Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ia Generale dello Stato non ha, al momento, contribuito in maniera<br />
incisiva alla ridefinizione dei criteri <strong>di</strong> formulazione dei documenti <strong>di</strong><br />
programmazione. Anche se valori storici <strong>di</strong> spesa e grandezze macroeconomiche<br />
rappresentano ancora le variabili <strong>di</strong> riferimento per la<br />
quantificazione delle previsioni <strong>di</strong> spesa e <strong>di</strong> costo, è da valutarsi positivamente,<br />
in una prospettiva <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o lungo termine, l’affiancamento<br />
al bilancio <strong>di</strong> previsione <strong>di</strong> un budget economico: l’innovazione, complementare<br />
all’introduzione della CoAn, persegue l’evidente finalità <strong>di</strong><br />
concentrare lo sforzo previsionale sull’utilizzo dei fattori produttivi<br />
piuttosto che sull’acquisizione dei medesimi e <strong>di</strong> porre in secondo<br />
piano le decisioni inerenti la “finanziabilità” <strong>di</strong> un task rispetto alla<br />
relazione <strong>di</strong> strumentalità ed ai profili <strong>di</strong> efficienza che correlano gli<br />
input con gli output attesi dalla sua esecuzione.<br />
La valutazione e il <strong>controllo</strong> strategico trovano puntuale definizione<br />
nel D. Lgs. 286/99 che in<strong>di</strong>vidua tre momenti <strong>di</strong>versi:<br />
• l’analisi preventiva e successiva della congruenza tra le missioni<br />
affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti e le scelte operative<br />
effettuate;<br />
• l’analisi successiva degli scostamenti tra obiettivi operativi prescelti,<br />
scelte operative effettuate e risorse umane, finanziarie e materiali<br />
assegnate;<br />
• l’identificazione degli eventuali fattori ostativi al conseguimento<br />
degli obiettivi assegnati, delle eventuali responsabilità per la mancata<br />
o parziale attuazione, dei possibili rime<strong>di</strong>.<br />
Con il <strong>controllo</strong> strategico vengono definite le metodologie, i processi<br />
e gli strumenti <strong>di</strong> supporto alla verifica del grado <strong>di</strong> attuazione<br />
dei piani strategici le cui implicazioni finanziarie trovano esposizione<br />
nel bilancio preventivo dello Stato. Sebbene il testo del decreto n.<br />
286/99 non contenga espliciti riferimenti al momento della pianificazione<br />
strategica, è in<strong>di</strong>scutibile come questa costituisca il presupposto<br />
necessario e imprescin<strong>di</strong>bile del <strong>controllo</strong> strategico. Pertanto, in<br />
assenza <strong>di</strong> una chiara e preventiva definizione degli obiettivi strategici<br />
l’oggetto del successivo <strong>controllo</strong> si rivelerebbe indeterminato.<br />
In coerenza con quanto ora affermato, anche per l’amministrazione<br />
<strong>finanziaria</strong> la pianificazione strategica persegue la finalità <strong>di</strong> orientare le<br />
attività ed i risultati verso le missioni istituzionali ed i “gran<strong>di</strong> obiettivi”<br />
definiti dall’autorità politica. Nel caso in esame, il processo <strong>di</strong> pianificazione<br />
strategica si concretizza annualmente in un piano triennale con il<br />
quale si definiscono le linee guida e gli obiettivi strategici che costituiscono<br />
la base per l’elaborazione dei principali documenti <strong>di</strong> programmazione<br />
<strong>finanziaria</strong> e gestionale: lo stato <strong>di</strong> previsione <strong>di</strong> bilancio del<br />
ministero, corredato dalla nota preliminare e dall’allegato tecnico, la<br />
Direttiva Generale (inerentemente all’attività <strong>di</strong>partimentale) e per<br />
quanto riguarda i rapporti ministero-agenzie, le convenzioni.<br />
La centralità del piano triennale implica che la sua redazione si sviluppi<br />
in osservanza <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> vincoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura:<br />
• temporali;<br />
• contenutistici;<br />
• economico finanziari.<br />
L’INTRODUZIONE DI LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 41