Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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<strong>Il</strong> modello “per agenzie”, orientato verso un processo <strong>di</strong> decentramento<br />
operativo, è accompagnato da maggiore flessibilità ed in<strong>di</strong>pendenza<br />
organizzativa e lavorativa delle strutture periferiche. Allo stesso<br />
tempo, viene affermato un modello <strong>di</strong> amministrazione nel quale la<br />
vicinanza del citta<strong>di</strong>no ai centri decisionali è ritenuta con<strong>di</strong>zione<br />
essenziale affinché l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa<br />
siano massimizzate. In altre parole, la spinta verso il decentramento<br />
segue una logica <strong>di</strong> alleggerimento del processo decisionale, rinviando<br />
così quanto più possibile scelte e decisioni al luogo più prossimo alla<br />
sede <strong>di</strong> esecuzione.<br />
La forma organizzativa adottata, relativamente all’Agenzia delle<br />
entrate, delinea tre livelli <strong>di</strong> amministrazione (Agenzie, Direzioni<br />
regionali ed Uffici locali) aventi ognuno specifiche funzioni e competenze:<br />
il centro (Direzioni centrali ed Agenzia) è la sede per la definizione<br />
degli obiettivi generali e per la scelta delle strategie da adottare,<br />
conservando sostanzialmente un ruolo <strong>di</strong> vertice <strong>di</strong> una gerarchia<br />
burocratica.<br />
Le Direzioni regionali, in<strong>di</strong>viduate come livello gerarchico interme<strong>di</strong>o,<br />
assumono un’importanza rilevante dal momento che sono<br />
queste le strutture che ricevono le <strong>di</strong>rettive dal centro e che costituiscono<br />
l’elemento propulsore del processo <strong>di</strong> attuazione delle scelte<br />
strategiche: esse sono, infatti, il luogo dove vengono “metabolizzati” e<br />
tradotti in sotto-obiettivi gli obiettivi generali e dove si in<strong>di</strong>viduano a<br />
livello territoriale i risultati attesi dell’azione amministrativa. Le Direzioni<br />
regionali rappresentano anche l’elemento <strong>di</strong> connessione tra le<br />
strutture centrali ed il livello operativo locale, svolgendo un’azione <strong>di</strong><br />
coor<strong>di</strong>namento, informazione e vigilanza.<br />
Agli Uffici locali spetta, infine, l’espletamento delle attività più strettamente<br />
operative, rapportandosi quoti<strong>di</strong>anamente con i contribuenti.<br />
<strong>Il</strong> riconoscimento dell’autonomia gestionale implica la definizione<br />
<strong>di</strong> regole più flessibili per assicurare al management maggiore libertà<br />
nelle proprie scelte e quin<strong>di</strong> migliori capacità operative; nello stesso<br />
tempo, la medesima autonomia <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> salvaguarda l’agenzia da<br />
indebolimenti nella catena <strong>di</strong> responsabilità provocata da eventuali<br />
interferenze esterne.<br />
L’Agenzia delle entrate, nella veste giuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> ente pubblico non<br />
economico, infatti, è caratterizzata da un elevato livello <strong>di</strong>:<br />
– autonomia organizzativa, tesa a garantire flessibilità e tempestività<br />
delle scelte manageriali;<br />
– autonomia contabile e <strong>di</strong> bilancio. L’agenzia è tenuta a re<strong>di</strong>gere,<br />
secondo i criteri contabili <strong>di</strong> tipo civilistico, un proprio bilancio <strong>di</strong><br />
esercizio, ma è tenuta anche a pre<strong>di</strong>sporre un prospetto <strong>di</strong> raccordo<br />
tra tale documento <strong>di</strong> sintesi ed il ren<strong>di</strong>conto proprio della contabilità<br />
dello Stato;<br />
– autonomia gestionale, nel senso che il management, tenendo conto<br />
degli in<strong>di</strong>rizzi e dei vincoli espressi in convenzione, può adottare le<br />
scelte operative e “governare” le risorse strumentali alla <strong>gestione</strong><br />
senza interferenze esterne e con un sistema orientato alla verifica<br />
dei risultati piuttosto che al mero riscontro formale delle procedure;<br />
LA RIFORMA DELL’AMMINISTRAZIONE CENTRALE DELLO STATO 29