03.06.2013 Views

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

• le unità <strong>di</strong> misura rispetto alle quali rapportare la quantità <strong>di</strong> risorse<br />

utilizzate (es. spazio: metri quadri, lineari; tempo: giorni, mesi,<br />

anni);<br />

• il periodo <strong>di</strong> riferimento del costo, ossia il tempo rispetto al quale<br />

l’utilizzo della risorsa dà luogo al costo;<br />

• l’unità <strong>di</strong> misura monetaria adottata (euro).<br />

È solo con la definizione <strong>di</strong> tali elementi che <strong>di</strong>venta possibile<br />

determinare il costo, cioè il valore monetario della quantità <strong>di</strong> risorse<br />

utilizzate da ciascun CdC 11.<br />

<strong>Il</strong> sistema <strong>di</strong> CO.AN. è stato avviato in modo piuttosto graduale,<br />

in quanto le prime fasi <strong>di</strong> implementazione e sperimentazione del<br />

sistema <strong>di</strong> PeC all’interno dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong> risalgono<br />

ad un periodo precedente sia alla riforma della contabilità dello<br />

Stato del 1997, sia all’attivazione delle agenzie fiscali 12. Lo sviluppo<br />

e l’evoluzione <strong>di</strong> tale sistema, che non ha ancora raggiunto una configurazione<br />

definitiva, riflette naturalmente i cambiamenti organizzativi<br />

ed istituzionali succedutisi negli ultimi anni e l’introduzione<br />

dei nuovi sistemi informatici, con le implicazioni che scaturiscono<br />

dal loro utilizzo.<br />

9.3.2 La “contabilità analitica monetaria” del Dipartimento per le<br />

politiche fiscali<br />

Si accenava, in precedenza, all’obbligatorietà per le amministrazioni<br />

ministeriali in senso stretto della “contabilità analitica per CdC”<br />

introdotta dal D.Lgs. 279/97, in affiancamento alla tra<strong>di</strong>zionale<br />

CO.FI. In particolare, l’art. 10 del provve<strong>di</strong>mento delinea le principali<br />

caratteristiche dello strumento: “al fine <strong>di</strong> consentire la valutazione<br />

economica dei servizi e delle attività prodotti, le pubbliche amministrazioni<br />

adottano (…) un sistema <strong>di</strong> contabilità economica fondato<br />

su rilevazioni analitiche per CdC. Esso collega le risorse umane,<br />

finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti e le connesse<br />

responsabilità <strong>di</strong>rigenziali, allo scopo <strong>di</strong> realizzare il monitoraggio<br />

dei costi, dei ren<strong>di</strong>menti e dei risultati dell’azione svolta dalle singole<br />

amministrazioni”.<br />

Si tratta per molti versi <strong>di</strong> una declinazione dei principi della<br />

responsabilità <strong>di</strong>rigenziale già contenuti nel D.Lgs. n. 29/93, con la<br />

particolare enfasi posta sulla “integrazione” tra le risorse a <strong>di</strong>sposizione<br />

ed i risultati conseguiti, che porti verso la misurabilità del grado <strong>di</strong><br />

efficacia ed efficienza conseguito dalla <strong>gestione</strong>.<br />

<strong>Il</strong> progetto <strong>di</strong> riposizionamento del sistema <strong>di</strong> PeC del Ministero<br />

delle finanze, avviato nel 1999, ha, infatti, tra l’altro, previsto l’introduzione<br />

della contabilità analitico-monetaria (d’ora in avanti, per brevità,<br />

C.A.M.), sviluppata nelle sue linee principali secondo l’impostazione<br />

della circ. n. 32/99 dell’allora Ministero del tesoro, del bilancio e<br />

della programmazione economica – Ragioneria Generale dello Stato.<br />

La C.A.M. classifica e rileva i costi per natura e per centro <strong>di</strong><br />

responsabilità (d’ora in avanti, per brevità, CdR) che utilizza le risorse.<br />

Essa è impostata in modo da:<br />

11. La Circolare n. 42/2000<br />

dell’allora Ministero del<br />

tesoro, del bilancio e della<br />

programmazione economica<br />

– RGS sembra orientare<br />

l’intero sistema alla<br />

determinazione del costo <strong>di</strong><br />

centro. In realtà, questa è la<br />

funzionalità minimale del<br />

sistema, in quanto i potenziali<br />

oggetti <strong>di</strong> costo sono<br />

numerosi. Tuttavia, la subunità<br />

organizzativa ed il<br />

prodotto finale rappresentano<br />

i principali oggetti <strong>di</strong><br />

costo ai quali può essere<br />

riferito il valore dei fattori<br />

produttivi consumati da<br />

un’amministrazione. In<br />

proposito, si cfr.: Mussari,<br />

R. (a cura <strong>di</strong>), Manuale<br />

Operativo per il Controllo<br />

<strong>di</strong> Gestione, Progetto finalizzato<br />

Controllo <strong>di</strong> Gestione:<br />

best practices – Dipartimento<br />

della Funzione<br />

Pubblica – UIPA, Rubbettino,<br />

Soveria Mannelli, 2001,<br />

cap. 5.<br />

12. Cfr. cap. 3.<br />

I SISTEMI CONTABILI 203

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!