Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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Passando all’assegnazione delle risorse per destinazione, la procedura<br />
viene governata dai centri <strong>di</strong> responsabilità e, dal punto <strong>di</strong> vista<br />
temporale, si colloca nella fase <strong>di</strong> consuntivazione. A <strong>di</strong>fferenza dei<br />
sistemi contabili, la procedura Risorse per Destinazione (d’ora in poi,<br />
per brevità, RpD) è classificabile come sistema extra-contabile ossia un<br />
sistema <strong>di</strong> rilevazione autonomo finalizzato ad ottenere, con tempestività,<br />
la stima relativa all’impiego delle risorse 14.<br />
<strong>Il</strong> costo del personale viene ricavato <strong>di</strong>rettamente dalla procedura<br />
relativa alle paghe ed i contributi, limitandosi solo alle determinazioni<br />
fisse dello stipen<strong>di</strong>o, in relazione alla normativa contrattuale <strong>di</strong> riferimento.<br />
L’utente in<strong>di</strong>ca quin<strong>di</strong> l’attribuzione delle ore lavorate sui vari<br />
processi e queste in<strong>di</strong>cazione sono “valorizzate” rapportandole agli stipen<strong>di</strong><br />
erogati.<br />
Prima <strong>di</strong> pervenire alla possibilità <strong>di</strong> movimentazione propria degli<br />
utenti, è stato elaborata una mappatura della <strong>di</strong>stribuzione dell’organico<br />
che si è conclusa nel maggio del 2000. La particolare <strong>di</strong>fficoltà<br />
dell’operazione <strong>di</strong> attribuzione dell’organico è da mettere in relazione<br />
a <strong>di</strong>versi fattori quali la numerosità dei <strong>di</strong>pendenti, la <strong>di</strong>spersione geografica<br />
e la novità dell’operazione. Va da sé che il sistema <strong>di</strong> PeC si è<br />
avvalso <strong>di</strong> queste informazioni fondamentali per verificare costi e<br />
modalità <strong>di</strong> utilizzo delle ore lavorate.<br />
I sistemi tecnico-fisici rappresentano un sistema autonomo <strong>di</strong> rilevazione<br />
finalizzato ad ottenere informazioni sul consumo delle risorse<br />
che, utilizzate insieme alle informazioni contabili, permettono <strong>di</strong> controllare<br />
l’efficacia e l’efficienza della <strong>gestione</strong>. Un altro aspetto interessante<br />
dei sistemi è il <strong>controllo</strong> sull’attività non economica per verificare<br />
la qualità dei servizi erogati o altri aspetti cruciali per l’amministrazione.<br />
I principali aspetti evidenziati dai sistemi tecnico-fisici, tramite l’utilizzo<br />
<strong>di</strong> un funzionale sistema <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori, sono i seguenti:<br />
- prestazioni del processo operativo cui si pone attenzione alla flui<strong>di</strong>tà<br />
delle procedure operative;<br />
- qualità e quantità dei servizi erogati;<br />
- benefici e grado <strong>di</strong> avanzamento dell’innovazione cui l’attenzione è<br />
volta agli aspetti innovativi della <strong>gestione</strong>;<br />
- risultati generali per verificare gli aspetti positivi dell’azione verso<br />
gli interlocutori esterni.<br />
I dati contenuti nei sistemi alimentanti vengono fatti confluire in<br />
una successiva componente del sistema (RDJ) che provvede ad integrarli.<br />
La funzione <strong>di</strong> questa componente del sistema è quella <strong>di</strong> trasformare<br />
i dati non omogenei provenienti dai sistemi operazionali alimentanti<br />
in informazioni strutturate.<br />
RDJ realizza questa funzione attraverso tre fasi:<br />
1) acquisisce i dati prodotti dai sistemi operazionali (i cosiddetti<br />
eventi);<br />
2) applica regole <strong>di</strong> trasformazione espresse in pseudolinguaggio;<br />
3) produce i dati normalizzati da inviare al sistema SmartStream.<br />
14. Cfr. cap. 7, par. 7.<br />
I SISTEMI INFORMATIVI 191