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong> in sede locale, intrattenendo<br />
a tal fine, in nome <strong>di</strong> quest’ultima, rapporti con le autorità, gli organismi,<br />
gli enti e gli uffici, pubblici e privati, aventi sede nel territorio <strong>di</strong><br />
propria competenza.<br />
In quest’assetto organizzativo viene prevista una serie <strong>di</strong> organi<br />
collegiali: il consiglio <strong>di</strong> amministrazione, il consiglio superiore delle<br />
finanze, i comitati <strong>di</strong> <strong>gestione</strong>, la commissione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina, i comitati<br />
tributari regionali.<br />
<strong>Il</strong> consiglio <strong>di</strong> amministrazione attua le <strong>di</strong>rettive generali del ministro,<br />
nonché il coor<strong>di</strong>namento complessivo dell’attività del ministero e<br />
della <strong>gestione</strong> unitaria del personale. Esso, inoltre, verifica lo stato <strong>di</strong><br />
attuazione dell’attività amministrativa e gestionale dei <strong>di</strong>partimenti.<br />
Presso ogni <strong>di</strong>partimento, poi, il comitato <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> attua gli in<strong>di</strong>rizzi<br />
<strong>di</strong> <strong>gestione</strong> del <strong>di</strong>partimento nell’ambito delle <strong>di</strong>rettive del ministro.<br />
I comitati tributari regionali hanno funzioni consultive e concorrono<br />
all’analisi delle con<strong>di</strong>zioni economiche e produttive delle rispettive regioni<br />
e dei risultati conseguiti dall’attività dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong>,<br />
al fine <strong>di</strong> formulare specifiche proposte per la definizione della programmazione<br />
centralizzata degli accertamenti e del lavoro degli uffici.<br />
Al ministero fa capo l’amministrazione autonoma dei monopoli <strong>di</strong><br />
Stato, istituita con R.d.l. 8 <strong>di</strong>cembre 1927 n. 2258, convertito in legge 6<br />
<strong>di</strong>cembre 1926 n. 3474. Dal ministero, inoltre, <strong>di</strong>pende il Corpo della<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza, forza <strong>di</strong> polizia ad or<strong>di</strong>namento militare.<br />
delle ricerche empiriche<br />
volte a definire modelli<br />
organizzativi finalizzati al<br />
miglioramento del ren<strong>di</strong>mento<br />
delle strutture centrali<br />
e periferiche; definire<br />
standard <strong>di</strong> lavoro e in<strong>di</strong>catori<br />
<strong>di</strong> produttività delle<br />
unità operative centrali e<br />
periferiche, finalizzati<br />
all’impostazione, al moni-<br />
toraggio e al <strong>controllo</strong> dei<br />
programmi delle attività,al<br />
<strong>di</strong>mensionamento degli<br />
organici ed ai controlli <strong>di</strong><br />
efficienza. La seconda <strong>di</strong>visione,<br />
incaricata dell’aggiornamento<br />
degli in<strong>di</strong>catori<br />
<strong>di</strong> produttività, analizza<br />
le cause degli scostamenti<br />
dei risultati rispetto<br />
agli obiettivi <strong>di</strong> produtti-<br />
vità, al fine <strong>di</strong> attivare processi<br />
<strong>di</strong> miglioramento dell’organizzazione.<br />
Aggiorna<br />
gli standard e gli in<strong>di</strong>catori<br />
<strong>di</strong> produttività in relazione<br />
agli obiettivi <strong>di</strong> politica<br />
fiscale ed all’evoluzione<br />
degli assetti organizzativi,<br />
me<strong>di</strong>ante il collegamento<br />
con l’Ufficio per la programmazione<br />
e il coor<strong>di</strong>-<br />
namento delle attività <strong>di</strong><br />
informatica. Va, comunque,<br />
ricordato che la denominazione<br />
dell’ufficio è<br />
stata cambiata in “Ufficio<br />
centrale per l’organizzazione<br />
e per l’elaborazione e<br />
l’analisi degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong><br />
produttività” dall’art. 4,<br />
comma 2, del D.P.R. 21<br />
<strong>di</strong>cembre 1996, n. 659.<br />
APPENDICE 237