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Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

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23. Cfr. Ministero delle<br />

finanze, Progetto PeC del<br />

Ministero delle finanze -<br />

Revisione piano dei conti<br />

per natura, Documento <strong>di</strong><br />

uso interno, Roma, 1999.<br />

24. Cfr. par. 8.4.<br />

212<br />

voci <strong>di</strong> Conto economico, in modo da consentire una continua riconciliazione<br />

tra CO.GE. e CO.AN.<br />

I criteri seguiti per l’aggregazione dei dati contabili in conti o raggruppamenti<br />

<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne superiore, come si desume dalla documentazione<br />

interna all’uopo elaborata, sono quelli della significatività gestionale<br />

e della rilevanza del costo nell’ambito della specifica struttura<br />

organizzativa e delle attività svolte al suo interno 23.L’aggregazione<br />

viene, inoltre, sviluppata in relazione a parametri omogenei ai fini dell’attribuzione<br />

dei costi alle varie destinazioni (costituisce un esempio:<br />

raggruppare tutti i costi che prendono in considerazione l’attribuzione<br />

per m 2). Infine, il pdc è stato pre<strong>di</strong>sposto tenendo conto anche dell’evoluzione<br />

dei sistemi alimentanti. In sostanza, si è cercato <strong>di</strong> configurarlo<br />

secondo una strutturazione elastica o aperta, che desse la possibilità<br />

<strong>di</strong> inserire nuovi conti laddove se ne avvertisse la necessità.<br />

La riclassificazione dei conti adottata e l’articolazione del pdc che<br />

ne deriva, naturalmente, presenta anche il requisito <strong>di</strong> essere compatibile<br />

con la struttura organizzativa, in particolare con l’articolazione<br />

dei CdR, nonché con le norme contabili applicabili. In relazione a<br />

quest’ultimo aspetto, evidentemente, l’architettura <strong>di</strong> base del pdc<br />

deve essere capace <strong>di</strong> supportare il sistema <strong>di</strong> CO.GE. e CO.AN., svincolato<br />

dalle norme pubblicistiche, adottato dall’Agenzia.<br />

A livello elementare, la logica che ha informato la definizione del<br />

pdc nell’ambito dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong>, mantenuta nelle sue<br />

linee essenziali dall’Agenzia delle entrate, è stata quella <strong>di</strong> basare la<br />

riclassificazione, anche ai fini della CO.AN., sulla natura dei costi e dei<br />

proventi. Le relazioni logiche che legano le informazioni organizzate<br />

nei conti, incorporate nel sistema informativo-contabile sviluppato in<br />

ambiente Smartstream 24, alimentato in modo <strong>di</strong>retto dal sistema delle<br />

rilevazioni contabili, consentono <strong>di</strong> selezionare i dati rilevanti a tal<br />

fine e <strong>di</strong> elaborare la reportistica economica destinata ai responsabili<br />

dei CdC.<br />

Per il primo anno <strong>di</strong> applicazione, il 2001, il pdc, sviluppato secondo<br />

le modalità appena viste, è stato inserito nel sistema contabile<br />

informatizzato già esistente, in modo da poter essere “letto” dall’applicazione<br />

de<strong>di</strong>cata del tipo Rdj/smartstream, sia per lo sviluppo delle<br />

elaborazioni contabili <strong>di</strong> sintesi che <strong>di</strong> quelle analitiche. A partire dagli<br />

esercizi successivi, invece, l’Agenzia (così come le altre strutture dell’ex<br />

Ministero delle finanze) <strong>di</strong>sporrà <strong>di</strong> un sistema informativo integrato<br />

del tipo E.R.P. (Entreprise Resource Planning), nella fattispecie sviluppato<br />

su piattaforma Oracle. Ciascuno dei moduli che compongono il<br />

sistema, compreso quin<strong>di</strong> quello relativo al pdc, potrà essere personalizzato<br />

a seconda delle specifiche esigenze.<br />

Una visualizzazione imme<strong>di</strong>ata del pdc gestionale è fornita dal<br />

report mod. “E.1”, che dettaglia i costi <strong>di</strong> ciascun CdC, sia a budget<br />

che a consuntivo, sud<strong>di</strong>visi per natura della risorsa e relativi ad uno<br />

specifico intervallo <strong>di</strong> tempo (in atto, il trimestre).<br />

I conti compresi nel pdc gestionale, naturalmente, sono i medesimi<br />

accesi alle quantità economiche considerate nel budget <strong>di</strong> periodo.<br />

Vi è dunque continuità tra le determinazioni preventive e quelle<br />

IL CONTROLLO DI GESTIONE NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO

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