Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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Appen<strong>di</strong>ce<br />
1. Nella presente appen<strong>di</strong>ce<br />
si pubblicano, in forma<br />
integrata, alcuni working<br />
documents redatti da<br />
Lorenzo Saltari, nell’ambito<br />
dell’analisi svolta dal<br />
gruppo <strong>di</strong> lavoro sulle<br />
amministrazioni centrali.<br />
2. E con il regolamento <strong>di</strong><br />
attuazione D.P.R. n.<br />
287/92.<br />
3. La seconda parte sarà<br />
de<strong>di</strong>cata alla Agenzia delle<br />
entrate.<br />
La riorganizzazione<br />
del Ministero delle finanze 1<br />
1.1 Le due fasi del rior<strong>di</strong>no del Ministero delle finanze<br />
<strong>Il</strong> Ministero delle finanze nella riforma del governo operata dal D.Lgs.<br />
300/99 è stato oggetto <strong>di</strong> una profon<strong>di</strong>ssima ristrutturazione. Questa<br />
segue, a quasi <strong>di</strong>eci anni, la prima rilevante riorganizzazione dell’amministrazione<br />
<strong>finanziaria</strong> avutasi con la L. 358/91 2 che aveva accorpato<br />
le funzioni <strong>di</strong> line in un’articolazione <strong>di</strong>partimentale e aveva strutturato<br />
importanti compiti <strong>di</strong> staff all’interno del Segretariato generale.<br />
<strong>Il</strong> passaggio dalla vecchia al nuovo assetto organizzativo del Ministero<br />
delle finanze si svolge in due <strong>di</strong>stinti momenti.<br />
Nella prima fase, che si è avuta con l’entrata in vigore del D.Lgs.<br />
300/99, il ministero ha subito un sensibile ri<strong>di</strong>mensionamento dal<br />
punto <strong>di</strong> vista funzionale e <strong>di</strong>mensionale, anche in vista della fusione<br />
con il Ministero del tesoro. Con l’implementazione della nuova <strong>di</strong>sciplina,<br />
infatti, si è dato luogo ad un solo <strong>di</strong>partimento che ha il compito<br />
<strong>di</strong> assolvere ad un ruolo <strong>di</strong> “assistenza” del ministro nella conduzione<br />
della politica fiscale. Viene, infatti, escluso che il nuovo Ministero<br />
delle finanze svolga attività amministrative o <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> le quali, invece,<br />
sono state imputate interamente alle neocostituite agenzie fiscali.<br />
Nella seconda fase, che ha avuto inizio con la nuova XIVª legislatura,<br />
il Ministero delle finanze ed il Ministero del tesoro, del bilancio e<br />
della programmazione economica vengono unificati nell’unico Ministero<br />
dell’economia e delle finanze. Si realizza così, dopo circa sessanta<br />
anni, il riaccorpamento del soggetto responsabile della politica delle<br />
entrate e con quello titolare della politica delle spese.<br />
Ai fini della presente esposizione, si cercherà <strong>di</strong> mettere a fuoco il<br />
processo <strong>di</strong> riorganizzazione del Ministero delle finanze e le relazioni<br />
intercorrenti tra il Ministero e l’Agenzia delle entrate, avendo, in particolare,<br />
<strong>di</strong> mira le strutture e il funzionamento dei sistemi <strong>di</strong> <strong>controllo</strong><br />
<strong>di</strong>rezionale.<br />
In relazione al Ministero delle finanze 3 , si farà riferimento prevalentemente<br />
ai seguenti provve<strong>di</strong>menti normativi: prima, più brevemente,<br />
alla legge 29 ottobre 1991, n. 358, Norme per la ristrutturazione del<br />
Ministero delle finanze e al D.P.R. 27 marzo 1992, n. 287, Regolamento<br />
degli uffici e del personale del Ministro delle finanze; poi,più ampiamente,<br />
al D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, Riforma dell’organizzazione del<br />
APPENDICE 235