03.06.2013 Views

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

tificazione delle previsioni <strong>di</strong> molte voci <strong>di</strong> spesa e come supporto al<br />

miglioramento della programmazione <strong>finanziaria</strong>.<br />

A tal proposito, la riforma del bilancio dello Stato delineata nella L.<br />

94/97 e dal successivo D. Lgs. 279/97, ha introdotto nelle pubbliche<br />

amministrazioni un sistema <strong>di</strong> contabilità economica analitica per<br />

centri <strong>di</strong> costo finalizzato alla rilevazione, all’analisi, alla verifica e al<br />

monitoraggio dei costi, dei ren<strong>di</strong>menti e dei risultati dell’azione<br />

amministrativa 10. Questo sistema si rivela utile non soltanto ai fini<br />

della ren<strong>di</strong>contazione ma completa il ciclo <strong>di</strong> programmazione integrando<br />

la prospettiva <strong>finanziaria</strong> con quella economica e affiancando<br />

al bilancio <strong>di</strong> previsione il budget dei costi dello Stato 11.<br />

<strong>Il</strong> punto <strong>di</strong> raccordo fra le strategie <strong>di</strong> politica economica definite<br />

nel DPEF e la <strong>gestione</strong> <strong>finanziaria</strong> e amministrativa delle risorse dello<br />

Stato è rappresentato dalle note preliminari al bilancio previsionale. Le<br />

note preliminari sono contenute in ciascuno stato <strong>di</strong> previsione della<br />

spesa ed hanno la funzione <strong>di</strong> illustrare i criteri utilizzati per la formulazione<br />

delle previsioni coerentemente con i criteri ed i parametri<br />

in<strong>di</strong>cati nel documento <strong>di</strong> programmazione economico <strong>finanziaria</strong><br />

(art. 2 della legge 468/78 come mo<strong>di</strong>ficata dalla legge 94/97) 12.Nella<br />

nota devono essere in<strong>di</strong>cati gli obiettivi che le amministrazioni intendono<br />

conseguire con riferimento ai livelli <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> interventi e gli<br />

in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza che si intendono utilizzare per valutare i risultati.<br />

Affinché la nota sia completa è necessario che siano in<strong>di</strong>cate le<br />

eventuali assunzioni <strong>di</strong> personale programmate per l’esercizio <strong>di</strong> riferimento<br />

13. Sono infine in<strong>di</strong>cati i criteri adottati per la formulazione<br />

delle previsioni con riferimento alla spesa corrente <strong>di</strong> carattere <strong>di</strong>screzionale<br />

e a quella corrente <strong>di</strong> carattere obbligatorio in particolare nei<br />

casi in cui presentino tassi <strong>di</strong> variazione significativamente <strong>di</strong>versi da<br />

quelli in<strong>di</strong>cati nel DPEF 14.<br />

Ciascuno stato <strong>di</strong> previsione è integrato da un allegato tecnico in<br />

cui sono in<strong>di</strong>cati, <strong>di</strong>saggregati per capitolo, i contenuti <strong>di</strong> ciascuna<br />

Unità previsionale <strong>di</strong> base e il carattere giuri<strong>di</strong>camente obbligatorio o<br />

<strong>di</strong>screzionale della spesa, nonché i tempi <strong>di</strong> esecuzione dei programmi<br />

e dei progetti finanziati nell’ambito <strong>di</strong> quella stessa UPB. In un ulteriore<br />

allegato sono contenute le previsioni sull’andamento delle spese<br />

per ciascuno degli esercizi coperti dal bilancio pluriennale.<br />

Due riflessioni sono ora opportune: la prima, a carattere generale,<br />

conferma come la funzione delle note preliminari sia quella <strong>di</strong> fornire<br />

elementi conoscitivi utili alla comprensione dei criteri <strong>di</strong> determinazione<br />

sottostanti alle previsioni <strong>di</strong> spesa inserite nelle proposte <strong>di</strong><br />

bilancio; la seconda evidenzia come tali criteri si basino sulla relazione<br />

strumentale che unisce le risorse agli obiettivi e che vede le prime stabilite<br />

in funzione dei secon<strong>di</strong>, una volta definiti i livelli attesi <strong>di</strong> efficienza.<br />

In sostanza, le informazioni delle note preliminari dovrebbero sintetizzare<br />

ed anticipare i contenuti programmatici delle <strong>di</strong>rettive ministeriali.<br />

È quin<strong>di</strong> ovvio che debba esserci continuità e coincidenza sostanziale tra i<br />

due documenti e, più precisamente, che gli obiettivi sinteticamente riassunti<br />

nelle note siano poi ripresi, dettagliati e <strong>di</strong>stribuiti unitamente alle<br />

10. <strong>Il</strong> funzionamento del<br />

sistema <strong>di</strong> contabilità economico<br />

analitica per centri<br />

<strong>di</strong> costo richiede la definizione<br />

dei seguenti elementi:<br />

il piano dei centri <strong>di</strong><br />

costo, l’elenco dei servizi, il<br />

piano dei conti. <strong>Il</strong> piano<br />

dei centri <strong>di</strong> costo identifica<br />

le strutture organizzative<br />

al livello delle quali si<br />

intendono programmare,<br />

monitorare e consuntivare<br />

i costi. I centri <strong>di</strong> costo <strong>di</strong><br />

primo livello corrispondono<br />

con le strutture <strong>di</strong>rigenziali<br />

generali o equiparate.<br />

Tuttavia, ciascuna amministrazione<br />

è libera <strong>di</strong> definire<br />

centri <strong>di</strong> costo <strong>di</strong> livello<br />

inferiore per una più analitica<br />

<strong>di</strong>stribuzione dei costi<br />

sugli ambiti organizzativi<br />

responsabili della <strong>gestione</strong><br />

delle risorse.<br />

11. <strong>Il</strong> bilancio redatto in<br />

termini economici fornisce<br />

informazioni sul sacrificio<br />

economico sopportato per<br />

l’effettivo utilizzo della<br />

risorsa acquistata. Sull’argomento<br />

cfr. C. Conte, La<br />

contabilità analitica per<br />

centri <strong>di</strong> costo nelle amministrazioni<br />

dello Stato, in<br />

Atti del Convegno <strong>di</strong> Perugia<br />

del 2-3 <strong>di</strong>cembre 1999,<br />

I controlli delle gestioni<br />

pubbliche, L. Pacifico, La<br />

riforma del bilancio, in<br />

Azienda pubblica, 1998, n.<br />

3, pp. 201 e ss., M. Carabba,<br />

La nuova <strong>di</strong>sciplina<br />

delle procedure e della<br />

struttura del bilancio dello<br />

Stato, in Azienda pubblica,<br />

1998, n. 3, pp. 209 e ss.<br />

12. Le note, avendo un<br />

contenuto esplicativo, non<br />

sono contenute nel <strong>di</strong>segno<br />

<strong>di</strong> legge <strong>di</strong> bilancio approvato<br />

dal Parlamento ma<br />

sono inserite solo nel testo<br />

del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge presentato<br />

dal Governo.<br />

13. Manin Carabba, op. cit,<br />

pp. 211 e ss., F. Canaletti,<br />

Nuove strutture contabili: i<br />

bilanci amministrativi<br />

nazionali, in Azienda pub-<br />

LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!