Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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Tabella 1 - L’articolazione della scheda obiettivi strategici<br />
della <strong>di</strong>rettiva 2000<br />
1. IL PIANO DELLE ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO DI RIFERIMENTO:<br />
• evoluzione del contesto <strong>di</strong> riferimento<br />
• previsioni <strong>di</strong> impiego <strong>di</strong> risorse umane<br />
• previsione <strong>di</strong> impiego <strong>di</strong> risorse finanziarie<br />
2. GLI OBIETTIVI STRATEGICI<br />
• articolazione obiettivi strategici per missione istituzionale<br />
3. IL BUDGET ECONOMICO<br />
La sezione de<strong>di</strong>cata ad illustrare il piano delle attività si conclude<br />
con l’in<strong>di</strong>viduazione delle risorse finanziarie stanziate per il conseguimento<br />
degli obiettivi assegnati e per l’espletamento delle altre attività<br />
d’istituto. L’importo della spesa stanziata in bilancio per l’UPB corrispondente<br />
al CdR considerato viene scomposto al fine <strong>di</strong> evidenziare<br />
gli importi assoluti e percentuali delle <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> spesa,<br />
<strong>di</strong>stinguendo quella per investimenti da quella corrente, quest’ultima<br />
scomposta in spese <strong>di</strong> funzionamento, per interventi, per trattamenti<br />
<strong>di</strong> quiescenza, integrativi e sostitutivi e per oneri del debito pubblico.<br />
La sezione relativa ad obiettivi strategici, attività ed azioni è strutturata<br />
su tabelle che in un processo a cascata mettono in relazione la<br />
singola missione istituzionale con un (o più) obiettivo strategico, specificando<br />
poi i benefici attesi dal suo conseguimento ed, in un percorso<br />
<strong>di</strong> crescente dettaglio operativo, le linee <strong>di</strong> azione da sviluppare e le<br />
specifiche attività/prodotti da realizzare nel rispetto <strong>di</strong> tempi e scadenze<br />
prefissate. La seguente schematizzazione grafica (Tabella n. 2) permette<br />
<strong>di</strong> apprezzare meglio la linearità della relazione che unisce missione<br />
– obiettivo – attività/azioni – output attesi.<br />
L’analisi dei contenuti della <strong>di</strong>rettiva (si veda l’estratto riportato in<br />
figura 1) permette alcune riflessioni. Ogni obiettivo strategico è tra-<br />
Tabella 2 - Lo schema logico della relazione missione - obiettivi strategici - output<br />
adottato dalla Direttiva 2000<br />
Missione istituzionale<br />
Obiettivo strategico ...<br />
Azione 1 Azione 2<br />
Attività Attività Attività Attività Attività Attività<br />
Output x Output y Output z Output w Output d Output i<br />
Output r Output c Output k Output b Output e Output m<br />
Output f Output n Output h Output j Output g Output v<br />
LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 77