03.06.2013 Views

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

37. Progetto PeC Ministero<br />

delle finanze – Governo<br />

dei centri <strong>di</strong> responsabilità<br />

– anno 1999.<br />

38. Tramite questo sistema<br />

si è potuto creare una correlazione<br />

tra la “vista” operativa<br />

e quella <strong>di</strong>rezionale<br />

del sistema PeC. Si ha<br />

infatti uno scambio tra le<br />

due “<strong>di</strong>mensioni” in merito<br />

alle informazioni riguardanti<br />

le ore-uomo <strong>di</strong> cui<br />

ciascun CdC può <strong>di</strong>sporre:<br />

queste informazioni costituiscono<br />

il riferimento<br />

attraverso il quale si assegnano<br />

le risorse per l’articolazione<br />

del budget della<br />

produzione.<br />

164<br />

- la creazione dell’anagrafe dei CdR;<br />

- la corretta assegnazione <strong>di</strong> ciascun <strong>di</strong>pendente al CdR <strong>di</strong> effettivo<br />

utilizzo” 37.<br />

In questo modo si è potuto associare ciascun <strong>di</strong>pendente al CdR<br />

presso il quale presta la propria attività lavorativa e, con esso, il relativo<br />

costo che va a ripercuotersi sulla struttura o sull’attività (processo o<br />

macroprocesso) cui tale <strong>di</strong>pendente partecipa.<br />

Poiché, tuttavia, le mansioni cui un <strong>di</strong>pendente può essere assegnato<br />

possono investire anche due o più attività, è stato attivato un archivio “<strong>di</strong><br />

anagrafica” delle strutture e delle competenze secondo il quale le risorse<br />

umane espresse in ore-uomo, vengono assegnate in base alla destinazione<br />

per la quale esse debbano essere impiegate per il raggiungimento gli<br />

obiettivi espressi dalla convenzione. La sotto-procedura utilizzata per<br />

questo scopo e secondo la quale sono state attribuite alle “destinazioni (e<br />

quin<strong>di</strong> alle <strong>di</strong>verse attività rappresentate come macroprocessi e come<br />

processi) le ore effettivamente lavorate” (attraverso l’assegnazione della<br />

“quota partecipazione” <strong>di</strong> ogni singolo impiegato/<strong>di</strong>rigente su ciascun<br />

CdC) è denominata “Assegnazione delle risorse”. Le ore assegnate secondo<br />

questa procedura sono state poi valorizzate in base al costo standard<br />

relativo alla quota fissa <strong>di</strong> retribuzione del personale. <strong>Il</strong> sistema <strong>di</strong> integrazione<br />

<strong>di</strong> queste due sotto-procedure costituisce quello che all’interno<br />

dell’agenzia chiamano sistema “Risorse per destinazione” 38.<br />

Per poter assegnare correttamente un budget per attività che crei<br />

una corrispondenza e, soprattutto, una coerenza tra gli obiettivi assegnati<br />

alle singole unità organizzative e le relative risorse è risultato<br />

in<strong>di</strong>spensabile, oltre che il definire un sistema <strong>di</strong> risorse per destinazione<br />

per il personale, anche il poter ripartire i costi in<strong>di</strong>retti, i costi<br />

comuni, le quote <strong>di</strong> ammortamento degli immobili ed i costi relativi<br />

alle strutture <strong>di</strong> staff tra le <strong>di</strong>verse attività, processi e macroprocessi.<br />

Ora, il fatto che fino ad oggi non sia “decollata” una vera e propria<br />

contabilità analitica per CdC, ha sicuramente portato ad alcune<br />

<strong>di</strong>storsioni, specialmente per quanto riguarda la ripartizione dei costi<br />

comuni/in<strong>di</strong>retti e quelli relativi ai centri <strong>di</strong> produzione in<strong>di</strong>retta sui<br />

processi e sulle attività <strong>di</strong> cui si intende controllare la spesa. Per far<br />

fronte a questo “inconveniente”, nel 2000 è stato scelto <strong>di</strong> adottare un<br />

“Costo orario standard <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento”, unico per l’intero Dipartimento<br />

delle entrate: attraverso questo meccanismo sono state valorizzate,<br />

sia a budget che a consuntivo, le ore allocate su ogni processo ed<br />

attività. Per il 2001, in attesa del pieno sviluppo <strong>di</strong> sistemi contabili<br />

adeguati, è stato utilizzato lo stesso criterio anche per l’agenzia.<br />

Lo schema logico sottostante sintetizza la modalità con cui sono<br />

determinate le varie configurazioni <strong>di</strong> costo e come queste sono utilizzate<br />

per la determinazione del budget “per natura” e “per destinazione”.<br />

Come emerge dallo schema, i costi <strong>di</strong> periodo, sud<strong>di</strong>visi per natura<br />

del costo, vengono ripartiti sui vari CdC; la ripartizione, tuttavia, sconta<br />

le limitazioni peculiari in precedenza accennate (in merito alla competenza<br />

economica ed alla ripartizione dei costi in<strong>di</strong>retti e <strong>di</strong> quelli comuni)<br />

scaturite dall’utilizzo dello strumento contabile della CO.FI-C.A.M.<br />

IL CONTROLLO DI GESTIONE NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!